Open Mind

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Secondo me lei ha omesso molto, forse troppo, a una persona che non aveva la minima conoscenza di quel mondo e che era la prima volta che tradiva.
Prova a rileggere quanto ho riportato sopra.
Non credo lo abbia fatto per ingenuità.
Quindi tu dici, siccome lui era ingenuo, non sapeva nulla del mondo della promiscuità (ma d'altro canto come lui stesso scrive gli andava bene un piacevole diversivo e non era interessato a chiedere perchè) allora lei avrebbe dovuto spiegargli la vita.

Se io mi metto con uno che mi dice, va benissimo tesoro, per me sei la mia trombata settimanale o mensile, mah.
Non mi metto a fargli la balia.
Faccio la trombata settimanale o mensile. Se va bene pure a me. :)

Non penso neanche io all'ingenuità. Di nessuno dei due per la verità.

Ognuno ha seguito quello che più gli accomodava nel momento in cui lo seguiva.

Lui si è trovato con una "open mind" che lui disprezza.
E lei si è trovata con un cretino.

E' quello che succede a volte, e nessuna spiegazione lo impedisce.

Certo è che però, quando si tratta di me io chiedo eh.

Se mi trovo uno che mi dice "tesoro, io amo lo scat" io non so cosa sia lo scat ma siccome lui mi sembra un bel diversivo non chiedo nulla, poi quando un bel giorno scopro che si fa cagare in bocca ho poco da dire che non ne sapevo nulla di quel mondo.

Ti pare?

O forse lui, alla vigilia della prima trombata avrebbe dovuto regalarmi il manuale delle pratiche?
Tenendo poi conto che la relazione non era improntata alla conoscenza ma all'uso reciproco.
 

danny

Utente di lunga data
Nel racconto non sono entrato troppo nei dettagli ma credo che a questo punto valga la pena di chiarire un po' di cose.
Subito dopo aver ricevuto la foto e prima di effettuare qualsivoglia ricerca la conversazione Whatsapp proseguì così (copio e incollo) :

io: Quando ci vedremo a quattr'occhi qualche curiosità su www.....it però me la devi togliere ...

L'altra: Cos'è stai controllando il sito? come ci sei arrivato ?

Io: il sito è scritto sulla foto ...

l'altra: Scusa ... ne parliamo a quattr'occhi la prossima volta che ci vediamo ...

per una serie di circostanze (lei annullò al'ultimo minuto un paio di appuntamenti) non riuscimmo a vederci se non dopo tre settimane (non due come ho erroneamente scritto).
Cenammo assieme e per tutta la sera parlammo del più e del meno ... anzi ... parlammo quasi esclusivamente dei suoi problemi di salute (di cui, so per certo, io ne sono al corrente ma non il suo compagno) ... un paio di volte cercai di portare il discorso sulla faccenda "sito" ma lei fu abile a cambiare immediatamente argomento.
Finché a fine serata, in macchina parcheggiati ad un centinaio di metri da casa sua, non l'ho chiamata con il suo nickname e le ho chiesto esplicitamente di parlarmi della cosa ... la sue parole furono quella che già ho riportato ...
Insomma Kikko, all'inizio si è relazionata con te come con tutti, ovvero col sesso.
Poi si è stufata di fare sesso, ma ha capito che la tua compagnia era piacevole e tu eri accogliente più di tutti gli altri, per cui non ti ha mollato del tutto.
Ti ha dato quel che aveva intenzione di darti, ma quando tu hai preteso quel che volevi tu è finita, perché a lei non sta bene.
Eri funzionale ai suoi bisogni. Lei non lo era ai tuoi, o meglio, non così come credevi.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Eh...ma allora l'amantato non è una strada. :)

Ti crei una relazione parallela allora. Una vita parallela con chi come te ha quell'esigenza.

La promiscuità fa parte dell'essere amanti.

Se uno ti dice che è promiscuo, e tu resti.
E poi ti incazzi perchè scopri che è promiscuo non nel modo in cui tu volevi che fosse promiscuo...buh:rolleyes:
Difficilmente trovi un* che ti dica sono promiscuo/a ( me ne è capitato uno e gli ho detto no grazie, ma è stato molto chiaro da subito, non potevo fraintedendere)

Se lo dicessero a chiare lettere, come fanno dopo, non inizierebbe nulla.

