Foglia
utente viva e vegeta
Ma è così. Lui che si scopre sposato con una che pensava diversa (una specie di aliud pro alio), e soprattutto che si comporta male nel "dopo" (penso che il suo comportamento nel dopo abbia avuto una bella spinta motivazionale, rispetto alla separazione). Lei che da un giorno all'altro si è vista dare il benservito. Basta anche questo eh, ovvero il passato recente. Poi e' solo una scelta, tra il separarsi facendosi PIÙ male, o il separarsi facendosi MENO male. Solo che alle volte e' necessario passare dalla seconda per capirlo. D'altro canto (tu citavi prima la "distruzione" di una madre davanti ai figli, su cui non concordo) pure nella consapevolezza che questa NON è la migliore delle strade percorribili, a volte è necessaria. Che è facilissimo con certe persone arrivare alla consensuale... Che ci voleva per. @Vigorvis ?Invece la mia sensazione è che il fallimento di un matrimonio sia vissuto da entrambi i coniugi (compreso il “colpevole”) come una tale fallimento personale e di vita, come una tragedia immane (io parlavo di tsunami) da richiedere un “colpevole” certo a cui “farla pagare”.
In molte parti della società emergono richieste giustizialiste anche per fatti che non riguardano personalmente. Credo che se facessimo una ricerca con termini come “buttare la chiave” o “pena di morte” i risultati recenti sarebbero innumerevoli.
Figuriamoci quando un evento ci tocca personalmente! Ma ancora di più questo bisogno di giustizia, ovvero di vendetta simbolica, quando ci tocca personalmente o ci pare sia uno specchio della nostra situazione!
Dicevo altrove che la conflittualità nella separazione molto spesso (non dico sempre) non è che l’espressione esplicita in continuità con una conflittualità già presente nel matrimonio, magari occultata o repressa, e che nel tradimento aveva trovato uno sfogo o una esplicitazione.
Non credo che chi sia personalmente coinvolto possa essere in grado nella immediatezza della scoperta del tradimento, e tanto meno nella fase di separazione, di fare una analisi della relazione di questo tipo.
Però auspico che chi legge sia meno orientato in senso punitivo.
Bastava che le desse il mantenimento, metà tfr, la sua quota della casa al mare, oltre a quello che è stato disponibile a concordare. Con figli già grandi a cui comunque penserà lui. Oh. Eh
I figli sono abbastanza grandi per capire, pure senza farli entrare con loro nei dettagli di quella che sarà la separazione. Grandi e fuori casa. C'è tutto lo spazio per non distruggere nessuno: chiaro che vale per entrambi. I tuoi hanno visto il padre (tuo malgrado non lo potevi certo evitare) uscire di casa in tre giorni. Avranno inevitabilmente sofferto per questo motivo. Poi siete stati doppiamente bravi (IN DUE) ad evitare di lanciarvi merda. Alle volte e' possibile, alle volte no. Alle volte c'è chi la giudiziale proprio la vuole, poi se ne piglia cio' che crede "il bello", ma anche il brutto.