Quanto è presente la menzogna nella vita di coppia?

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende da come stai meglio TU. Non è "altruismo", cio' che descrivi. A parte che penso che l'altruismo sia sempre in funzione di se stessi, della propria natura.
Io credo che sia invece vitale avere spazi solo propri. Poi certo che in tutto questo subentra l'interagire con l'altro e il far sì che lo spazio non diventi un tradimento. Ma è un discorso diverso. Anche uscire tutte le sere a giocare a calcetto, e magari essere tutti i w.e. impegnati a suonare con la tua band può essere tradimento. Ma non credo alla trasparenza più assoluta, non credo che la scriminante sia necessariamente dire sempre cosa si fa, o cosa si prova. Anzi fondamentalmente penso che sia una inchiappettata pazzesca.
Io non credo di avere nemmeno mai scritto la parola altruismo qui.
Ho parlato di parti tenute nascoste perché....da nascondere.
Non ho parlato di amare leggere poesie in solitudine o desiderio di correre all’alba, non fare...l'avvocato :mexican:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io non credo di avere nemmeno mai scritto la parola altruismo qui.
Ho parlato di parti tenute nascoste perché....da nascondere.
Non ho parlato di amare leggere poesie in solitudine o desiderio di correre all’alba, non fare...l'avvocato :mexican:
Si discute, bruni :)
Era per dire che secondo me quello che tu hai chiamato rapporto adulto maturo, nel contesto del quale si può parlare di tutto, anche delle pulsioni verso un terzo, in realtà è un tuo bisogno. Non è una roba che necessariamente va apprezzata. La si apprezza a trovarsi in due che funzionano allo stesso modo. Il che, considerando di cosa stiamo parlando, credo che sia molto raro. In linea di principio. In linea pratica lo ritengo impossibile. Poi che vuol dire parlarne? Significa ammettere l'evidenza? Cioè quella di subire il fascino anche di terze persone? O significa dire ben altro? Non è la stessa cosa dire se non fossi sposata con te ci farei un pensiero, piuttosto che raccontare il pensiero già fatto.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quanto è presente la menzogna nella vostra vita di coppia? O in quella che avete chiuso separandovi o divorziando?
E non mi riferisco alla menzogna solo ed esclusiva di chi ha una relazione clandestina, ma la menzogna messa in atto nel viver pratico, magari temporeggiare per non aver riparato qualcosa dicendo che serve andare a comprare X pezzo, quando semplicemente non ne avete voglia (magari anche perchè siete stanchi), o cose simili. Oppure quella che vedete nell'altro e verso cui tacete.
Una curiosità.

Ad un certo punto l'omissione mi e' diventata vitale. La menzogna nei limiti entro cui mi "salvavo". Poteva essere anche "scusa, ho mal di testa e non mi va di discutere adesso". Cercavo il modo per metterlo a tacere, il mezzo ad un certo punto aveva perso rilevanza. E siccome non potevo essere sempre " come mi voleva" mentivo. E' grave trovarsi a mentire su cosa hai cucinato :)
Balle sue taciute da me?
A quintali.
 

