Mi piacerebbe capire cosa provano le amanti ...

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Oltre a non essere consapevole può anche non concordare con questa nuova figura, per questo non farei questa associazione linguistica equivocabile (lasciamola agli psicologi): si è genitori solo dei figli, con il coniuge si possono avere rapporti di vario genere, a volte al limite del parassitismo, ma nulla a che vedere con quanto definito dal ruolo del genitore, che ha comunque una definizione bel precisa e una valenza positiva.
Una moglie che si mette a fare la figlia del marito, entrando anche in concorrenza con i figli naturali e abdicando al ruolo di madre è un problema, per dire.
Altroché se è un problema.
Ma succede spesso.
 

mistral

Utente di lunga data
Ecco, forse qui hanno un po' ragione tutti quelli che hanno detto che una persona così... mai.
Sinceramente concordo con loro.
Eh,ma mica ha cominciato così .
L'emancipata era lei che lo ha avvertito,"solo qualche scopata " perché ella era innamoratissima del marito.
In un attimo il vento era cambiato in modo drastico perché lei si è rivelata una dominatrice travestita da anima fragile e cambiava tono quando lui ventilava l'idea di lasciar perdere .
Credo che la disponibilità dell'altro/altra a lasciarti stare se manifesti l'idea di troncare,la scopri solo quando ci provi .
Ho una coppia di amici,lui avvocato e lei designer.Sposati da 20 anni,due figli.Fin dal primo giorno di matrimonio hanno fatto pipponi abominevoli sulla civiltà da tenersi in caso di divorzio perché lui a causa del suo lavoro vedeva situazioni allucinanti tra coppie separande con relativi disagi riversati sui figli.
Che ve lo devo dire a fare che cosa ne è stato dello storico tacito patto di civiltà quando lei si è invaghita di un uomo con 11 anni meno di lei e ci ha fatto pure un figlio.
Ecco,lei è finita nel tritacarne e pure il rapporto con i figli .........era stupita perché i patti in caso di rottura erano altri 🙄
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mio marito era lo sfogatoio livello master della sua amante ,per lui non è stato un campanello d'allarme sentirsi le critiche scurrili anche di tipo sessuale che lei gli dispensava.Gongolava nel sentirsi il supereroe paragonato alla mezza calzetta che la signora diceva di avere a casa.Gli avrà pure dato del superdotato ovviamente .Ovviamante poi è arrivato il suo turno per essere trattato allo stesso modo una volta scesi dalla giostra
Nelle relazioni extra le gratificazioni che cerchiamo non sono uguali per tutti.Chi cerca di sistemare cose a livelli più profondi e chi si accontenta dei grattini.
Concordo sulla individualità delle gratificazioni ricercate.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con l'amante non hai la necessità di ottemperare a queste cose che sono previste, giustamente, in una coppia ufficiale con un minimo di inserimento nella società, per cui in teoria hai meno compromessi da affrontare nel rapporto.
Ma perché vedi così gravoso avere un amante, tale da farti scrivere "l'amante da gestire"?
Se fosse davvero così, chi mai desidererebbe avere storie clandestine?
Che poi uno abbia la sfiga - che è frutto comunque di una pessima capacità di valutare le persone - di incappare in un'amante psicopatica che ti crea problemi, diciamo che può capitare.
Ma si accetta di tradire per avere qualcosa in più di estremamente piacevole, non per fare come Tafazzi.
Infatti. Ribadisco che spesso è il filarino con cui ridere e scherzare, poi si torna a casa e tocca pure andare a trovare i nonni.
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
E l'ammmmorrre?

:rotfl::rotfl::rotfl:


tesoro per i minori di età ci sono sicuramente forum più adatti.
Amore, ma non te ne eri andato affanculo da un'altra parte? Ancora qua stai?

Condivido.
Ma per essere come dici tu bisogna essere nella posizione di poterlo essere. Vabbè ci siamo capiti :D

:up:


Ma sei scemo? Se qui alle doglianze seguissero azioni avremmo chiuso da un pezzo! Qui la gente Viene per scrivere, sfogarsi e tornare alla propria vita in un eterno loop ti presente stile giorno della marmotta. Se uno volesse risolvere i problemi non passerebbe il tempo sul forum.
Cazzate.

