Cosa fareste voi?

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Sono tue interpretazioni rassicuranti.
Ma neanche un po'
Mi rassicurano per niente.
Chi cerca rassicurazioni lo nega.
E continua a comportarsi nello stesso modo.
Se vuoi uscire da una modalità e far crescere e crescere devi almeno comprendere che sia così.
 
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alberto15

Utente di lunga data
Ma porcqccia di quella miseriaccia ..ma a te non mancava niente ? Vuoi capirla che la differenza tra te e lei non è che a lei mancava qualcosa e a te no? La differenza è che siete diversi . Tu hai dato più importanza a quello che avevi, agli impegni presi etc e lei se ne è battuta. Va bene..lo si accetta..ma please, non troviamo scuse da paese dei balocchi.Nessuno mette in dubbio che si tradisca per piacere o per arricchire la propria posizione ...ma capite che un “poverino..lo ha fatto perche ne aveva bisogno...” mi fa sorridere..Non si mette in discussione il bisogno ma la lealtà e l’ibtegrita di una persona ...non il suo bisognoE vorrei anche vedere che uno tradisca per sport (poi ci sono anche quelli eh)Eddai...(perdona l’enfasi...😀)
Eh sai che e' cosi' , purtroppo ? se uno ha il "bisogno" i casi sono due : o lo asseconda e se ne sbatte delle conseguenze o lo tacita mettendo al primo posto quello che lui/lei reputa piu' importante. Se mia moglie mi avesse detto "scopo con un altro perche' mi da quello che tu non mi dai io le avrei detto , bene se e' quello che ti da tieniti lui. Certo e' facile la scusa del "bisogno" . Non e' che non ci arrivo a capire che il "patto " tra noi sarebbe andato in 1000 pezzi se lei avesse tradito e se io avessi scoperto. Non e' che e' tutto come prima adesso : e' come in fase riabilitativa : abbiamo messo insieme i pezzi incollandoli con l'attak vediamo se resistono. A distanza di quasi un anno parrebbe di si. E' chiaro che non dormo sonni tranquilli e i miei controlli li faccio ancora anche se saltuariamente e tutto pare essere finito. E' chiaro che va letto in un contesto personale calzato su di lei. Se parlassi di un'estranea direi semplicemente che ha inventato un modo per non farsi beccare. Lo sapremo solo vivendo come diceva Lucio
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Ma chi ci crede a chi fa dichiarazioni di amore?!
Io non sto parlando di perdono o simili reazioni.

Sto parlando di reazioni umane.

Se di fronte a un dolore provocato si prova solo fastidio per sé e lo si dimostra, non si è sinceri, si è psicopatici/stronzi, scegli tu.
Il dramma è se come reazione a questo atteggiamento hai il tradito che ti è pure grato perché simostrando fastidio sei sincero
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il dramma è se come reazione a questo atteggiamento hai il tradito che ti è pure grato perché dimostrando fastidio sei sincero
Si spera che almeno non simuli di essere stronzo :carneval::rotfl::rotfl:
 

