Sono un tradito ...

random

Utente di lunga data
Ieri sera abbiamo parlato a lungo, dopo che per alcuni giorni ci eravamo detti solo lo stretto indispensabile per andare avanti. Mi ha chiesto se davvero voglio andare via e perchè. Ha proposto di andare da uno psicologo. Ha voluto sapere qual'è la cosa che maggiormente, in tutta la situazione, trovo inaccettabile. Ho risposto che non supererò mai il trauma di immaginarla in ginocchio davanti ad un altro a fare sesso orale. Mi ha detto che conoscendomi, ne era certa. A suo modo di vedere questo è un falso problema. Ormai il 99% delle donne ha fatto sesso orale con più di un uomo e poco conta che i rapporti ci siano stati in diversi periodi della vita. Un pompino è sempre un pompino. Inoltre anche io ho fatto sesso orale all'università, anche se prima di mettermi con lei. Ed anche lei è infastidita da questo ricordo. Mi ha detto che ha superato il problema a 16 anni: mentre invece io a 50 ancora non l'ho capito. Mi ha detto che mi ha trattato troppo bene, mi ha viziato. Poi ha iniziato un elenco quasi interminabile di amici e conoscenti, donne e uomini, che sono stati traditi o lasciati. Di alcune storie, avvenute nel suo ufficio non sapevo nulla. Devo ammettere che sono davvero tanti. Ma non me ne frega niente. Ha continuato con un elenco di persone che ci hanno provato con lei nel corso degli anni. Tutte cose che già sapevo, (anche di Andrea sapevo che ci aveva provato, per la verità). Ma sentirmeli citare tutti insieme in ordine cronologico è stato ugualmente snervante. Mi ha detto che per lei quell'unica avventura è finita immediatamente e che si è sempre considerata una donna fedele: non può essere un unico errore a fare di lei una cattiva persona. Mi ha chiesto cosa può fare per rimediare, fermo restando che non mi darà mai la separazione.
Io ho detto che voglio prendermi tutto il tempo che mi servirà per chiarirmi le idee. Mi ha detto che potrei andare a stare da mia madre, ai bambini potremmo dire che la nonna non vuole stare l'inverno da sola. Potrei tornare a casa a giugno, per le vacanze dei bimbi. Inoltre mi vorrebbe a casa almeno il fine settimana, sabato e domenica.
Inoltre,si è offerta senza che io l'abbia chiesto di annullare l'iscrizione in palestra. Una cosa che, lo confesso, mi ha sempre dato molto fastidio. Proprio in palestra un paio di persone ci stanno provando con insistenza con lei. Avrei sempre voluto chiederle di smettere di andarci, ma non l'avevo mai fatto. Lei lo sapeva, naturalmente. Questa offerta spontanea devo dire che mi ha molto sorpreso. Così come il fatto che abbia accettato che io vada via, (anche se le due case distano 200 metri). Ma ancora più strano è che debba passare i fine settimana con lei. Da un lato credo che forse ci tiene davvero a me. Dall'altro mi sento come un cane a cui abbiano allungato il guinzaglio. Alla fine mi ha ripetuto che la separazione posso scordarmela.
 
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insane

Utente di lunga data
...
fermo restando che non mi darà mai la separazione.
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mi sento come un cane a cui abbiano allungato il guinzaglio
...
mi ha ripetuto che la separazione posso scordarmela
Emblematico.

Vuoi sul serio accollarti una giudiziale con una che mette gia' adesso dei paletti del genere?

Fatti furbo, rimani, hai solo da perderci a fare la guerra con lei
 

random

Utente di lunga data
Emblematico.

Vuoi sul serio accollarti una giudiziale con una che mette gia' adesso dei paletti del genere?

Fatti furbo, rimani, hai solo da perderci a fare la guerra con lei

Ha detto anche che alla fine rinsavirò e la ringrazierò...
Forse ha ragione. Basterà che da ora in poi stia attento quando passo attraverso le porte:mexican:
 

patroclo

Utente di lunga data
....fossi in te accetterei l'invito per la terapia di coppia, il pompino mi sembra il minore dei problemi....
 

