Io all'etica preferisco la statistica.
Sono insieme a mia moglie da 30 anni, siamo cresciuti insieme, abbiamo vissuto dei momenti belli insieme e degli altri meno, ma se siamo durati tanto, e più della media delle altre coppie in genere, vuol dire che c'è affinità.
Prima del matrimonio ognuno di noi due ha avuto altre storie, ci siamo lasciati diverse volte, ci siamo ripresi, conosciamo lo stare senza e lo stare insieme, lo stare soli e lo stare con qualcun altro/a, il litigare e la gelosia.
Non si può - per me - stare insieme così tanto tempo senza avere un cedimento, la voglia di esplorare, di cambiare, di buttare all'aria tutto e ricominciare diversamente, non siamo statue, non siamo persone immobili, ma non siamo neppure persone che non amano la coppia, la famiglia.
Siamo come tutti, complessi e incoerenti, simili e antagonisti, esseri umani soggetti a mutamenti.
A me non ha sconvolto che mia moglie si sia scopata un'altra persona: non me ne frega potenzialmente niente.
Nulla. Poteva farsi la sua vita parallela in gran segreto e io sarei vissuto accanto a lei, magari più serena e matura, godendo di questi suoi cambiamenti di cui non avrei mai potuto intuire le ragioni.
A me ha devastato il rischio che il progetto che io e lei avevamo insieme, la nostra famiglia naufragasse, perché mi piace, mi è sempre piaciuto, perché avevo investito tutto di me in questo e perché a quasi 50 anni l'occasione per rifare qualcosa di paragonabile è molto più rara.
E ora mi pesa il fatto che per vari motivi - anche farmacologici - la nostra relazione sia divenuta amicale, tenendo conto che a me lei fisicamente piace ancora molto. E so che questo costituisce un fattore di rischio.
Baci, abbracci, che ci sono, non mi bastano. Non mi basta la scopata random ogni tot mesi, quasi sempre senza preliminari. Mi manca la passione, mi manca il sesso con la persona che mi piace, non il sesso tout-court.
Ma mi mancherebbe tutto il resto che ho ora se me ne andassi, se da single mi mettessi alla ricerca di un'altra donna con cui rifarmi una vita.
Non lo so. So che finora non ho trovato una donna che mi faccia ribollire il sangue e che mi guardi con la stessa intensità, l'unica condizione che mi renderebbe accettabile correre dei rischi, che con la vita che ho sarebbero inevitabili. Ciò non significa che non abbia preso in considerazione nessuna. Ma di questo su un forum non ne voglio parlare.
