Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
No, credo solo che tu sia eccessivamente innamorata della sineddoche.Mah... credi sia così distante dal mondo reale quello che ho detto ?
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No, credo solo che tu sia eccessivamente innamorata della sineddoche.Mah... credi sia così distante dal mondo reale quello che ho detto ?
Io sto semplicemente dicendo che trovo idiota trasformare la scoperta di un tradimento in un evento totalizzante senza analizzare i fattori di contorno. E guarda che non sto andando a casaccio, mi baso esattamente su decine di storie lette qui in cui decine di scelte sbagliate sono state fatte perché il trauma della scoperta è stato strutturato fino a diventare pietra angolare del microcosmo del tradito.Posto che se non sei un derelitto , un uomo violento non è mai una sorpresa
Ma dai.... anche se scopri che il tuo coniuge e’ un serial killer può essere uno shock.. e quindi?
Questo fa diventare meno shoccante la scoperta di tradimento ?
A parte che il sommerso c'è perché non voler vedere i segnali di violenza è esattamente come non voler vedere i segnali del tradimento. Anche ammettendo che tu abbia ragione e che non ci sia il sommerso, l'emersione del sommerso secondo me non giustifica comunque la mancanza di autoanalisi.È devastante ma non c’è un sommerso.
Ma abita con te?Non esistono regole ma persone e situazioni. Mentre mi prendo le mie responsabilità per la fine del mio matrimonio e del tradimento di mio marito, ora la situazione e’ diversa. Non ho colpe credetemi. Ho di fronte un traditore seriale che ama le donne e si cerca le situazioni per gonfiare il suo io. Analisi cruda e semplice, per questo appuntavo che non sono necessari voli pindarici. Gli parlero’ , mettendogli davanti cio’ che so . Non riesco a fare finta di niente , tutte le volte che mi si avvicina ( e lo fa spesso) mi viene il voltastomaco.
Sull’ultimo punto quotoIo sto semplicemente dicendo che trovo idiota trasformare la scoperta di un tradimento in un evento totalizzante senza analizzare i fattori di contorno. E guarda che non sto andando a casaccio, mi baso esattamente su decine di storie lette qui in cui decine di scelte sbagliate sono state fatte perché il trauma della scoperta è stato strutturato fino a diventare pietra angolare del microcosmo del tradito.
Ho perso il conto di quanti imbecilli hanno fatto la corsa a mettere la patologia del rapporto il più lontano possibile da sè perché tanto secondo loro le corna reggono l'aureola.
Invece, nella mia vita reale, le persone più intelligenti che ho conosciuto in vita mia sono quelle che, una volta scoperta la fronte pesante, si sono fatti una serie di domande, hanno corretto una serie di comportamenti, e indovina un po'? Stanno meglio di prima, ora che la vita gli ha ricordato che siamo tutti sul mercato. Io per primo cerco di non dimenticarlo mai.
EmozionatissimoSull’ultimo punto quoto
al contrario tradisci con grande maestria: ti stimo molto.
considerazioni concettuali che non hanno valore nelle dinamiche quotidiane di coppia.
alla fine a me importa avere accanto una persona di cui fidarmi e più si ingegna per nascondermi più si allontana dalla nostra complicità.
perchè il tradimento vero e pesante non è certo quello del tempo passato a far sesso con un'altra quanto tutta la costruzione di menzogne a reggere lo spazio di divertimento che risulterà disastroso anche perché a quel punto può avvenire un effetto domino retroattivo che avvolge nel dubbio anche il passato .per il futuro l'eventuale lavoro di ricostruzione sta sempre nella fiducia.
e qui l'arte del Il kintsugi dove si ripara con l'oro rimettendo insieme i vari cocci rendendo ancor più prezioso di prima l'oggetto rotto è la grande utopia nella quale molti sperano.
pare che difficilmente un tradimento rimanga isolato
beh allora lucidamente : guarda che a me piace questa/o e me la/lo scopo.
