Chi viene prima?

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Da te sicuramente, vedi il marcio anche nelle battute. Fatti una sana chiavata che sei troppo acidina. 👋👋👋😂
E tu domandati perché tua moglie non ti desidera. Magari ha delle buone ragioni.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
È un “chi se ne frega” non ce lo mettiamo?
Intendo che se le persone si presentano per quello che sono, poi non ci si può lamentare che siano se stesse.
parzialmente giusto. Io credevo che col tempo mio marito diventasse collaborativo. Invece zero punto di incontro.
Se ognuno di noi dovesse rimanere sulle proprie posizioni, la vedo dura trovare l'anima gemella.
Io
sono fatto così, o mi accetti o te ne vai, l'esito non può che essere negativo.
Chi se ne frega non lo accetto. Vuol dire che te ne freghi di me.
 

Lostris

Utente Ludica
parzialmente giusto. Io credevo che col tempo mio marito diventasse collaborativo. Invece zero punto di incontro.
Se ognuno di noi dovesse rimanere sulle proprie posizioni, la vedo dura trovare l'anima gemella.
Io
sono fatto così, o mi accetti o te ne vai, l'esito non può che essere negativo.
Chi se ne frega non lo accetto. Vuol dire che te ne freghi di me.
Non credo sia questione di rimanere sulle proprie posizioni, più che altro riguarda la propria natura.. e quella può anche modificarsi nel tempo, ma non credo si stravolga...

Io sono disordinata, dó un valore strumentale alle cose, non amo i lavori domestici. Per dirne alcune.
Io posso pure essere collaborativa, ma queste cose di fondo non cambieranno mai, e lì sta l'accettazione dell'altro.

se per stare con me e per volere me devo essere ordinata... vuol dire che non vuoi me.
I compromessi e il venirsi incontro si fanno su certe pratiche quotidiane, ma non cambiano la sostanza.

E se ti metti con me sperando che sostanzialmente cambi me, l'errore è proprio di partenza..
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
parzialmente giusto. Io credevo che col tempo mio marito diventasse collaborativo. Invece zero punto di incontro.
Se ognuno di noi dovesse rimanere sulle proprie posizioni, la vedo dura trovare l'anima gemella.
Io
sono fatto così, o mi accetti o te ne vai, l'esito non può che essere negativo.
Chi se ne frega non lo accetto. Vuol dire che te ne freghi di me.
Ecco io invece mi sono sposata sperando che mio marito restasse quello che avevo sposato. I suoi difetti erano più che sopportabili rispetto agli enormi pregi. Sono stata con lui parecchio prima di sposarlo e infatti non ho mai avuto sorprese. Era quello che avevo deciso di sposare e dopo era esattamente come me lo aspettavo. Poi è cambiato e sta diventando un uomo che non avrei sposato
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse sono troppo esigente. E integro.
Senti a me, spara le ultime cartucce e non stare sempre qui, dal tuo trono di donna dura e pura, a sparare sentenze. Che devi morire anche tu.👋
Ti ho solo dimostrato che sono in grado di mirare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
parzialmente giusto. Io credevo che col tempo mio marito diventasse collaborativo. Invece zero punto di incontro.
Se ognuno di noi dovesse rimanere sulle proprie posizioni, la vedo dura trovare l'anima gemella.
Io
sono fatto così, o mi accetti o te ne vai, l'esito non può che essere negativo.
Chi se ne frega non lo accetto. Vuol dire che te ne freghi di me.
Ed è diventato collaborativo?
No.
Tu sei diventata una che non soffre di avere un marito non collaborativo?
No.
Ognuno resta chi è.
Certamente si cambia e si evolve, ma su una base stabile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non credo sia questione di rimanere sulle proprie posizioni, più che altro riguarda la propria natura.. e quella può anche modificarsi nel tempo, ma non credo si stravolga...