Ti confondono, con atteggiamenti molto discordanti.



Parlando per me , mi sono anche sentita dire sei l'amore della mia vita. Ok ci sta che si dicano bugie, ma c'è un limite.
Poi se ci si incazza mi sembra normale.

Poi quando s riesce ad essere lucidi si prende la decisione
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Nel racconto non sono entrato troppo nei dettagli ma credo che a questo punto valga la pena di chiarire un po' di cose.
Subito dopo aver ricevuto la foto e prima di effettuare qualsivoglia ricerca la conversazione Whatsapp proseguì così (copio e incollo) :

io: Quando ci vedremo a quattr'occhi qualche curiosità su www.....it però me la devi togliere ...

L'altra: Cos'è stai controllando il sito? come ci sei arrivato ?

Io: il sito è scritto sulla foto ...

l'altra: Scusa ... ne parliamo a quattr'occhi la prossima volta che ci vediamo ...

per una serie di circostanze (lei annullò al'ultimo minuto un paio di appuntamenti) non riuscimmo a vederci se non dopo tre settimane (non due come ho erroneamente scritto).
Cenammo assieme e per tutta la sera parlammo del più e del meno ... anzi ... parlammo quasi esclusivamente dei suoi problemi di salute (di cui, so per certo, io ne sono al corrente ma non il suo compagno) ... un paio di volte cercai di portare il discorso sulla faccenda "sito" ma lei fu abile a cambiare immediatamente argomento.
Finché a fine serata, in macchina parcheggiati ad un centinaio di metri da casa sua, non l'ho chiamata con il suo nickname e le ho chiesto esplicitamente di parlarmi della cosa ... la sue parole furono quella che già ho riportato ...
Sono curiosa, se posso.

Ma non le hai chiesto come mai proprio quella foto?
E perchè prima ti manda una foto con un indirizzo e poi svia il parlartene?

Guarda che non è un modo per cercare scusanti a lei e colpe a te. E' che è una dinamica particolare.

Dubito semplicemente non si sia accorta dell'indirizzo.
Anche perchè è stata lei a portare la chat nella direzione in cui potesse mandare una foto.

Sembra quasi un test. Puerile. Ma un test.
 

danny

Utente di lunga data
Quindi tu dici, siccome lui era ingenuo, non sapeva nulla del mondo della promiscuità (ma d'altro canto come lui stesso scrive gli andava bene un piacevole diversivo e non era interessato a chiedere perchè) allora lei avrebbe dovuto spiegargli la vita.
.
Secondo me avrebbe dovuto mollarlo prima.
Ma se continui, vai avanti e capisci chi hai di fronte, ovvero una persona che ignora il tuo mondo, eviti di mandargli una foto col nome del sito per sbatterglielo in faccia.
E' ovvio che poi lui ti faccia domande a cui poi tu, se vuoi continuare il rapporto, devi dare delle risposte.
 

kikko64

Utente Incasinato
Insomma Kikko, all'inizio si è relazionata con te come con tutti, ovvero col sesso.
Poi si è stufata di fare sesso, ma ha capito che la tua compagnia era piacevole e tu eri accogliente più di tutti gli altri, per cui non ti ha mollato del tutto.
Ti ha dato quel che aveva intenzione di darti, ma quando tu hai preteso quel che volevi tu è finita, perché a lei non sta bene.
Eri funzionale ai suoi bisogni. Lei non lo era ai tuoi, o meglio, non così come credevi.
Analisi sintetica ma sostanzialmente corretta :up:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Difficilmente trovi un* che ti dica sono promiscuo/a ( me ne è capitato uno e gli ho detto no grazie, ma è stato molto chiaro da subito, non potevo fraintedendere)

Se lo dicessero a chiare lettere, come fanno dopo, non inizierebbe nulla.

Ti confondono, con atteggiamenti molto discordanti.



Parlando per me , mi sono anche sentita dire sei l'amore della mia vita. Ok ci sta che si dicano bugie, ma c'è un limite.
Poi se ci si incazza mi sembra normale.

