Junior Cally

perplesso

Administrator
Staff Forum
come detto, non bastano solo quei 2 articoli, devi riformare praticamente tutto l'impianto elettivo delle camere. un lavoro che richiede una legislatura lunga e stabile con una maggioranza coesa e definita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti nessuno ,nemmeno il mv5s, spinge per questa opzione ; intanto per la riduzione dei parlamentari basta la maggioranza parlamentare ed un referendum (cui dovremo sottoporci) senza quorum ,per modificare gli art. 56 e 57 . Solo che dire che 600 siano meglio di 945 è riduttivo. Col sistema del numero di "posti" proporzionale al numero dei voti ci sarebbe maggiore competizione politica e più coinvolgimento dei cittadini ,che vedrebbero il loro rappresentante del territorio più presente ed interessato , magari facendo gli "straordinari" il sabato girando per i mercati rionali , non solo quando c'è la campagna elettorale.​
Tu hai provato a fare campagna elettorale?
Io sì. Ti vengono a chiedere di fare sfrattare il vicino che cucina con troppa cipolla e il problemi più pressanti sembrano le cacche dei cani. Sembra che sarebbero tutti contenti se GLI ALTRI stessero chiusi in casa.
 

ologramma

Utente di lunga data
Intanto se mettono il quorum al 5% ce ne sono parecchi che possono non entrare ; sicuramente Renzi e calenda non sono interessati alle scommesse; come anche quelli del gruppo misto, sono usciti dal movimento 5 stelle alcuni ,però sostengono il governo.Poi con qualunque sistema elettorale sono
sempre rientrati i Big , i peones difficilmente. E poi mi sembra che devono ridurre il numero dei parlamentari.
hai visto cosa ha deciso la consulta ? Ci sarà un referendum fra 60 0 90 giorni credo per evitare il taglio dei parlamentari, che ipocriti e non li mandiamo via chi li schioda più , hai visto che in sicilia ,con il record di bilancio negativo ,si taglieranno i vitalizi poco alla volta mi sembra di aver letto che non può funzionare cosi.
Sarebbe anche da togliere il cambio di casacca , ricordo quando ero spostato a centro lo diceva il Berrlusca mica lo scrivonop i giornali , ma la costituzione dice che cambiare idee e costituzionale .
A se ritornassero i padri fondatori vedendo sto casino non lo so se norme le avrebbero scritte così
 

Brunetta

Utente di lunga data
hai visto cosa ha deciso la consulta ? Ci sarà un referendum fra 60 0 90 giorni credo per evitare il taglio dei parlamentari, che ipocriti e non li mandiamo via chi li schioda più , hai visto che in sicilia ,con il record di bilancio negativo ,si taglieranno i vitalizi poco alla volta mi sembra di aver letto che non può funzionare cosi.
Sarebbe anche da togliere il cambio di casacca , ricordo quando ero spostato a centro lo diceva il Berrlusca mica lo scrivonop i giornali , ma la costituzione dice che cambiare idee e costituzionale .
A se ritornassero i padri fondatori vedendo sto casino non lo so se norme le avrebbero scritte così
Non è previsto il vincolo di mandato che rende il parlamentare un esecutore e non un rappresentante dei cittadini.
Se non corrispondono alle tue idee non stanno rappresentando te, ma non è automatico che siano “venduti”.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Tu hai provato a fare campagna elettorale?
Io sì. Ti vengono a chiedere di fare sfrattare il vicino che cucina con troppa cipolla e il problemi più pressanti sembrano le cacche dei cani. Sembra che sarebbero tutti contenti se GLI ALTRI stessero chiusi in casa.
se ti candidi per la circoscrizione o per il comune, specie nelle realtà più piccole, alla gente interessa che le fogne non esplodano al primo acquazzone, che le sospensioni dell'auto non siano da rifare ogni anno per via delle buche e sì, che gli anziani possano passeggiare senza prendere allunghi perchè qualcuno lascia che Poldo la smolli in mezzo alla via.

salvare il mondo compete ad altre situazioni
 

Brunetta

Utente di lunga data
se ti candidi per la circoscrizione o per il comune, specie nelle realtà più piccole, alla gente interessa che le fogne non esplodano al primo acquazzone, che le sospensioni dell'auto non siano da rifare ogni anno per via delle buche e sì, che gli anziani possano passeggiare senza prendere allunghi perchè qualcuno lascia che Poldo la smolli in mezzo alla via.

salvare il mondo compete ad altre situazioni
La buona amministrazione comprende anche la manutenzione delle strade e degli altri impianti. Però c’è ben più da fare.
 

stany

Utente di lunga data
Pa
Credo che piaccia troppo l’astensione, consente di dire che sono tutti delle merde.

