Ciao, benvenuta
visto che ti hanno già consigliata a diversi livelli, io mi permetto di fare quella che rompe le storie, senza nessun intento polemico, ovviamente.
La cosa che davvero mi lascia basita in tutta la storia che racconti è il fatto che ti ci sei messa tu. Un passo dopo l'altro.
Nessun intento colpevolizzante, sia ben chiaro. Ma penso che, mentre ti organizzi per risolvere il casino in cui dici di trovarti, tu apra anche qualche riflessione su di te.
Ti sei sposata uno sulla base di parole. A quanto dici.
E non di fatti.
Se questo non condivide niente ora a livello economico, e il matrimonio è ANCHE un contratto di ordine materiale ed economico, se tu non sai niente, io deduco che tu non sapessi nemmeno prima di sposarlo che cosa facesse e come vivesse esattamente.
Personalmente mi pare davvero assurdo.
Nella conoscenza BASE di una persona c'è la sua parte sociale. Il lavoro, le amicizie, le frequentazioni. E non perchè sia una regola, ma perchè si capisce anche in attraverso questi aspetti con chi si ha a che fare.
Altrettanto personalmente non potrei convivere o sposarmi con una persona di cui non conosco le entrate. E che non condivide con me informazioni di questo genere.
Che sono fondamentali alla costruzione di un progetto CONCRETO comune.
Come caspita si fa a progettare qualcosa insieme se non si sanno le disponibilità individuali e quelle che da individuali possono divenire comuni?
Manco una vacanza si progetta così.
Serve un budget anche solo per un week insieme.
Cosa ti è venuto in mente di sposarti con uno che non era disponibile a questo tipo di conoscenza?
Cosa ti ha spinta a credere di conoscerlo??
Più ti leggo, più ho la netta sensazione che tu non sappia niente di tuo marito.
Come ti sei trovata a sposarti?
In base a cosa hai deciso che lui fosse l'uomo che volevi accanto per un tempo indeterminato come un matrimonio?
E senza tutte le informazioni fondamentali per una convivenza paritaria, come ti è venuto in mente di farci anche una figlia?
Voglio dire, fare una figlia, in particolare per una donna, significa ipotecare un sacco di cose. In primis, salvo non si abbia un lavoro che garantisce la maternità, il lavoro e i guadagni futuri.
Significa anche sapere se si hanno le disponibilità per progettare una maternità con gli aiuti necessari. Dalla baby sitter alle cure mediche agli imprevisti etc etc...su quali basi avete fatto progetti?
Parlo di basi concrete eh.
Che l'amore non si mangia nè a pranzo nè a cena.
Ed in ogni caso, l'amore presuppone conoscenza. Di tutta la persona.
Se non è così, a me vien spontaneo chiedermi chi si ama.
Se una persona reale o la persona che CI SI immagina l'altro sia.
Non pensi?