100rossetti evidentemente quando era nella parte dell'amane e della traditrice non si sentiva così figa.Si rendeva conto di vivere di ripieghi e magari si sentiva sfigata perché dubito che situazioni sentimentali simili possano essere la massima aspirazione dell'essere umano.
Perfetto :)

Ma non è automatico, non è per forza e non è che un caso fa la regola. Se non sei tagliata per fare l'amante È un discorso, se ti accompagni con viscidone, sei te che non ti sei scegliere con chi accompagnarti. Inutile sperare nel salvataggio della categoria mentale.
#semprecolpadeglialtri
Una tagliata per fare l'amante, cioè che scopa, sta zitta e accorre al bisogno, è una poveraccia, anche se le piace così. Perchè significa non avere le palle per stare in una relazione tutta intera. Perchè bearsi di pezzi e sprazzi di uomo e accontentarsi può funzionare per un po', perchè c'è sempre un dopo, perchè le parti dell'individuo non contemplate nella relazione prima o poi reclamano attenzione, perchè si è tenuti nell'ombra. Nell'ombra della vita reale, quella sotto gli occhi di tutti, quella nella quale non devi guardarti intorno, non devi mentire nè fingere, quella in cui ti puoi spogliare di tutto e sentirti coperto. Ma tu che cazzo ne sai? Vabbè :)

Mah.
Oggi sono un po' cotto... il sonno mi attanaglia per cui ne consegue che fatico a seguire alcuni ragionamenti.
Non riesco sinceramente a comprendere il collegamento tra l'essere sfigati (letteralmente senza figa, ovvero senza una donna con cui accoppiarsi) e avere una relazione extraconiugale, quindi disporre di ben due partner, ovviamente con modalità differenti di gestione del rapporto.
i compromessi ci sono in qualsiasi rapporto, non necessariamente solo in quello clandestino, anzi. Proprio il non dover avere in carico anche la necessità della convivenza e quindi del necessario compromesso che questa comporta, insieme a tutte le attività di gestione familiare, potrebbe far pensare che nel rapporto extra siano anche minori.
Certo, esso si deve sviluppare di nascosto, ma magari, proprio per questo non deve subire il peso dell'intrusione degli elementi estranei. Per dire, non devi sopportare le amiche dell'amante, i parenti dell'amante, i pranzi o le cene dai genitori dell'amante. Mica poco, eh, se proprio vogliamo essere sinceri.
E potrebbe anche essere eccitante, nel mantenere una cosa segreta e nascosta a tutti, il fatto di avere un complice quando nella vita hai già un compagno.
Quindi io tutta sta sfiga non la vedo addosso.
Al limite lo sfigato è il tradito, che si trova a dover gestire un sacco di problemi non per scelta sua e senza neppure avere la consolazione di aver goduto di bei momenti o delle cosiddette farfalle nello stomaco. Ma al limite, eh, perché già appellare una persona che si trova in questa situazione mi mette tristezza.
Primo neretto:
due partner che insieme non ne fanno uno vero. Sai che conquista. Uno lo si tradisce perchè evidentemente qualcosa non funziona e/o manca, l'altro a mezzo servizio per riempire spazi e tempi rimasti disattesi dal rapporto principale. Un miscuglio di olio di scemi vari (tradito compreso per la sua inconsapevolezza) che sa solo di incompiutezza.


Secondo neretto:
in una relazione solida non si sopporta nulla o quasi; la condivisione o separazione delle sfere personali è scelta continua e soddisfacente per entrambi. Lasciare che l'altro scelga di partecipare a cose di uno dei due è fondamentale, l'imposizione si che matura sopportazione.

