Cosa fareste voi?

Brunetta

Utente di lunga data
Ma no.
Si è in una relazione in cui non ci sono altri collegamenti reciproci che non siano casa mutuo e figli.
Il resto dipende. Tradire e' sbagliato. Però le cause di perdita di una certa corrispondenza sono le più svariate.
Se io avessi messo un bel palco di corna al mio ex poco prima della separazione, non avrei corrisposto alcun dispiacere eventualmente letto in lui. Come anche lui aveva visibilmente dispiacere per la separazione. Pure io ne avevo. Ma erano dispiaceri non so come dire... Autonomi. Con diversa fonte. Quello e' lo stacco emotivo. Che non significa che io non possa essere dispiaciuta in relazione alla mia posizione di traditrice beccata e al contempo dispiaciuta per il dolore che vedo in te.
Appunto.
Avere un totale distacco emotivo dal tradito è segno che il tradimento è il meno.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Per ogni persona è diverso il meglio o il peggio, dipende dal carattere.

Quando scopri chi hai al tuo fianco la valutazione cambia:

- si è invaghito/a di un* altr*
-salta da un cazzo/figa all'altro per spasso

la differenza c'è eccome
Ma guarda che possono valere entrambe. Per alcuni lo spasso è proprio invaghirsi.
 
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danny

Utente di lunga data
Mi verrebbe da pensare che se non percepisco un dispiacere nell'altro, ma solo disappunto per essere stato scoperto, allora non potrei fare altro che darmi della scema per avere voluto bene (e volerne) a una persona così. Non credo che sia solo una questione di forma. Sei scoperto e perciò letteralmente cade il sipario. Ti trovi con la scena, e anche il retroscena esposto. Mentre chi hai davanti guarda, ma sei tu che lo agisci. Beh. Direi che oltre al disappunto per trovarti tra i piedi gli attrezzi di scena, una minima sofferenza per chi vedi soffrire davanti a te a quel punto dovresti essere in grado di provarla. Non solo fastidio per non sapere più come pigliare a pedate l'ennesimo oggetto che ti sta facendo inciampare. Perché lo spettatore non è uno qualsiasi che paga il biglietto, e al massimo potrà arrivare a dire che sei un pessimo attore incapace di fare fronte all'imprevisto. Ma perché l'imprevisto colpisce lo spettatore, in un modo che lo rende anche ai tuoi occhi qualcosa di diverso, da uno spettatore insoddisfatto. Se non hai neppure questo... Beh... Possiamo dare ufficialmente atto della avvenuta morte (magari avvenuta molto prima) di una comunicazione emotiva. Anche di livello basso.
Cosa resta? Davvero casa mutuo figli in mezzo a una pessima recita.
Foglia: chi è innamorato vede solo l'oggetto dell'amore.
Se devi rinunciare alla persona verso cui hai una cotta, come diamine puoi provare empatia per il dolore di chi ti costringe a questo atto?
La differenza sta in questo: un seriale può tranquillamente gestire la cosa dal punto di vista emotivo in maniera più semplice, idem un anaffettivo o un manipolatore.
Non è affatto un indizio della positività della persona, ma di un differente coinvolgimento nelle relazioni in atto.
Chi si ribella al tradito, è innamorato dell'amante molto spesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Stai giustificando una manipolazione?
(sottolineato).
No, chi piange e si dispera è... un bambino.
Se una persona tradisce lo deve fare da adulto, con la piena convinzione di quello che sta facendo, e, nel caso malaugurato di una scoperta, riconoscere fino in fondo le responsabilità che si assume.
Io a certe conclusioni sono arrivato perché le spiegazioncine da figlia con papà non le avrei trovate accettabili o convincenti.
E neppure coerenti con la persona e il rapporto che pretendevo.
Certo, sarebbe stato tutto più facile. Non mi sarei dovuto mettere in discussione. La coppia sarebbe rimasta uguale, come prima, e confesso che per un lungo tempo ho anche sperato che tutto tornasse come prima.
Cercare indizi a vita, "tenere alte le antenne" è esattamente questo.
Se la coppia è finita è finita. Bisogna solo dirsi in faccia le basi sulle quali ci si rapporta da quel momento in poi.
Per i figli? Per farsi compagnia? Per l'affetto? Per convenienza?
Basta dirlo.
A volte ci vogliono mesi perché si abbia il coraggio di farlo, ma la risposta deve arrivare, altrimenti si resta nel "comodo" a vita.
Veramente è proprio da figlia, adolescente, rispondere che sono cazzi propri e che è la sua vita e il suo corpo e che ha il diritto di fare come le pare, eh.
Gli adulti rendono conto dei patti infranti, delle menzogne. E di fronte alla evidenza di aver mancato un patto si prova vergogna. E di fronte al dolore di chi hai accanto (con cui hai fatto figli, condiviso dolori, che ti ha portato dal medico, che è andato di notte a cercarti medicine...) provi dolore empatico e vergogna per averlo causato.
 

danny

Utente di lunga data
la storia di @Vigorvis mi ricorda soloconilcuore.

