Segnali di pericolo

Skorpio

Utente di lunga data
Non era una presa per il culo. Posso dire che veramente con questi discorsi mi fai paura? Lo dico.
Lo so

Quando entra l'ironia a questi livelli, in genere va a braccetto con la paura

Ma non è paura di me, è paura di se stessi :)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Hai ragione. Però io lo dico.
Ma come fai a mettere ste cose sullo stesso piano??

E' evidente che ci sono atti che sono violenza, e altri atti che possono esserlo oppure no. Gli stessi atti. Come si fa a metterli sullo stesso piano? A fare pronostici? Anziché "dirlo", magari chiedere al ragazzino, no? Deve essere necessariamente condizionato da un ricatto affettivo?

Eppero' ragazzi.... Io qui non vi condivido.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E fai bene

Lo dico anche io

Io sono violento.

E lo dico anche a lui (mio figlio) quando capita: tu non vuoi, ma io ora sarò violento e lo fai
E no. Qui stai confondendo autorevolezza, autorità e definizione dei limiti e dei doveri con la violenza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma come fai a mettere ste cose sullo stesso piano??

E' evidente che ci sono atti che sono violenza, e altri atti che possono esserlo oppure no. Gli stessi atti. Come si fa a metterli sullo stesso piano? A fare pronostici? Anziché "dirlo", magari chiedere al ragazzino, no? Deve essere necessariamente condizionato da un ricatto affettivo?

Eppero' ragazzi.... Io qui non vi condivido.
Lo dico...ammesso che abbia elementi per definire il comportamento violento.
Contrariamente a quanto dice Skorpio, non è così semplice e chiaro stabilire che si tratta di violenza quando non è chiaro l’abuso.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E no. Qui stai confondendo autorevolezza, autorità e definizione dei limiti e dei doveri con la violenza.
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono

Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
 

Foglia

utente viva e vegeta
Lo dico...ammesso che abbia elementi per definire il comportamento violento.
Contrariamente a quanto dice Skorpio, non è così semplice e chiaro stabilire che si tratta di violenza quando non è chiaro l’abuso.
Bruni.

Io non dico che "non possa trattarsi di violenza". L'ho pure scritto.

Io mi stranisco anche solo al pensiero che possa farsi di tutta un'erba un fascio. La pedofilia grazie a Dio al giorno d'oggi è vista come uno dei più supremi abusi. Cazzo! Non è la stessa cosa, se un domani rompo le palle a mio figlio col pianoforte.
Skorpio dice che non sa se si troverebbe meglio a suonare un pianoforte, o ad essere inculato e giocare a calcio.

Io lo trovo straniante. Il ragionamento. E allora si che perdo ogni riferimento alla mia cultura, alle mie origini, e alla mia terra. E divento apolide come irrisoluto. Non so se è chiaro. Non stiamo parlando dei disagi che può avere quel bambino. Stiamo parlando di violenza in un'ottica di confronto, e raffronto, tra cose che per me non possono essere accostate. Se non con un relativismo che trovo assai pericoloso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono

Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Si parla di soggetti adulti.
Un bambino potrebbe desiderare o esprimere di volere solo di giocare, ma in realtà non solo non sarebbe il suo bene, ma non troverebbe nel solo gioco la soddisfazione dei suoi bisogni e desideri.
Basta vedere come i bambini non vedono l’ora di tornare a scuola dopo le vacanze.
Se per mandarceli li prendi a sberloni è comunque non solo violenza, ma anche riconoscimento di una incapacità genitoriale di porsi come figura autorevole.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bruni.

Io non dico che "non possa trattarsi di violenza". L'ho pure scritto.

Io mi stranisco anche solo al pensiero che possa farsi di tutta un'erba un fascio. La pedofilia grazie a Dio al giorno d'oggi è vista come uno dei più supremi abusi. Cazzo! Non è la stessa cosa, se un domani rompo le palle a mio figlio col pianoforte.
Skorpio dice che non sa se si troverebbe meglio a suonare un pianoforte, o ad essere inculato e giocare a calcio.

Io lo trovo straniante. Il ragionamento. E allora si che perdo ogni riferimento alla mia cultura, alle mie origini, e alla mia terra. E divento apolide come irrisoluto. Non so se è chiaro. Non stiamo parlando dei disagi che può avere quel bambino. Stiamo parlando di violenza in un'ottica di confronto, e raffronto, tra cose che per me non possono essere accostate. Se non con un relativismo che trovo assai pericoloso.
Hai ragione. Ma io sto contestando il ragionamento su un altro piano.
 

oriente70

Utente di lunga data
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono

Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Io prendo il vocabolario, senti loro se si confondono

Azione volontaria, esercitata da un soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro la sua volontà
Come educhi un ragazzino se inizialmente non ti poni in modo intransigente?
O gli lasci fare tutto quello che gli pare[emoji19].
 

Skorpio

Utente di lunga data
E allora perché lo hai preso come pietra di paragone?
Stai portando avanti un tuo pregiudizio.
Ho solo risposto alla tua domanda

Ho il pregiudizio che non venga costretto con la forza o picchiato, per come lo vedo comportarsi con la mamma

Mi hai chiesto di spiegarti come si fa e ti ho risposto:

Ricatto affettivo
 

Skorpio

Utente di lunga data
Si parla di soggetti adulti.
Un bambino potrebbe desiderare o esprimere di volere solo di giocare, ma in realtà non solo non sarebbe il suo bene, ma non troverebbe nel solo gioco la soddisfazione dei suoi bisogni e desideri.
Basta vedere come i bambini non vedono l’ora di tornare a scuola dopo le vacanze.
Se per mandarceli li prendi a sberloni è comunque non solo violenza, ma anche riconoscimento di una incapacità genitoriale di porsi come figura autorevole.
Quindi se si parla di soggetti adulti la deroga vale anche per i bimbi inculati di [MENTION=6080]Irrisoluto[/MENTION] ?

Io parlo di violenza

E si ritorna al bene/male .. e si ricade nella morale

Io parlo di violenza pulita dalla morale
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi se si parla di soggetti adulti la deroga vale anche per i bimbi inculati di @Irrisoluto ?

Io parlo di violenza

E si ritorna al bene/male .. e si ricade nella morale

Io parlo di violenza pulita dalla morale
Tu parli di violenza a vanvera.:D
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tu parli di violenza a vanvera.:D
No :)

Io parlo di violenza relazionale.

Che esiste (aiuto aiuto scappate oddio oh mamma)

Solo che è vestita di buoni propositi (il SUO bene)

E lo ripeto per la decima volta: IO SONO VIOLENTO


E SO essere violento nella relazione
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si parla di soggetti adulti.
Un bambino potrebbe desiderare o esprimere di volere solo di giocare, ma in realtà non solo non sarebbe il suo bene, ma non troverebbe nel solo gioco la soddisfazione dei suoi bisogni e desideri.
Basta vedere come i bambini non vedono l’ora di tornare a scuola dopo le vacanze.
Se per mandarceli li prendi a sberloni è comunque non solo violenza, ma anche riconoscimento di una incapacità genitoriale di porsi come figura autorevole.
ma quali? :rotfl::rotfl:
Mai avuto sta fortuna. Ma mai visti nemmeno nei nipoti o figli di amici
 
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