Jim Cain
Utente di lunga data
E lo ha fatto.Ieri sera, dopo aver messo a letto i bambini abbiamo parlato. A lungo. Sono sconvolto, non esagero, sono sconvolto. In definitiva, stando al suo racconto è in parte vera la versione di Marco. A lei questo Andrea piaceva, ma inizialmente non aveva nessuna intenzione di fare cazzate. Ma il rapporto tra noi peggiorava, lei era sempre stanchissima. Viaggiava per 200 km. al giorno 5 volte alla settimana ed i restanti due giorni era assorbita dalla casa. Un bimbo non riuscivamo a farlo, la madre era morta di un brutto male da pochi mesi. Dopo aver investito tutta la vita nello studio e nel rapporto con me, si trovava in mano con un pugno di mosche. Quando subito dopo l'estate del secondo anno iniziò a diffondersi la voce che probabilmente avrebbe dovuto viaggiare ancora un altro anno perse definitivamente le staffe. Discutemmo, discutemmo molto. Lei voleva mollare tutto e subito, io la invitavo a resistere ancora un po, fino a quando le cose non si fossero chiarite. Lei rispondeva che prima dell'inizio di gennaio non avrebbero detto nulla. Lei aveva pochissime ferie residue. Si prospettavano mesi d'inferno. Alla fine acconsentì ad aspettare ancora, ma contemporaneamente decise che il sacrificio meritava uno strappo alle ferree regole che ci eravamo dati da ragazzi. Così scelse di cedere al tipo belloccio di turno. Lo considerava anche molto intelligente, (in effetti, non credo che ottenere un contratto negli USA sia alla portata di tutti). Organizzarono il tutto meticolosamente: nulla sarebbe dovuto trapelare. Ma quando si arrivò al momento di concludere, lei non se la sentì più. Andrea fu paziente, le fece calmare, le diede la possibilità di alzarsi ed andarsene in ogni momento. Tuttavia, alla fine lei scelse liberamente di cedere. La cosa si era spinta troppo avanti, avevano coinvolto altre persone, ma la cosa principale fu che lei voleva davvero farlo. Voleva davvero sentirsi libera. Inoltre, ebbe la certezza che anche se si fosse alzata ed andata via, nell'arco di pochi giorni si sarebbe trovata di nuovo a quel punto. Quindi scelse di andare avanti. Su questo è stata molto chiara, me lo ha ripetuto più volte. E' sempre stata intelligentissima e coerente: una volta deciso, fu tutt'altro che una sveltina. Ha risposto a tutte le mie domande anche le più scabrose. E' stata spietata: mi ha fornito tutti i dettagli, anche quelli che non volevo. L'unica condizione che ha chiesto ed ottenuto è stata quella che di questa cosa non ne avremmo parlato più, quindi mi ha esortato a non vergognarmi ed a chiedere tutto una volta per sempre. Quindi ho saputo tutto. Poi hanno deciso di replicare. La seconda volta lei ha detto no. Andrea non ci voleva credere, di solito era lui a scaricare le donne dopo qualche mese. Ma C. fu irremovibile, ormai aveva ottenuto il suo "premio" e lui doveva togliersi dalle palle. A suo dire, era pronta a tornare da me, per restarci per sempre.
Ti dovrebbe bastare.
Io metterei sul piatto della bilancia gli ultimi dieci anni con lei e quel colpo di testa di dieci anni fa.
E darei decisamente importanza ai primi.