Un tradimento è sempre una batosta , ma in questo caso una moglie che li cambia spesso, non fa pensare di certo a una che si è invaghita, perso la testa per tizio.

Qui si passa da Tizio a Caio e altri caxxi per puro piacere. Scoprire una così , magari nel tempo passato madre e moglie devota, è una bella botta.

Sì.
E il disprezzo che ha manifestato andandosene con il cellulare, mostra una donna fermamente convinta di quello che fa, che ha semplicemente preso atto della sconfitta.
Nulla più.
 

Divì

Utente senza meta
Veramente è proprio da figlia, adolescente, rispondere che sono cazzi propri e che è la sua vita e il suo corpo e che ha il diritto di fare come le pare, eh.
Gli adulti rendono conto dei patti infranti, delle menzogne. E di fronte alla evidenza di aver mancato un patto si prova vergogna. E di fronte al dolore di chi hai accanto (con cui hai fatto figli, condiviso dolori, che ti ha portato dal medico, che è andato di notte a cercarti medicine...) provi dolore empatico e vergogna per averlo causato.
Quoto.
 

danny

Utente di lunga data
Per ogni persona è diverso il meglio o il peggio, dipende dal carattere.

Quando scopri chi hai al tuo fianco la valutazione cambia:

- si è invaghito/a di un* altr*
-salta da un cazzo/figa all'altro per spasso

la differenza c'è eccome
Assolutamente.
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Appunto.
Avere un totale distacco emotivo dal tradito è segno che il tradimento è il meno.
Ma non necessariamente perché sono stronza, o psicopatica. Certo, nel frattempo mica mi spendevo in tanti baciotti all'ex. Chiaro che se spendo i baciotti, gli abbracci e tutto il corollario della moglie felice, ma poi non provo alcun dispiacere se ti vedo a terra, o comunque provato... Molto più probabile che io sia stronza, piuttosto che malata. Sinceramente....
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Foglia: chi è innamorato vede solo l'oggetto dell'amore.
Se devi rinunciare alla persona verso cui hai una cotta, come diamine puoi provare empatia per il dolore di chi ti costringe a questo atto?
La differenza sta in questo: un seriale può tranquillamente gestire la cosa dal punto di vista emotivo in maniera più semplice, idem un anaffettivo o un manipolatore.
Non è affatto un indizio della positività della persona, ma di un differente coinvolgimento nelle relazioni in atto.
Chi si ribella al tradito, è innamorato dell'amante molto spesso.
Perché la persona che ti impedisce di vivere il tuo amore (mi viene il vomito solo a scriverla questa frase) è quella che hai sposato, che ti sta a fianco e se tutto va bene et il padre dei tuoi figli
Io non credo al pentimento. Non se ci hai scopato più di due volte. Condivido con te che sai che fai una cosa sbagliata verso l’altro ma agisci egoisticamente perché in quel momento quello che vuoi è vivere questa storia avendo ben chiaro che nel momento in cui rischi di allontanarti dal legittimo fai le tue valutazioni e metti i pesi giusti sulla bilancia
Credo però che il dispiacere per il dolore che procuri sia il minimo che si possa provare
Rabbia verso l’altro o atteggiamenti di indifferenza mi porterebbero a chiudere all’istante
 

danny

Utente di lunga data
Veramente è proprio da figlia, adolescente, rispondere che sono cazzi propri e che è la sua vita e il suo corpo e che ha il diritto di fare come le pare, eh.
Gli adulti rendono conto dei patti infranti, delle menzogne. E di fronte alla evidenza di aver mancato un patto si prova vergogna. E di fronte al dolore di chi hai accanto (con cui hai fatto figli, condiviso dolori, che ti ha portato dal medico, che è andato di notte a cercarti medicine...) provi dolore empatico e vergogna per averlo causato.
E io che ho detto?
I partner "adolescenti", quelli in cui dopo un tot di anni ti trovi a recitare la parte del genitore senza neanche accorgertene, spesso ti tradiscono.
E reagiscono come gli adolescenti.
Se sono maschi con la moglie/mamma piangendo cercando di intenerirla.
Se sono femmine col marito/padre incazzandosi e pretendendo gli spazi.
Chi ha accanto persone così e viene tradito di solito le riconosce e comprende il rapporto da questi due diversi atteggiamenti.
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Foglia: chi è innamorato vede solo l'oggetto dell'amore.
Se devi rinunciare alla persona verso cui hai una cotta, come diamine puoi provare empatia per il dolore di chi ti costringe a questo atto?
La differenza sta in questo: un seriale può tranquillamente gestire la cosa dal punto di vista emotivo in maniera più semplice, idem un anaffettivo o un manipolatore.
Non è affatto un indizio della positività della persona, ma di un differente coinvolgimento nelle relazioni in atto.
Chi si ribella al tradito, è innamorato dell'amante molto spesso.
E chi è tanto innamorato non ha nemmeno più chi tradire.
Essu'. La cotta passa in fretta. Lo sappiamo bene avendo proprio attraversato l'adolescenza.
 