Poi quando s riesce ad essere lucidi si prende la decisione
beh...il grassetto fa parte delle credenze maschili riguardo la disponibilità allo scopare femminile.

L'hanno detto anche a me, ma mi è sempre stato evidente fosse una cazzata o un segnale di instabilità.

Trombiamo 3, 4, 10 volte, facciamo anche di più. Ma il nostro contesto è quello del trombare a me vien da ridere.

Neanche G. che sono anni, ormai che ci vediamo, mi dice o gli dico "sei l'amore della mia vita". E' una cagata ontologica :D

Saranno gli ambienti, ma per quanto mi riguarda la promiscuità è sempre stata dichiarata. Voglio dire, ci si trova per trombare e spesso di nascosto a qualcun altro...è promiscuo. E se lo fai con me, significa che lo comprendi. Anche solo per la prima volta.
Quello che succedeva spesso era più che altro che una volta dichiarata a mia volta la mia, la loro si sciogliesse come neve al sole :facepalm:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Secondo me avrebbe dovuto mollarlo prima.
Ma se continui, vai avanti e capisci chi hai di fronte, ovvero una persona che ignora il tuo mondo, eviti di mandargli una foto col nome del sito per sbatterglielo in faccia.
E' ovvio che poi lui ti faccia domande a cui poi tu, se vuoi continuare il rapporto, devi dare delle risposte.
Ma è un anno che non scopano.

E la scoperta del sito è di un mese fa.

il mese scorso, ero a Parigi per lavoro, durante una delle nostre solite conversazioni notturne via whatsup, non so nemmeno come o forse fu l’altra ad introdurre volutamente l’argomento, ma il discorso stranamente cadde sulle “fantasie” che più ci eccitavano … mi chiese di descriverle la mia preferita ed io le mandai una foto di una donna nuda con il tacco 12 … mi rispose dicendo che lei il tacco 12 non lo aveva mai portato ma per una sua foto nuda non c’era problema … me la inviò …
fino a quella sera, per un tacito accordo fra noi, non si era mai scritto di sesso e tanto meno ci era mai mandati della foto … questa era la prima volta in assoluto che accadeva.

EDIT: a questo punto fra l'altro, non vedo il dire un qualcosa di taciuto. Se non per "liberarsi", a diversi livelli. (liberando fra l'altro).
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Ma è un anno che non scopano.

E la scoperta del sito è di un mese fa.

il mese scorso, ero a Parigi per lavoro, durante una delle nostre solite conversazioni notturne via whatsup, non so nemmeno come o forse fu l’altra ad introdurre volutamente l’argomento, ma il discorso stranamente cadde sulle “fantasie” che più ci eccitavano … mi chiese di descriverle la mia preferita ed io le mandai una foto di una donna nuda con il tacco 12 … mi rispose dicendo che lei il tacco 12 non lo aveva mai portato ma per una sua foto nuda non c’era problema … me la inviò …
fino a quella sera, per un tacito accordo fra noi, non si era mai scritto di sesso e tanto meno ci era mai mandati della foto … questa era la prima volta in assoluto che accadeva.

Sì, ma il rapporto era virato verso l'amicizia.
Se in questa modalità tu mi mandi una foto presa da un sito ci sta che a voce mi racconti anche quella parte di te oppure che risponda "Scusa, non me la sento di raccontarti nulla, mi dispiace. Mi perdoni?".
Questo è quello che intendo per un rapporto rispettoso dell'altro.
E' come se io mandassi una mia foto nudo in spiaggia a qualcuna senza specificare che sono naturista.
Se non conosce quel mondo, può immaginare di tutto. Sono io che alle sue domande, se mi interessa la persona, do delle risposte.
Di solito io faccio così.
 

kikko64

Utente Incasinato
Sono curiosa, se posso.

Ma non le hai chiesto come mai proprio quella foto?
E perchè prima ti manda una foto con un indirizzo e poi svia il parlartene?

Guarda che non è un modo per cercare scusanti a lei e colpe a te. E' che è una dinamica particolare.

Dubito semplicemente non si sia accorta dell'indirizzo.
Anche perchè è stata lei a portare la chat nella direzione in cui potesse mandare una foto.

