Grazie per il benvenuto anche a te.
Sono incazzatissimo, ho una rabbia dentro che non puoi immaginare. Sono abbastanza freddo a tenermi tutto dentro e stare qui vicino a lei come se niente sapessi?
Sono sempre stato una persona diplomatica,
Ma in questo momento come primo incontro face to face non riuscirei a rimanere calmo.
Credo che molto probabilmente chiuderò il rapporto con lei, ma non sono sicuro e ho bisogno di stare per un lungo periodo da solo a CASA MIA.
l'obiettivo nel incontrarla, O non incontrarla
Era per fargli capire che lo scoperta nonostante abbia per tutti questi anni stata attenta a non farsi scoprire. Sarò stato anche stro***. Ma lei sicuramente più di me.
Quella di mandargli un altro uomo e solo per fargli capire quando è tr**a.
Grazie a te
Posso immaginare, fidati

Sono una esperta in rabbia, tanto che la prima cosa che mi vien da dirti, è che se vuoi un buon rapporto con la rabbia (che è come aver un buon rapporto con un crotalo incazzato a 40° sotto il sole) o le dai una direzione o ti mangia
Immaginavo che un face to face, per come ti ho letto fra le righe, non ti è sostenibile in questo momento.
Intendo un face to face che ti permetta di mantenere la situazione di vantaggio in cui sei, ora come ora per lo meno, e che non sia una vomitata emozionale che ti lascia stanco e svuotato.
In un face to face, con la rabbia che tieni a pressione (e che ora come ora non ha uno sfiato), rischi non solo di incasinare la situazione e bloccare ogni tipo di comunicazione sul momento.
Rischi di bruciare il vantaggio informativo che hai e buttare al vento questi mesi in cui hai in ogni caso messo sulla bilancia le tue emozioni per avere un quadro generale il più chiaro possibile. (e immagino non sia stata una passeggiata di salute)
Le conseguenze di questo sono il bruciare la situazione futura e trovarti in una situazione, che sia separazione oppure no, molto più ingarbugliata di quel che potrebbe essere ed in più con in mezzo i vostri figli, che per grandi siano, io penso non debbano essere coinvolti nella sessualità di coppia dei genitori.
Non sono cazzi loro e coinvolgerli creerebbe un danno ancora maggiore di cui in futuro potresti pentirti (anche se ti giocassi la carta del buon genitore vittima dell'angheria dell'altro).
E te ne pentiresti per il dilemma, che non li riguarda, in cui verrebbero coinvolti. Pagando sulla loro pelle i risvolti intimi della vostra coppia.
Non leggo obiettivi chiari in quello che scrivi.
Leggo desiderio di vendetta. Una rivalsa dell'umiliazione che tu stai sentendo.
Non sono una fautrice della vendetta, non per principio, sia ben inteso, ma perchè avendola perseguita per una cosa come 20 anni so esattamente quali sono le conseguenze che crea in chi la persegue. Ti firmo col sangue che non sono piacevoli. Per quanto possano dare sollievo.
Semplicemente è un sollievo che non porta consolazione profonda.
Per intenderci, un po' lo stesso sollievo di un tossico che si fa una pera d'acqua. Sul momento pare funzionare, ma poi è di nuovo dentro che affoga.
Detto questo, comprendo che il desiderio di rivalsa sia una gran tentazione. E a volte non si può che picchiare il naso per imparare le conseguenze di certe emozioni.
L'importante, a mio avviso, è che ti sia ben chiaro che "ho bisogno di stare calmo a casa mia" e "voglio dimostrarle quanto e troia e che io lo so" viaggiano su due binari piuttosto diversi.
Se segui uno, non puoi seguire l'altro. E' il primo bivio emozionale questo.
Il primo errore tattico che vedo nel tuo agire è aver stretto tanto i tempi. Mi riferisco alla data dell'appuntamento.
Hai avuto una certa prontezza nel metterci in mezzo un weekend fra voi. (che è poi anche una prova nel momento in cui la osserverai scegliere fra te in chat e te marito)
Ma in ogni caso non hai seguito i tuoi bisogni in questo.
Avresti bisogno di tempo per schiarirti un attimo le idee, ma non te lo sei dato.
(anzi, se ben ci guardi ti sei dato una occasione per mettere a bollire un altro po' la rabbia che hai dentro. Per nutrire lo schifo, la delusione e il rimpianto...non propriamente ingredienti adeguati a nutrire lucidità. Ne convieni?...visto da fuori sembri star costruendoti il sabotaggio perfetto - sabotaggio di te intendo -)
Hai stretto il cappio intorno ad entrambi i vostri i colli e non soltanto intorno al suo.
Questo dice qualcosa riguardo la tua lucidità.
Io al tuo posto non avrei stretto il cappio intorno al mio collo.
Quindi, ho un'altra domanda per te
Sai sospenderti sulle tue emozioni?
Non parlo di diplomazia. Di forma.
Parlo di mettere la distanza necessaria a, tanto per iniziare, decidere se il tuo obiettivo è vendicarti oppure mantenere il tuo vantaggio in questa situazione e condurla dove è più funzionale a te.
Ovviamente, per capire cosa ti è più funzionale, hai bisogno di fare un passo indietro e accettare questa situazione.
Non negarla in buona sostanza.
E negarla nel tuo caso è girare in tondo nella tua testa portato dall'impulso di fare a pezzi ogni cosa bella vi possa accomunare.
Mi sto spiegando?