Terzo neretto:
ma per carità. Le farfalle nello stomaco per un amante che lascia il tempo che trova anche no. Non è sfigato chi viene tradito; è solo qualcuno/a che viene catapultato in una verità sconosciuta che deve imparare a capire e gestire. Sfigato è colui/colei che per avere quattro farfalle nello stomaco e fare l'adolescente ridicolo da sposato/a con figli etc mette a repentaglio tutto quanto ha costruito nella vita adulta senza averne piena coscienza. Da povero sfigato appunto. Che per inseguire il ronzio di ali a casaccio (magari fossero sempre farfalle) ha bisogno di dare voce a parti di sè che stoltamente ha soffocato nel tempo. Errori di calcolo, valutazioni sbagliate a monte, percezione di sè e della coppia non realistiche: roba da sfigati superficiali.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Certo che sei davvero una donna tremenda te.. :rotfl: :carneval:

Ma una vacanzina piccinina piccinina..?

Niente eh..? :mexican:

Vabbè ricorrerò ai sindacati.. :rotfl: :carneval:
Uff.... Ma lo sai che sono libera professionista io :carneval:

Che poi mica troppo libera eh.

Che una vacanza per me si traduce sostanzialmente in mancato guadagno :rolleyes:

Mmmmmm..... A dire il vero il mio "capo" se mi piglio un paio di giorni nulla dice :rolleyes:

Vabbè.... Quando torno veramente libera ci rifletto su.... :carneval:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Con l'amante non hai la necessità di ottemperare a queste cose che sono previste, giustamente, in una coppia ufficiale con un minimo di inserimento nella società, per cui in teoria hai meno compromessi da affrontare nel rapporto.
Ma perché vedi così gravoso avere un amante, tale da farti scrivere "l'amante da gestire"?
Se fosse davvero così, chi mai desidererebbe avere storie clandestine?
Che poi uno abbia la sfiga - che è frutto comunque di una pessima capacità di valutare le persone - di incappare in un'amante psicopatica che ti crea problemi, diciamo che può capitare.
Ma si accetta di tradire per avere qualcosa in più di estremamente piacevole, non per fare come Tafazzi.
Ecco, forse qui hanno un po' ragione tutti quelli che hanno detto che una persona così... mai.
Sinceramente concordo con loro.
Quoto
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma quella che ti fa casini lo scopri quando te li fa. A volte è tardi.
Non credo faccia come la mamma che ti mostra mille volte la ciabatta prima di tirartela.Io tutta sta sicurezza di beccare sempre amanti da manuale che si dissolvono al momento del non bisogno non ce l'avrei ecco.Possiamo anche credere che siamo dei gran volponi perché sappiamo scegliere bene l'amante ma qui è pieno di gente che ha tipoato scegliendosi mogli e mariti...
Guarda la mite Flower....buona buona ed innocua per due anni e ora è in camaeretta a studiare la letterina da scrivere.
E guarda che di storie venute a gallma perché uno dei due si è scocciato di essere fumo ce ne sono
Io non vedo dov'è il problema. Guarda, ero appena laureato, primo giorno di pratica forense discorsetto dell'avvocato anziano che ti spiega quale prima nozione basica fondamentale per fare l'avvocato, che il tuo peggior nemico non è la controparte ma il cliente. Perché il cliente finché ha il problema ti tratterà come un confessore, un fratello, la migliore persona del mondo, Come si tratterà di dover pagare sicuramente troverà da lamentarsi nel migliore dei casi.
Buttarsi nelle braccia dell'amante come sfogatoio è un errore madornale per il semplice motivo scontato che chi ti si avvicina quando sei in difficoltà non lo fa mai in modo limpido. Magari vuole solo sentirsi importante, magari vuole soltanto sentirsi meglio di te per quanto sei sfigato, ma l'aiuto disinteressato al di là dei parenti stretti non l'ho visto mai. Quando sei forte attiri persone forti, quando sei debole attrae avvoltoi. Motivo per cui bisogna farsi vedere forti anche quando non lo si è.
Se la mia amante mi minaccia di una lettera anonima io non mi metto a tremare dandole della brutta persona, le rido in faccia. E poi la convinco educatamente che non sarebbe il caso ;)
 