danny

Utente di lunga data
E chi è tanto innamorato non ha nemmeno più chi tradire.
Essu'. La cotta passa in fretta. Lo sappiamo bene avendo proprio attraversato l'adolescenza.
Avendo passato l'adolescenza so che la cotta passa meno in fretta se c'è qualcuno che ti impedisce di viverla.
Mi sembra ci fosse qualcuno nato dalle parti di Stratford che aveva scritto qualcosa in proposito.
Con ciò non giustifico il tradimento: consiglio però di scendere con i piedi per terra e guardare le cose come stanno.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Avendo passato l'adolescenza so che la cotta passa meno in fretta se c'è qualcuno che ti impedisce di viverla.
Mi sembra ci fosse qualcuno nato dalle parti di Stratford che aveva scritto qualcosa in proposito.
Con ciò non giustifico il tradimento: consiglio però di scendere con i piedi per terra e guardare le cose come stanno.
Ma torniamo al discorso di partenza. Non è che con un altro e' cotta adolescenziale, mentre con me e' amore consapevole e nutrito. :cool:

Bon, basta. Non esiste una corrispondenza di emotività adulta, che in una relazione tra adulti è uno stacco emotivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E io che ho detto?
I partner "adolescenti", quelli in cui dopo un tot di anni ti trovi a recitare la parte del genitore senza neanche accorgertene, spesso ti tradiscono.
E reagiscono come gli adolescenti.
Se sono maschi con la moglie/mamma piangendo cercando di intenerirla.
Se sono femmine col marito/padre incazzandosi e pretendendo gli spazi.
Chi ha accanto persone così e viene tradito di solito le riconosce e comprende il rapporto da questi due diversi atteggiamenti.
La tua normalizzazione del comportamento di tua moglie è francamente inaccettabile.
Se ti fa stare bene tieniti queste interpretazioni.
 

alberto15

Utente di lunga data
Lui (da quello che ho capito dagli scritti di laura), non vuole sentirsi figo....Semplicemente fa quello che gli pare ...e lo ha sempre fatto...Vuole farsi una mignotta? Lo faÈ un misogino che vede la donna come un oggetto.La Mignotta e’ l’oggetto sessuale per antonomasia .. e come tutte le donne e’ troia , tanto e’ vero che la paga...La moglie deve lavare, stirare, cucinare e quando a lui garba, pure scopare .... ma quando garba a lui ... con gli amici si diverte a sottolineare la superiorità del maschio verso la donna scema e zoccola.Un modello eccellente per i figli..specie quelli maschi.Alla moglie mi viene da dire : se è così, non ha rilevanza che ti ami o meno...ma chi se ne importa ......devi scappare ..e portare via i tuoi figli ....
Si vero, e sai che molte donne che hanno figli maschi si vantano delle "conquiste" dei figli? Se fossero figlie non lo farebbero in quanto giudicate troie
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non necessariamente perché sono stronza, o psicopatica. Certo, nel frattempo mica mi spendevo in tanti baciotti all'ex. Chiaro che se spendo i baciotti, gli abbracci e tutto il corollario della moglie felice, ma poi non provo alcun dispiacere se ti vedo a terra, o comunque provato... Molto più probabile che io sia stronza, piuttosto che malata. Sinceramente....
No, non è né da stronza, né psicopatica, è segno di un progressivo detoriamento del rapporto che nessuno dei due ha voluto o saputo o potuto contrastare.
 

danny

Utente di lunga data
La tua normalizzazione del comportamento di tua moglie è francamente inaccettabile.
Se ti fa stare bene tieniti queste interpretazioni.
Non è normalizzazione.
E' constatazione.
Sono qui da tanti anni e ho notato che tante persone si sono comportate nel modo che ho descritto.
Poi, se uno vuol credere che ci siano le eccezioni... per carità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è normalizzazione.
E' constatazione.
Sono qui da tanti anni e ho notato che tante persone si sono comportate nel modo che ho descritto.
Poi, se uno vuol credere che ci siano le eccezioni... per carità.
Ma chi?
Ma quando?
 

danny

Utente di lunga data
Ma torniamo al discorso di partenza. Non è che con un altro e' cotta adolescenziale, mentre con me e' amore consapevole e nutrito. :cool:

Bon, basta. Non esiste una corrispondenza di emotività adulta, che in una relazione tra adulti è uno stacco emotivo.
Direi di no.
Con l'altro è cotta adolescenziale, con noi è rapporto parentale.
L'ho già detto.
In questi casi, si intende.
 
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