Parlo per me? Perché io, ad esempio, non riesco a trovare, anche sforzandomi, un uomo che riesca a suscitare il mio interesse, anche sessuale.
Perché quando ho delle fantasie, anche le più spinte e perverse, l'unico che mi viene in mente è il mio compagno.
Perché lui catalizza sempre la mia attenzione. Perché se vedo un tipo che trovo fisicamente piacevole, non mi trasmette lo stimolo di andarci a letto. Non mi interessa.
Perché, come dicevano in un film che non ricordo, quando ami e fai sesso con chi ami, è come se su di lui/lei ci fosse una sorta di evidenziatore, un segno che rende riconoscibile e speciale quella persona fra mille. È lui che cerchi con lo sguardo, è lui che vuoi vicino.
Non dovrebbe essere così l'amore?
E se arrivano momenti down, magari dopo molti anni insieme, il rispetto e la stima per chi hai scelto, non dovrebbero dissuaderti dal compiere un passo così definitivo come quello di condividere l'intimità con un altro?
O forse sono io che vivo nel mondo delle favole?