Brunetta

Utente di lunga data
....fossi in te accetterei l'invito per la terapia di coppia, il pompino mi sembra il minore dei problemi....
Ma tu mi sai spiegare perché alcuni uomini sono così?
 

insane

Utente di lunga data
Ha detto anche che alla fine rinsavirò e la ringrazierò...
Forse ha ragione. Basterà che da ora in poi stia attento quando passo attraverso le porte:mexican:
Magari non e' che la ringrazierai, pero' hai da guadagnarci anche tu una nuova consapevolezza di come si gestiscono i rapporti.

Poi puoi sempre farti un'amante anche tu eh, non per ripicca, ma se ti dovesse capitare in futuro magari penserai "massi' vaffanculo" e ti toglierai lo sfizio senza troppe remore morali :D
 

Diletta

Utente di lunga data
Ieri sera abbiamo parlato a lungo, dopo che per alcuni giorni ci eravamo detti solo lo stretto indispensabile per andare avanti. Mi ha chiesto se davvero voglio andare via e perchè. Ha proposto di andare da uno psicologo. Ha voluto sapere qual'è la cosa che maggiormente, in tutta la situazione, trovo inaccettabile. Ho risposto che non supererò mai il trauma di immaginarla in ginocchio davanti ad un altro a fare sesso orale. Mi ha detto che conoscendomi, ne era certa. A suo modo di vedere questo è un falso problema. Ormai il 99% delle donne ha fatto sesso orale con più di un uomo e poco conta che i rapporti ci siano stati in diversi periodi della vita. Un pompino è sempre un pompino. Inoltre anche io ho fatto sesso orale all'università, anche se prima di mettermi con lei. Ed anche lei è infastidita da questo ricordo. Mi ha detto che ha superato il problema a 16 anni: mentre invece io a 50 ancora non l'ho capito. Mi ha detto che mi ha trattato troppo bene, mi ha viziato. Poi ha iniziato un elenco quasi interminabile di amici e conoscenti, donne e uomini, che sono stati traditi o lasciati. Di alcune storie, avvenute nel suo ufficio non sapevo nulla. Devo ammettere che sono davvero tanti. Ma non me ne frega niente. Ha continuato con un elenco di persone che ci hanno provato con lei nel corso degli anni. Tutte cose che già sapevo, (anche di Andrea sapevo che ci aveva provato, per la verità). Ma sentirmeli citare tutti insieme in ordine cronologico è stato ugualmente snervante. Mi ha detto che per lei quell'unica avventura è finita immediatamente e che si è sempre considerata una donna fedele: non può essere un unico errore a fare di lei una cattiva persona. Mi ha chiesto cosa può fare per rimediare, fermo restando che non mi darà mai la separazione.
Io ho detto che voglio prendermi tutto il tempo che mi servirà per chiarirmi le idee. Mi ha detto che potrei andare a stare da mia madre, ai bambini potremmo dire che la nonna non vuole stare l'inverno da sola. Potrei tornare a casa a giugno, per le vacanze dei bimbi. Inoltre mi vorrebbe a casa almeno il fine settimana, sabato e domenica.
Inoltre,si è offerta senza che io l'abbia chiesto di annullare l'iscrizione in palestra. Una cosa che, lo confesso, mi ha sempre dato molto fastidio. Proprio in palestra un paio di persone ci stanno provando con insistenza con lei. Avrei sempre voluto chiederle di smettere di andarci, ma non l'avevo mai fatto. Lei lo sapeva, naturalmente. Questa offerta spontanea devo dire che mi ha molto sorpreso. Così come il fatto che abbia accettato che io vada via, (anche se le due case distano 200 metri). Ma ancora più strano è che debba passare i fine settimana con lei. Da un lato credo che forse ci tiene davvero a me. Dall'altro mi sento come un cane a cui abbiano allungato il guinzaglio. Alla fine mi ha ripetuto che la separazione posso scordarmela.
Bè, su questo (l'evidenziato) non sarei molto d'accordo...
Il fastidio che può derivare dal pensiero che il nostro uomo/donna abbia fatto certe cose prima di conoscere noi non ha niente a che vedere con quello che si presenta quando quelle certe cose sono state fatte in parallelo a noi!
E' proprio tutta un'altra storia.