qui sì che c'è la differenza
È tutto quello l’orrore del tradimento e dire che questa pianificazione è un valore è come considerare giusto imprigionare chi ruba una mela e non chi fa inside trading o scatole cinesi finanziarie.
però non è mica questo il punto.le persone intelligenti si fanno sempre domande ed escono dalle situazioni con esperienza formativa , ciò detto il tradimento della fiducia riposta è e rimane traumatico.Io sto semplicemente dicendo che trovo idiota trasformare la scoperta di un tradimento in un evento totalizzante senza analizzare i fattori di contorno. E guarda che non sto andando a casaccio, mi baso esattamente su decine di storie lette qui in cui decine di scelte sbagliate sono state fatte perché il trauma della scoperta è stato strutturato fino a diventare pietra angolare del microcosmo del tradito.
Ho perso il conto di quanti imbecilli hanno fatto la corsa a mettere la patologia del rapporto il più lontano possibile da sè perché tanto secondo loro le corna reggono l'aureola.
Invece, nella mia vita reale, le persone più intelligenti che ho conosciuto in vita mia sono quelle che, una volta scoperta la fronte pesante, si sono fatti una serie di domande, hanno corretto una serie di comportamenti, e indovina un po'? Stanno meglio di prima, ora che la vita gli ha ricordato che siamo tutti sul mercato. Io per primo cerco di non dimenticarlo mai.
L'autoanalisi non è ricerca di colpevolezza.Non esistono regole ma persone e situazioni. Mentre mi prendo le mie responsabilità per la fine del mio matrimonio e del tradimento di mio marito, ora la situazione e’ diversa. Non ho colpe credetemi. Ho di fronte un traditore seriale che ama le donne e si cerca le situazioni per gonfiare il suo io. Analisi cruda e semplice, per questo appuntavo che non sono necessari voli pindarici. Gli parlero’ , mettendogli davanti cio’ che so . Non riesco a fare finta di niente , tutte le volte che mi si avvicina ( e lo fa spesso) mi viene il voltastomaco.
La contraddizione la vedi solo tu. Io non ne ho mai fatto una questione di colpa, in quanto la colpa è una categoria logica che non mi appartiene. Se parliamo di responsabilità, non ho nessun problema ad accollarmi le responsabilità dei miei egoismi, dato che come ho sempre detto si tradisce principalmente per quello. Per l'egoismo di mettere se stessi davanti agli altri.però non è mica questo il punto.le persone intelligenti si fanno sempre domande ed escono dalle situazioni con esperienza formativa , ciò detto il tradimento della fiducia riposta è e rimane traumatico.
sempre parlando di intelligenza , alla base di un rapporto sano si sa che è fondamentale non dare per scontato nulla ma non puoi serenamente mettere sul piatto che la persona che hai scelto per condividere sogni e quotidiano ti guardi negli occhi e ti racconti palle su palle per organizzarsi del tempo alternativo strategicamente.
mi posso mettere in discussione? sempre , ma è comunque chiaro che tu hai preso un bivio scorretto che solo in parte può essere giustificato dai malesseri di coppia.
tu citi il fatto che tua moglie da pantera sia diventata mamma orsa dopo la maternità...ok.quanto questo può giustificare il tradimento ?
in teoria un dialogo fluente, la pazienza di aspettare i suoi tempi cercando anche tu di capire le sue ragioni potevano metterci una pezza.il fatto che è molto più appagante ed emozionante volare temporaneamente per altri lidi.
del resto ti contraddici , perchè se da una parte parli dell'autoanalisi per lo smazzarsi le colpe in parti uguali , dall'altra sei ben convinto che comunque dopo tot ci sia bisogno di aria nuova.sicché
Gold bless A Zia IpaL'autoanalisi non è ricerca di colpevolezza.
E neanche ricerca di assoluzione.
E' guardarsi e chiedersi come ci si è messi in una data situazione.