danny

Utente di lunga data
Altroché se è un problema.
Ma succede spesso.
Credo che mia moglie abbia sempre cercato in me una sostituzione dalla figura parentale.
Qualcuno come suo padre, che la sgravasse delle responsabilità, che si facesse carico del suo accudimento, che ottemperasse alle sue necessità.
Io invece volevo una compagna. Una con cui "fare cose", anche divertirsi, fare sesso, avere figli.
Lei sembrava così, finché veniva nel weekend a casa mia.
Dopo, con una casa nostra, non poche volte lei mi ha accostato alla figura di suo padre, che per lei doveva essere superiore a me.
Ha quindi riscontrato in me un fallimento dei suoi obiettivi: quando ci siamo sposati io non ero come lui perché non ero lui, non ero in grado di fare come lui, di essere bravo come lui e quindi non poteva fidarsi di me.
Lei voleva sposarsi mantenendo un ruolo di figlia.
Non avvenendo questo gradualmente ha preso il controllo di tutta le gestione di casa, conti correnti compresi, non fidandosi delle mie capacità, che metteva in discussione. Quando suo padre è morto lo ha fatto anche con i fratelli, perché non si fidava di loro in quanto non precisi e puntuali come suo padre.
Una ricerca continua e reiterata di perfezione continuamente frustrata dagli accadimenti che periodicamente la portava ad assumersi oneri per mantenere il controllo di quanto accadeva e a farsi sopraffare dall'ansia.
L'amante è stato funzionale e in questo si è palesato l'inghippo: di 11 anni più vecchio, rappresentava adeguatamente la figura capace di condurla per mano a superare i suoi limiti.
Perché alla fine il problema è questo: usare le persone come stampella per superare i propri limiti.
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Con l'amante non hai la necessità di ottemperare a queste cose che sono previste, giustamente, in una coppia ufficiale con un minimo di inserimento nella società, per cui in teoria hai meno compromessi da affrontare nel rapporto.
Ma perché vedi così gravoso avere un amante, tale da farti scrivere "l'amante da gestire"?
Se fosse davvero così, chi mai desidererebbe avere storie clandestine?
Che poi uno abbia la sfiga - che è frutto comunque di una pessima capacità di valutare le persone - di incappare in un'amante psicopatica che ti crea problemi, diciamo che può capitare.
Ma si accetta di tradire per avere qualcosa in più di estremamente piacevole, non per fare come Tafazzi.