danny

Utente di lunga data
Il dramma è se come reazione a questo atteggiamento hai il tradito che ti è pure grato perché simostrando fastidio sei sincero
Credimi che è molto meglio che il contrario.
Avere accanto uno che simula dolore ed empatia verso il tradito ti porta solo a sperare inutilmente in qualcosa che non esiste.
Oppure a dover constatare che non gliene importa niente dell'amante, il che non so quanto sia comunque positivo.
"Ti ho tradito con una che mi è indifferente, così tanto, per..." non è facilissimo da accettare. E' una svalutazione della scelta, è come dire "Tradire è cosa minima".
Infatti, generalmente, non è così.
Qui non ci sono traditori scoperti. E' impossibile avere una testimonianza in merito, ma non ho dubbi che il fastidio non alberghi in loro, insieme a una serie di sentimenti che non piacerebbero a chi è tradito.
Tradire implica un atteggiamento cinico o immaturo, o l'allontanamento emotivo del tradito.
Se emerge che "ti ho tradito perché tu verso di me non mostravi passione o facevi abbastanza sesso", l'allontanamento era già precedente.
Non è che poi tutto torna meglio di prima, se non si affronta la cosa, ma spesso neppure confrontandosi si trova una soluzione.
Se il tradimento ha origine dalla constatazione che non piace più il partner o non ci si trova bene, è arduo pretendere contrimento all'atto della scoperta.
Perché?
Chi non ama, chi considera la coppia finita, il rapporto insoddisfacente, non ha più stima della persona.
Come si può pretendere un ritorno all'ovile "sincero"?
Ci sarà, probabilmente, ma sarà frutto di opportunismo.
Il come, dipende. Ma non ha senso interrogarsi soprattutto sul "come".
E' il perché che deve emergere. Altrimenti ci si adagia su una consolazione a vita.
Consoliamoci: quasi sempre chi tradisce non ama più la persona.
Apprezza il ruolo. Lotta per quello. Per conservarlo. Il come indica solo il "ruolo" precedente.
Prova a ragionarci sopra.
Nel mio caso ha mostrato - e qualcuna lo colse benissimo - il mio ruolo paterno.
Lei si è comportata da figlia adolescente e ha continuato a comportarsi così, agendo su modalità parentali.
Perché quello è stato il nostro rapporto per anni, e si è palesato nella rivalità con la figlia.
Io infatti mi trovo con due figlie ora.
Sai che palle, visto che ora vorrei una donna, al mio fianco, matura, come la sua età imporrebbe.
Almeno questo.
Sull'amore ci ho messo una pietra sopra.
 
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Lara3

Utente di lunga data
Credimi che è molto meglio che il contrario.
Avere accanto uno che simula dolore ed empatia verso il tradito ti porta solo a sperare inutilmente in qualcosa che non esiste.
Oppure a dover constatare che non gliene importa niente dell'amante, il che non so quanto sia comunque positivo.
"Ti ho tradito con una che mi è indifferente, così tanto, per..." non è facilissimo da accettare. E' una svalutazione della scelta, è come dire "Tradire è cosa minima".
Infatti, generalmente, non è così.
Qui non ci sono traditori scoperti. E' impossibile avere una testimonianza in merito, ma non ho dubbi che il fastidio non alberghi in loro, insieme a una serie di sentimenti che non piacerebbero a chi è tradito.
Tradire implica un atteggiamento cinico o immaturo, o l'allontanamento emotivo del tradito.
Se emerge che "ti ho tradito perché tu verso di me non mostravi passione o facevi abbastanza sesso", l'allontanamento era già precedente.
Non è che poi tutto torna meglio di prima, se non si affronta la cosa, ma spesso neppure confrontandosi si trova una soluzione.
Se il tradimento ha origine dalla constatazione che non piace più il partner o non ci si trova bene, è arduo pretendere contrimento all'atto della scoperta.
Perché?
Chi non ama, chi considera la coppia finita, il rapporto insoddisfacente, non ha più stima della persona.
Come si può pretendere un ritorno all'ovile "sincero"?
Ci sarà, probabilmente, ma sarà frutto di opportunismo.
Il come, dipende. Ma non ha senso interrogarsi soprattutto sul "come".
E' il perché che deve emergere. Altrimenti ci si adagia su una consolazione a vita.
Consoliamoci: quasi sempre chi tradisce non ama più la persona.
Apprezza il ruolo. Lotta per quello. Per conservarlo. Il come indica solo il "ruolo" precedente.
Prova a ragionarci sopra.
Nel mio caso ha mostrato - e qualcuna lo colse benissimo - il mio ruolo paterno.
Lei si è comportata da figlia adolescente e ha continuato a comportarsi così, agendo su modalità parentali.
Perché quello è stato il nostro rapporto per anni.
Ma tu le concedi il ruolo di figlia adolescente, capricciosa che si prende quello che vuole. Le offri il beneficio dell’adolescenziale immaturità e manco c’è tra di voi una differenza d'età che può usare come scusante.
Almeno ti avessi preso una moglie 15 anni più giovane ... insomma
 

danny

Utente di lunga data
Ma tu le concedi il ruolo di figlia adolescente, capricciosa che si prende quello che vuole. Le offri il beneficio dell’adolescenziale immaturità e manco c’è tra di voi una differenza d'età che può usare come scusante.
Almeno ti avessi preso una moglie 15 anni più giovane ... insomma
Ma anche no.
Lo trovo insopportabile.
Per me è alla pari. Quando fa i capricci non la ascolto.
Se hai qualche altra soluzione, ben venga.
Io ho gettato la spugna. Penso a salvare me.
 