patroclo

Utente di lunga data
Riferendomi al matrimonio le menzogne sono state un gran poche, eccetto magari quando ero in un posto quando magari ero in un altro con altre persone :nuke:, ma è stato sopratutto una montagna di omissioni con lo scopo "tutelativo" della tranquillità della famiglia..... a posteriori posso dire che non sono servite a molto......
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ad un certo punto l'omissione mi e' diventata vitale. La menzogna nei limiti entro cui mi "salvavo". Poteva essere anche "scusa, ho mal di testa e non mi va di discutere adesso". Cercavo il modo per metterlo a tacere, il mezzo ad un certo punto aveva perso rilevanza. E siccome non potevo essere sempre " come mi voleva" mentivo. E' grave trovarsi a mentire su cosa hai cucinato :)
Balle sue taciute da me?
A quintali.
Ma così poi riuscivi a sentirti te stessa? Se penso a trovarmi in una simile condizione con il compagno con cui divido la vita, la quotidianità nella casa, mi sentirei un cappio al collo. Non mi sentirei neppure a casa mia.
Lui come ti voleva? Era molto diverso da come sei tu realmente (senza snaturarti)?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Riferendomi al matrimonio le menzogne sono state un gran poche, eccetto magari quando ero in un posto quando magari ero in un altro con altre persone :nuke:, ma è stato sopratutto una montagna di omissioni con lo scopo "tutelativo" della tranquillità della famiglia..... a posteriori posso dire che non sono servite a molto......
Posso chiedere quali omissioni se non sono indiscreta?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma così poi riuscivi a sentirti te stessa? Se penso a trovarmi in una simile condizione con il compagno con cui divido la vita, la quotidianità nella casa, mi sentirei un cappio al collo. Non mi sentirei neppure a casa mia.
Lui come ti voleva? Era molto diverso da come sei tu realmente (senza snaturarti)?
Beh. In passato mi e' capitato di finire nel delirio, quindi no, direi che non mi sentivo me stessa :D

Fortuna vuole che il ripetersi di quelle dinamiche con la responsabilità di un figlio mi ha permesso di salvare il salvabile di me stessa, che è comunque e fortunatamente presente all'attuale :)

Come mi voleva?
Dipende.
Ci fu un periodo in cui provai ad assecondarlo, a mentire persino nel dargli ragione. Non bastò, nessuna cosa "bastava", neppure l'arrivo di quel figlio che non arrivava per colpa mia, e per il quale iniziai a dargli ragione.
Sicché non so come mi volesse, ci ho buttato la salute una volta, e francamente ho proprio dovuto imparare a non domandarmelo più. Purtroppo si possono trovare comode anche queste dinamiche. Ovviamente mentivo a me stessa ancor prima che parlare di menzogne a lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si discute, bruni :)
Era per dire che secondo me quello che tu hai chiamato rapporto adulto maturo, nel contesto del quale si può parlare di tutto, anche delle pulsioni verso un terzo, in realtà è un tuo bisogno. Non è una roba che necessariamente va apprezzata. La si apprezza a trovarsi in due che funzionano allo stesso modo. Il che, considerando di cosa stiamo parlando, credo che sia molto raro. In linea di principio. In linea pratica lo ritengo impossibile. Poi che vuol dire parlarne? Significa ammettere l'evidenza? Cioè quella di subire il fascino anche di terze persone? O significa dire ben altro? Non è la stessa cosa dire se non fossi sposata con te ci farei un pensiero, piuttosto che raccontare il pensiero già fatto.
Può essere una banalità al punto da non raccontarla per chi prova desiderio per 10 persone al giorno che incrocia in metropolitana.
Per me era da raccontare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Su questa cosa di omettere o mentire sono state scritte numerosissime sceneggiature.
Alcune non mi fanno ridere perché non ho mai capito perché (ESEMPIO) non vedo per quale ragione comprare la cena in rosticceria e fingere di aver cucinato. Ma questa, come tante altre, sono tentativi di fingersi migliori o più abili o, chiaramente, per non ammettere di avere delle carenze.
Farlo in un rapporto di coppia che dovrebbe essere quello più libero e intimo mi pare davvero assurdo.
Infatti quando accade poi la coppia scoppia.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Può essere una banalità al punto da non raccontarla per chi prova desiderio per 10 persone al giorno che incrocia in metropolitana.
Per me era da raccontare.
Una evidenza, non necessariamente una banalità. Capisci però anche che stai facendo un discorso per estremi (da un lato chi lo prova dieci volte al giorno, dall'altro chi lo prova una volta ogni venti anni). Non è che il fatto che tu gliene abbia parlato vi abbia resi una coppia più matura, più aperta e più leale. Questo è un fatto. A me colpisce che tu senta la stessa esigenza di completa trasparenza anche alla luce dell'epilogo della tua storia. Intendiamoci: e' un segnale che sei rimasta fedele alla tua natura. E non a caso per me non ci hai messo tanto (a usare un eufemismo :D) a chiudere il matrimonio. Non credo che sia perché sei impulsiva. :)
Sul fatto che tu ci creda fermamente non ci sono dubbi, insomma :D
Sul fatto che questo serva alla coppia NEL SUO STATO PIÙ PURO ne ho più di uno.
 

