Il mio amante ha lasciato la moglie

Brunetta

Utente di lunga data
Non capisco...o meglio..è ot rispetto al 3d, vero.

non capisco cosa son cose diverse, però
Una relazione con una persona nuova con l’incertezza rispetto a ogni proposta, proprio perché nuova, dalla pizza al motel, non è paragonabile a una relazione stabile per quanto sia fantasiosa.
 
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danny

Utente di lunga data
Io penso che anche nelle storie extramatromoniali ognuno sia se stesso e si comporti come in ogni relazione.
Ci sono persone per le relazioni chiare e allegre, ci sono persone che amano il torbido, persone che vogliono un dialogo intimo, persone che trovano divertimento nella complicità, persone che usano gli altri come erogatori o discariche emotive.
:up:
Soprattutto.:)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io penso che anche nelle storie extramatromoniali ognuno sia se stesso e si comporti come in ogni relazione.
Ci sono persone per le relazioni chiare e allegre, ci sono persone che amano il torbido, persone che vogliono un dialogo intimo, persone che trovano divertimento nella complicità, persone che usano gli altri come erogatori o discariche emotive.
Quoto.
E aggiungo che al "come si è" si somma il "come si è combinati".
E' proprio che partendo da status differenti e' impossibile (per me) avere una coincidenza, nel modo di vivere una relazione.

Ci si affeziona anche al soprammobile, o giù di lì. Per l'appunto che per un single non la vedo cosa buona e giusta. L'antidoto sarebbe una forma di egoismo che non ho (ne ho altre, ma non quella).
E' il motivo per cui non riuscirei ad essere il passatempo, l'additivo. Non senza farmi male. Il che non vale evidentemente la pena. Che pigliare una roba piacevole per farne una fonte di dispiacere, giusto per passare il tempo, anche no.
 

danny

Utente di lunga data
I
mi rifaccio a @danny che chiede se ci sono donne che chiedono qualcosa della sua lista...io ho chiesto. Espresso. Ripetutamente. Non sono stata presa sul serio. Poi mi è stato detto che ero matta. Poi troia. Poi strana.
Io ho chiesto e ho ottenuto la stessa reazione.
Evidentemente quello che ho chiesto non era quello che lei cercava.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Una relazione con una persona nuova con l’incertezza rispetto a ogni proposta, proprio perché nuova, dalla pizza al motel, non è paragonabile a una relazione stabile per quanto sia fantasiosa.
Sono d'accordo. Sottolineavo che in questa situazione anche l'allegria è "facile", immediata...nel senso di "non mediata" da una quotidianità che richiede intenzionalità.

Mi chiedevo però in quante relazioni datate quell'allegria, anche e soprattutto sessuale (la dopamina nel sesso è un motore fondante) venga intenzionalmente coltivata e non lasciata al caso e relegata all'affetto.
Quanto il giocare sia intenzionalmente inserito nella sessualità di una coppia stabile, come elemento fondante il percorso di coppia.

Buona parte dell'eccitazione deriva dall'esplorazione...di nuovi mondi.
Come se quei mondi dipendessero e fossero delegati all'altro e alla situazione.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Quoto.
E aggiungo che al "come si è" si somma il "come si è combinati".
E' proprio che partendo da status differenti e' impossibile (per me) avere una coincidenza, nel modo di vivere una relazione.

Ci si affeziona anche al soprammobile, o giù di lì. Per l'appunto che per un single non la vedo cosa buona e giusta. L'antidoto sarebbe una forma di egoismo che non ho (ne ho altre, ma non quella).
E' il motivo per cui non riuscirei ad essere il passatempo, l'additivo. Non senza farmi male. Il che non vale evidentemente la pena. Che pigliare una roba piacevole per farne una fonte di dispiacere, giusto per passare il tempo, anche no.
Insisto. Ma essere o sentirsi un passatempo è una cosa che dipende da te
Se senti di essere un passatempo (con accezione negativa) e resti nella storia non è colpa dell'altro ma tua
 

danny

Utente di lunga data
Una relazione con una persona nuova con l’incertezza rispetto a ogni proposta, proprio perché nuova, dalla pizza al motel, non è paragonabile a una relazione stabile per quanto sia fantasiosa.
Sì.
Esattamente quello che diceva mia moglie.
Io non avrei potuto in alcun modo darle quello che una relazione nuova sapeva promettere.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io ho chiesto e ho ottenuto la stessa reazione.
Evidentemente quello che ho chiesto non era quello che lei cercava.
Nella mia esperienza...quel che ho chiesto apparteneva solo a me. Avevo dato per scontato che fosse parte di noi.
E in questo è stata complice la sua finzione di accettazione. Di sè e anche di me.