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Lara3

Utente di lunga data
Ma anche no.
Lo trovo insopportabile.
Per me è alla pari. Quando fa i capricci non la ascolto.
Se hai qualche altra soluzione, ben venga.
Io ho gettato la spugna. Penso a salvare me.
Mi spiace, non ho soluzioni per te.
Se tu hai soluzioni per me, ben vengano.
 

danny

Utente di lunga data
Mi spiace, non ho soluzioni per te.
Se tu hai soluzioni per me, ben vengano.
Fare la mia vita, accrescere la mia indipendenza e favorire la sua.
Il tutto con la consapevolezza che mia moglie non mi ama da anni e che non sta con me come "uomo" della sua vita (già questa definizione mia a venire l'orticaria), e che il nostro rapporto si basa sulla famiglia, con annessi e connessi.
Quindi avendo ben chiaro i limiti oltre i quali non è opportuno investire.
Questa è la mia soluzione, non so se si adatta anche a te.
Potendo si potrebbe essere anche più drastici nelle scelte.
 
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Rosarose

Utente di lunga data
Secondo neretto: Non nego questo.
Ma la definizione di "stronzo" non va esclusa neppure da chi si comporta come una vittima delle circostanze.
Ipocrita è un termine che utilizzerei con più generosità.
Tu, Brunetta, pensi davvero che chi tradisce, soprattutto serialmente, possa salvarsi semplicemente con un atto di contrizione nei confronti del tradito?
No, e la tua storia lo palesa.
Chi tradisce è "stronzo inside" a priori. Non va negato. Poi... amen.
Può essere anche "colpito" dal dolore provocato, ma ho la sensazione che provi più struggimento e ansia per aver perso il controllo della propria vita.
Tu, tradito, hai il tuo dolore. Ma lui ha i suoi problemi. Sei mai stata traditrice?
No. Non ti rendi conto cosa vuol dire stare dall'altra parte, sentirsi accusato e osteggiato da chi hai accanto, perdere la serenità in casa, dover rinunciare a un amante verso cui ci sono sentimenti il tutto per stare in una situazione in cui hai perso la stima e la fiducia di chi hai accanto.
Una vita di merda: speri, come un bambino, che con quattro pianti, un atteggiamento da vittima, qualche genuflessione da figlio pentito e delle coccole in più ti sia abbonata gran parte della pena.
E ci riesci, se dall'altra parte hai chi si fa bastare queste cose.
Tanto, nel giro di un anno o due, si torna a fare la vita di prima, no?
Che cosa è meglio? Chi ti confessa di non amarti più, che ti ha tradito per cercare compensazioni, che rimane in famiglia per i figli, che ti vuole bene ma non sei più l'uomo o la donna della tua vita -
e tu, su questi dati reali, concreti, veri, prendi le decisioni che ti spettano - o chi ti tiene legato con delle promesse false, ti giura pentimento e dichiara un amore che non esiste, si comporta in maniera irresistibile per vedersi ridotta la pena?
Quoto tutto!
E per ritornare a Vigovirs sta tutto nella frase " sopratutto serialmente" insomma una cosa è scoprire di essere stati traditi una sola volta, e con modalità che fanno comprendere che è stato realmente per un incontro speciale una cosa è scoprire che chi hai accanto ha tradito più volte, con capacità direi scientifica di trovarsi l'uomo di turno, per soddisfare a questo punto un lato " oscuro " del proprio essere! La moglie di Vigovirs ha avuto più amanti, e mentre ancora con l'ultimo, si dava da fare per cercare il prossimo....
Scoperta, ha cercato di minimizzare, ma solo perché ancora inconsapevole di cosa realmente sapesse il marito, compreso che il marito aveva le prove, cosa poteva dire a sua discolpa??
Tutto sarebbe suonato davvero falso e ipocrita, almeno a me!


