Il mio amante ha lasciato la moglie

Foglia

utente viva e vegeta
Esatto. A questo volevo arrivare.

Guardarsi intenzionalmente a vicenda per il piacere, per l'allegria, per la fantasia.
Per il bello di vedere l'altro e di guardarsi nello sguardo dell'altro.

Certo è che se non mi piace quel che l'altro mi riflette, l'altro non funziona più...e allora sì, smetto di guardare.

Ma è a me che non piace il mio riflesso...
O l'altro me lo distorce per benino.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Eh. Sulle due mani e' il masochismo che c'è in me :D

Il resto era troppo legato al marito per uscire più fluido.
:rotfl::rotfl::rotfl:

proprio perchè ho colto fosse legato a tuo marito, e ho un vago ricordo di dove e come ti abbia portato quell'assencondare che suggerivo di ragionarci.

Non ci si asseconda in coppia...ci si accompagna.

Sono due cose molto, molto diverse e inconfondibili. Quando si tocca la differenza.

Per paradosso nell'assecondare prende spazio l'indifferenza per l'altro. Anche se parrebbe una bella cosa...assecondare.
 

danny

Utente di lunga data
vuol morire? :D

Non ho ben capito cosa chiedi...per la verità.

Cosa intendi?
Come puoi suscitare attenzioni - ovvero essere valutato per quello che chiedi e non solo per quello che proponi - a chi trova una centralità solo in sé?
il gioco di esibirsi dovrebbe essere funzionale a caricare l'atmosfera di eccitazione sessuale da generare piacere per entrambi secondo le aspirazioni condivise aventi lo stesso valore.
Se si limita a un gioco di seduzione in cui una persona afferma il proprio potere sessuale all'interno di una coppia è sterile e priva la coppia della condivisione del piacere comune.
 

Foglia

utente viva e vegeta
eh già...

ma di nuovo...la distorsione accade in te. Ha spazio in te.

E riguarda le ombre tue su cui la luce è spenta...
Ah. Io feci l'errore che ad un certo punto iniziai a guardare coi suoi occhi. Troppo tardi, smisi in quei frangenti sia di guardare i suoi, sia di tenere aperti i miei. E non solo in quelli.
Restiamo ot, vala' :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Come puoi suscitare attenzioni - ovvero essere valutato per quello che chiedi e non solo per quello che proponi - a chi trova una centralità solo in sé?
il gioco di esibirsi dovrebbe essere funzionale a caricare l'atmosfera di eccitazione sessuale da generare piacere per entrambi secondo le aspirazioni condivise aventi lo stesso valore.
Se si limita a un gioco di seduzione in cui una persona afferma il proprio potere sessuale all'interno di una coppia è sterile e priva la coppia della condivisione del piacere comune.
Le attenzioni magari le suscita.
Ma le suscita per ucciderle in sè.

Interrompe la circolarità che è necessaria alla sessualità.E anche al potere della sessualità per la verità.

Per giocare col potere, serve metterlo in mezzo.
Io non potere che tu non mi conceda in un gioco di coppia. E se tu me lo revochi...sono deposta.
E viceversa.

Ma più che altro, se ho bisogno di affermare il mio potere, sono io per prima a non credere di averne.
E questo fa decadere ogni possibilità di condivisione.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ah. Io feci l'errore che ad un certo punto iniziai a guardare coi suoi occhi. Troppo tardi, smisi in quei frangenti sia di guardare i suoi, sia di tenere aperti i miei. E non solo in quelli.
Restiamo ot, vala' :)
:):)

ok..restiamo ot

Per me scoparmi in testa è come tenermi una mano sulla pancia senza muovere un dito. Donarmi l'attesa di me. :)
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Le attenzioni magari le suscita.
Ma le suscita per ucciderle in sè.

Interrompe la circolarità che è necessaria alla sessualità.E anche al potere della sessualità per la verità.