danny

Utente di lunga data
Una evidenza, non necessariamente una banalità. Capisci però anche che stai facendo un discorso per estremi (da un lato chi lo prova dieci volte al giorno, dall'altro chi lo prova una volta ogni venti anni). Non è che il fatto che tu gliene abbia parlato vi abbia resi una coppia più matura, più aperta e più leale. Questo è un fatto. A me colpisce che tu senta la stessa esigenza di completa trasparenza anche alla luce dell'epilogo della tua storia. Intendiamoci: e' un segnale che sei rimasta fedele alla tua natura. E non a caso per me non ci hai messo tanto (a usare un eufemismo :D) a chiudere il matrimonio. Non credo che sia perché sei impulsiva. :)
Sul fatto che tu ci creda fermamente non ci sono dubbi, insomma :D
Sul fatto che questo serva alla coppia NEL SUO STATO PIÙ PURO ne ho più di uno.
Può fare anche molto male, perché toglie il mistero.
Siamo in un'epoca che assolutizza il razionale, ma la gente (stranamente?) si appassiona per il fantasy o l'horror.
E il mistero è parte del fascino di una persona, agisce sull'emotività, sulla fantasia, determina un rapporto con la razionalità che se perfettamente assolto genera equilibrio.
L'amore è anche mistero, non vuole definizioni o condizioni, ma fede.
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Su questa cosa di omettere o mentire sono state scritte numerosissime sceneggiature.
Alcune non mi fanno ridere perché non ho mai capito perché (ESEMPIO) non vedo per quale ragione comprare la cena in rosticceria e fingere di aver cucinato. Ma questa, come tante altre, sono tentativi di fingersi migliori o più abili o, chiaramente, per non ammettere di avere delle carenze.
Farlo in un rapporto di coppia che dovrebbe essere quello più libero e intimo mi pare davvero assurdo.
Infatti quando accade poi la coppia scoppia.
Parto con una premessa, vale a dire quella che ho capito che il tuo e' un esempio. E su quello che scrivi la parte obiettiva di me concorda. Questo che dici vale come principio.
Poi certe situazioni a volte portano a ribaltare la prospettiva.
Ho detto sopra che per me e' stato molto grave mentire su cosa si e' cucinato. Molto più grave, in certi frangenti. (lo sottolineo) che mentire o omettere un tradimento.
Che non sempre mentire sulla cucina si fa per non ammettere carenze, o mostrarsi meglio di quello che si è. Le carenze e il meglio sono "propri". Quando stanno in mano all'altro i parametri cambiano. Per questo dicevo che e' molto grave mentire su una cosa che può essere una quisquilia, quasi un vezzo, o una vanità, pur sempre esecrabile ma insomma... Nulla in confronto ad altre bugie. Con questo preciso di avere fatto ordine nella scala delle omissioni :)
Ma la gravità di mentire perché magari l'arrosto lo ha fatto mia mamma, oppure di avere spostato i suoi vestiti dal como' per non farli sciupare dal bambino anziché perché non li potevo vedere ammucchiati a vita lì.... Beh. Nella mia esperienza mi dice molto di più di ciò che sembra.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una evidenza, non necessariamente una banalità. Capisci però anche che stai facendo un discorso per estremi (da un lato chi lo prova dieci volte al giorno, dall'altro chi lo prova una volta ogni venti anni). Non è che il fatto che tu gliene abbia parlato vi abbia resi una coppia più matura, più aperta e più leale. Questo è un fatto. A me colpisce che tu senta la stessa esigenza di completa trasparenza anche alla luce dell'epilogo della tua storia. Intendiamoci: e' un segnale che sei rimasta fedele alla tua natura. E non a caso per me non ci hai messo tanto (a usare un eufemismo :D) a chiudere il matrimonio. Non credo che sia perché sei impulsiva. :)
Sul fatto che tu ci creda fermamente non ci sono dubbi, insomma :D
Sul fatto che questo serva alla coppia NEL SUO STATO PIÙ PURO ne ho più di uno.
Vero. Io sono così.
Però sono anche impulsiva. :mexican:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parto con una premessa, vale a dire quella che ho capito che il tuo e' un esempio. E su quello che scrivi la parte obiettiva di me concorda. Questo che dici vale come principio.
Poi certe situazioni a volte portano a ribaltare la prospettiva.
Ho detto sopra che per me e' stato molto grave mentire su cosa si e' cucinato. Molto più grave, in certi frangenti. (lo sottolineo) che mentire o omettere un tradimento.
Che non sempre mentire sulla cucina si fa per non ammettere carenze, o mostrarsi meglio di quello che si è. Le carenze e il meglio sono "propri". Quando stanno in mano all'altro i parametri cambiano. Per questo dicevo che e' molto grave mentire su una cosa che può essere una quisquilia, quasi un vezzo, o una vanità, pur sempre esecrabile ma insomma... Nulla in confronto ad altre bugie. Con questo preciso di avere fatto ordine nella scala delle omissioni :)
Ma la gravità di mentire perché magari l'arrosto lo ha fatto mia mamma, oppure di avere spostato i suoi vestiti dal como' per non farli sciupare dal bambino anziché perché non li potevo vedere ammucchiati a vita lì.... Beh. Nella mia esperienza mi dice molto di più di ciò che sembra.
Certo che dice molto.
La cena in rosticceria fatta passare per cucinata dice di chi si finge chef, ma anche di chi non accetterebbe gli spaghetti aglio e olio.
Giustamente dopo un po’ non ce l’hai fatta più.
Ho raccontato balle a raffica anch’io, ma a mia madre che aveva sempre un piano B per me, le davo subito il piano B e tranquillamente facevo A.
Però in un rapporto di coppia me ne guardo bene e ho fatto in modo che non accadesse nel rapporto con i figli.
 