Minkia sono arrivati alle lettere anonime [emoji41].La contraddizione la vedi solo tu. Io non ne ho mai fatto una questione di colpa, in quanto la colpa è una categoria logica che non mi appartiene. Se parliamo di responsabilità, non ho nessun problema ad accollarmi le responsabilità dei miei egoismi, dato che come ho sempre detto si tradisce principalmente per quello. Per l'egoismo di mettere se stessi davanti agli altri.
Secondo discorso, il trauma ovviamente c'è, nessuno lo nega. Per come lo vedo io dovrebbe essere piuttosto ridimensionato, soprattutto visto e considerato che buona parte dei traditi che leggo, stanno ancora dopo anni a fare i conti non con il trauma originario, ma con il mostro che loro si sono creati in testa a partire da quel trauma.
Mostro che obnubila le capacità di analisi trasformando una persona mediamente raziocinante in un perfetto idiota che ripete le stesse minchiate a nastro tipo disco rotto.
Secondo sbaglio, sempre perché il concetto della colpa è fuorviante. La trasformazione da pantera a mamma orsa nel mio caso è stata la molla che ha fatto scattare in me la decisione di riprendermi me stesso invece di investire sul recupero di qualcosa che vedevo come irrecuperabile. La responsabilità e ovviamente mia, mica di qualcun altro. Mia la scelta, mie le conseguenze.
Solo che le conseguenze finora, con buona pace di tutti quelli che mi augurano un divorzio in grande stile, sono che ho una famiglia come dico io, una moglie come dico io, un amante come dico io, svariate amiche che dispensano emozioni, e fila tutto liscio nonostante ogni tanto qualche stronzo da forum cerca di recapitare qualche lettera anonima con le paginate del forum a casa mia.
Ma anche solo essere bersaglio dell'odio di certi morti di fame mentali, su di me ha sempre un effetto rinvigorente. Mi ricorda che sono meglio di loro.
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Fregancazzo se scrivono ancora qua o no.Minkia sono arrivati alle lettere anonime [emoji41].
Questo forum?
È esattamente quello che volevo dire, e dove volevo arrivare o fare arrivareIo sto semplicemente dicendo che trovo idiota trasformare la scoperta di un tradimento in un evento totalizzante senza analizzare i fattori di contorno. E guarda che non sto andando a casaccio, mi baso esattamente su decine di storie lette qui in cui decine di scelte sbagliate sono state fatte perché il trauma della scoperta è stato strutturato fino a diventare pietra angolare del microcosmo del tradito.
Ho perso il conto di quanti imbecilli hanno fatto la corsa a mettere la patologia del rapporto il più lontano possibile da sè perché tanto secondo loro le corna reggono l'aureola.
Invece, nella mia vita reale, le persone più intelligenti che ho conosciuto in vita mia sono quelle che, una volta scoperta la fronte pesante, si sono fatti una serie di domande, hanno corretto una serie di comportamenti, e indovina un po'? Stanno meglio di prima, ora che la vita gli ha ricordato che siamo tutti sul mercato. Io per primo cerco di non dimenticarlo mai.
Puoi essere uno che fa della dialettica una religione, non lo capiranno mai e non ci arriveranno mai. Sono troppo contenti di crogiolarsi nella commiserazione di essere i poveri cornuti Fermi all'anno zero.È esattamente quello che volevo dire, e dove volevo arrivare o fare arrivare![]()
Poi tu sei mooolto più bravo di me!!
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Mi sembra una molla piuttosto comune dalla parte maschile. In molte storie di traditori si sente raccontare di qualcosa cambiato dopo la nascita di un bimbo. Felicissimo evento che però...La trasformazione da pantera a mamma orsa nel mio caso è stata la molla che ha fatto scattare in me la decisione di riprendermi me stesso invece di investire sul recupero di qualcosa che vedevo come irrecuperabile. La responsabilità e ovviamente mia, mica di qualcun altro. Mia la scelta, mie le conseguenze.
come dico io lo diciamo in fotografia quando otteniamo la foto che volevamo, di norma dietro c'è tanta tanta tecnica, gestione delle emozioni, e tanto tempo investito e anche tanti errori (ritentare cercando di migliorarsi, e capire quando neppure vale la pena scattare), e studio del soggetto nel tempo.Solo che le conseguenze finora, con buona pace di tutti quelli che mi augurano un divorzio in grande stile, sono che ho una famiglia come dico io, una moglie come dico io, un amante come dico io, svariate amiche che dispensano emozioni, e fila tutto liscio nonostante ogni tanto qualche stronzo da forum cerca di recapitare qualche lettera anonima con le paginate del forum a casa mia.