Io sono disordinata, dó un valore strumentale alle cose, non amo i lavori domestici. Per dirne alcune.
Io posso pure essere collaborativa, ma queste cose di fondo non cambieranno mai, e lì sta l'accettazione dell'altro.

se per stare con me e per volere me devo essere ordinata... vuol dire che non vuoi me.
I compromessi e il venirsi incontro si fanno su certe pratiche quotidiane, ma non cambiano la sostanza.

E se ti metti con me sperando che sostanzialmente cambi me, l'errore è proprio di partenza..
Non ti avevo letto. L’hai detto benissimo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non credo sia questione di rimanere sulle proprie posizioni, più che altro riguarda la propria natura.. e quella può anche modificarsi nel tempo, ma non credo si stravolga...

Io sono disordinata, dó un valore strumentale alle cose, non amo i lavori domestici. Per dirne alcune.
Io posso pure essere collaborativa, ma queste cose di fondo non cambieranno mai, e lì sta l'accettazione dell'altro.

se per stare con me e per volere me devo essere ordinata... vuol dire che non vuoi me.
I compromessi e il venirsi incontro si fanno su certe pratiche quotidiane, ma non cambiano la sostanza.

E se ti metti con me sperando che sostanzialmente cambi me, l'errore è proprio di partenza..
vedi che invece si cambia vedi [MENTION=3188]Nocciola[/MENTION] cosa ha scritto, chi non cambia è irremovibile per scelta, non intende cedere . [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION] vedi che succede.
Perché?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
vedi che invece si cambia vedi [MENTION=3188]Nocciola[/MENTION] cosa ha scritto, chi non cambia è irremovibile per scelta, non intende cedere . [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION] vedi che succede.
Perché?
Si ma cambiare nel mio caso non è stato positivo
Mentre tu ti aspettavi un cambiamento in positivo. Io non mi sarei sposata con uno che non aveva le mie stesse priorità nella speranza che cambiasse
Per scegliere di sposarti dovevi andai bene al 90 % cosi
 

Brunetta

Utente di lunga data
vedi che invece si cambia vedi @Nocciola cosa ha scritto, chi non cambia è irremovibile per scelta, non intende cedere . @Brunetta vedi che succede.
Perché?
Il cambiamento di cui parla nocciola non è in seguito a richiesta sua che, infatti, avrebbe voluto avere a che fare con la stessa persona che ha sposato.
Tu lo vedi dal tuo punto di vista e hai ragione ad aspettarti una maggiore collaborazione che sarebbe dovuta.
Ma quello che tu richiedi non ha nulla a che vedere con la natura dell’altro , che va accettata, ma con il voler mantenere un ruolo predominante e comodo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Si ma cambiare nel mio caso non è stato positivo
Mentre tu ti aspettavi un cambiamento in positivo. Io non mi sarei sposata con uno che non aveva le mie stesse priorità nella speranza che cambiasse
Per scegliere di sposarti dovevi andai bene al 90 % cosi
credo che in un matrimonio si cambia, nel lungo periodo ci sono delle modifiche sostanziali.
Uno dei due subisce una mutazione. Io sono cambiata per adattarmi ai limiti di mio marito.
Non potrebbe essere che tuo marito sia cambiato constatando la tua staticità?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
credo che in un matrimonio si cambia, nel lungo periodo ci sono delle modifiche sostanziali.
Uno dei due subisce una mutazione. Io sono cambiata per adattarmi ai limiti di mio marito.
Non potrebbe essere che tuo marito sia cambiato constatando la tua staticità?
Certo che tutti si cambia anche io sono cambiata ma non sulle mie priorità e sulle mie visioni della coppia
Se ti sposo perchè sei in un modo s diventi un’altra persona posso dire che se ti avessi conosciuto oggi non ti avrei sposato
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
....alla fine mi sembra una delle prime cause di crisi, da una parte non riconoscere più chi si è sposato e dall'altra rinfacciare di non crescere ed evolversi. Una mia idea me la sono fatta da tempo ma sono curioso di sentire pareri ( possibilmente sinceri). Non è un'accusa di genere, anche qui di storie di donne relegate esclusivamente a ruolo di madre da mariti dalle corte vedute ne abbiamo lette.

