Chiedo vostro aiuto

Brunetta

Utente di lunga data
Ma dove l'hai trovata? :ROFLMAO:
😂 ho pensato a me e a mia ventottenne e alla poverette che cercano di imbruttirsi in ogni modo.

P.S. Non è che non conosci i punkabbestia? 🤔
 

danny

Utente di lunga data
Vi ringrazio per le risposte, siete stati fin troppo gentili. Sono più o meno le stesse cose che ha detto la psicologa. Io però voglio darci una possibilità perché il sentimento, grande o piccolo che sia, c'è e finalmente ora lo vivo concretamente e quotidianamente. Certo, i problemi ci sono, c'erano anche prima. Ma prima, vedendosi al massimo 40ore, non li tiravo fuori, altrimenti avrei rovinato l'unico giorno insieme. Il più grande problema è il sesso: prima per forza si cose era appunto una volta al mese (se andava bene), ora che viviamo insieme è 2/3 volte al mese. Gliene ho parlato e dice che lui sa che da 5 anni a questa parte il sesso per me è un problema, ha farfugliato un discorso in cui io non mi tengo abbastanza, che ovviamente mi ha ferito (vi assicuro che non sono una modella ma nemmeno un bidone dell'umido). Il problema è che mi ha fatto "vergognare" di questa mia voglia di farlo, e quindi adesso la vedo come una cosa negativa... io voglio provarle tutte prima di mollare. Ho già altri rimpianti (vedi tradimento). Non ne voglio altri. La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
Hai 28 anni.
Sei fidanzata con uno con cui facevi sesso una volta al mese prima, 2 o 3 volte al mese adesso e ti sta pure a dire che è colpa tua.
Sinceramente non potrà che andare peggio in futuro.
Quindi sì, tradirai ancora con uno che finalmente sarà capace di scoparti decentemente.
No, non sei cattiva. Sei fin troppo paziente.
 

danny

Utente di lunga data
Vi ringrazio per le risposte, siete stati fin troppo gentili. Sono più o meno le stesse cose che ha detto la psicologa. Io però voglio darci una possibilità perché il sentimento, grande o piccolo che sia, c'è e finalmente ora lo vivo concretamente e quotidianamente. Certo, i problemi ci sono, c'erano anche prima. Ma prima, vedendosi al massimo 40ore, non li tiravo fuori, altrimenti avrei rovinato l'unico giorno insieme. Il più grande problema è il sesso: prima per forza si cose era appunto una volta al mese (se andava bene), ora che viviamo insieme è 2/3 volte al mese. Gliene ho parlato e dice che lui sa che da 5 anni a questa parte il sesso per me è un problema, ha farfugliato un discorso in cui io non mi tengo abbastanza, che ovviamente mi ha ferito (vi assicuro che non sono una modella ma nemmeno un bidone dell'umido). Il problema è che mi ha fatto "vergognare" di questa mia voglia di farlo, e quindi adesso la vedo come una cosa negativa... io voglio provarle tutte prima di mollare. Ho già altri rimpianti (vedi tradimento). Non ne voglio altri. La mia domanda era: sono una persona cattiva? Chi tradisce una volta lo fa per sempre?
Non farti coinvolgere da un ragionamento del genere.
Sei fragile, ma quest'uomo non ti sta aiutando.
 

