Voi chi vi inculereste?

Brunetta

Utente di lunga data
Più che altro rivelano chi non le sa assumere come metafore, mantenendo la serenità per esporsi
Non c’entra nulla la metafora con la questione che poni che è della triangolazione per sentirsi l’elemento forte della coppia e della famiglia.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non c’entra nulla la metafora con la questione che poni che è della triangolazione per sentirsi l’elemento forte della coppia e della famiglia.
Ti faccio notare che accade solo da me :cool:

Se usi un 2% del cervello che hai, hai già capito tutto
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Lostris capisco la sensazione di "urto" che provi, però è volutamente urtante, perché di fatto è una cosa fatta da 2 membri della famiglia (genitore/figlio) "alle spalle" del terzo

Aggiungo che ho assistito in questi anni a inculate mondiali, specialmente in vacanza con amici, in cui vedendo da esterno ho dovuto perfino fare il "guardone" complice e silente

Credo siano situazioni di vita vera in cui tutti, volenti o nolenti, siamo coinvolti
Le metafore che consapevolmente usi ti rivelano inconsapevolmente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Condivido al 100% le premesse

Tradotto in pratica:

Se tuo figlio/a ti cerca e ti dice che ha bisogno di dirti una cosa, ma esprime richiesta di riservatezza rispetto a tua moglie, cosa fai?

Accogli ascolti e riporti?

Accogli ascolti e mantieni riservatezza?

Oppure dichiari che non sei disponibile ad accogliere alle condizioni poste?
Certo che riporti!
Non si accettano alleanze contro l’altro genitore.
E si dice al figlio che va benissimo potersi sentire più a proprio agio con uno piuttosto che con l’altro, ma non siamo né in Gomorra, né ne Il trono di spade e i genitori sono uniti per il suo bene per l’amore che provano per lui.
Non si accetta la triangolazione, ma è anche difficile che un figlio crei una triangolazione se non gli è stata presentata come modello relazionale.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Le metafore che consapevolmente usi ti rivelano inconsapevolmente.
Senti [MENTION=7069]Foglia[/MENTION] che da figlia si è sentita spesso inchiappettata

Io, più che mettermi a nudo non posso
 

Skorpio

Utente di lunga data
Certo che riporti!
Non si accettano alleanze contro l’altro genitore.
E si dice al figlio che va benissimo potersi sentire più a proprio agio con uno piuttosto che con l’altro, ma non siamo né in Gomorra, né ne Il trono di spade e i genitori sono uniti per il suo bene per l’amore che provano per lui.
Non si accetta la triangolazione, ma è anche difficile che un figlio crei una triangolazione se non gli è stata presentata come modello relazionale.
Allora aspetto i complimenti, perché io ho riportato
 

Foglia

utente viva e vegeta
Senti [MENTION=7069]Foglia[/MENTION] che da figlia si è sentita spesso inchiappettata

Io, più che mettermi a nudo non posso
Io ai miei genitori devo tutto, ed è la premessa.
Comunque si.
Prima "uscita" con un ragazzino. Avevo già 14/15 anni, una tardona insomma :D

Con mio padre non si poteva parlare dell'altro sesso, nel senso che erano proprio tutte stronzate, alla mia età dovevo pensare alla scuola eccetera. Sabato pomeriggio, confido a mia mamma la verità. Uscivo al cinema non con gli amici, ma con questo ragazzetto. Le chiedo di non farne parola con mio padre.

La cena alla sera fu con lui che muto sbuffava scuotendo la testa nella mia direzione.

Come mi dovevo sentire? :D
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io ai miei genitori devo tutto, ed è la premessa.
Comunque si.
Prima "uscita" con un ragazzino. Avevo già 14/15 anni, una tardona insomma :D

Con mio padre non si poteva parlare dell'altro sesso, nel senso che erano proprio tutte stronzate, alla mia età dovevo pensare alla scuola eccetera. Sabato pomeriggio, confido a mia mamma la verità. Uscivo al cinema non con gli amici, ma con questo ragazzetto. Le chiedo di non farne parola con mio padre.