La distanza a quel punto era incolmabile.
 

danny

Utente di lunga data
Sono d'accordo. Sottolineavo che in questa situazione anche l'allegria è "facile", immediata...nel senso di "non mediata" da una quotidianità che richiede intenzionalità.

Mi chiedevo però in quante relazioni datate quell'allegria, anche e soprattutto sessuale (la dopamina nel sesso è un motore fondante) venga intenzionalmente coltivata e non lasciata al caso e relegata all'affetto.
Quanto il giocare sia intenzionalmente inserito nella sessualità di una coppia stabile, come elemento fondante il percorso di coppia.
Dopo 30 anni... puoi essere allegro quanto vuoi, ma quello che ti manca è proprio la novità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho chiesto e ho ottenuto la stessa reazione.
Evidentemente quello che ho chiesto non era quello che lei cercava.
Perché il problema è questo
Una relazione con una persona nuova con l’incertezza rispetto a ogni proposta, proprio perché nuova, dalla pizza al motel, non è paragonabile a una relazione stabile per quanto sia fantasiosa.
Ogni persona è diversa e la relazione è diversa a seconda con chi ci si relazione.
Ad esempio, è ovvio che hai erotismo anche tu, ma il tuo rapporto con il corpo, tuo e altrui, è diverso da chi sente come erotico slacciare un bottone della camicia o scoprire una spalla.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Dopo 30 anni... puoi essere allegro quanto vuoi, ma quello che ti manca è proprio la novità.
non lo so...ci vorrebbe tipo [MENTION=5708]spleen[/MENTION] che a riguardo aveva scritto cose interessanti.

Gente che è riuscita a modulare "la novità" all'interno e non delegarla all'esterno.

Io ho idea che quell'allegria si trasformi e divenga, possa divenire, percorso intenzionale di esplorazione dei cambiamenti individuali condivisi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Insisto. Ma essere o sentirsi un passatempo è una cosa che dipende da te
Se senti di essere un passatempo (con accezione negativa) e resti nella storia non è colpa dell'altro ma tua
Diciamo di si.
Anche se (ne leggo tanti) c'è chi ci prova, a fare cuneo in quella che evidentemente è vissuta come una fragilità.
Io mi sentirei un passatempo. Non in generale. Ma che lo sarei per quella persona, e' abbastanza ineluttabile a prescindere dalla considerazione che posso avere di me.
Beh... Il resto, e' questione di sensibilità individuali. Ognuno ha la propria.
Io a letto non ci "capito". Ne' ci finisco "per integrare", o "per supplire a....". Non je la fo. Forse anche per le difficoltà connesse al mio vissuto: ci devo mettere tantissimo. Embè. Già la premessa (non di essere io un passatempo, o poca roba), ma di esserlo necessariamente per chi ho davanti mi fa perdere la corrispondenza. E il resto va a farsi friggere :(.

Vorrei essere diversa, ma per fortuna al momento non ho fatto violenza alla mia natura.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io ho idea che quell'allegria si trasformi e divenga, possa divenire, percorso intenzionale di esplorazione dei cambiamenti individuali condivisi.
.. finché non arriva la bolletta del gas, o il figliolo che ha preso 4 e mezzo alla verifica di matematica :cool:
 

Brunetta

Utente di lunga data
non lo so...ci vorrebbe tipo @spleen che a riguardo aveva scritto cose interessanti.

Gente che è riuscita a modulare "la novità" all'interno e non delegarla all'esterno.