L'amante, specie se donna, va gestita sempre perchè raramente (parlo per quello che so, ovviamente) sta in un cassetto e si fa spolverare al bisogno. Cioè all'inizio funziona così, poi, timidamente, chiede di prendere aria. Anche quella più riservata e rispettosa e consapevole del proprio ruolo prima o poi chiede qualcosa in più. Esempio: cara amica con storia classica uomo sposato-figli-personaggio in vista in città etc. Lei sempre al suo posto, mai una richiesta fuori dalle righe, lui conduce il gioco in ogni dettaglio. Perfetto finchè dura. Poi qualcosa piano piano cambia; lei dal non fare nessuna domanda azzarda qualcosina di microscopico, che riguarda loro eh, per carità la famiglia e la vita di lui sono sacre e inviolabili, e lui nicchia, sfugge, inizia a sentire lo scricchiolio del giochino che invecchia. E bon, game over. Tanto per sintetizzare al massimo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Mio marito era lo sfogatoio livello master della sua amante ,per lui non è stato un campanello d'allarme sentirsi le critiche scurrili anche di tipo sessuale che lei gli dispensava.Gongolava nel sentirsi il supereroe paragonato alla mezza calzetta che la signora diceva di avere a casa.Gli avrà pure dato del superdotato ovviamente .Ovviamante poi è arrivato il suo turno per essere trattato allo stesso modo una volta scesi dalla giostra
Nelle relazioni extra le gratificazioni che cerchiamo non sono uguali per tutti.Chi cerca di sistemare cose a livelli più profondi e chi si accontenta dei grattini.
appunto, anche solo per non aver notato il sasso macroscopico che lei stava incartando, andrebbe bruciato vivo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
L'amante, specie se donna, va gestita sempre perchè raramente (parlo per quello che so, ovviamente) sta in un cassetto e si fa spolverare al bisogno. Cioè all'inizio funziona così, poi, timidamente, chiede di prendere aria. Anche quella più riservata e rispettosa e consapevole del proprio ruolo prima o poi chiede qualcosa in più. Esempio: cara amica con storia classica uomo sposato-figli-personaggio in vista in città etc. Lei sempre al suo posto, mai una richiesta fuori dalle righe, lui conduce il gioco in ogni dettaglio. Perfetto finchè dura. Poi qualcosa piano piano cambia; lei dal non fare nessuna domanda azzarda qualcosina di microscopico, che riguarda loro eh, per carità la famiglia e la vita di lui sono sacre e inviolabili, e lui nicchia, sfugge, inizia a sentire lo scricchiolio del giochino che invecchia. E bon, game over. Tanto per sintetizzare al massimo.
Quella si chiama amante single.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
buona buona che ha fatto capire chiaramente che voleva di più e anche se l'ha detto da poco direi che era evidente.
I campanelli d'allarme c'erano e se uno è scemo che si mette anche ad illuderla direi che se la cerca.
Poi che il rischio dello psicopatico ci sia sono la prima a saperlo, purtroppo :cool:
Alleluja. Strquoto, ovvio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che mia moglie abbia sempre cercato in me una sostituzione dalla figura parentale.
Qualcuno come suo padre, che la sgravasse delle responsabilità, che si facesse carico del suo accudimento, che ottemperasse alle sue necessità.
Io invece volevo una compagna. Una con cui "fare cose", anche divertirsi, fare sesso, avere figli.
Lei sembrava così, finché veniva nel weekend a casa mia.
Dopo, con una casa nostra, non poche volte lei mi ha accostato alla figura di suo padre, che per lei doveva essere superiore a me.
Ha quindi riscontrato in me un fallimento dei suoi obiettivi: quando ci siamo sposati io non ero come lui perché non ero lui, non ero in grado di fare come lui, di essere bravo come lui e quindi non poteva fidarsi di me.
Lei voleva sposarsi mantenendo un ruolo di figlia.
Non avvenendo questo gradualmente ha preso il controllo di tutta le gestione di casa, conti correnti compresi, non fidandosi delle mie capacità, che metteva in discussione. Quando suo padre è morto lo ha fatto anche con i fratelli, perché non si fidava di loro in quanto non precisi e puntuali come suo padre.
Una ricerca continua e reiterata di perfezione continuamente frustrata dagli accadimenti che periodicamente la portava ad assumersi oneri per mantenere il controllo di quanto accadeva e a farsi sopraffare dall'ansia.
L'amante è stato funzionale e in questo si è palesato l'inghippo: di 11 anni più vecchio, rappresentava adeguatamente la figura capace di condurla per mano a superare i suoi limiti.
Perché alla fine il problema è questo: usare le persone come stampella per superare i propri limiti.
Purtroppo succede e senza consapevolezza. Si piazzano le persone nel proprio teatrino e poi si è delusi che non sanno interpretare bene la parte.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
:rotfl::rotfl::rotfl:




Amore, ma non te ne eri andato affanculo da un'altra parte? Ancora qua stai?




:up:




Cazzate.