La cena alla sera fu con lui che muto sbuffava scuotendo la testa nella mia direzione.

Come mi dovevo sentire? :D
Inculata, direi

E certo che ai genitori devi tutto, non c'è contraddizione

Però è chiaro che in adolescenza non fa piacere riporre una confidenza intima e ritrovarsi in quelle situazioni

Io di quandonero figlio me lo ricordo bene.. anche le sensazioni che provavo mi ricordo

Peccato per qualcuno averle dinenticate solo perché addosso si ha un vestito di genitore
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda dipende sempre da cosa si parla. Ci sono cose che personalmente ritengo possano rimanere tra due (se si è in grado di gestirle). A me è capitato di chiedere consigli all'età delle medie a mia madre, su trucchi vestiti mestruzioni, cose per "farsi più carina", e non solo non ho trovato supporto ma è andata appunto a dirlo a mio padre che ha iniziato a prendermi in giro. Percui quella che era una incertezza, problema lo è diventato dopo proprio in funzione della reazione.
Se la rivelata confidenza fosse stata trattata in modo diverso, chiaramente sarebbe stata sentita in modo positivo.

Un bambino, un ragazzino non è rigido, formato, definito anche se ha il suo carattere, e a volte un problema a quella età si può dissolvere come fosse polvere, però bisogna mettere in atto un poco di furbizia (non in senso negativo, in senso positivo, ribaltare le situazioni ed esaltare il lato positivo di qualsiasi cosa).
Anche mia figlia ha fatto ovviamente quel tipo di confidenze a me e ne ho parlato con il padre che si è guardato bene dal prendere in giro. Se avessi saputo di una reazione negativa non gliene avrei parlato, ma non sarebbe stato mio marito, al netto del tradimento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti faccio notare che accade solo da me :cool:

Se usi un 2% del cervello che hai, hai già capito tutto
Accade in tutte le famiglie dove si applica il modello della triangolazione. Sono famiglie disfunzionali.
Ce ne sono tante.
Il problema generalmente diviene esplosivo durante la adolescenza del figlio o dei figli o del figlio capro espiatorio della famiglia.
Su questo lavorano molto gli psicoterapeuti.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Quando capitasse che vostro figlio/a vi facesse una confidenza sua privata legata a sue percezioni e sensazioni, esplicitando la volontà di aprirsi solo con voi e NON con il vostro compagno/a ..

Voi cosa fareste?

Vi inculate il compagno/a mantenendo la riservatezza richiesta?

O vi inculate il figlio, andando subito a spifferare le sue sensazioni e percezioni al vostro compagno/a , disattendendo di fatto la sua volontà?
una confidenza di un figlio deve rimanere tale.
Il problema del perché esclude l'altro genitore va risolto in sede separata. Non tutti i genitori sono in grado di gestire le problematiche di un figlio. Se si è rivolto a te sa che su di te può contare Senza essere attaccato.
Per tua moglie dovete lavorarci senza tirare in questione la confidenza che ti è stata fatta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Senti @Foglia che da figlia si è sentita spesso inchiappettata

Io, più che mettermi a nudo non posso
Infatti ha scritto altrove che trova la triangolazione un buon metodo difensivo in condizioni di conflitto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ai miei genitori devo tutto, ed è la premessa.
Comunque si.
Prima "uscita" con un ragazzino. Avevo già 14/15 anni, una tardona insomma :D

Con mio padre non si poteva parlare dell'altro sesso, nel senso che erano proprio tutte stronzate, alla mia età dovevo pensare alla scuola eccetera. Sabato pomeriggio, confido a mia mamma la verità. Uscivo al cinema non con gli amici, ma con questo ragazzetto. Le chiedo di non farne parola con mio padre.