Il rosso mi trova completamente d'accordo invece.
 

danny

Utente di lunga data
Ma tu mi sai spiegare perché alcuni uomini sono così?
Perché hanno beccato parecchi no nella loro vita che hanno accresciuto esageratamente l'importanza dei (pochi) sì.
Chi è abituato ai sì dà un peso minore a queste cose.
Chi decide per il sì ancora meno.
 
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Diletta

Utente di lunga data
Secondo me, basandomi sul racconto suo e su quello di Andrea, non si è fatta mancare nulla. Molto probabilmente lo avrà fatto una volta sola, ma ha preso il pacchetto completo.
Bè, entrando nel particolare, diciamo che il p.....o fa parte dei preliminari, quindi non c'è da stupirsi, diciamo che è nella norma.

P.S.: non sono riuscita neanche a scriverlo, stamani mi è presa così, perché per me impossibile da collocare, insieme al rapporto completo beninteso, in un contesto privo di sentimento, dove esiste soltanto, e ripeto, soltanto, una attrazione, pur grandissima. Io prima mi dovrei innamorare, poi arriverebbe tutto il resto, ma questa sono io e ho finalmente capito una cosetta così banale, ma fondamentale: che gli altri sono diversi da me, pertanto mi sono sforzata a cercare di capire ed accettare questo.
L'assunto: "io non l'avrei mai fatto" ha ostacolato moltissimo il percorso, oltre a non portarmi da nessuna parte.
 

patroclo

Utente di lunga data
L’ingoio è peggio.
senza ingoio dovrebbe essere proibito per legge

Ma tu mi sai spiegare perché alcuni uomini sono così?
.....no!
In realtà di ipotesi te ne potrei fare tante. Nel caso specifico ho sempre l'impressione che il nostro amico viva in un mondo tutto suo e deve quindi farsi chiarezza, faccio capire se certe cose le pensa veramente o sono pretesti ( più o meno inconsci) per mollare la moglie
 

danny

Utente di lunga data
Bè, entrando nel particolare, diciamo che il p.....o fa parte dei preliminari, quindi non c'è da stupirsi, diciamo che è nella norma.
Per ritornare sulla questione dell'ingoio di cui si è parlato anche giorni fa.
Non so voi, ma io, a 50 anni, se vengo con un pompino, dopo mi fermo. Non ho più voglia e non riesco più a fare sesso per un po'. Quindi per me il pompino con eiaculazione è conclusivo, eventualmente, di un rapporto, quando lei è venuta e io no.
Oppure un preliminare senza eiaculazione che precede la penetrazione. O un atto a sé stante, magari reciproco.
Ma può anche non esserci una fellatio, se proprio vogliamo. Anche perché tra la penetrazione e una fellatio preferisco sempre la prima e se il tempo per fare sesso è quello che è... si sceglie di passare subito al sodo. Sono lontani i tempi in cui avevo dei pomeriggi interi a disposizione, purtroppo. In ogni caso non è nulla di trascendentale, fa parte dell'atto sessuale e nulla più.
Se lo si è caricato di significati simbolici è un problema diverso dal tradimento che va affrontato.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Per ritornare sulla questione dell'ingoio di cui si è parlato anche giorni fa.
Non so voi, ma io, a 50 anni, se vengo con un pompino, dopo mi fermo. Non ho più voglia e non riesco più a fare sesso per un po'. Quindi per me il pompino con eiaculazione è conclusivo, eventualmente, di un rapporto, quando lei è venuta e io no.
Oppure un preliminare senza eiaculazione che precede la penetrazione. O un atto a sé stante, magari reciproco.
Ma può anche non esserci una fellatio, se proprio vogliamo. Anche perché tra la penetrazione e una fellatio preferisco sempre la prima e se il tempo per fare sesso è quello che è... si sceglie di passare subito al sodo. Sono lontani i tempi in cui avevo dei pomeriggi interi a disposizione, purtroppo. In ogni caso non è nulla di trascendentale, fa parte dell'atto sessuale e nulla più.
Se lo si è caricato di significati simbolici è un problema diverso dal tradimento che va affrontato.
Eh proprio così.
 

ivanl

Utente di lunga data
Magari non e' che la ringrazierai, pero' hai da guadagnarci anche tu una nuova consapevolezza di come si gestiscono i rapporti.

