E Perché mai? Allora mi sto zitto...La domanda è solo per le amanti single?
Ho chiestoE Perché mai? Allora mi sto zitto...
Mi hai messo il dubbio...Ho chiesto
Ma siamo tutti sfigati!Ciao,
in realtà non mi sento sfigata... ma capisco che possa sembrare così...
Oggi sono nella giornata in cui vedo sfigati loro due.. non per bisogno..ma la sento proprio come una condizione reale...
Di lui ho già detto ampiamente...ora tocca a lei.
Da come pone la questione, così sembrerebbe...La domanda è solo per le amanti single?
Non infierire, la signora Vuole solo essere rassicurata. Altrimenti non avrebbe aperto il thread.Non so... Trovo la domanda patetica... Un po' come chiedere " cosa prova una donna ( o un uomo) innamorato.. Io ho ricoperto il ruolo di amante, e non solo quello; sono stata moglie, figlia, amica , madre... Quindi?
Ora sono la compagna ( felice) di un uomo che era prima marito di un altra..quindi?
Va da se che ogni relazione ha le sue peculiarità... Quindi?
Perché di grazia troveresti la domanda patetica.?Non so... Trovo la domanda patetica... Un po' come chiedere " cosa prova una donna ( o un uomo) innamorato.. Io ho ricoperto il ruolo di amante, e non solo quello; sono stata moglie, figlia, amica , madre... Quindi?
Ora sono la compagna ( felice) di un uomo che era prima marito di un altra..quindi?
Va da se che ogni relazione ha le sue peculiarità... Quindi?
Si...forse hai ragioneMa siamo tutti sfigati!
Questo è l'assunto.
La verità è che non tutti sono fatti per la monogamia, Anzi quasi nessuno. Peccato che nel grande gioco del quello che sarebbe giusto secondo la morale comune, andiamo a chiuderci dentro rapporti uno contro uno che sono per loro natura castranti. C'è chi resiste, chi ci sta comodo, E chi guarda altrove.Perché di grazia troveresti la domanda patetica.?
Così, giusto per illuminarmi dall'alto della tua felicità ..
Io mi sono rotta le palle di sentir dire "ogni cosa a se..." quasi quanto detesto l'affermazione"se si tradisce è perché già qualcosa non funzionava nel rapporto".. .. la verità è che spesso si è semplicemente degli stronzi...
E quindi?
Perché ogni cosa è a se , ogni persona, le sue scelte e motivazioni il suo sentire è unico , perché non esistono le categorie : amanti. Mogli/ mariti, perché davvero succede di innamorarsi a dispetto della fede al dito, perché credo fermamente che nessuno appartenga a nessuno e sia catalogabile.Perché di grazia troveresti la domanda patetica.?
Così, giusto per illuminarmi dall'alto della tua felicità ..
Io mi sono rotta le palle di sentir dire "ogni cosa a se..." quasi quanto detesto l'affermazione"se si tradisce è perché già qualcosa non funzionava nel rapporto".. .. la verità è che spesso si è semplicemente degli stronzi...
E quindi?
Non sta infierendo... ci vuole ben altro in questo momento, ti assicuro.Non infierire, la signora Vuole solo essere rassicurata. Altrimenti non avrebbe aperto il thread.
Non tutti sono fatti per la monogamia? Hai ragione... però forse non mi sono spiegata bene... Mio marito ha voglia di scopare altrove e di tenersi però a casa la mogliettina che fa da badante ai suoi figli ? Bene...magari me lo dici così ti dico se sono f’accordo...La verità è che non tutti sono fatti per la monogamia, Anzi quasi nessuno. Peccato che nel grande gioco del quello che sarebbe giusto secondo la morale comune, andiamo a chiuderci dentro rapporti uno contro uno che sono per loro natura castranti. C'è chi resiste, chi ci sta comodo, E chi guarda altrove.
Ovvio che ti girano le palle, ma secondo me il tuo errore principale sta nella bassa autostima che dimostri. Alla fine non potevi farci nulla.
Se lo dici tu...Perché ogni cosa è a se , ogni persona, le sue scelte e motivazioni il suo sentire è unico , perché non esistono le categorie : amanti. Mogli/ mariti, perché davvero succede di innamorarsi a dispetto della fede al dito, perché credo fermamente che nessuno appartenga a nessuno e sia catalogabile.
La tua domanda, quindi, non può avere una risposta univoca a meno che non sia rivolta a una persona in particolare .
C'è molta amarezza, mi spiace per come ti senti.Se lo dici tu...
sono profondamente convinta che a parte le sfumature, se uno vuole farsi del male, un motivo c’e... cosi come se uno vuole fare del male...
ma io sono solo una tradita sfigata priva di autostima che non capisce che siccome ognuno è diverso dall’altro e ha una storia a se’, si può tornare a casa col sorriso convincendo il/la consorte di essere parte di un bel progetto mentre tu ti fai i tuoi comodi altrove....oppure ti scopi la moglie /marito di un’altra pensando che tanto sono cazzi suoi...
Vero... tutto fantastico perché ogni storia e’ a se...
Quando uno tradisce non c’è l’intento di fare del male? È come dire andavo ai 300 all’ora ubriaco e ti ho steso, ma non l’ho fatto per tirarti sotto...è stata solo una triste conseguenza...C'è molta amarezza, mi spiace per come ti senti.
Considera peró che quando uno tradisce, nella maggior parte dei casi, non c'è l'intento di fare del male. Non vuole essere una consolazione, semplicemente è così.
