Il ruolo paterno

Brunetta

Utente di lunga data
Primo neretto: siamo sicuri che agli uomini piacciano le troie? Ritorniamo alla vecchia dicotomia madre/amante, in cui si vuole spartire il mondo femminile, che è illogica.
Agli uomini, quando sono adulti, piacciono le donne, sempre adulte e sessualmente mature. Che è cosa ben diversa da "troia" o "mamma".
Il "mammone" (il maschio mammocentrico, con una figura paterna assente e mamma dominante) vede la mamma e la moglie come angeli asessuati, le altre donne come zoccole. E riesce a trovare sessualmente attraenti solo le "zoccole".
Questa è già una degenerazione dei rapporti di coppia. Il "mammone" è un seriale, in genere, per necessità. Non può godere con altre se non con donne non coinvolte nell'identificazione della figura materna.
Sul secondo: sì, è vero. Lo stronzo è colui che ha caratteristiche più da uomo e pertanto è più sessualmente attraente, ma allo stesso tempo manca di educazione sentimentale adeguata per assumersi le responsabilità da uomo. Ovvero, è uomo per le pulsioni e le capacità di riuscire a manifestarle nelle donne, ma ancora ragazzo per la crescita sentimentale. Tipico esempio, l'amante di Flower.
Ma abbiamo ovviato alla domanda più importante.
Cosa rende un uomo tale?
La prima frase è smentita dal resto.
Non credo proprio che nessuno scelga cattive persone.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
La prima frase è smentita dal resto.
Non credo proprio che nessuno scelga cattive persone.
Sceglie ciò che ritiene adatto a lui in quel momento.
La scelta può essere buona, ovvero predisporre alla crescita, oppure cattiva.
Questo emerge col tempo.
Se una persona ha paura del sesso, sceglierà un partner che la sappia accogliere in quella sua particolare fase della vita.
Quando non avrà più paura, ne sceglierà un altro con cui potersi esprimere più liberamente.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Hai proposto SOLO tre immagini, scelte da te, è un po’ difficile fare una scelta.
Il primo, se ne farà una ragione :mexican:, non ricordo come si chiama, credo che sia il protagonista di Fast and fourios, film che credo siano arrivati all’ottavo, ma per me potrebbero anche non averli fatti. Fisicamente è un tipo che non mi interessa e mi pare anche un po’ ridicolo.
Il secondo è l’esordiente Dustin Hoffman de Il Laureato. Nel film contraddittorio e tenero e trova la sua realizzazione nell’amore. Praticamente un Biancaneve che dopo i rischi del bosco e lo stato vegetativo viene salvato dalla principessa, che a sua volta è una Biancaneve che lui ha portato nel bosco e salva dalla strega.
Non è un uomo.
Dustin Hoffman ha avuto una interessante carriera, ma non saprei dire che uomo sia. Mi piacciono bassi, ma non esageriamo.
Liam Neason in Schindler’s list rappresenta un uomo decisamente imperfetto, ma che sa agire con umanità e coraggio. L’attore mi piace in tutte le sue scelte e credo sia una brava persona. Troppo alto, e fumatore nella foto.

L’argomento però era il padre. E per me il padre (ma anche la madre) è una persona che vive la vita trovando un senso, come dice Recalcati quello vero. Il senso credo che non sia unico. Apprezzo coraggio, forza di scegliere in base alle convinzioni e non cambiare convinzioni per adeguarle alle scelte, capacità di comprensione degli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sceglie ciò che ritiene adatto a lui in quel momento.
La scelta può essere buona, ovvero predisporre alla crescita, oppure cattiva.
Questo emerge col tempo.
Se una persona ha paura del sesso, sceglierà un partner che la sappia accogliere in quella sua particolare fase della vita.
Quando non avrà più paura, ne sceglierà un altro con cui potersi esprimere più liberamente.
Ma non c’entra niente con stronzo e troia.
 

danny

Utente di lunga data
Hai proposto SOLO tre immagini, scelte da te, è un po’ difficile fare una scelta.
Il primo, se ne farà una ragione :mexican:, non ricordo come si chiama, credo che sia il protagonista di Fast and fourios, film che credo siano arrivati all’ottavo, ma per me potrebbero anche non averli fatti. Fisicamente è un tipo che non mi interessa e mi pare anche un po’ ridicolo.
Il secondo è l’esordiente Dustin Hoffman de Il Laureato. Nel film contraddittorio e tenero e trova la sua realizzazione nell’amore. Praticamente un Biancaneve che dopo i rischi del bosco e lo stato vegetativo viene salvato dalla principessa, che a sua volta è una Biancaneve che lui ha portato nel bosco e salva dalla strega.
Non è un uomo.
Dustin Hoffman ha avuto una interessante carriera, ma non saprei dire che uomo sia. Mi piacciono bassi, ma non esageriamo.
Liam Neason in Schindler’s list rappresenta un uomo decisamente imperfetto, ma che sa agire con umanità e coraggio. L’attore mi piace in tutte le sue scelte e credo sia una brava persona. Troppo alto, e fumatore nella foto.

