Segnali di pericolo

spleen

utente ?
Sai che non ne sarei così sicuro io? Forse preferirei essere inculato una volta alla settimana ma giocare a pallone, invece che suonare il piano 3 ore al giorno CONTRO la mia volontà ma si ripiomba a bomba nelle morali individuali (suonare è bello, incularsi no) , e si perde di vista quello che tu sottolineavi: La volontà individuale
Perfetto, magari trovi anche oggi che sei cresciuto qualcuno che ti si incula e ti fa giocare a calcio....:)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Parlavo di abbandonare la "morale" propria nel confronto.

Che non vuol dire che non ce l'ho, ma che la metto da parte nel confronto.

Per cui se ho a che fare con un bambino inculato e con uno che suona il piano CONTRO la sua volontà, abbandonò la morale (inculare è male, suonare è bello) e vado DRITTO sulla violenza (il bambino NON vuole NE essere inculato NE suonare)
Mamma mia quanta negatività.

Mi spiazza questo tuo modo di "livellare" tutto. Sodomizzare un minore e' diverso dal menargliela con un pianoforte. Se facciamo che e' tutto uguale, arriviamo alle conclusioni di irrisoluto. (declinate all'opposto delle tue). Che "tanto" in altri contesti, sempre tra uomini "si usava"... E quindi altro non è, l'inculata, che l'espressione di "eterne risse che ardon".

Ah... :). Nella sua discettazione, irrisoluto non ha fatto il benché minimo accenno (nel fare propria la paideia) al fatto che gli abusanti (perché tali erano e punto) erano coloro a cui erano affidati completamente i giovinetti.
Che facciamo, tiriamo strani "parallelismi" sui genitori "assenti" oggi?????
 

Skorpio

Utente di lunga data
Mamma mia quanta negatività.

Mi spiazza questo tuo modo di "livellare" tutto. Sodomizzare un minore e' diverso dal menargliela con un pianoforte. Se facciamo che e' tutto uguale, arriviamo alle conclusioni di irrisoluto. (declinate all'opposto delle tue). Che "tanto" in altri contesti, sempre tra uomini "si usava"... E quindi altro non è, l'inculata, che l'espressione di "eterne risse che ardon".

Ah... :). Nella sua discettazione, irrisoluto non ha fatto il benché minimo accenno (nel fare propria la paideia) al fatto che gli abusanti (perché tali erano e punto) erano coloro a cui erano affidati completamente i giovinetti.
Che facciamo, tiriamo strani "parallelismi" sui genitori "assenti" oggi?????
Quel "livellare" di cui parli altro non è che "spostare" sul "cosa"

Ed entra in gioco la "morale" personale e sociale

E si va dritto al "meglio-peggio giusto-sbagliato ben-male"

E si perde completamente il senso di "violenza"

Lo ripeto: la violenza ESISTE nella nostra società e nelle famiglie.

Solo che ci si gira di là, e non si sa affrontarla con serenità, ma siamo pronti a scandalizzarci quando prende la forma di una ciaffata

O di una inculata
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quel "livellare" di cui parli altro non è che "spostare" sul "cosa"

Ed entra in gioco la "morale" personale e sociale

E si va dritto al "meglio-peggio giusto-sbagliato ben-male"

E si perde completamente il senso di "violenza"

Lo ripeto: la violenza ESISTE nella nostra società e nelle famiglie.

Solo che ci si gira di là, e non si sa affrontarla con serenità, ma siamo pronti a scandalizzarci quando prende la forma di una ciaffata

O di una inculata
Il fatto che la violenza esiste non significa ne' vederla ovunque, ne' amplificarla. Da quanto scrivi, qualche problema a parlarne con serenità ce lo hai in primis tu, a dispetto di quanto spesso dici.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Il fatto che la violenza esiste non significa ne' vederla ovunque, ne' amplificarla. Da quanto scrivi, qualche problema a parlarne con serenità ce lo hai in primis tu, a dispetto di quanto spesso dici.
Ne parlo senza problemi con chi la riconosce

E non perché gli è arrivata una scarica di ciaffate
 

Skorpio

Utente di lunga data
E con chi secondo te "non la riconosce" hai problemi a parlarne? Non mi pare.
Qui siamo in un forum pubblico, non sto parlando privatamente con nessuno

In privato, vis a vis, nell'esempio di prima della mamma e del pianoforte (che peraltro è anche una amica di mia moglie) io sono disponibile a parlarne tranquillamente, se lei riconosce che sta facendo violenza a suo figlio

Che non è una parola BRUTTA e CATTTIVA

E mi dicesse: " si, lui non vorrebbe ma lo DEVE fare, e io gli faccio VIOLENZA e so che sto imponendogli una cosa CONTRO la sua volontà. Si, io con mio figlio sono violenta"

Ecco, con questo RICONOSCIMENTO io ne parlo senza problemi. E mi confronto con grande piacere

Ma ci vuole questo riconoscimento consapevole
 

Foglia

utente viva e vegeta
Qui siamo in un forum pubblico, non sto parlando privatamente con nessuno

In privato, vis a vis, nell'esempio di prima della mamma e del pianoforte (che peraltro è anche una amica di mia moglie) io sono disponibile a parlarne tranquillamente, se lei riconosce che sta facendo violenza a suo figlio

Che non è una parola BRUTTA e CATTTIVA

E mi dicesse: " si, lui non vorrebbe ma lo DEVE fare, e io gli faccio VIOLENZA e so che sto imponendogli una cosa CONTRO la sua volontà. Si, io con mio figlio sono violenta"

Ecco, con questo RICONOSCIMENTO io ne parlo senza problemi. E mi confronto con grande piacere

Ma ci vuole questo riconoscimento consapevole
Una che e' convinta di fare violenza sistematica al proprio figlio, non ha bisogno di fare quattro chiacchiere con te. E se anziché parlare col figlio, parla con te, per me la serenità. (di quella donna) e' bella che andata a ramengo


Poi de gustibus.
 

danny

Utente di lunga data
Per cui se ho a che fare con un bambino inculato e con uno che suona il piano CONTRO la sua volontà, abbandonò la morale (inculare è male, suonare è bello) e vado DRITTO sulla violenza (il bambino NON vuole NE essere inculato NE suonare)
Poi mi spieghi come fai a far suonare pianoforte per 3 ore al giorno a un bambino contro la sua volontà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È un bene.

Costantemente violato nelle diverse culture in modalità diverse.

Si parlava di bambini inculati. Ed è ovvio che venivano inculati CONTRO la loro volontà

Ieri ero a un saggio di pianoforte di bambini, un amico del mio viene COSTRETTO a suonare 3 ore (tre) al giorno ogni giorno.

Ha fatto un saggio da restare a bocca aperta, mentre suonava sembrava lo stessero torturando dalle espressioni del viso.

Poi a fine prova è sceso dal palco senza una espressione con lo sguardo basso, mentre la mamma gli urlava davanti festante, in mezzo agli applausi degli altri.


Oggi non si incula più, ma la violenza esiste.


Siamo solo diventati più bravi, e altruisti .. :cool:
Hai ragione. Però io lo dico.
 
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