E chi ti dice che non l'abbia?Se avessi un figlio con il sostegno non apprezzeresti la leggerezza.
E chi ti dice che non l'abbia?Se avessi un figlio con il sostegno non apprezzeresti la leggerezza.
Mi auguro di no. Altrimenti sarebbe una grave insensibilità.E chi ti dice che non l'abbia?![]()
Mi tocca personalmente tutti i giorni, per questo riesco a scherzarci suNon è molto divertente scherzare sulla disabilità.
Sei così certa che non ti toccherà mai personalmente?
Infatti era su tutti noi che siamo irritati da questo modo di fareComunque la battuta non era sui disabili. Sei tu che lo pensi
Se hai la fortuna di lavorare con persone con disabilità, sai benissimo che sono le prime a non prendersi troppo sul serio.Mi auguro di no. Altrimenti sarebbe una grave insensibilità.
Questa autoironia la conoscete solo voi. Si vede che pensare a Bebe Vio (che adoro).Se hai la fortuna di lavorare con persone con disabilità, sai benissimo che sono le prime a non prendersi troppo sul serio.
Chi dico io avrebbe risposto "Se vuoi ti presto il mio, vecchia"![]()
condividendo la tua storia , volevi un giudizio, volevi liberarti di un peso. Cosa cercavi da noiMa se non vi conviene mica dovete rispondere per forza passate avanti![]()
Non pensavo a Bebe Vio ma a ragazzi che conosco.Questa autoironia la conoscete solo voi. Si vede che pensare a Bebe Vio (che adoro).
Ne so più di te.Non pensavo a Bebe Vio ma a ragazzi che conosco.
Mi dispiace per te se non conosci la loro autoironia.
Ne sai più di me, chiudiamo qui la questione.Ne so più di te.
Comunque fare ironia sul bisogno del sostegno è un modo di denigrare chi ne ha bisogno.
Confondere questo con l’autoironia che può fare un disabile con una particolare forza d’animo è proprio non voler capire la differenza tra le due cose.
Direi di finirla qui, perché più cercate di giustificare una leggerezza comunicativa più ne dite.
Non la penso così, ma è una visione mia.Comunque fare ironia sul bisogno del sostegno è un modo di denigrare chi ne ha bisogno.
ecco brava, ogni tanto se tacessi male non farebbeNe so più di te.
Comunque fare ironia sul bisogno del sostegno è un modo di denigrare chi ne ha bisogno.
Confondere questo con l’autoironia che può fare un disabile con una particolare forza d’animo è proprio non voler capire la differenza tra le due cose.
Direi di finirla qui, perché più cercate di giustificare una leggerezza comunicativa più ne dite.
Anche tu, se è per quello.ecco brava, ogni tanto se tacessi male non farebbe
Sicura?Ne so più di te.
Sai Bruni, temo che con questa prospettiva non se ne escaNe so più di te.
Comunque fare ironia sul bisogno del sostegno è un modo di denigrare chi ne ha bisogno.
Sicura.Sicura?
Non impongo nulla. Si impone se si ha un potere. Non ho alcun potere.Sai Bruni, temo che con questa prospettiva non se ne esca
Ricordo i primi mesi una scherzosa discussione con Sbri e Nicka, si parlava di pannoloni da cambiare
Io so il dramma di chi ha il pannolone (e di chi deve cambiarlo anchecool
ma scherzavo con loro serenamente, sapendo che l'ottica era ben lontana dal perculare chi deve portare un pannolone e chi deve fare le operazioni di cambiarlo.
Lo dissi anche, tempo dopo
Io non posso imporre un "contegno" per il solo fatto che io ho attraversato la realtà ben diversa, e limitare un dibattito
Se hai letto il commento di @Martes direi che potresti solo chiudere, davvero, qui la questione, no?Non impongo nulla. Si impone se si ha un potere. Non ho alcun potere.
Però so benissimo che si scherza per depotenziare ciò che fa paura, si scherza sulla impotenza, sulla vecchiaia, sulla malattia e sulla morte. Ma si scherza su di sé che si è impotenti (o si sa che lo si sarà) o che si invecchia e si sa che si morirà. Ma se non si ha avuto il sostegno si sta scherzando sugli altri.