Brunetta
Utente di lunga data
Ma dove l'hai trovata?![]()
P.S. Non è che non conosci i punkabbestia?
Ma dove l'hai trovata?![]()
Hai 28 anni.Vi ringrazio per le risposte, siete stati fin troppo gentili. Sono più o meno le stesse cose che ha detto la psicologa. Io però voglio darci una possibilità perché il sentimento, grande o piccolo che sia, c'è e finalmente ora lo vivo concretamente e quotidianamente. Certo, i problemi ci sono, c'erano anche prima. Ma prima, vedendosi al massimo 40ore, non li tiravo fuori, altrimenti avrei rovinato l'unico giorno insieme. Il più grande problema è il sesso: prima per forza si cose era appunto una volta al mese (se andava bene), ora che viviamo insieme è 2/3 volte al mese. Gliene ho parlato e dice che lui sa che da 5 anni a questa parte il sesso per me è un problema, ha farfugliato un discorso in cui io non mi tengo abbastanza, che ovviamente mi ha ferito (vi assicuro che non sono una modella ma nemmeno un bidone dell'umido). Il problema è che mi ha fatto "vergognare" di questa mia voglia di farlo, e quindi adesso la vedo come una cosa negativa... io voglio provarle tutte prima di mollare. Ho già altri rimpianti (vedi tradimento). Non ne voglio altri. La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
Non farti coinvolgere da un ragionamento del genere.Vi ringrazio per le risposte, siete stati fin troppo gentili. Sono più o meno le stesse cose che ha detto la psicologa. Io però voglio darci una possibilità perché il sentimento, grande o piccolo che sia, c'è e finalmente ora lo vivo concretamente e quotidianamente. Certo, i problemi ci sono, c'erano anche prima. Ma prima, vedendosi al massimo 40ore, non li tiravo fuori, altrimenti avrei rovinato l'unico giorno insieme. Il più grande problema è il sesso: prima per forza si cose era appunto una volta al mese (se andava bene), ora che viviamo insieme è 2/3 volte al mese. Gliene ho parlato e dice che lui sa che da 5 anni a questa parte il sesso per me è un problema, ha farfugliato un discorso in cui io non mi tengo abbastanza, che ovviamente mi ha ferito (vi assicuro che non sono una modella ma nemmeno un bidone dell'umido). Il problema è che mi ha fatto "vergognare" di questa mia voglia di farlo, e quindi adesso la vedo come una cosa negativa... io voglio provarle tutte prima di mollare. Ho già altri rimpianti (vedi tradimento). Non ne voglio altri. La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
Ciao Eriu, benvenuta nel forum!Ciao, ho 28 anni e sento il bisogno di raccontare la mia storia. 7 anni fa ho conosciuto in erasmus il mio attuale compagno, che é straniero. La storia è iniziata un pò a rilento, un pò per il contesto e un pò perché io scappavo da una situazione tremenda durante la quale avevo subito violenza sessuale da un uomo più grande di me e sposato. Il mio compagno già da allora presissimo, io all'inizio con forti dubbi, ma decido comunque di provarci. Il primo anno ci vediamo tre o quattro volte, per poi arrivare a una volta al mese nei successivi anni. Lui cerca lavoro, spero che consideri l'Italia, ma niente. Trova lavoro nel suo paese e iniziano di nuovo i viaggi, dispendiosissimi per me in quanto i miei non mi aiutano affatto. Io da subito mi sono sentita quasi obbligata a stare con lui, mi aveva già presentato la famiglia la ptima volta che ero andata, tra cui un fratello disabile che si è affezionato moltissimo a me. I primi due/tre anni passano anche abbastanza bene, poi la distanza diventa insormontabile. Spiego i miei dubbi ma lui mi prega di resistere, e io resisto. Mi sembra di vivere una doppia vita a tutti gli effetti: una vita in Italia, con la mia cultura, i miei amici, la mia famiglia, e una - una volta al mese quando va bene - nel suo paese, con la sua cultura, i suoi amici e la sua famiglia.