Perfetto :)



Una tagliata per fare l'amante, cioè che scopa, sta zitta e accorre al bisogno, è una poveraccia, anche se le piace così. Perchè significa non avere le palle per stare in una relazione tutta intera. Perchè bearsi di pezzi e sprazzi di uomo e accontentarsi può funzionare per un po', perchè c'è sempre un dopo, perchè le parti dell'individuo non contemplate nella relazione prima o poi reclamano attenzione, perchè si è tenuti nell'ombra. Nell'ombra della vita reale, quella sotto gli occhi di tutti, quella nella quale non devi guardarti intorno, non devi mentire nè fingere, quella in cui ti puoi spogliare di tutto e sentirti coperto. Ma tu che cazzo ne sai? Vabbè :)
E fu così che fiumi di cazzate strariparono diventando oceani di cazzate. Quella che tu descrivi è la situazione stereotipata dell'amante donna single di uomo sposato. Ora, gli amanti non sono tutte donne, di quelle amanti donne graziaddio non sono tutte single, non tutte le amanti donne single scelgono lo sposato sperando di diventare il rimpiazzo della titolare.
E soprattutto, santa pazienza, i campanelli d'allarme esistono. I campanelli d'allarme hanno la funzione di non scegliere le persone sbagliate. Sei mai finita a letto con qualcuno che tutto sommato era meglio se te lo risparmiavi? Sei mai finita a letto con qualcuno che era una persona diversa rispetto a quello che avevi nella tua testa? Sei mai finito a letto con qualcuno che non ti piaceva e poi te lo sei fatto piacere? Tutto questo, indipendentemente dalla collocazione o meno dei soggetti all'interno di una coppia si chiama scegliere le persone sbagliate, non ascoltare i campanelli d'allarme e ficcarsi in situazioni scomode. Da una situazione scomoda poi ne devi uscire e costa fatica. Lacrime e fatica. Il fatto di essere o meno in coppia è solo un aggravante, in termini di lacrime e fatica. Ma se ti accompagni ad uno che ti racconta cazzate è perché tu sei una credulona.
Tutti mentiamo e facciamo la ruota durante il corteggiamento, succede per i single, gli sposati, i vedovi Ti fai sempre vedere meglio di quello che sei.
se dall'altra parte c'è qualcuno e non è sufficientemente equipaggiato bene fare la tara non è che uno se la può prendere sempre con il cazzaro.
Se al massimo sai palleggiare a tennis non ti iscrivi al grande slam.
 
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mistral

Utente di lunga data
Io non vedo dov'è il problema. Guarda, ero appena laureato, primo giorno di pratica forense discorsetto dell'avvocato anziano che ti spiega quale prima nozione basica fondamentale per fare l'avvocato, che il tuo peggior nemico non è la controparte ma il cliente. Perché il cliente finché ha il problema ti tratterà come un confessore, un fratello, la migliore persona del mondo, Come si tratterà di dover pagare sicuramente troverà da lamentarsi nel migliore dei casi.
Buttarsi nelle braccia dell'amante come sfogatoio è un errore madornale per il semplice motivo scontato che chi ti si avvicina quando sei in difficoltà non lo fa mai in modo limpido. Magari vuole solo sentirsi importante, magari vuole soltanto sentirsi meglio di te per quanto sei sfigato, ma l'aiuto disinteressato al di là dei parenti stretti non l'ho visto mai. Quando sei forte attiri persone forti, quando sei debole attrae avvoltoi. Motivo per cui bisogna farsi vedere forti anche quando non lo si è.
Se la mia amante mi minaccia di una lettera anonima io non mi metto a tremare dandole della brutta persona, le rido in faccia. E poi la convinco educatamente che non sarebbe il caso ;)
Ma se leggi bene a casa mia ha funzionato al contrario.Mio marito era il vomitatoio (anche se avrà frignato assai pure lui) che quando ha sentito la puzza (troppo tardi) aveva una che ,in virtù di tutto ciò che gli aveva rivelato credeva di aver suggellati un patto di sangue .Lo aveva investito del ruolo di principe tuttofare ,magari anche un po' azzurro causa viagra per via delle défaillance .Come osava sottrarsi ai suoi doveri? Anche lui credeva che avendo un marito geloso a casa ,lei sarebbe stata al suo posto .Peccato che per la sete di sangue che l'aveva posseduta,avrebbe sacrificato il marito.In quei frangenti il marito non lo vedeva proprio tanto era accecata dalla rabbia .
Quello che era visto come un freno rassicurante (il marito) si rivelava inutile.
 
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