Martoriato

Utente di lunga data
Mento solo sui prezzi delle biciclette che compro e vendo come fossero caramelle. Ma lei capisce benissimo e non dice niente :rolleyes: Dio mio quanto la amo,ogni tanto ci penso a questo..a quanto la amo e a quanto sono fortunato che il destino o Dio ci abbia fatto incontrare.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Quanto è presente la menzogna nella vostra vita di coppia? O in quella che avete chiuso separandovi o divorziando?
E non mi riferisco alla menzogna solo ed esclusiva di chi ha una relazione clandestina, ma la menzogna messa in atto nel viver pratico, magari temporeggiare per non aver riparato qualcosa dicendo che serve andare a comprare X pezzo, quando semplicemente non ne avete voglia (magari anche perchè siete stanchi), o cose simili. Oppure quella che vedete nell'altro e verso cui tacete.
Una curiosità.
Da parte mia poco. Di solito sono un libro aperto e a mio marito racconto tutto. Piú che menzogne parlerei di cose non dette, di solito piccole omissioni che riguardano solo me (tipo la partecipazione a questo forum :D).
Mi piacerebbe essere più riservata e misteriosa, ma tendo a condividere molto.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Questo dovrebbe stabilirlo tua (mia) moglie

Anche chi ha un amante dice spesso che non influisce in alcun modo sulla vita familiare
Spero sia una provocazione.
Perché assimilare un tradimento alla partecipazione a un forum mi pare un po' azzardato.

Potrei capire solo se la partecipazione non si limitasse solo alla scrittura, ma implicasse frequentazioni personali costanti all'insaputa del coniuge. Questo giá potrebbe risultare più fastidioso.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Per me è sempre nascondere parti di sé che l’altro considererebbe poco lusinghiere o che noi stessi consideriamo poco lusinghiere.

SE c’è una parte oscura che si vuole assecondare, col cavolo che la racconti.
Poi io sono io e gli altri...no.
Io piú che nascondere parti di me (che lui conosce già benissimo), proteggo il forum da lui. Dovreste ringraziarmi :D
 
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