Ora il problema: mi è capitato di baciare un altro ragazzo e andare a letto con un altro. Nessun sentimento, soltanto necessità di un contatto fisico. In particolare col secondo ragazzo, che è un amico pur avendolo visto a distanza d'anni, é stata più una necessità di aver qualcuno con cui parlare in un periodo particolarmente difficile, in cui famiglia e amici non c'erano, e nemmeno il mio compagno. Vi dico la verità: al momento non ho sentito senso di colpa, e questo mi rende ancora peggiore. Le cose si sono concluse da sole. Dopo mesi e mesi, il mio compagno finalmente arriva in Italia perché cerca lavoro qua e viviamo insieme. Io, improvvisamente, sento tutti i sensi di colpa appena lui vive con me. Ovviamente per correttezza gli dico cosa é successo. Lui rimane deluso, ma devo dire che non ci ha messo molto a perdonarmi e anzi, non ha voluto sapere i dettagli. Mi chiede solo se mi sono infatuata di qualcuno e io ovviamente dico no, anche perché è assolutamente vero. Per lui è tutto ok, per me la vita è un inferno: non riesco a levarmi dalla testa le cose che ho fatto e vi assicuro che non passa secondo da 5 mesi a questa parte che io non ci pensi. Ho iniziato ad andare dalla psicologa, ma non mi sta aiutando. Ho attacchi di panico e oltretutto mia madre si è ammalata di tumore, e penso che in fondo sia una punizione a quello che ho fatto io. Non so se per il mio compagno sia meglio che sia libero, ho paura di poterlo rifare e che sia qualcosa nella mia natura, forse dovrei stare da sola per non far male a nessuno. Ormai sono una persona compromessa e non importa quante cose buone abbia fatto. Ogni gesto che lui fa per me (anche semplicemente fare il caffè al mattino) mi fa sentire malissimo. Mi vergogno quando parlo coi miei genitori e con le altre persone. Invidio le altre coppie che non si sono comportate male e temo che anche tra dieci anni mi sentirò così. Se penso a un eventuale matrimonio con lui mi vengono i brividi, perché temo che un giorno realizzi cosa ho fatto e mi cacci a pedate. Non so veramente cosa fare. Qualcuno è passato da questa situazione? Esiste un modo per redimersi come persona, oppure ho condannato la mia relazione e la mia vita?
allora ci vuole un banalissimo "amore che hai?"No però ragazzi lui non è uno s☆☆☆☆, cioè abbiamo vissuto momenti bellissimi e mi fa sentire bene. Non è tutto negativo, altrimenti l'avrei già capito...
Ciao Eriu.Ma come una trota bollitami auguro di no, in ogni caso proverò qualche tattica, qualche completino... vedremo.
A me dai l’impressione di quella che si concentra sul non bruciare l’arrosto per non doversi occupare della casa che sta andando a fuoco...Ma come una trota bollitami auguro di no, in ogni caso proverò qualche tattica, qualche completino... vedremo.
Avete aspettato 7 anni non perché il vostro amore ha resistito alla distanza, ma proprio perché la distanza vi consentiva una relazione di cui avevate bisogno con poco sesso e tanta affettività narrata.Io le voglio provare tutte prima di gettare la spugna. Forse sono cieca e non ci voglio pensare a lasciarlo, ma abbiamo aspettato 7 anni a distanza prendendoci e riprendendoci, credo di poter pazientare ancora un pò. In ogni caso quello che volevo sapere io era se una relazione fosse compromessa se nella stessa sono avvenuti dei tradimenti, un pò come se fosse una legge matematica: hai fatto questa cosa, quindi l'unico risultato possibile é questo.
Comunque della violenza che ho subito lui sa più o meno tutto, ovviamente gliel'ho resa più "leggera", forse per raccontarla meglio anche a me stessa.
E lo chiedi ad un forum?La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
Pure quello é venuto qua per stare con te, e adesso si sentirà invischiato tanto quanto te.Ma infatti ci sono rimasta un attimino male, e lui l'ha capito. Probabilmente è vero che anche io non faccio molte avance, però dopo tot rifiuti mi fa male anche tentare. Mi sento una merda.
No. I tradimenti sono sintomi non problemi in sé. Se trovate qual'è il problema che ha reso possibili i tradimenti e, ammesso che esista, trovate la soluzione, la coppia può andare avanti meglio di prima.se una relazione fosse compromessa se nella stessa sono avvenuti dei tradimenti
Beh, il tradimento in sé è un atto vile e una mancanza di rispetto, che di per sé rende "l'animo" di una persona più nero!E lo chiedi ad un forum?
Sulla base di quali parametri poi?
Che vuol dire cattiva?
minchiaBeh, il tradimento in sé è un atto vile e una mancanza di rispetto, che di per sé rende "l'animo" di una persona più nero!
Minchia. E quando sborri in gola ad una che non é tua moglie esce un horcrux?Beh, il tradimento in sé è un atto vile e una mancanza di rispetto, che di per sé rende "l'animo" di una persona più nero!
No. Lo tradirà perché lei é una brutta persona dentro (seguono faccine a scelta).Certo potresti ancora tradirlo, ma per motivi diversi.