http://www.huffingtonpost.it/yourtango/spiego-marito-sempre-prima-figli_b_7091598.html
Certo che tutti si cambia anche io sono cambiata ma non sulle mie priorità e sulle mie visioni della coppia
Se ti sposo perchè sei in un modo s diventi un’altra persona posso dire che se ti avessi conosciuto oggi non ti avrei sposato
e torniamo a tema del 3d.
Me lo sono chiesta anch'io. Sono questi cambiamenti che mandano in crisi le unioni
 

Lostris

Utente Ludica
credo che in un matrimonio si cambia, nel lungo periodo ci sono delle modifiche sostanziali.
Uno dei due subisce una mutazione. Io sono cambiata per adattarmi ai limiti di mio marito.
Non potrebbe essere che tuo marito sia cambiato constatando la tua staticità?
e torniamo a tema del 3d.
Me lo sono chiesta anch'io. Sono questi cambiamenti che mandano in crisi le unioni
Io credo che i cambiamenti che avvengono poi e che stravolgono dalle basi un rapporto perchè rendono irriconoscibile l'altro siano rari.

Le unioni vanno in crisi quando matura la consapevolezza, con il tempo e la quotidianità, di quello che l'altro è realmenterispetto a quello che credevamo.

E avviene spesso perché ci si tende ad innamorare sempre di un'immagine dell'altro più aderente alle nostre aspettative.

Si minimizzano i difetti, si distribuiscono in modo non corretto i pesi, probabilmente non si individuano nemmeno chiaramente i propri bisogni.... non si vede realmente l'altro per quello che è, ma si costruisce un rapporto in base a quello che potenzialmente crediamo potrebbe essere.

Quando ciò emerge, hai voglia poi a tentare di metterci pezze.

Lo stare a galla dipende dalla grandezza dell'errore di valutazione iniziale.

E quando uno tenta di cambiare il proprio io per farsi andare bene la situazione reale, è come farsi una plastica facciale.

Modelli la superficie senza mutare in profondità... ci si sente sempre in definitiva quella con il naso storto... e si diventa più fragili anziché più forti.. perché ciascuno desidera essere riconosciuto e voluto per quello che è..

Cercare/trovare fuori questo riconoscimento poi, a volte è un attimo.
 

Blaise53

Utente di lunga data
Io credo che i cambiamenti che avvengono poi e che stravolgono dalle basi un rapporto perchè rendono irriconoscibile l'altro siano rari.

Le unioni vanno in crisi quando matura la consapevolezza, con il tempo e la quotidianità, di quello che l'altro è realmenterispetto a quello che credevamo.

E avviene spesso perché ci si tende ad innamorare sempre di un'immagine dell'altro più aderente alle nostre aspettative.

Si minimizzano i difetti, si distribuiscono in modo non corretto i pesi, probabilmente non si individuano nemmeno chiaramente i propri bisogni.... non si vede realmente l'altro per quello che è, ma si costruisce un rapporto in base a quello che potenzialmente crediamo potrebbe essere.

Quando ciò emerge, hai voglia poi a tentare di metterci pezze.

Lo stare a galla dipende dalla grandezza dell'errore di valutazione iniziale.

E quando uno tenta di cambiare il proprio io per farsi andare bene la situazione reale, è come farsi una plastica facciale.

Modelli la superficie senza mutare in profondità... ci si sente sempre in definitiva quella con il naso storto... e si diventa più fragili anziché più forti.. perché ciascuno desidera essere riconosciuto e voluto per quello che è..

Cercare/trovare fuori questo riconoscimento poi, a volte è un attimo.
Quoto. Per nocciolina: leggi con attenzione 😎
 
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