Mi dispiace.Eccomi qui, ogni tanto mi faccio vivo!!!
Piccolo aggiornamento....
Alla prima udienza non si è presentata, successivamente i nostri avvocati si sono contattati e il suo ha cominciato con delle pretese assurde.
Ho iniziato una giudiziaria.
Gli avevo proposto una consensuale, lei lavora e ha un suo reddito che è uguale al mio, quindi nessun assegno per lei, la casa è mia e i figli sono grandi e la residenza dei figli è all'estero per motivi di studio. Di cui mi sono accollato tutte le spese finché non saranno indipendenti. Abbiamo una casa al mare al 50 %, di cui io non sono interessato, ho proposto a lei l'acquisto della mia parte
Ma lei dice di non avere abbastanza soldi per comprare, chiedi un mutuo se sei interessata, oppure la vendiamo e il ricavato lo dividiamo, no la signora vuole che io gli dono la mia parte, lei mi concederà in cambio il divorzio, { va beh}. La mobilia!
Vuole il salone la camera matrimoniale e la cucina, va bene non c'è problema . Il suo tfr è più grande del mio essendo che lei lavora da tanti anni nella stessa azienda, mentre io Non ho voluto niente. Ed altre cose inrisorie per me.
Non volevo una giudiziale, ma nemmeno essere calpestato.
SiMa funzionano così le consensuali? Che una detta legge (dopo aver tradito) e l'altro deve adeguarsi??????
Non mi sembra una novità.Ma funzionano così le consensuali? Che una detta legge (dopo aver tradito) e l'altro deve adeguarsi??????
L’eterno dilemma dei traditi: fargliela pagare separandosi e perdendo loro stessi parecchio, più dei traditori, oppure restare con chi non si stima e non si ama più.Mi dispiace.
Non è che per fargliela pagare stai pagando di più?
Temo che come si svolgono le separazioni (o le non separazioni) spieghino perché il matrimonio non ha funzionato.L’eterno dilemma dei traditi: fargliela pagare separandosi e perdendo loro stessi parecchio, più dei traditori, oppure restare con chi non si stima e non si ama più.
Ben rilettoEccomi qui, ogni tanto mi faccio vivo!!!
Piccolo aggiornamento....
Alla prima udienza non si è presentata, successivamente i nostri avvocati si sono contattati e il suo ha cominciato con delle pretese assurde.
Ho iniziato una giudiziaria.
Gli avevo proposto una consensuale, lei lavora e ha un suo reddito che è uguale al mio, quindi nessun assegno per lei, la casa è mia e i figli sono grandi e la residenza dei figli è all'estero per motivi di studio. Di cui mi sono accollato tutte le spese finché non saranno indipendenti. Abbiamo una casa al mare al 50 %, di cui io non sono interessato, ho proposto a lei l'acquisto della mia parte
Ma lei dice di non avere abbastanza soldi per comprare, chiedi un mutuo se sei interessata, oppure la vendiamo e il ricavato lo dividiamo, no la signora vuole che io gli dono la mia parte, lei mi concederà in cambio il divorzio, { va beh}. La mobilia!
Vuole il salone la camera matrimoniale e la cucina, va bene non c'è problema . Il suo tfr è più grande del mio essendo che lei lavora da tanti anni nella stessa azienda, mentre io Non ho voluto niente. Ed altre cose inrisorie per me.
Non volevo una giudiziale, ma nemmeno essere calpestato.
Mi dispiace, immaginavo una conclusione più rapida e meno conflittuale x tutti e due, visto che i figli sono grandi e lei è indipendente.Eccomi qui, ogni tanto mi faccio vivo!!!
Piccolo aggiornamento....
Alla prima udienza non si è presentata, successivamente i nostri avvocati si sono contattati e il suo ha cominciato con delle pretese assurde.
Ho iniziato una giudiziaria.
Gli avevo proposto una consensuale, lei lavora e ha un suo reddito che è uguale al mio, quindi nessun assegno per lei, la casa è mia e i figli sono grandi e la residenza dei figli è all'estero per motivi di studio. Di cui mi sono accollato tutte le spese finché non saranno indipendenti. Abbiamo una casa al mare al 50 %, di cui io non sono interessato, ho proposto a lei l'acquisto della mia parte
Ma lei dice di non avere abbastanza soldi per comprare, chiedi un mutuo se sei interessata, oppure la vendiamo e il ricavato lo dividiamo, no la signora vuole che io gli dono la mia parte, lei mi concederà in cambio il divorzio, { va beh}. La mobilia!
Vuole il salone la camera matrimoniale e la cucina, va bene non c'è problema . Il suo tfr è più grande del mio essendo che lei lavora da tanti anni nella stessa azienda, mentre io Non ho voluto niente. Ed altre cose inrisorie per me.
Non volevo una giudiziale, ma nemmeno essere calpestato.
Concetto un po' strano, perché sembrerebbe quasi voler dire che se una separazione si svolge bene allora il matrimonio ha funzionato bene...Temo che come si svolgono le separazioni (o le non separazioni) spieghino perché il matrimonio non ha funzionato.
No. Spiega i motivi di conflitto o anche possibili ragioni del tradimento.Concetto un po' strano, perché sembrerebbe quasi voler dire che se una separazione si svolge bene allora il matrimonio ha funzionato bene...![]()
Doveva adeguarsi?Ma perché andare a complicarsi la vita così?
Ciao foglia, tengo a precisare che ho cercato di evitare scontri che non avrebbero portato a nulla. Io ho proposto di accollarmi tutte le spese dei due figli in toto, e non è poco, avremmo dovuto dividere le spese al 50%. Eravamo d'accordo che la casa a mare l'avremo venduta e diviso il ricavato. Durante le trattative con i nostri avvocati, ha chiesto un assegno di mantenimento per continuare lo stesso tenore di vita, di cui ho rifiutato e fatto presente che non lo avrebbe mai ottenuto per il suo reddito che di poco più alto del mio. A quel punto ha chiesto cose che in fondo a me non interessa, tipo la camera da letto, la cucina, il salotto, ho ceduto purché si andasse in tribunale e ci separavamo, in fondo gli avrei concesso anche il resto della mobilia, tanto ho intenzione di vendere casa e prenderne una più piccola visto che sono solo.Ben riletto
Correggimi se sbaglio: sareste (più o meno) d'accordo su tutto, tranne che per questa casa al mare. Mi fa strano che l'avvocato di tua moglie non le abbia comunicato il prevedibile esito della giudiziale, ivi compreso l'effetto "boomerang" di un addebito. Peraltro la questione della casa e' anch'essa un boomerang, e non solo per te, considerato che all'esito di un giudizio di divisione (e a meno che l'immobile non sia divisibile in "porzioni") andrebbe comunque in vendita dal tribunale, con maggiori costi rispetto a che se vi decideste di comune accordo di incaricare una agenzia in loco e poi fare a metà. Boh... Di prove ne hai. Nel ricorso credo bene tu abbia chiesto l'addebito, visto che una giudiziale costa più di una consensuale.
Per il resto mi spiace, perché se avevate trovato un accordo su tutto il resto, impantanarsi per una questione di cui è evidente la soluzione mi suona veramente maluccio...
Perché pensi questo?Mi dispiace.
Non è che per fargliela pagare stai pagando di più?
Perché gli avvocati costano, una giudiziale costa, ma sopratutto costa in energia emotiva.Perché pensi questo?