L’argomento però era il padre. E per me il padre (ma anche la madre) è una persona che vive la vita trovando un senso, come dice Recalcati quello vero. Il senso credo che non sia unico. Apprezzo coraggio, forza di scegliere in base alle convinzioni e non cambiare convinzioni per adeguarle alle scelte, capacità di comprensione degli altri.
Prima di essere padri, bisogna imparare ad essere uomini.
Sto partendo da Adamo ed Eva per capire chi era Adamo.
Al resto ci arriviamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Prima di essere padri, bisogna imparare ad essere uomini.
Sto partendo da Adamo ed Eva per capire chi era Adamo.
Al resto ci arriviamo.
Non credo che esista l’UOMO.
Ogni persona è diversa.
Cosa accomuna le persone dello stesso sesso, a parte fare la pipì, credo che sia meno di ciò che le differenzia.
Eppure credo che esistano il femminile e il maschile.
Le diverse forme, maschili e femminili, della potenza generativa penso che strutturino in qualche modo, che non so definire, una tendenza penetrativa e una accogliente della personalità.
 

danny

Utente di lunga data
Non credo che esista l’UOMO.
Ogni persona è diversa.
Cosa accomuna le persone dello stesso sesso, a parte fare la pipì, credo che sia meno di ciò che le differenzia.
Eppure credo che esistano il femminile e il maschile.
Le diverse forme, maschili e femminili, della potenza generativa penso che strutturino in qualche modo, che non so definire, una tendenza penetrativa e una accogliente della personalità.
L'uomo per definizione, quello che voglio arrivare a descrivere, è colui che più di tutti assume le caratteristiche del maschile.
E che, come uomo, potrebbe rappresentare, da padre, un modello del maschile per i figli.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'uomo per definizione, quello che voglio arrivare a descrivere, è colui che più di tutti assume le caratteristiche del maschile.
E che, come uomo, potrebbe rappresentare, da padre, un modello del maschile per i figli.
Io ho già risposto. Per me il padre (ma anche la madre) è una persona che vive la vita trovando un senso, come dice Recalcati quello vero. Il senso credo che non sia unico. Apprezzo coraggio, forza di scegliere in base alle convinzioni e non cambiare convinzioni per adeguarle alle scelte, capacità di comprensione degli altri.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Primo neretto: siamo sicuri che agli uomini piacciano le troie? Ritorniamo alla vecchia dicotomia madre/amante, in cui si vuole spartire il mondo femminile, che è illogica.
Agli uomini, quando sono adulti, piacciono le donne, sempre adulte e sessualmente mature. Che è cosa ben diversa da "troia" o "mamma".
Il "mammone" (il maschio mammocentrico, con una figura paterna assente e mamma dominante) vede la mamma e la moglie come angeli asessuati, le altre donne come zoccole. E riesce a trovare sessualmente attraenti solo le "zoccole".
Questa è già una degenerazione dei rapporti di coppia. Il "mammone" è un seriale, in genere, per necessità. Non può godere con altre se non con donne non coinvolte nell'identificazione della figura materna.
Sul secondo: sì, è vero. Lo stronzo è colui che ha caratteristiche più da uomo e pertanto è più sessualmente attraente, ma allo stesso tempo manca di educazione sentimentale adeguata per assumersi le responsabilità da uomo. Ovvero, è uomo per le pulsioni e le capacità di riuscire a manifestarle nelle donne, ma ancora ragazzo per la crescita sentimentale. Tipico esempio, l'amante di Flower.
Ma abbiamo ovviato alla domanda più importante.
Cosa rende un uomo tale?
Cosa rende un uomo tale ? Dignità e forza ...secondo me.
Tempo fa vidi un film da mezza stella in cui il protagonista a cui erano state uccise moglie e figlia si domandava più o meno questo “che uomo sono se non sono stato in grado di proteggere mia moglie è mia figlia ?...”
Ecco...per me l’uomo è quella cosa lì... quello che si sveglia la mattina pensando che sarà soddisfatto se sapra’ tutelare la sua famiglia e trasferirà a quest’ultima la certezza che si possa contare su di lui.....e badate bene ... questo pensiero non gli pesa anzi, lo rende orgoglioso ...
invece che quello che si sveglia pensando “chi mi scopo oggi per non rendere vana la mia giornata?”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Cosa rende un uomo tale ? Dignità e forza ...secondo me.
Tempo fa vidi un film da mezza stella in cui il protagonista a cui erano state uccise moglie e figlia si domandava più o meno questo “che uomo sono se non sono stato in grado di proteggere mia moglie è mia figlia ?...”
Ecco...per me l’uomo è quella cosa lì... quello che si sveglia la mattina pensando che sarà soddisfatto se sapra’ tutelare la sua famiglia e trasferirà a quest’ultima la certezza che si possa contare su di lui.....e badate bene ... questo pensiero non gli pesa anzi, lo rende orgoglioso ...
invece che quello che si sveglia pensando “chi mi scopo oggi per non rendere vana la mia giornata?”
Beh sì una scala di priorità di valori e responsabilità.
 
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