feather

Utente tardo
Posso capire che se a letto sei vivace quanto una trota bollita a lui un po' la poesia passi.
Quale che sia il motivo, non può che peggiorare andando avanti, se adesso è tre volte al mese, tra qualche anno avrà la frequenza del bollo auto.
E raramente queste cose sono risolvibili.
Io mi preparerei psicologicamente all'idea che potrebbe non essere l'uomo della tua vita
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ciao, ho 28 anni e sento il bisogno di raccontare la mia storia. 7 anni fa ho conosciuto in erasmus il mio attuale compagno, che é straniero. La storia è iniziata un pò a rilento, un pò per il contesto e un pò perché io scappavo da una situazione tremenda durante la quale avevo subito violenza sessuale da un uomo più grande di me e sposato. Il mio compagno già da allora presissimo, io all'inizio con forti dubbi, ma decido comunque di provarci. Il primo anno ci vediamo tre o quattro volte, per poi arrivare a una volta al mese nei successivi anni. Lui cerca lavoro, spero che consideri l'Italia, ma niente. Trova lavoro nel suo paese e iniziano di nuovo i viaggi, dispendiosissimi per me in quanto i miei non mi aiutano affatto. Io da subito mi sono sentita quasi obbligata a stare con lui, mi aveva già presentato la famiglia la ptima volta che ero andata, tra cui un fratello disabile che si è affezionato moltissimo a me. I primi due/tre anni passano anche abbastanza bene, poi la distanza diventa insormontabile. Spiego i miei dubbi ma lui mi prega di resistere, e io resisto. Mi sembra di vivere una doppia vita a tutti gli effetti: una vita in Italia, con la mia cultura, i miei amici, la mia famiglia, e una - una volta al mese quando va bene - nel suo paese, con la sua cultura, i suoi amici e la sua famiglia.
Ora il problema: mi è capitato di baciare un altro ragazzo e andare a letto con un altro. Nessun sentimento, soltanto necessità di un contatto fisico. In particolare col secondo ragazzo, che è un amico pur avendolo visto a distanza d'anni, é stata più una necessità di aver qualcuno con cui parlare in un periodo particolarmente difficile, in cui famiglia e amici non c'erano, e nemmeno il mio compagno. Vi dico la verità: al momento non ho sentito senso di colpa, e questo mi rende ancora peggiore. Le cose si sono concluse da sole. Dopo mesi e mesi, il mio compagno finalmente arriva in Italia perché cerca lavoro qua e viviamo insieme. Io, improvvisamente, sento tutti i sensi di colpa appena lui vive con me. Ovviamente per correttezza gli dico cosa é successo. Lui rimane deluso, ma devo dire che non ci ha messo molto a perdonarmi e anzi, non ha voluto sapere i dettagli. Mi chiede solo se mi sono infatuata di qualcuno e io ovviamente dico no, anche perché è assolutamente vero. Per lui è tutto ok, per me la vita è un inferno: non riesco a levarmi dalla testa le cose che ho fatto e vi assicuro che non passa secondo da 5 mesi a questa parte che io non ci pensi. Ho iniziato ad andare dalla psicologa, ma non mi sta aiutando. Ho attacchi di panico e oltretutto mia madre si è ammalata di tumore, e penso che in fondo sia una punizione a quello che ho fatto io. Non so se per il mio compagno sia meglio che sia libero, ho paura di poterlo rifare e che sia qualcosa nella mia natura, forse dovrei stare da sola per non far male a nessuno. Ormai sono una persona compromessa e non importa quante cose buone abbia fatto. Ogni gesto che lui fa per me (anche semplicemente fare il caffè al mattino) mi fa sentire malissimo. Mi vergogno quando parlo coi miei genitori e con le altre persone. Invidio le altre coppie che non si sono comportate male e temo che anche tra dieci anni mi sentirò così. Se penso a un eventuale matrimonio con lui mi vengono i brividi, perché temo che un giorno realizzi cosa ho fatto e mi cacci a pedate. Non so veramente cosa fare. Qualcuno è passato da questa situazione? Esiste un modo per redimersi come persona, oppure ho condannato la mia relazione e la mia vita?
Ciao Eriu, benvenuta nel forum! :)
Leggendoti mi sono chiesta se hai avuto un'educazione molto cattolica. Mi sembra che ti tocchi molto il terrore di essere una persona cattiva, tanto che pensi che il tumore che ha colpito tua madre sia una punizione per aver tradito il tuo ragazzo. Leggo che scrivi che ti senti una persona compromessa, come se avessi acquisito una macchia dentro di te, impossibile da ripulire. Noto anche quanto hai scritto in apertura, che hai vissuto una violenza da un uomo sposato, e che sei scappata da una situazione tremenda. Ora senti l'inferno. Perchè temi così tanto di diventare una traditrice? Mi scuso in anticipo per il poco tatto (ho la zampa di un orso), ma non è che senti questo ti fa sentire male perchè ci vedi qualcosa della persona che ti ha fatto violenza, e che facendola ha tradito sua moglie?
 

Eriu

Utente di lunga data
Ma come una trota bollita :ROFLMAO::ROFLMAO: mi auguro di no, in ogni caso proverò qualche tattica, qualche completino... vedremo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
No però ragazzi lui non è uno s☆☆☆☆, cioè abbiamo vissuto momenti bellissimi e mi fa sentire bene. Non è tutto negativo, altrimenti l'avrei già capito...
allora ci vuole un banalissimo "amore che hai?"
 

stany

Utente di lunga data
Ma come una trota bollita :ROFLMAO::ROFLMAO: mi auguro di no, in ogni caso proverò qualche tattica, qualche completino... vedremo.
Ciao Eriu.
Lui non è un tipo "caldo", pare di capire...
Come hanno già detto altri, se la frequenza è quella che indichi , le prospettive sono infauste.
Se ho capito bene , lui rifugge dalle tue avances . Hai raccontato della violenza subita prima che vi conosceste?
 

Lostris

Utente Ludica
Ma come una trota bollita :ROFLMAO::ROFLMAO: mi auguro di no, in ogni caso proverò qualche tattica, qualche completino... vedremo.
A me dai l’impressione di quella che si concentra sul non bruciare l’arrosto per non doversi occupare della casa che sta andando a fuoco...

Pensi ai completini per ridare brio alla vostra vita sessuale (...), cercando goffamente di curare un sintomo senza preoccuparti delle cause e dei significati..
 

