danny
Utente di lunga data
E allora perché lo hai preso come pietra di paragone?Su quel bambino no
Ma tu mi hai chiesto su "UN bambino"
E credo sia uno dei modi più diffusi, classico femminile peraltro
Stai portando avanti un tuo pregiudizio.
E allora perché lo hai preso come pietra di paragone?Su quel bambino no
Ma tu mi hai chiesto su "UN bambino"
E credo sia uno dei modi più diffusi, classico femminile peraltro
Lo soNon era una presa per il culo. Posso dire che veramente con questi discorsi mi fai paura? Lo dico.
Ma come fai a mettere ste cose sullo stesso piano??Hai ragione. Però io lo dico.
E no. Qui stai confondendo autorevolezza, autorità e definizione dei limiti e dei doveri con la violenza.E fai bene
Lo dico anche io
Io sono violento.
E lo dico anche a lui (mio figlio) quando capita: tu non vuoi, ma io ora sarò violento e lo fai
Nono ascolta. In questo caso mi fai paura tu. O meglio: mi fa paura quello che dici.Lo so
Quando entra l'ironia a questi livelli, in genere va a braccetto con la paura
Ma non è paura di me, è paura di se stessi![]()
Lo dico...ammesso che abbia elementi per definire il comportamento violento.Ma come fai a mettere ste cose sullo stesso piano??
E' evidente che ci sono atti che sono violenza, e altri atti che possono esserlo oppure no. Gli stessi atti. Come si fa a metterli sullo stesso piano? A fare pronostici? Anziché "dirlo", magari chiedere al ragazzino, no? Deve essere necessariamente condizionato da un ricatto affettivo?
Eppero' ragazzi.... Io qui non vi condivido.
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondonoE no. Qui stai confondendo autorevolezza, autorità e definizione dei limiti e dei doveri con la violenza.
Bruni.Lo dico...ammesso che abbia elementi per definire il comportamento violento.
Contrariamente a quanto dice Skorpio, non è così semplice e chiaro stabilire che si tratta di violenza quando non è chiaro l’abuso.
Si parla di soggetti adulti.Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono
Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Hai ragione. Ma io sto contestando il ragionamento su un altro piano.Bruni.
Io non dico che "non possa trattarsi di violenza". L'ho pure scritto.
Io mi stranisco anche solo al pensiero che possa farsi di tutta un'erba un fascio. La pedofilia grazie a Dio al giorno d'oggi è vista come uno dei più supremi abusi. Cazzo! Non è la stessa cosa, se un domani rompo le palle a mio figlio col pianoforte.
Skorpio dice che non sa se si troverebbe meglio a suonare un pianoforte, o ad essere inculato e giocare a calcio.
Io lo trovo straniante. Il ragionamento. E allora si che perdo ogni riferimento alla mia cultura, alle mie origini, e alla mia terra. E divento apolide come irrisoluto. Non so se è chiaro. Non stiamo parlando dei disagi che può avere quel bambino. Stiamo parlando di violenza in un'ottica di confronto, e raffronto, tra cose che per me non possono essere accostate. Se non con un relativismo che trovo assai pericoloso.
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono
Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Come educhi un ragazzino se inizialmente non ti poni in modo intransigente?Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono
Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Ho solo risposto alla tua domandaE allora perché lo hai preso come pietra di paragone?
Stai portando avanti un tuo pregiudizio.
Ho scritto appena sopra che io sono violentoCome educhi un ragazzino se inizialmente non ti poni in modo intransigente?
O gli lasci fare tutto quello che gli pare[emoji19].
Quindi se si parla di soggetti adulti la deroga vale anche per i bimbi inculati di [MENTION=6080]Irrisoluto[/MENTION] ?Si parla di soggetti adulti.
Un bambino potrebbe desiderare o esprimere di volere solo di giocare, ma in realtà non solo non sarebbe il suo bene, ma non troverebbe nel solo gioco la soddisfazione dei suoi bisogni e desideri.
Basta vedere come i bambini non vedono l’ora di tornare a scuola dopo le vacanze.
Se per mandarceli li prendi a sberloni è comunque non solo violenza, ma anche riconoscimento di una incapacità genitoriale di porsi come figura autorevole.
Tu parli di violenza a vanvera.Quindi se si parla di soggetti adulti la deroga vale anche per i bimbi inculati di @Irrisoluto ?
Io parlo di violenza
E si ritorna al bene/male .. e si ricade nella morale
Io parlo di violenza pulita dalla morale
Ho scritto appena sopra che io sono violento
Non sei un violento sei un genitore [emoji41] che cerca di educare il figlio.Ho scritto appena sopra che io sono violento
.. usando violenza, se necessario.Non sei un violento sei un genitore [emoji41] che cerca di educare il figlio.
NoTu parli di violenza a vanvera.![]()
ma quali? :rotfl::rotfl:Si parla di soggetti adulti.
Un bambino potrebbe desiderare o esprimere di volere solo di giocare, ma in realtà non solo non sarebbe il suo bene, ma non troverebbe nel solo gioco la soddisfazione dei suoi bisogni e desideri.
Basta vedere come i bambini non vedono l’ora di tornare a scuola dopo le vacanze.
Se per mandarceli li prendi a sberloni è comunque non solo violenza, ma anche riconoscimento di una incapacità genitoriale di porsi come figura autorevole.
Mia figlia.ma quali? :rotfl::rotfl:
Mai avuto sta fortuna. Ma mai visti nemmeno nei nipoti o figli di amici