I social funzionano benissimo come filtro magico perché eliminano la vergogna del corpo: spariscono la componente animale, la goffaggine, l’intreccio di umori, sapori, odori che fa di noi quello che siamo. Sui social rimane soltanto un’idea di sé, totalmente astratta, che modelliamo tanto per gli altri quanto per noi stessi; come se dipingessimo un ritratto su uno specchio e poi fingessimo che si tratta della nostra immagine riflessa. Creiamo degli strani Alien che buttiamo in uno spazio sconosciuto e lasciamo che agiscano da soli, ma sempre per conto nostro. Da una parte sono sicuramente più forti, più belli e più luccicanti, dall’altra sono fragilissimi e revocabili in qualsiasi istante, a prescindere dai condizionamenti della rete.
condivido soprattutto l'ultimo capoverso«Sul fronte dei rapporti sentimentali la Rete è proprio questo, un continuo scambio di dimensioni»
E' interessante questo passaggio; bisogna vedere poi quanto spazio e importanza si danno alle varie dimensioni. Internet amplifica le possibilità di incontro di chiunque ma l'individuo nel suo intero è sempre quello che comanda e dirige la barca, la direzione e la velocità e modalità di crociera. Forse le relazioni che nascono e si sviluppano in maniera preponderante via web hanno vita più lunga perchè il processo di conoscenza "vera" è rallentato; ci si propone per forza di cose in maniera meno spontanea che non dal vivo, si ha la possibilità di studiare cosa scrivere e far vedere di sè. E' tutto un po' più studiato. Il problema secondo me è che l'idea che ci si costruisce reciprocamente dell'altro può risultare edulcorata o comunque non corrispondente alla realtà; mi viene da pensare che si rischia di innamorarsi dell'idea che ci si fa dell'altro, non di quello che realmente è.
Vabbè, si vede che gli uomini erano stanchi di iscriversi a corsi di taglio e cucito per conoscere donne.
Non è che prima incontrare l'anima "gemella" (che brutto termine, santi numi) fosse facilissimo...
Alla fine c'era sempre l'amica che ti presentava la ragazza che era tanto simpatica ma a te non creavo alcun tipo di ascesso ormonale, semmai, nella maggior parte dei casi, il contrario.
Passati i 30, poi, come accade sempre più spesso, le occasioni di promiscuità scemano.
Internet facilita un poco.
Poi fermare le ragazze per strada sembra sia passato di moda.
A me non è mai capitato di iniziare una relazione con uomini conosciuti in rete.
Non è contagiosa, dicono.![]()
Io mica la voglio quella roba lì![]()