La cena alla sera fu con lui che muto sbuffava scuotendo la testa nella mia direzione.

Come mi dovevo sentire? :D
Allora tradita.
Ora all’interno di un modello relazionale di triangolazione.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Allora tradita.
Ora all’interno di un modello relazionale di triangolazione.
All'epoca mi sentii inchiappettata. Proprio esattamente questa definizione avevo in testa. Oggi forse userei tradita. Comunque non cambia la sostanza. Non è una questione terminologica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
All'epoca mi sentii inchiappettata. Proprio esattamente questa definizione avevo in testa. Oggi forse userei tradita. Comunque non cambia la sostanza. Non è una questione terminologica.
La terminologia conta sempre.
Ma spunta quel tipo di terminologia proprio all’interno di un modello di relazionarsi con la triangolazione, in cui vi è una alternanza di alleanze per accaparrarsi un ruolo di potere è un rapporto privilegiato ora con uno, ora con l’altro.
Non si fa mica per cattiveria, sono modelli che si ereditano, si smontano solo attraverso una terapia. O un faticoso e doloroso lavoro su se stessi.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io ai miei genitori devo tutto, ed è la premessa.
Comunque si.
Prima "uscita" con un ragazzino. Avevo già 14/15 anni, una tardona insomma :D

Con mio padre non si poteva parlare dell'altro sesso, nel senso che erano proprio tutte stronzate, alla mia età dovevo pensare alla scuola eccetera. Sabato pomeriggio, confido a mia mamma la verità. Uscivo al cinema non con gli amici, ma con questo ragazzetto. Le chiedo di non farne parola con mio padre.

La cena alla sera fu con lui che muto sbuffava scuotendo la testa nella mia direzione.

Come mi dovevo sentire? :D
per me era simile, con in più terrorismo fatto da mia madre.
Una volta le dissi che un mio compagno di scuola era venuto a casa mentre lei era fuori, me ne ha dette di ogni.
Ho imparato subito la lezione, non ho mai raccontato niente della mia vita sentimentale/relazionale.
Niente comunicazioni, niente discussioni
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
No :cool:

Perché so che non è un decerebrato, e quindi non si sarebbe certamente aperto.

E se perdo posizione pure io su certi aspetti, dopo che la sua si è indebolita, direi che saremmo una coppia da Oscar dei coglioni, non trovi?
te l'ha posta come condizione?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Infatti ha scritto altrove che trova la triangolazione un buon metodo difensivo in condizioni di conflitto.
Non credo che la triangolazione ci incastri una sega in questo discorso, ma nulla proprio

La triangolazione è quando io dicessi "merda" a te, per fare soffrire [MENTION=3188]Nocciola[/MENTION] che sta presente in mezzo a noi

Secondo me stai facendo una confusione enorme
 

Skorpio

Utente di lunga data
te l'ha posta come condizione?
No, ma il cervello per arrivarci da me x fortuna Gesù me lo ha dato :mexican:

Quando un bambino ti avvicina in separata sede, in casa, con l'altro coniuge in bagno (esempio) e a voce bassa ti dice: "io ti devo dire una cosa" si capisce e va da sé, che quella cosa ha carattere riservato

Poi il contenuto a conferma del disagio e del nervoso, conferma la percezione

Almeno io lo capisco.. :cool:
 

Skorpio

Utente di lunga data
per me era simile, con in più terrorismo fatto da mia madre.
Una volta le dissi che un mio compagno di scuola era venuto a casa mentre lei era fuori, me ne ha dette di ogni.
Ho imparato subito la lezione, non ho mai raccontato niente della mia vita sentimentale/relazionale.
Niente comunicazioni, niente discussioni
Questo intendo..

È chiaro che ognuno è pienamente responsabile dei propri destini relazionali.. a partire dai genitori

Basta saperlo.. e uno si regola

Si chiama intelligenza
 
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