Buonasera a tutti. Scrivo nel cuore della notte e questo già può farvi capire come stia in questo periodo. Mi trovo a scrivervi qui per la prima volta perché ho assoluto bisogno di sfogarmi e purtroppo sento di non poterlo fare con nessuno nella vita reale. Sono fidanzata da circa 6 anni con un ragazzo meraviglioso e a breve ci sposeremo. In tutti questi anni non ho mai avuto occhi che per lui e non ho mai dubitato del mio amore o del suo. Ho sempre pensato la nostra fosse una relazione quasi perfetta. Circa un anno fa ho iniziato un nuovo lavoro e lì ho incontrato un uomo, sposato, con due figli, più grande di me di oltre 10 anni. All'inizio non rientrava nemmeno tra le mie simpatie, poi però ci siamo conosciuti bene, sempre al lavoro, e ho iniziato a vedere da parte sua un interessamento nei miei confronti e mi sono sentita attratta da questa situazione e da lui. Nel periodo in cui lui è andato in vacanza con la famiglia e quindi non ci siamo visti per un po' ha cominciato a scrivermi messaggi, cosa mai fatta prima, e da lì è partito tutto. Ci siamo reciprocamente esposti sulla nostra attrazione e tutto è partito come un gioco. Tornato dalle ferie, dopo settimane di messaggi assidui, ci siamo baciati, e io mi sono sentita come una ragazzina, non ci capivo più niente. Quando abbiamo fatto sesso la prima volta è stato qualcosa di incredibile, tra di noi un'alchimia pazzesca, mai provata in vita mia. Nonostante questo ero piena di dubbi perché sentivo di amare il mio fidanzato e allora ho cercato di allontanarmi da quell'altro e di evitare che ricapitasse qualcosa. Lui però è stato insistente, e alla fine ho ceduto ancora. Dai nostri discorsi volevamo tenere tutto "a distanza", ma la verità è che sono passato 6 mesi e ci siamo anche detti "Ti amo". Io sono confusa perché sento di amarli entrambi, anche se non lo credevo possibile. Lui non vuole lasciare la sua situazione familiare nonostante con la moglie non vada (e di questo ne sono certa, non sto a spiegarvi come perché è una storia lunga ma non è la classica situazione dove lui mente e in realtà con la moglie va tutto bene), perché non vuole smettere di vivere coi figli e perché ha anche paura che io, essendo più giovane, possa pentirmi e piantarlo in asso senza più niente. Io, dal canto mio, sono stra confusa perché da un lato penso a lui ogni secondo e sento di amarlo, dall'altro ho il mio fidanzato con cui sto benissimo e che vedo come padre dei miei figli. Lo so, sto dicendo cose assurde e sono un controsenso vivente, ma ormai dormo pochissimo, piango tantissimo e la mia testa è super incasinata. Non poterne parlare con qualcuno, poi, mi crea tensione. Sono 6 mesi che ho questa doppia vita, il matrimonio è alle porte, da una parte ho una vita già scritta, dall'altra un rischio enorme (rischio anche di non avere mai dei figli, vista l'età di lui), e comunque un uomo che, sento, mi ama davvero ma ha molte valide ragioni per non voler rischiare ora. Mi sento una merda col mio fidanzato, anche se sento potrei avere una vita felice con lui, nonostante questo. Ma d'altro canto.. se stessi sbagliando? Se fosse la mia seconda scelta? E di contro, se l'altro invece fosse solo una lunga infatuazione che scambio per amore? Sono troppo confusa. Scusatemi tutti e grazie dello sfogo