Sembra quasi un test. Puerile. Ma un test.
Quella non fu l'unica foto che mi mandò quella sera a Parigi ... ma era l'unica che aveva l'indirizzo web stampato sopra (anche se la location era la stessa) ... io rimango convinto che me l'abbia inviata senza rendersene conto, altrimenti non mi spiego le scuse successive ...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Perché a volte la relazione extraconiugale diventa una storia.Una storia di coppia libera dall'intrusione di tutto il mondo esterno e libera da progettualità, un luogo ove due persone possono prendersi i loro spazi di vita liberi di decidere insieme fino a che punto arrivare. A quel punto gli obblighi reciprochi ci sono e vengono caldeggiati da entrambi, perché parte importante della relazione. Si è a quel punto liberi come coppia, ma non come persona.
Appunto, e quando diventa una storia un amante non è più un amante. È una storia.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Insomma Kikko, all'inizio si è relazionata con te come con tutti, ovvero col sesso.
Poi si è stufata di fare sesso, ma ha capito che la tua compagnia era piacevole e tu eri accogliente più di tutti gli altri, per cui non ti ha mollato del tutto.
Ti ha dato quel che aveva intenzione di darti, ma quando tu hai preteso quel che volevi tu è finita, perché a lei non sta bene.
Eri funzionale ai suoi bisogni. Lei non lo era ai tuoi, o meglio, non così come credevi.
Analisi perfettamente corretta fintanto che rimane asettica è scevra da giudizi di valore.
 

danny

Utente di lunga data
Appunto, e quando diventa una storia un amante non è più un amante. È una storia.
Intendiamoci sul termine, che se no. andiamo avanti a discutere per pagine...:carneval:
L'amante è chiunque abbia una relazione extraconiugale o mostri passione amorosa verso qualcosa o qualcuno.
Che costituisca una storia o faccia solo sesso è comunque sempre amante.
 

danny

Utente di lunga data
Analisi perfettamente corretta fintanto che rimane asettica è scevra da giudizi di valore.
... che però è inevitabile ci siano tra chi la vive.
Chi è all'interno in qualche modo deve distruggere le varie parti del rapporto per allontanarsi finalmente dall'altro.
Che volino giudizi o parolacce o piatti... è lo stesso.
Dal di fuori, non si può che vedere il tutto con distacco.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sì, ma il rapporto era virato verso l'amicizia.
Se in questa modalità tu mi mandi una foto presa da un sito ci sta che a voce mi racconti anche quella parte di te oppure che risponda "Scusa, non me la sento di raccontarti nulla, mi dispiace. Mi perdoni?".
Questo è quello che intendo per un rapporto rispettoso dell'altro.
E' come se io mandassi una mia foto nudo in spiaggia a qualcuna senza specificare che sono naturista.
Se non conosce quel mondo, può immaginare di tutto. Sono io che alle sue domande, se mi interessa la persona, do delle risposte.
Di solito io faccio così.
Si capisco quello che intendi.

E' un'amicizia strana un'amicizia in cui ci si manda foto con riferimenti sessuali. A mio parere.

E' un altro di quei territori in cui si entra in due, ed è un altro di quei territori in cui è tutto molto sfumato e variabile.

E quindi non segue le regole dell'amicizia standard.

E ribadisco, in tutto questo io vedo semplicemente due persone che hanno bisogni completamente diversi e incompatibili.

Il mio amante, quello che avevo all'epoca del mio ex compagno, ogni tanto mi chiede se può mandarmi foto sue esplicite. Se le desidero. E io immancabilmente rispondo di no.

Perchè non sono interessata.

Altrettanto immancabilmente mi ricorda che abbiamo scopato, e altrettanto immancabilmente io gli sottolineo il tempo verbale. Passato.

Una risata e si può ricominciare a chiacchierare.

Quando la tensione per lui è troppa, sparisce per un po'. Poi torna e mi racconta.
A me va bene così.

Se non mi andasse bene, lo saluterei definitivamente.

Non lo so...sono dinamiche in cui si entra e si esce insieme.

Questo sto sostenendo.
Non c'è un buono e un cattivo.

E solo casino umano. E scaricare sull'altro il proprio, non porta da nessuna parte.
Conferma solo quel che già si sa.

Questo sostengo.