Riuscire a mantenere I.T. questa discussione è impossibile.
Ritornando dall'ot. (non oltretomba 😉), siccome avevo colto delle "forzature" nel ricercare a tutti i costi della assonanze tra i testi di questi sciamannati e quelli dedicati ai quattordicenni di trenta / cinquanta anni fa, devo dire che non sono d'accordo! Per prima cosa , a partire dalle tematiche esposte; negli esempi dei testi riportati si legge un nichilismo fine a se stesso, riferito all'ambito circoscritto del rapporto maschio femmina nello stereotipo dei ruoli che vorrebbero riaffermare un maschilismo vecchio di settant'anni ,senza quell'ipocrisia che comunque identificava gli spazi di manovra riconosciuti a ciascun sesso nelle proprie competenze.

Oggi il femminismo evoluto pare essere sfociato in una parità dei sessi ,dove però il maschio usa gli stessi termini di considerazione del proprio bisnonno e la femmina reagisce coi medesimi atteggiamenti aggressivi ; salvo poi esser definita "troia" qualora legittimamente si sottragga alla "proprietà" del proprio ganzo.

Stante che questi pezzi di "musica" siano destinati ad un certo tipo di adolescenti (prevalentemente quelli delle periferie disagiate) , né i testi, né tantomeno le sonorità possono essere messi a confronto con la musica cantautoriale degli anni sessanta/settanta; non per la qualità di entrambe che , evidentemente vedono vincere a mani basse quest'ultima, ma per il senso che danno ,di essere destinate come già ho detto, ad un mondo giovanile senza speranza,rinchiuso in sé stesso ,in cui pare siano archiviate le istanze sociali ed il dialogo tra i due universi, (maschile e femminile) nel quale trovare ,al rialzo, una nuova collocazione rivalutandone le funzionalità e gli spazi in vista del terzo millennio.Terzo millennio che vede appunto invece , l'involuzione di questa ricerca di valori, in favore invece di un disagio prevalentemente urbano lasciato solo a se stesso ,in un contesto post-industriale orfano delle strutture che in altri tempi potevano dare indirizzo culturale,politico e quindi esistenziale.

Sono quasi sempre testi e musiche basiche, essenziali a descrivere quella porzione di mondo che esprimono; sono tristi come gli atteggiamenti omologati nelle altre periferie del pianeta. Fanno riflettere? Si, forse ,ma sui fallimenti della società che perpetua l'ennesima incapacità di integrare genti ed etnie; ieri erano i meridionali al Nord, le borgate e le bidonville delle periferie romane, oggi gli immigrati , la disoccupazione giovanile, le periferie post industriali.

Inoltre questi "rapper" pare non abbiano alcuna speranza nel miglioramento della società , se non della propria condizione, magari con una Ferrari , se arriva il successo.
Rappresentano una parte marginale del mondo giovanile; la parte più emarginata, meno colta. Non tutti i giovani son così! Anzi... Meno male che ci sono le sar,dine.....

Non trovo alcuna similitudine con un'infinità di artisti definiti "leggeri" o non impegnati; uno su tutti, il solito Battisti. Che diversità di astrazione, di proiezione, di analisi, di musicalità....

Per rimanere nel tema del rapporto uomo donna , del travaglio esistenziale , dei ruoli e dell'omologazione , piuttosto che di una ricerca interiore di risposte nella società,quella di ieri come quella di oggi, voglio ripostare (l'avevo messa ne "ditelo in musica) un pezzo di Battisti,forse tra i meno conosciuti, che fa ben capire la differenza con il rap o trap (quest'ultimo forse come qualcuno diceva per lo stile provocatorio è simile al primo Vasco, in un paio dei suoi pezzi).
Capisco che accosto due cose diverse nel genere ; anche due epoche diverse. Ma sono convinto che se la facessimo ascoltare ai tredicenni li aiuteremmo a riflettere.


 

Brunetta

Utente di lunga data
Pa


Ritornando dall'ot. (non oltretomba 😉), siccome avevo colto delle "forzature" nel ricercare a tutti i costi della assonanze tra i testi di questi sciamannati e quelli dedicati ai quattordicenni di trenta / cinquanta anni fa, devo dire che non sono d'accordo! Per prima cosa , a partire dalle tematiche esposte; negli esempi dei testi riportati si legge un nichilismo fine a se stesso, riferito all'ambito circoscritto del rapporto maschio femmina nello stereotipo dei ruoli che vorrebbero riaffermare un maschilismo vecchio di settant'anni ,senza quell'ipocrisia che comunque identificava gli spazi di manovra riconosciuti a ciascun sesso nelle proprie competenze.

Oggi il femminismo evoluto pare essere sfociato in una parità dei sessi ,dove però il maschio usa gli stessi termini di considerazione del proprio bisnonno e la femmina reagisce coi medesimi atteggiamenti aggressivi ; salvo poi esser definita "troia" qualora legittimamente si sottragga alla "proprietà" del proprio ganzo.