Fare del male ad altri È un possibile effetto collaterale che uno non considera, perché in quel momento mette davanti sé stesso e quelli che sente come propri bisogni o desideri.
Il conto prima o poi lo si paga sempre, anche se per chi ha sofferto non è mai salato abbastanza.
Ma nessuno lo dice: nel grande gioco delle ipocrisie lo cominci a giocare da ragazzino. Quando 15 a 16 anche vent'anni, e cominci a raccontare la tua verità, nell'eterna guerra tra Marte e Venere capisci subito che la sincerità non paga. E piano piano ti autoconvinci che quella visione femminile della vita tutto sommato è quella giusta, che l'emozione di trovare il calduccio del focolare quando torni sia in qualche modo sostituibile a quello che si prova scopando fino all'alba con una appena conosciuta, o con una di vent'anni di meno che ti fa sentire ancora un ragazzino (ovviamente mi rifaccio a quello che hai raccontato tu) per un po' il gioco regge. Per alcuni il gioco regge tutta la vita. Per altri no, per me il tradimento e questo non ne ho mai fatto mistero è essenzialmente un riprendersi se stessi. Ovviamente la quintessenza dell'egoismo. Ma una delle poche certezze che ho è che le persone che hanno un'autostima sufficiente a gestire il poliamore sono veramente veramente poche.Non tutti sono fatti per la monogamia? Hai ragione... però forse non mi sono spiegata bene... Mio marito ha voglia di scopare altrove e di tenersi però a casa la mogliettina che fa da badante ai suoi figli ? Bene...magari me lo dici così ti dico se sono f’accordo...
Se non lo fai è perché vuoi la MIA monogamia ... e quindi sei uno stronzo.
Riguardo alla mia autostima..che ne sai?
La risposta alla domanda é: dipende.Quando uno tradisce non c’è l’intento di fare del male? È come dire andavo ai 300 all’ora ubriaco e ti ho steso, ma non l’ho fatto per tirarti sotto...è stata solo una triste conseguenza...
La letteratura che hai letto tu credo si riferisca alle amanti single. Che credo siano una piccola parte. E sono le uniche che personalmente stento a comprendere. Se non in un'ottica che, con quanto da te riportato, ci azzecca assai poco. Mi spiego: se io sono single e scelgo uno impegnato, lo faccio perché non voglio troppe commistioni. Per cui mi sta bene vederlo quando capita etc etc. Oppure semplicemente e' uno dei vari che frequento. Ecco: questa sarebbe l'unica ottica a me comprensibile. Il resto (cioè la single che pende dalle decisioni dell'amante sposato) davvero non lo riuscirò mai a capire.Carissimi, come sapete sono in una fase pseudo zen.
Mio marito mi ha tradita é ho scoperto di essere stata oggetto di una quantità innumerevole di bugie.
Una volta scoperto il tradimento e cercato di comprenderne i motivi, ora ci stiamo riprovando, con grande fatica da parte mia.
Sto cercando pero' anche di capire cosa provino le amanti e quali siano le bugie che devono subire loro (perché chi mente, mente a tutti).
Ho scoperto che lui ha interrotto la relazione dicendole che, come aveva premesso sin dall'inizio, non voleva lasciare i figli e in piu' non voleva farle fare l'amante a tempo perso.
Era la donna perfetta, ma era giunto il momento di lasciar perdere.
Per inciso, a me ha detto in contemporanea che sono la donna della sua vita... mah?!?!
Naturalmente nessun riferimento a me o al dichiarato e presunto amore ritrovato...ma ci stà.
Chiaramente in questo modo lei non ha fatto altro che pensare "che uomo meraviglioso...pensa anche a me, oltre che ai figli...mette tutti al di sopra pur soffrendo molto...".
Non ha capito che mio marito ha continuato fino a che non l'ho scoperto..poi non é stata una scelta di altruismo nei confronti di amante e figli, ma del male minore per lui..Quindi, l'apoteosi dell'egoismo.
Quando gli ho detto "cosa penserà lei... si sentirà illusa..." la sua risposta é stata: "non mi importa di cosa pensa lei, ma di cosa pensiamo noi.".. Vi giuro che in quel momento lei mi ha fatto pena.
Ho letto molta letteratura sulla figura dell'amante; il tutto riassumibile in :
- sono persone che hanno dei problemi a relazionarsi con i vari partner
- non capiscono che portano spesso nuova linfa al matrimonio di lui, immolandosi ad una causa persa.
- non capiscono che se fossero oggetto di vero amore, lui farebbe il grande passo di lasciare la famiglia invece di trovare scuse tipo:
- Vorrei lasciare mia moglie ma i bimbi sono piccoli
- Adesso non posso lasciarla, pero' amo solo te e con lei non ho alcun rapporto da quando ci sei tu
- Perché mi fai del male? Lo sai che se potessi l'avrei già lasciata..se tu mi amassi quanto io amo te, mi capiresti.
etc. etc.
Dato che per natura l'essere umano sceglie la situazione che lo fa stare meglio, significa che le amanti si amano poco? Significa che hanno davvero un sacco di problemi? sono masochiste?
Ovviamente ogni caso puo' essere diverso, ma per analizzare il fenomeno nel complesso é necessario generalizzare un po'...
Mi scuso anche per aver considerato solo il caso "amante donna". Credo si tratti di situazioni culturalmente molto diverse.
Grazie per l'ascolto e buona giornata a tutti.