Poi puoi sempre farti un'amante anche tu eh, non per ripicca, ma se ti dovesse capitare in futuro magari penserai "massi' vaffanculo" e ti toglierai lo sfizio senza troppe remore morali :D
confermo, nuova consapevolezza e si vive decisamente meglio ;)
 

oriente70

Utente di lunga data
Ieri sera abbiamo parlato a lungo, dopo che per alcuni giorni ci eravamo detti solo lo stretto indispensabile per andare avanti. Mi ha chiesto se davvero voglio andare via e perchè. Ha proposto di andare da uno psicologo. Ha voluto sapere qual'è la cosa che maggiormente, in tutta la situazione, trovo inaccettabile. Ho risposto che non supererò mai il trauma di immaginarla in ginocchio davanti ad un altro a fare sesso orale. Mi ha detto che conoscendomi, ne era certa. A suo modo di vedere questo è un falso problema. Ormai il 99% delle donne ha fatto sesso orale con più di un uomo e poco conta che i rapporti ci siano stati in diversi periodi della vita. Un pompino è sempre un pompino. Inoltre anche io ho fatto sesso orale all'università, anche se prima di mettermi con lei. Ed anche lei è infastidita da questo ricordo. Mi ha detto che ha superato il problema a 16 anni: mentre invece io a 50 ancora non l'ho capito. Mi ha detto che mi ha trattato troppo bene, mi ha viziato. Poi ha iniziato un elenco quasi interminabile di amici e conoscenti, donne e uomini, che sono stati traditi o lasciati. Di alcune storie, avvenute nel suo ufficio non sapevo nulla. Devo ammettere che sono davvero tanti. Ma non me ne frega niente. Ha continuato con un elenco di persone che ci hanno provato con lei nel corso degli anni. Tutte cose che già sapevo, (anche di Andrea sapevo che ci aveva provato, per la verità). Ma sentirmeli citare tutti insieme in ordine cronologico è stato ugualmente snervante. Mi ha detto che per lei quell'unica avventura è finita immediatamente e che si è sempre considerata una donna fedele: non può essere un unico errore a fare di lei una cattiva persona. Mi ha chiesto cosa può fare per rimediare, fermo restando che non mi darà mai la separazione.
Io ho detto che voglio prendermi tutto il tempo che mi servirà per chiarirmi le idee. Mi ha detto che potrei andare a stare da mia madre, ai bambini potremmo dire che la nonna non vuole stare l'inverno da sola. Potrei tornare a casa a giugno, per le vacanze dei bimbi. Inoltre mi vorrebbe a casa almeno il fine settimana, sabato e domenica.
Inoltre,si è offerta senza che io l'abbia chiesto di annullare l'iscrizione in palestra. Una cosa che, lo confesso, mi ha sempre dato molto fastidio. Proprio in palestra un paio di persone ci stanno provando con insistenza con lei. Avrei sempre voluto chiederle di smettere di andarci, ma non l'avevo mai fatto. Lei lo sapeva, naturalmente. Questa offerta spontanea devo dire che mi ha molto sorpreso. Così come il fatto che abbia accettato che io vada via, (anche se le due case distano 200 metri). Ma ancora più strano è che debba passare i fine settimana con lei. Da un lato credo che forse ci tiene davvero a me. Dall'altro mi sento come un cane a cui abbiano allungato il guinzaglio. Alla fine mi ha ripetuto che la separazione posso scordarmela.
Dai una svolta alla tua vita.
Ti ha viziato troppo.
Non separarti ma cambia..
Falla andare in palestra e vai insieme a lei..
Trova tempo per te stesso.
Vai da una psicologa almeno bona. "sceglila te"
Cambia.
E confrontatevi ... Il fatto che in questi anni abbia glissato determinate storie con te non è positivo , dimostra che non fai parte del suo mondo.
Non fermarti a rimuginare ormai è successo.
Cambia stile di vita.. Vivi.
 