Io ho idea che quell'allegria si trasformi e divenga, possa divenire, percorso intenzionale di esplorazione dei cambiamenti individuali condivisi.
Ne hanno scritto psicologi e filosofi, anche Recalcati (avevo riportato uno scritto qui che non era stato apprezzato) ma si tratta di una novità nella intimità della profondità reciproca e nei cambiamenti interiori, non si tratta di novità erotica.
Credo che tu conosca meglio di me l’eccitazione che dà una persona pressoché sconosciuta.
 

disincantata

Utente di lunga data
Ma infatti questo è il vero punto. Questo distinguo. Parliamo chiaro: cosa da' una relazione clandestina, al di là di qualche incontro tra le lenzuola? Poco e niente di altro. Se io sono single, giustamente per me ambisco ad avere di più. Anche al di fuori della progettualità. Capisco chi resta in una relazione ufficiale per "n" motivi, e poi "arrotonda". Ecco: tra le due situazioni potrei tirare un parallelo con il mondo del lavoro. Non si campa con un lavoretto saltuario. E' un palliativo (che uno vorrebbe migliorare) per chi non ha altri lavori. E magari un ottimo modo per "arrotondare" per chi invece ha comunque uno stipendio. Sono due robe differenti. Direi che anche per chi, impegnato, ha velleità di frequentare un single, non sia cosa da ignorare.
Proprio meglio che i single vadano coi single, e gli impegnati coi pari status. Che il "comodo" spesso lima sentimenti e confina esigenze più della umana ragione.
Esatto. Ed e’ anche per questo motivo che vedo con sospetto i sentimenti dichiarati da chi frequenta una single da sposato. (E per sentimenti non intendo “ quanto mi piace il tuo fondoschiena ...mi ti farei).
Le fai del male, per definizione ...a meno di dichiarare all’istante : “mettiti con me solo se ti va di farti una sana trombata ogni tanto... perché io ho una famiglia quindi una situazione complicata da vivere ...”
Invece lui pensa che sia scontato e che lei lo abbia messo in preventivo...mentre lei si sente che se lui , pur essendo sposato la corteggia , non è perché è bavoso...ma perché è in un rapporto in cui è infelice e lei è così irresistibile ...
Poi ci metti le moine classiche e irrinunciabili del tombeur de famme (mi perderei tra i tuoi occhi... dov’e ‘ l’artista che ha dipinto il tuo sorriso.?...) e Les jeux sont faits -) :)

IO credo ci sia un po' di tutto. Mica sempre sono gli uomini sposati a corteggiare donne libere, a mio marito e' capitato l'opposto, ma lei non ha desistito per mesi, per poi dire, dopo, che ha buttato 5 anni della sua vita, mah, ma pure ad una mia cara amica, finita diversamente, ma la lei di turno si e' invaghita del marito al momento del colloqjio per essere assunta, neppure lo ascoltava, detto da lei ad amici comuni, persa, e loro non avevano figli, purtroppo, e questa, una volta assunta, non ha mollato il corteggiamento esplicito, e poch mesi dopo era incinta, sono cambiati i tempi e molte donne non hanno paura a dichiararsi esplicitmente. Riguardo a cosa pensi una donna, giovane o meno, se uno sposato la corteggia, a me non e' mai capitato di pensare che viva un matrimonio infelice, ma proprio mai, ma solo che e' uno a cui posso piacere, interessare, se lo trovo interessante, oppure che e' uno che ci prova con tutte o quasi, e se gli va bene ed e' corrisposto, ci guadagna bei momenti e poi al 99% finisce lì, o con altri momenti piacevoli ma fini a se stessi per entrambi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo di si.
Anche se (ne leggo tanti) c'è chi ci prova, a fare cuneo in quella che evidentemente è vissuta come una fragilità.
Io mi sentirei un passatempo. Non in generale. Ma che lo sarei per quella persona, e' abbastanza ineluttabile a prescindere dalla considerazione che posso avere di me.
Beh... Il resto, e' questione di sensibilità individuali. Ognuno ha la propria.
Io a letto non ci "capito". Ne' ci finisco "per integrare", o "per supplire a....". Non je la fo. Forse anche per le difficoltà connesse al mio vissuto: ci devo mettere tantissimo. Embè. Già la premessa (non di essere io un passatempo, o poca roba), ma di esserlo necessariamente per chi ho davanti mi fa perdere la corrispondenza. E il resto va a farsi friggere :(.

