Strada sbagliata.

Non c'è un limite oltre il quale si tradisce.
Non c'è una ragione da chiamare in causa.
C'è quel momento, quella persona, quella serie di avvenimenti, quell'interazione tra due persone che porta a questa decisione.
E non puoi parlare di passione o di innamoramento tra due che si conoscono appena. Siamo ancora al livello di pura attrazione, di desiderio sessuale, di curiosità, di voglia di trasgredire, di desiderio di un premio, di un cambiamento, di contrastare uno stato d'inerzia, di mettersi in gioco, di giocare.
Tutti possono tradire, quando l'interazione con l'altra persona è così efficace da determinare questo risultato.
Perché si parla anche di attrazione "di testa", infatti? Perché essa può agire anche su un uomo, notoriamente più portato a essere attratto inizialmente dall'aspetto fisico?
Perché a me come a tanti del mio stesso genere che non siano seriali non basta un bel culo disponibile per poter tradire. Ne siamo attratti, come siamo attratti dalle donne che ci piacciono fisicamente (dalla Merkel, credo, che avrà anche lei i suoi fan alla Bellucci, che ne avrà probabilmente qualcuno in più), ma poi interviene magari la razionalità a bloccarci, a farci determinare i rischi o a infliggerci sensi di colpa, attribuirci responsabilità - la tipa col bel culo è la moglie di un amico, e allora no, non si può - e magari conteniamo l'attrazione, a fatica, certo, ma non tradiamo.
Poi ti arriva un'altra e... si cede.
Tradire non è frutto di una decisione univoca, ma di una particolare situazione e circostanza che porta a quella decisione, in cui il ruolo dell'altro è fondamentale. Non seduce mai una sola persona - il mito del Casanova è solo frutto di una lettura univoca che della realtà -, altrimenti è manipolazione, ma ci si seduce in due, anche in quelle occasioni in cui può apparire che sia uno solo a gestire il gioco (spesso si lascia che sia l'uomo a assumere questo ruolo per pura convenzione, ma la donna è altrettanto attiva). Ed è per questo che due persone, pur piacendosi, non arrivano a tradire mentre altre due sì. Non contano i valori introiettati, non conta il carattere. Quelli sono solo degli ostacoli. - certo - ma non sono insormontabili.
E non basta neppure solo il desiderio, l'attrazione, il piacersi.
Tutti possono tradire con la persona giusta.