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void

Utente di lunga data
Credimi che è molto meglio che il contrario.
Avere accanto uno che simula dolore ed empatia verso il tradito ti porta solo a sperare inutilmente in qualcosa che non esiste.
Oppure a dover constatare che non gliene importa niente dell'amante, il che non so quanto sia comunque positivo.
"Ti ho tradito con una che mi è indifferente, così tanto, per..." non è facilissimo da accettare. E' una svalutazione della scelta, è come dire "Tradire è cosa minima".
Infatti, generalmente, non è così.
Qui non ci sono traditori scoperti. E' impossibile avere una testimonianza in merito, ma non ho dubbi che il fastidio non alberghi in loro, insieme a una serie di sentimenti che non piacerebbero a chi è tradito.
Tradire implica un atteggiamento cinico o immaturo, o l'allontanamento emotivo del tradito.

Se emerge che "ti ho tradito perché tu verso di me non mostravi passione o facevi abbastanza sesso", l'allontanamento era già precedente.
Non è che poi tutto torna meglio di prima, se non si affronta la cosa, ma spesso neppure confrontandosi si trova una soluzione.
Se il tradimento ha origine dalla constatazione che non piace più il partner o non ci si trova bene, è arduo pretendere contrimento all'atto della scoperta.
Perché?
Chi non ama, chi considera la coppia finita, il rapporto insoddisfacente, non ha più stima della persona.
Come si può pretendere un ritorno all'ovile "sincero"?
Ci sarà, probabilmente, ma sarà frutto di opportunismo.
Il come, dipende. Ma non ha senso interrogarsi soprattutto sul "come".
E' il perché che deve emergere. Altrimenti ci si adagia su una consolazione a vita.
Consoliamoci: quasi sempre chi tradisce non ama più la persona.
Apprezza il ruolo. Lotta per quello. Per conservarlo. Il come indica solo il "ruolo" precedente.
Prova a ragionarci sopra.
Nel mio caso ha mostrato - e qualcuna lo colse benissimo - il mio ruolo paterno.
Lei si è comportata da figlia adolescente e ha continuato a comportarsi così, agendo su modalità parentali.
Perché quello è stato il nostro rapporto per anni, e si è palesato nella rivalità con la figlia.
Io infatti mi trovo con due figlie ora.
Sai che palle, visto che ora vorrei una donna, al mio fianco, matura, come la sua età imporrebbe.
Almeno questo.
Sull'amore ci ho messo una pietra sopra.
Sul primo neretto: Mia moglie e' al corrente del mio tradimento, come io lo sono del suo. Per quanto mi riguarda nessun fastidio nel fatto che lei se ne sia accorta, anzi quando mi sono accorto della la sua sofferenza e tensione nell'indagare, glielo detto io.
I sentimenti sono stati altri. Ma questa e' solo la mia esperienza.