Vorrei essere diversa, ma per fortuna al momento non ho fatto violenza alla mia natura.
.. finché non arriva la bolletta del gas, o il figliolo che ha preso 4 e mezzo alla verifica di matematica :cool:
Oh mi sembra di dover fare io (oh io! :eek:) l’elogio del tradimento, che non è ovviamente mia intenzione.

Ma la vita è piena di responsabilità e frustrazioni e c’è chi ha bisogno di spazi senza pesi. Magari ne abbiamo bisogno tutti in certe fasi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Diciamo di si.
Anche se (ne leggo tanti) c'è chi ci prova, a fare cuneo in quella che evidentemente è vissuta come una fragilità.
Io mi sentirei un passatempo. Non in generale. Ma che lo sarei per quella persona, e' abbastanza ineluttabile a prescindere dalla considerazione che posso avere di me.
Beh... Il resto, e' questione di sensibilità individuali. Ognuno ha la propria.
Io a letto non ci "capito". Ne' ci finisco "per integrare", o "per supplire a....". Non je la fo. Forse anche per le difficoltà connesse al mio vissuto: ci devo mettere tantissimo. Embè. Già la premessa (non di essere io un passatempo, o poca roba), ma di esserlo necessariamente per chi ho davanti mi fa perdere la corrispondenza. E il resto va a farsi friggere :(.

Vorrei essere diversa, ma per fortuna al momento non ho fatto violenza alla mia natura.
Nemmeno io non ci finisco
Non ti seguo
 

Brunetta

Utente di lunga data
IO credo ci sia un po' di tutto. Mica sempre sono gli uomini sposati a corteggiare donne libere, a mio marito e' capitato l'opposto, ma lei non ha desistito per mesi, per poi dire, dopo, che ha buttato 5 anni della sua vita, mah, ma pure ad una mia cara amica, finita diversamente, ma la lei di turno si e' invaghita del marito al momento del colloqjio per essere assunta, neppure lo ascoltava, detto da lei ad amici comuni, persa, e loro non avevano figli, purtroppo, e questa, una volta assunta, non ha mollato il corteggiamento esplicito, e poch mesi dopo era incinta, sono cambiati i tempi e molte donne non hanno paura a dichiararsi esplicitmente. Riguardo a cosa pensi una donna, giovane o meno, se uno sposato la corteggia, a me non e' mai capitato di pensare che viva un matrimonio infelice, ma proprio mai, ma solo che e' uno a cui posso piacere, interessare, se lo trovo interessante, oppure che e' uno che ci prova con tutte o quasi, e se gli va bene ed e' corrisposto, ci guadagna bei momenti e poi al 99% finisce lì, o con altri momenti piacevoli ma fini a se stessi per entrambi.
Molti anni fa ci ha provato il marito di una quasi amica, lei aveva un figlio della età del mio. Loro avevano 4, quattro, figli vicinissimi di età. Non so se lo può immaginare chi non ne ha o ne ha uno. Casa loro era una meraviglia. Lei adottava, inevitabilmente, una disciplina militare, ma ugualmente vi erano quattro creaturine piene di vita e rumorose. Lui era medico ospedaliero, con gli orari che sappiamo, in un reparto di malattie infettive, prevalentemente aids.
Non mi è difficile immaginare che sognasse una relazione e che potesse vedere il materasso di un motel come...una soffice nuvola rosa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Oh mi sembra di dover fare io (oh io! :eek:) l’elogio del tradimento, che non è ovviamente mia intenzione.

Ma la vita è piena di responsabilità e frustrazioni e c’è chi ha bisogno di spazi senza pesi. Magari ne abbiamo bisogno tutti in certe fasi.
Ma no figuriamoci.. nessun elogio

Semplice osservazione oggettiva

Basta davvero un niente per cambiare una serata o una giornata, e siamo a livello di stronzatine

Non lo dico con soddisfazione né tantomeno con amarezza

Che pudore c'è a negare ciò che chiunque, avendo avuto l'esperienza, può testimoniare senza problemi?
 
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