Eriu

Utente di lunga data
Io le voglio provare tutte prima di gettare la spugna. Forse sono cieca e non ci voglio pensare a lasciarlo, ma abbiamo aspettato 7 anni a distanza prendendoci e riprendendoci, credo di poter pazientare ancora un pò. In ogni caso quello che volevo sapere io era se una relazione fosse compromessa se nella stessa sono avvenuti dei tradimenti, un pò come se fosse una legge matematica: hai fatto questa cosa, quindi l'unico risultato possibile é questo.
Comunque della violenza che ho subito lui sa più o meno tutto, ovviamente gliel'ho resa più "leggera", forse per raccontarla meglio anche a me stessa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io le voglio provare tutte prima di gettare la spugna. Forse sono cieca e non ci voglio pensare a lasciarlo, ma abbiamo aspettato 7 anni a distanza prendendoci e riprendendoci, credo di poter pazientare ancora un pò. In ogni caso quello che volevo sapere io era se una relazione fosse compromessa se nella stessa sono avvenuti dei tradimenti, un pò come se fosse una legge matematica: hai fatto questa cosa, quindi l'unico risultato possibile é questo.
Comunque della violenza che ho subito lui sa più o meno tutto, ovviamente gliel'ho resa più "leggera", forse per raccontarla meglio anche a me stessa.
Avete aspettato 7 anni non perché il vostro amore ha resistito alla distanza, ma proprio perché la distanza vi consentiva una relazione di cui avevate bisogno con poco sesso e tanta affettività narrata.
Adesso siete di fronte alle esigenze della vicinanza.
Se riuscite a non buttare via altri anni è meglio.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma infatti ci sono rimasta un attimino male, e lui l'ha capito. Probabilmente è vero che anche io non faccio molte avance, però dopo tot rifiuti mi fa male anche tentare. Mi sento una merda.
Pure quello é venuto qua per stare con te, e adesso si sentirà invischiato tanto quanto te.
Ma perché non fate un discorso razionale tra persone razionali e vi mettete in chiaro tutti e due cosa siete disposti a investire in un progetto comune e cosa no? Che poi qui onestamente il sesso non c'entra veramente un cazzo.
 

feather

Utente tardo
se una relazione fosse compromessa se nella stessa sono avvenuti dei tradimenti
No. I tradimenti sono sintomi non problemi in sé. Se trovate qual'è il problema che ha reso possibili i tradimenti e, ammesso che esista, trovate la soluzione, la coppia può andare avanti meglio di prima.
 

Eriu

Utente di lunga data
E lo chiedi ad un forum?
Sulla base di quali parametri poi?
Che vuol dire cattiva?
Beh, il tradimento in sé è un atto vile e una mancanza di rispetto, che di per sé rende "l'animo" di una persona più nero!
 

Eriu

Utente di lunga data
Comunque vi ringrazio davvero! Non mi aspettavo tutte queste risposte, e sicuramente per me sono spunti di pensiero. Grazie.
Io con lui ho fatto un discorso chiaro, in cui il sesso era solo uno dei problemi, in cui ho insistito soprattutto sul bisogno di dialogare (cosa che facciamo poco e male) e il desiderio di essere ascoltata un attimo di più. Una cosa che mi ha enormemente ferita (lo so, sembrerà una cazzata) è il fatto che durante un periodo un attimino più lungo in cui potevo stare da lui un paio di giorni in più, è venuta a mancare mia nonna. Non sono riuscita a tornare e lui ovviamente mi ha visto star male. Dopo circa tre mesi, un giorno salta su e mi fa: "ma tua nonna è morta? Non mi ricordo più!".
Comunque vedremo se qualcosa cambia. Lui purtroppo ora soffre molto perché in tutto ciò a inizio anno sua mamma è venuta a mancare. Credo anche che mi abbia "perdonato" più velocemente per non dover pensare a un altro dolore, e che quando starà un pò meglio mi rinfaccerà tutto, anche se dice di no..
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
@Eriu , per esperienza so bene che le relazioni a distanza hanno caratteristiche molto specifiche. Alcune cose sono più semplici, come tenere vivo l'entusiasmo e alimentare la passione, altre sono più difficile, come sentire la presenza dell'altro nei momenti di difficoltà.
Probabilmente già come rapporto a distanza non era il massimo.
Ma il punto è che ora è come se aveste ricominciato un nuovo rapporto.
Ex novo.
Quindi devi porti delle domande rispetto a questo nuovo rapporto, senza considerare il precedente.
Chiediti come stai con lui ora, in questo momento.
Perché l'uomo con il quale sei stata a distanza non ci sarà mai più, ora hai di fronte un uomo diverso perché diversa è la relazione. Non solo: tu stessa sei diversa.
Questo vale anche per il giudizio sul tuo tradimento: hai tradito in una relazione precedente, non in questa. Hai tradito in una relazione in cui lui non c'era fisicamente, e in cui si dimenticava della morte di tua nonna pur avendola vissuta con te. Ora una cosa del genere non potrebbe più accadere.
Certo potresti ancora tradirlo, ma per motivi diversi.
 
Top