danny

Utente di lunga data
Eh proprio così.
Faccio un esempio.
Se io ti vedo nuda, mica mi sconvolgo. Questo perché sono abituato a vedere persone nude, quindi per me la vista di un corpo non ha un particolare significato.
Probabilmente per te potrebbe essere già diverso, potresti - ipotizzo - provare sensazioni come la vergogna, o anche solo un po' di imbarazzo, perché ti trovi in una situazione che è inusuale. Per una persona educata a considerare il nudo come qualcosa di associato al sesso e quest'ultimo gravato da sensi di colpa, la vista di una persona nuda al di fuori dell'ambito sessuale potrebbe anche risultare traumatizzante. Ricordi quell'episodio di quel nordafricano che mi minacciò con una roncola o un machete quando facevo il bagno nudo con mia moglie e mia figlia su una spiaggia deserta? In quel caso quell'individuo ebbe una reazione fortemente aggressiva, perché il mio agire aveva messo in discussione il suo sentire e non poteva tollerarlo.
Eppure in fin dei conti una persona nuda non è altro che un essere umano privo di vestiti.
E' chi guarda che dà il significato.
Lo stesso vale per il pompino. Chi è abituato a farli e a riceverli e a goderne senza sensi di colpa, non vedrà alcun significato recondito nel gesto tutto sommato comune a tutti o quasi. Una persona adulta, tutto sommato, ha già passato da anni il mistero del corpo che è proprio dell'adolescenza e certe cose dovrebbe averle assimilate e relativizzate attraverso la pratica.
Se però questo non avviene e si perpetuano per esempio anche da adulti certe visioni adolescenziali, può capitare - non è detto sia questo il caso, comunque - che quel pompino sia visto in maniera un po' distorta.
Poi ci sono altre ragioni, più ambientali o culturali. Bisognerebbe capire.
 

random

Utente di lunga data
Faccio un esempio.
Se io ti vedo nuda, mica mi sconvolgo. Questo perché sono abituato a vedere persone nude, quindi per me la vista di un corpo non ha un particolare significato.
Probabilmente per te potrebbe essere già diverso, potresti - ipotizzo - provare sensazioni come la vergogna, o anche solo un po' di imbarazzo, perché ti trovi in una situazione che è inusuale. Per una persona educata a considerare il nudo come qualcosa di associato al sesso e quest'ultimo gravato da sensi di colpa, la vista di una persona nuda al di fuori dell'ambito sessuale potrebbe anche risultare traumatizzante. Ricordi quell'episodio di quel nordafricano che mi minacciò con una roncola o un machete quando facevo il bagno nudo con mia moglie e mia figlia su una spiaggia deserta? In quel caso quell'individuo ebbe una reazione fortemente aggressiva, perché il mio agire aveva messo in discussione il suo sentire e non poteva tollerarlo.
Eppure in fin dei conti una persona nuda non è altro che un essere umano privo di vestiti.
E' chi guarda che dà il significato.
Lo stesso vale per il pompino. Chi è abituato a farli e a riceverli e a goderne senza sensi di colpa, non vedrà alcun significato recondito nel gesto tutto sommato comune a tutti o quasi. Una persona adulta, tutto sommato, ha già passato da anni il mistero del corpo che è proprio dell'adolescenza e certe cose dovrebbe averle assimilate e relativizzate attraverso la pratica.
Se però questo non avviene e si perpetuano per esempio anche da adulti certe visioni adolescenziali, può capitare - non è detto sia questo il caso, comunque - che quel pompino sia visto in maniera un po' distorta.
Poi ci sono altre ragioni, più ambientali o culturali. Bisognerebbe capire.

La state facendo più complicata di quanto non sia. Le ha succhiato il c. e si è fatta venire in bocca. Un buco nero, da qualunque angolatura lo si guardi è sempre un buco nero.
 
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