Ed è il motivo per cui punto più sulla parte di kikko che su quella di lei.
Giudicare lei, in un modo o nell'altro, non è che cambia la posizione di kikko.

Ossia uomo incastrato con una moglie che non lo ama. E che in un'altra ha trovato una situazione altrettanto insoddisfacente e non rispondente ai suoi bisogni.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Eh mi pare giusto, mica sei un maschietto :)

In ogni caso, se uno/a non è in grado di accogliere (e tutti più o meno in vari campi lo siamo) deve farsene una ragione, sarà di default condannato alle omissioni.

Mio suocero ad esempio non sa accogliere certe cose, non può, lo chiede a vivi gesti e modi

Quando ero fidanzato, si andava in vacanza da soli io e sua figlia, che vuol dire che gli trombavo la figliola (e lei trombava me)

Lui non poteva accogliere..

Gli si diceva che si andava con altri amici (quindi oh.. mica si dorme insieme, siamo bravi noi.. eccheccazzo)

A lui andava bene così.. voleva sentirsi dire così, non indagava

Lo sapeva, ma non voleva gli fosse sbattuto in faccia

"Oh mi raccomando eh fate ammodo" (usate il preservativo)

"Ma i vostri amici non ci sono?" (Ditemi che vi aspettano al casello dell'autostrada, mi raccomando..)

Se uno non può accogliere si vede.

Lui non ha mai indagato, si è sempre girato di là.

In questo almeno era serio. E gliene do atto
Ma uno può accogliere e non approvare.
Se ometti è perché mi vuoi prendere per il culo perché sai che la festa sarebbe finita .
Lo trovò estremamente disonesto
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quella non fu l'unica foto che mi mandò quella sera a Parigi ... ma era l'unica che aveva l'indirizzo web stampato sopra (anche se la location era la stessa) ... io rimango convinto che me l'abbia inviata senza rendersene conto, altrimenti non mi spiego le scuse successive ...
Perchè non ti spieghi le scuse successive?

Può essere che abbia colto la tua reazione, si sia sentita respinta e abbia chiuso ogni discussione.

Lo ribadisco ancora. Non è giustificazione.

Ma stride e non poco.

La cosa che a me ha colpito è stato il suo "sei un cretino". (come gli altri).

Ma sono solo ipotesi, se non avete più parlato schiettamente, per davvero però, tali restano.

Ma uno come te, cosa ci si è messo a fare con una come lei?
(se posso eh. Visti da qui, e anche in passato, mi siete sembrati davvero tanto, tanto distanti. )
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
[MENTION=5392]danny[/MENTION] oggi possiamo ubriacarci perchè quoto ogni tuo singolo intervento

Su lei ho già detto tutto quello che penso
E [MENTION=4341]kikko64[/MENTION] sa cosa penso di lui


Troppo incasinata per seguirvi oggi...... :)
 

kikko64

Utente Incasinato
Perchè non ti spieghi le scuse successive?

Può essere che abbia colto la tua reazione, si sia sentita respinta e abbia chiuso ogni discussione.

Lo ribadisco ancora. Non è giustificazione.

Ma stride e non poco.

La cosa che a me ha colpito è stato il suo "sei un cretino". (come gli altri).

Ma sono solo ipotesi, se non avete più parlato schiettamente, per davvero però, tali restano.

Ma uno come te, cosa ci si è messo a fare con una come lei?
(se posso eh. Visti da qui, e anche in passato, mi siete sembrati davvero tanto, tanto distanti. )
Questa domanda me la sono fatta un sacco di volte ...
Quando ho ceduto alle sue "avances" ero in periodo molto buio (poche settimane dopo mia moglie mi avrebbe lasciato ...) e lei appariva come una zattera di salvataggio in mezzo ad un mare in tempesta in cui stavo lentamente affogando ...
credo di aver pensato che mettermi sullo stesso piano di mia moglie tradendola, mi avrebbe fatto bene ... avrebbe fatto bene alla mia autostima ... sapendo anche che la stavo tradendo con una donna che lei conosceva e che le stava particolarmente antipatica ...
una specie di rivincita ...
un modo per convincere me stesso che le parole che mia moglie mi ripeteva da anni non erano vere "che donna vuoi che ti voglia" ... Ecco vedi, una donna che mi vuole c'è ...