Per giocare col potere, serve metterlo in mezzo.
Io non potere che tu non mi conceda in un gioco di coppia. E se tu me lo revochi...sono deposta.
E viceversa.

Ma più che altro, se ho bisogno di affermare il mio potere, sono io per prima a non credere di averne.
E questo fa decadere ogni possibilità di condivisione.
A volte banalmente alcuni si divertono a provocare “sadicamente” per poi togliere...
Certo, sono conferme ...ma se oltre al sesso riguardano anche altri aspetti della quotidianità ..... viene il sospetto che ci sia l’intento consapevole di genersre una certa forma di sofferenza e punizione
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A volte banalmente alcuni si divertono a provocare “sadicamente” per poi togliere...
Certo, sono conferme ...ma se oltre al sesso riguardano anche altri aspetti della quotidianità ..... viene il sospetto che ci sia l’intento consapevole di genersre una certa forma di sofferenza e punizione
Sì, il sospetto viene.

Anche se, a ben guardarci, la stessa punizione e sofferenza, passato l'attimo di euforia viene rivolto, potenziato, verso se stessi.

A me sembra un meccanismo che usa un certo sadismo per appagare del masochismo.

Un sadico non cerca conferme.
Vuole il dolore.
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Caspita...è brutto.

E riesci a trovare soluzioni?

Quella lì non è una solitudine piacevole...non ti fa arrabbiare?
con lui si molto. Purtroppo è per fortuna i miei figli si rendono conto di questa situazione è cercano di coccolarmi molto. Tentano di colmare quel vuoto che spesso è tangibile.
Ma non è una soluzione , solo un palliativo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Andavo piano pure io. Mi piaceva proprio entrare nella testa. Il resto parte da lì. Compreso il fatto che in certi momenti pure il respiro era sincrono.
Non pigliatemi per matta :)
E perchè mai per matta???

Ognuno ha i suoi percorsi. L'importante a mio parere è specchiarsi in se stessi attraverso quei percorsi. :)

A me invece piace perdere la sincronia e guardare l'altro che va. E' uno dei motivi per cui l'attesa, vibrante, quando mi vien data in mano mi manda ai matti. :D
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Sì, il sospetto viene.

Anche se, a ben guardarci, la stessa punizione e sofferenza, passato l'attimo di euforia viene rivolto, potenziato, verso se stessi.

A me sembra un meccanismo che usa un certo sadismo per appagare del masochismo.

Un sadico non cerca conferme.
Vuole il dolore.
A volte si punisce con l’intento di espletare una rabbia e un rancore profondi ...
“È colpa tua se soffro....e quindi ti punisco “.
 

Skorpio

Utente di lunga data
chiamasi..quotidiano
Il contratto del gas l'ho fatto io

Il figlio pure

Sapendo perfettamente in entrambi i casi ciò che facevo

Non mi lamento.

Per qualcosa che esce c'è sempre qualcosa che entra, è il banale concetto della partita doppia di ragioneria

Mi stupisco solo di chi vede quello che esce, avendolo nei fatti sottoscritto col contratto matrimoniale e conseguente progetto famiglia
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A volte si punisce con l’intento di espletare una rabbia e un rancore profondi ...
“È colpa tua se soffro....e quindi ti punisco “.
Certo...proprio per quello è una cosa che torna con gli interessi...perchè non ti sto punendo per il piacere di punire te.
Ti punisco perchè non so cosa fare di me.

E una volta passato il momentaneo sollievo, si torna a bagna in quella rabbia e quel rancore, confermando l'inevitabilità della propria sofferenza.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
con lui si molto. Purtroppo è per fortuna i miei figli si rendono conto di questa situazione è cercano di coccolarmi molto. Tentano di colmare quel vuoto che spesso è tangibile.
Ma non è una soluzione , solo un palliativo
sì, è solo un palliativo in effetti.

E oltre ai tuoi figli, non trovi altre strategie?
 
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