Ne l'una ne l'altra. Ho evitato di trovarmi in situazioni che avevo vissuto anni fa con lui e che non mi erano piaciute. Tipo ricordo di momenti in cui ci si trovava (io abituata con il mio ex che si rientrava tardi), e poi ad un certo punto lui se ne usciva con qualche scusa (senza mai dire "devo tornare da mia moglie") perchè doveva andarsene. Io capivo e non dicevo niente. Ricordo di una volta in particolare in cui gli dissi di mollarmi per strada perchè era presto (era presto ma era troppo tardi per organizzare altro, tipo saranno state le 18 circa) e ho iniziato a camminare in un campo, e sono andata avanti a camminare fino a che ha fatto buio. Ma avevo un sensazione strana dentro, spezzata. Non ero da nessuna parte, come se camminassi nel vuoto.
Percui l'ho presa in modo diverso, mettendo me al primo posto. Cosa che nel tempo ha provocato irritazione dall'altra parte perchè non si sentiva desiderato. Non gli andavo incontro. Ma nel tempo mantenere la posizione e dire "no" non è facile, perchè poi la volta dopo potrebbe essere tra una settimana (i momenti insieme erano piacevoli, non è che mi rompevo a stare con lui). Poi di mio non rischiando per lui non avevo ciccia da mettere nel piatto per dimostrare l'ammore, come se tutto finisse a girare intorno a quanto si rischia di farsi beccare, e direi che già qui si è ampiamente dentro a qualcosa di alieno.