Ma anche solo essere bersaglio dell'odio di certi morti di fame mentali, su di me ha sempre un effetto rinvigorente. Mi ricorda che sono meglio di loro.
Quindi di questo forum.Fregancazzo se scrivono ancora qua o no.
Essere uno che per carattere fa una fiduciaria maltese per comprarsi il motorino ha i suoi vantaggi.
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Questa ipotetica lucidità della pianificazione è contraddittoria con l’atto di contrizione successivo alla scoperta che fa dichiarare, mentendo o no, la non consapevolezza delle conseguenze.Io non ho fatto un discorso di valori.
Il mio è un discorso puramente pragmatico.
Quando tradisco un minimo di pianificazione c'è.
Anche soltanto nella scelta delle mutande che si indossano per farsele togliere.
C'è pianificazione della situazione, c'è pianificazione dei desideri, degli immaginari.
Il non avere la responsabilità di quella pianificazione, e quindi neanche cura è a mio parre una aggravante.
Anche se soltanto prendo in esame il voler affrontare il rischio che sto mettendo sul piatto, ossia il casino nella relazione principale.
Io se tradisco mi assumo il rischio di essere beccata. E lo valuto sulla bilancia dei benefici per me stessa.
E decido di tradire.
Far questo processo a casaccio significa che quando il rischio diviene realtà, manco sono in grado di spiegare al legittimo/a che cazzo ho combinato.
E porta, come si legge spessissimo a quelle cagate del "io sono fatto così" oppure "ho perso la ragione inebriato dai profumi dell'amante" oppure "mi sembrava di essere innamorat* ma adesso so che amo solo te" e tutto il corollario.
Che è a mio parere oltre l'atto di egoismo fa in sè e per sè.
Qui si usa il dolore del tradito e il suo shock contro di lui.
Nel senso che si sfrutta la confusione dell'altro come paravento per svicolare le responsabilità di una azione coscientemente scelta e programmata.
Quando vai ad incontrare l'amante, ti prepari. Ti studi, ti presenti nel tuo migliore assetto per abbandonarti al tempo del desiderio.
Ed è tutto tempo in cui pianifichi e programmi quelli balle raccontare al legittimo. Come raccontarle. Quanto vicino stare o meno dalla realtà di quel che farai.
Quindi non è un valore pianificare.
Ma d'altro canto per me non è valore neanche l'abbandono alla rissa emozionale.
Il tradimento è un atto lucido.
Che poi si giochi con l'assenza di lucidità per ridurre l'impatto è tutto un altro discorso.
E questo, come traditrice, non me lo compro.
Primo perchè è una cagata.
Secondo perchè se vero, sei un imbecille. Che fa le cose scaricando su di me e sugli eventi esterni le responsabilità.
E a questo punto, che salti di mutanda in mutanda, diventa quasi secondario perchè se scarichi sugli eventi esterni le tue azioni e le conseguenti responsabilità, alla prima prova vera e secca della vita, non le cagate eh, crolli cercando il colpevole fuori e mi diventi un peso.
Mai detto, Anzi ho sempre sostenuto che dopo una certa età Gli unici scopabili sono gli sposati, perché sul mercato rimangono soltanto casi umani e grandi egoisti. Oltre ai separati, Ma quelli fanno categoria A sé.tant'è che quel che poi viene detto alle varie amanti nel forum è embè e che ti aspettavi? lui è fuori dal mercato, è sposato