Avrebbe dovuto essere solo sesso ... ma io non riuscii a tenermi a lungo la maschera ... fu allora che il sesso finì e lei mi scrisse una frase che avrebbe dovuto farmi capire molte cose ...
Ritengo che non sia fondamentale che fra di noi ci sia “sesso” ogni volta che ci vediamo, certo la cosa non mi dispiace, anzi, ma non è indispensabile. Possono esserci dei giorni che uno di noi due oppure tutti e due abbiamo bisogno solo di un abbraccio, di una carezza, di un po’ di attenzione ...
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Credo che pochi qui dentro si ricordino di me … non scrivo da mesi, forse anni …
La mia storia è una come tante … tradito ripetutamente … Lei che mi urla in faccia di non avermi mai amato nei 33 anni di relazione … Lei della quale sono (probabilmente) ancora innamorato … Lei con la quale ancora convivo come “separato in casa” … la peggiore condizione possibile.
Perché io sia ancora e malgrado tutto in questa condizione non è però oggetto di questo scritto …
è piuttosto la mia “storia” con l’altra di cui vorrei raccontare … o meglio raccontarne l’epilogo …
epilogo che, per come sono fatto e per come intendo i rapporti umani, è stato … deludente e mortificante.

Forse qualcuno si ricorderà dell’altra ...
l’altra che entrò nella mia vita in un momento per me molto difficile …
l’altra per la quale misi da parte, per la prima volta in vita mia, i miei principi di “fedeltà” …
l’altra con la quale, per la prima volta, tradii mia moglie …
Dell’altra sapevo che non avrei mai dovuto innamorarmi … che sarebbe stato solo un piacevole “diversivo” … del resto l’altra aveva messo in chiaro fin dall’inizio che la nostra non sarebbe mai stata una “storia” ma piuttosto una piacevole “trombamicizia” …

All’inizio fu effettivamente così … ci si vedeva raramente ma quando ci si incontrava era solo per fare del sesso …

Poi qualcosa cambiò … l’altra mi disse che non era necessario incontrarsi solo per “scopare” (la volgarità è voluta … più avanti capirete), si poteva anche solo cenare assieme, passeggiare, chiacchierare …
fu così che la trombamicizia si trasformò in amicizia … gli incontri divennero più frequenti ma il sesso scomparve quasi completamente … nell’ultimo anno ci vedemmo almeno una ventina di volte ma si fece sesso solo in una occasione …

l’altra cominciò a confidarsi con me … cosa che, mi disse, non aveva mai fatto con nessuno, nemmeno con il suo compagno … iniziò a parlarmi delle sue faccende personali … dei sui problemi di salute … dei suoi problemi professionali … persino del suo “complicato” rapporto di “coppia aperta” con il compagno con cui convive da oltre vent’anni …

A volte scompariva per settimane … poi si rifaceva viva … mi chiedeva di vederci … uscivamo a cena e parlavamo … oppure andavamo a casa sua e stavamo sul divano abbracciati … a parlare … o in silenzio … a volte piangeva … ma io non le ho mai chiesto perché.

il mese scorso, ero a Parigi per lavoro, durante una delle nostre solite conversazioni notturne via whatsup, non so nemmeno come o forse fu l’altra ad introdurre volutamente l’argomento, ma il discorso stranamente cadde sulle “fantasie” che più ci eccitavano … mi chiese di descriverle la mia preferita ed io le mandai una foto di una donna nuda con il tacco 12 … mi rispose dicendo che lei il tacco 12 non lo aveva mai portato ma per una sua foto nuda non c’era problema … me la inviò …
fino a quella sera, per un tacito accordo fra noi, non si era mai scritto di sesso e tanto meno ci era mai mandati della foto … questa era la prima volta in assoluto che accadeva.

