ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io ho pensato alla pecora.Nessuno che abbia pensato alla pecora?
E, vera o falsa che sia questa storia, a tutti quegli animali che vengono abusati e feriti.
C'è a mio parere una linea invalicabile quando si tratta di sessualità: ossia il consenso delle parti coinvolte.
Quando si attraversa quella linea non trovo neanche interessante andare a cercare la patologia.
Chi attraversa è semplicemente da levare di torno.
Poi si pensa a come trattare, se è trattabile.
So che è una mia sensibilità.
Io non riuscirei ad avere a che fare neanche con persone che lavorano nei laboratori di sperimentazione.
Penso all'ultimo in Germania.
Ma riuscire a fare tutta una serie di azioni su un essere che non ha parola, non ha possibilità se non subire, e poi tornarsene a casa e tirar dritto mi da l'idea di un livello di dissociazione che mi chiama pericolo.
Non riesco neppure a pensarci.
Avevo visto immagini di un chiwawa abusato con parte di intestino di fuori, sofferente, e sono le prime immagini che mi vengono in mente.
A dirla tutta, se avessi figli non penso che avrei il desiderio che entrassero in contatto con una persona che non vede quel confine.
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