Sul secondo neretto ti chiedo: sei sicuro che quello che hai scritto e' vero?
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Credimi che è molto meglio che il contrario.
Avere accanto uno che simula dolore ed empatia verso il tradito ti porta solo a sperare inutilmente in qualcosa che non esiste.
Oppure a dover constatare che non gliene importa niente dell'amante, il che non so quanto sia comunque positivo.
"Ti ho tradito con una che mi è indifferente, così tanto, per..." non è facilissimo da accettare. E' una svalutazione della scelta, è come dire "Tradire è cosa minima".
Infatti, generalmente, non è così.
Qui non ci sono traditori scoperti. E' impossibile avere una testimonianza in merito, ma non ho dubbi che il fastidio non alberghi in loro, insieme a una serie di sentimenti che non piacerebbero a chi è tradito.
Tradire implica un atteggiamento cinico o immaturo, o l'allontanamento emotivo del tradito.
Se emerge che "ti ho tradito perché tu verso di me non mostravi passione o facevi abbastanza sesso", l'allontanamento era già precedente.
Non è che poi tutto torna meglio di prima, se non si affronta la cosa, ma spesso neppure confrontandosi si trova una soluzione.
Se il tradimento ha origine dalla constatazione che non piace più il partner o non ci si trova bene, è arduo pretendere contrimento all'atto della scoperta.
Perché?
Chi non ama, chi considera la coppia finita, il rapporto insoddisfacente, non ha più stima della persona.
Come si può pretendere un ritorno all'ovile "sincero"?
Ci sarà, probabilmente, ma sarà frutto di opportunismo.
Il come, dipende. Ma non ha senso interrogarsi soprattutto sul "come".
E' il perché che deve emergere. Altrimenti ci si adagia su una consolazione a vita.
Consoliamoci: quasi sempre chi tradisce non ama più la persona.
Apprezza il ruolo. Lotta per quello. Per conservarlo. Il come indica solo il "ruolo" precedente.
Prova a ragionarci sopra.
Nel mio caso ha mostrato - e qualcuna lo colse benissimo - il mio ruolo paterno.
Lei si è comportata da figlia adolescente e ha continuato a comportarsi così, agendo su modalità parentali.
Perché quello è stato il nostro rapporto per anni, e si è palesato nella rivalità con la figlia.
Io infatti mi trovo con due figlie ora.
Sai che palle, visto che ora vorrei una donna, al mio fianco, matura, come la sua età imporrebbe.
Almeno questo.
Sull'amore ci ho messo una pietra sopra.
ma sai che anch'io mi vedo di aver concesso che mi si cambiasse per un genitore, accudente, tollerante.
Questa confusione l'ho creata io permettendo un suo adagiarsi.
In tutto , perché poi ricopre ogni aspetto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si vero, e sai che molte donne che hanno figli maschi si vantano delle "conquiste" dei figli? Se fossero figlie non lo farebbero in quanto giudicate troie
Mi era sfuggito questo post.
Vero succede.
Me ne ricordo una.
Da brividi.
Una forma di proiezione che nega se stessa.
Sono tutte così le madri degli stupratori. Non è sorprendente che siano diventati tali.
A me ha sconcertato una canzone dell’ultimo Sanremo. La canzone sul nonno e “i finestrini aperti per guardare le donne “ dice più o meno una cosa simile. Ho avuto la visione di un anziano che trasmette una idea di mascolinità predatoria, come chi guarda le donne come oggetto a loro disposizione.
 

Marjanna

Utente di lunga data
pochi hanno l'innamoramento facile
Quello che volevo dire è che ad alcuni piace proprio come forma che vi sia una sorta di "invaghirsi".
Perchè se levi quella componente e la rendi fredda a volte rimangono due che entrano in un motel, si calano i pantaloni o si sfilano la gonna, e si dan o fan dare le tre botte al pari della prostituzione. Solo corpo. Zero anima.
"Invaghirsi" è una cornice su un piatto buttalo lì. Ad alcuni serve anche per eccitarsi forse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quello che volevo dire è che ad alcuni piace proprio come forma che vi sia una sorta di "invaghirsi".
Perchè se levi quella componente e la rendi fredda a volte rimangono due che entrano in un motel, si calano i pantaloni o si sfilano la gonna, e si dan o fan dare le tre botte al pari della prostituzione. Solo corpo. Zero anima.
"Invaghirsi" è una cornice su un piatto buttalo lì. Ad alcuni serve anche per eccitarsi forse.
Concordo.
Rientra in una visione di relazioni uomo-donna coerente e complementare con una certa visione matrimoniale.
Come la moglie di Vigor che fa la spesa.
 

danny

Utente di lunga data
Mi era sfuggito questo post.
Vero succede.
Me ne ricordo una.
Da brividi.
Una forma di proiezione che nega se stessa.
Sono tutte così le madri degli stupratori. Non è sorprendente che siano diventati tali.
A me ha sconcertato una canzone dell’ultimo Sanremo. La canzone sul nonno e “i finestrini aperti per guardare le donne “ dice più o meno una cosa simile. Ho avuto la visione di un anziano che trasmette una idea di mascolinità predatoria, come chi guarda le donne come oggetto a loro disposizione.
Mia moglie invece giudica i fidanzati di mia figlia e consiglia quelli su cui devi puntare.
A me non piace questo atteggiamento e glielo faccio notare, bilanciandolo col mio, però la sessualità in genere non devono essere troppo inquadrate, se no si arriva nell'eccesso opposto. Lei ha questo ruolo, io ne ho un altro.
Ogni tanto traspare un tuo giudizio che mostra quasi che tu abbia paura degli uomini o della mascolinità in genere. Non te ne accorgi?
 
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