Nella foto non si vedeva il volto … solo il suo corpo nudo steso su letto in una stanza spoglia ... il volto volutamente “tagliato”

mi chiesi perché … un sospetto … ci misi poco a capirlo … o meglio la ricerca per immagini di Google ci mise meno di un secondo a spiegarmelo …

La foto … quella foto … quella che mi aveva appena inviato, era pubblicata su internet, in un "popolare" sito “open mind” di annunci sessuali per “singoli/e” e “scambisti” ...
il profilo era quello di una tizia senza volto con un nickname vagamente orientaleggiante, un corpo senza volto … un corpo che io però avevo conosciuto bene …
di foto ce n’erano altre … decisamente “porno” … da sola ed in compagnia … sempre un corpo senza volto … ma per me sempre facilmente riconoscibile ...
da un tatuaggio sul braccio ho riconosciuto persino uno dei suoi partner (non il suo compagno ma un amico comune), con il quale, ho scoperto poco dopo, aveva anche un altro profilo stavolta come coppia scambista nello stesso sito di annunci ...

Premesso che io sono, per natura e formazione culturale, una persona molto tollerante, che non giudico e non voglio essere giudicato, secondo il principio che ognuno è libero di fare della propria vita ciò che più gli aggrada purchè non invada la mia sfera di libertà personale ... in questa facenda c'era comunque qualcosa che mi "infastidiva" …

Mi "infastidiva" il fatto che, nelle sue confidenze, aveva sempre “omesso” questo suo lato “oscuro” …
mi aveva fatto intendere che gli altri uomini che aveva "frequentato" erano “conoscenti” … un po’ come lo ero stato io all’inizio …
Ed invece, a quanto pare, erano perfetti sconosciuti raccattati su un sito “open mind” (come amano definirsi i membri di quella "comunità" per distinguersi dagli ottusi come me ... questo più o meno quello che l'altra mi ha dato come spiegazione della sua presenza lì)

Quando, due settimane dopo, io e l'altra ci siamo incontrati a cena non riuscivo più a vedere, nella donna che avevo di fronte, la persona che avevo frequentato per due anni …
non riuscivo a capire se la persona che stava di fronte era ancora quella che aveva un volto oltre che un corpo, quella che si confidava con me, quella che mi piaceva molto, quella che in qualche modo per me era “unica” … oppure era quella con un corpo senza volto che si offriva nel sito web assieme a migliaia di altre … tutte corpi nudi senza volto … tutte uguali …

Quando le ho detto che avevo scoperto il suo “segreto” lei mi ha risposto che ero stato solo un cretino a voler indagare … potevo accontentarmi della sua foto e non farmi troppe domande.

Quando le ho chiesto perché avesse omesso di dirmi questo “piccolo” particolare della sua vita, mi ha risposto che “il fatto che io e te abbiamo fatto sesso non ti dà il diritto di sapere tutto di me …”
Le ho fatto notare che, dal mio punto di vista e soprattutto non facendo io parte di quel "mondo", averlo saputo forse mi avrebbe fatto fare delle considerazione diverse anche solo dal punto di vista meramente “sanitario” ... purtroppo non credo che abbia colto il significato della frase ...

Quando le ho chiesto cosa ero io per lei mi ha risposto “uno come gli altri … solo che con te parlo … con gli altri ci scopo e basta … del resto l'ho fatto anche con te ...”

mi sono limitato a rispondere che io di un corpo senza volto non so che farmene …

da quella sera l’altra non fa più parte della mia vita.
Ciao, ho letto solo le prime pagine della discussione, ma non capisco perché tu ti sia sentito deluso.

Lasciamo un attimo da parte l'aspetto sessuale, visto che nell'ultimo periodo non era la parte più importante del vostro rapporto, e consideriamola una relazione di amicizia in cui ogni tanto si faceva sesso.
Ma tu da un amico ti aspetti che ti riveli ogni parte di sè?
Io ho amiche molto care a cui non ho detto molte cose di me, perché sono cose mie e non ritengo necessario comunicarle. Non aggiungerebbero/toglierebbero nulla alla sostanza della nostra amicizia.

Cosa cambia nel vostro rapporto sapere o non sapere ciò che fa quando non sta con te?

Nei rapporti tra amanti la pretesa di esclusività è totalmente ridicola, perché essere amanti è per definizione un modo di essere assolutamente inconciliabile con la fedeltà.

Nei rapporti tra amici, anche quelli molto stretti, ci possono essere zone private in cui l'altro non deve intromettersi.

Quindi cosa cerchi in un tipo di rapporto come questo?
Vorrei capire meglio, se è possibile.
 
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