Stante che questi pezzi di "musica" siano destinati ad un certo tipo di adolescenti (prevalentemente quelli delle periferie disagiate) , né i testi, né tantomeno le sonorità possono essere messi a confronto con la musica cantautoriale degli anni sessanta/settanta; non per la qualità di entrambe che , evidentemente vedono vincere a mani basse quest'ultima, ma per il senso che danno ,di essere destinate come già ho detto, ad un mondo giovanile senza speranza,rinchiuso in sé stesso ,in cui pare siano archiviate le istanze sociali ed il dialogo tra i due universi, (maschile e femminile) nel quale trovare ,al rialzo, una nuova collocazione rivalutandone le funzionalità e gli spazi in vista del terzo millennio.Terzo millennio che vede appunto invece , l'involuzione di questa ricerca di valori, in favore invece di un disagio prevalentemente urbano lasciato solo a se stesso ,in un contesto post-industriale orfano delle strutture che in altri tempi potevano dare indirizzo culturale,politico e quindi esistenziale.

Sono quasi sempre testi e musiche basiche, essenziali a descrivere quella porzione di mondo che esprimono; sono tristi come gli atteggiamenti omologati nelle altre periferie del pianeta. Fanno riflettere? Si, forse ,ma sui fallimenti della società che perpetua l'ennesima incapacità di integrare genti ed etnie; ieri erano i meridionali al Nord, le borgate e le bidonville delle periferie romane, oggi gli immigrati , la disoccupazione giovanile, le periferie post industriali.

Inoltre questi "rapper" pare non abbiano alcuna speranza nel miglioramento della società , se non della propria condizione, magari con una Ferrari , se arriva il successo.
Rappresentano una parte marginale del mondo giovanile; la parte più emarginata, meno colta. Non tutti i giovani son così! Anzi... Meno male che ci sono le sar,dine.....

Non trovo alcuna similitudine con un'infinità di artisti definiti "leggeri" o non impegnati; uno su tutti, il solito Battisti. Che diversità di astrazione, di proiezione, di analisi, di musicalità....

Per rimanere nel tema del rapporto uomo donna , del travaglio esistenziale , dei ruoli e dell'omologazione , piuttosto che di una ricerca interiore di risposte nella società,quella di ieri come quella di oggi, voglio ripostare (l'avevo messa ne "ditelo in musica) un pezzo di Battisti,forse tra i meno conosciuti, che fa ben capire la differenza con il rap o trap (quest'ultimo forse come qualcuno diceva per lo stile provocatorio è simile al primo Vasco, in un paio dei suoi pezzi).
Capisco che accosto due cose diverse nel genere ; anche due epoche diverse. Ma sono convinto che se la facessimo ascoltare ai tredicenni li aiuteremmo a riflettere.


Oh a me la trap fa cagare.
Dicevo solo che la interpretazione catastrofica dipende dalla distanza generazionale.
Più i genitori pretendono di occupare tutti gli spazi, più i ragazzi se ne trovano altri.
Ci scandalizza il linguaggio? È quello che vogliono.
Non ci piace quel tipo di relazioni uomo-donna?
Ma tu scrivi su un forum diverso da quello in cui sto scrivendo io?
Qui ci sono i genitori di quegli adolescenti.
 

stany

Utente di lunga data
Oh a me la trap fa cagare.
Dicevo solo che la interpretazione catastrofica dipende dalla distanza generazionale.
Più i genitori pretendono di occupare tutti gli spazi, più i ragazzi se ne trovano altri.
Ci scandalizza il linguaggio? È quello che vogliono.
Non ci piace quel tipo di relazioni uomo-donna?
Ma tu scrivi su un forum diverso da quello in cui sto scrivendo io?
Qui ci sono i genitori di quegli adolescenti.
esatto di quegli adolescenti ovvero di una parte degli adolescenti; una parte minoritaria .
Gli adolescenti non sono nemmeno tutti uguali dipende da tante cose ,dalla cultura dalla formazione e provenienza della famiglia. Poi come tutti gli individui anche un adolescente è tante cose; e quello ma anche altro.
 

danny

Utente di lunga data
Pa


Ritornando dall'ot. (non oltretomba 😉), siccome avevo colto delle "forzature" nel ricercare a tutti i costi della assonanze tra i testi di questi sciamannati e quelli dedicati ai quattordicenni di trenta / cinquanta anni fa, devo dire che non sono d'accordo! Per prima cosa , a partire dalle tematiche esposte; negli esempi dei testi riportati si legge un nichilismo fine a se stesso, riferito all'ambito circoscritto del rapporto maschio femmina nello stereotipo dei ruoli che vorrebbero riaffermare un maschilismo vecchio di settant'anni ,senza quell'ipocrisia che comunque identificava gli spazi di manovra riconosciuti a ciascun sesso nelle proprie competenze.

Oggi il femminismo evoluto pare essere sfociato in una parità dei sessi ,dove però il maschio usa gli stessi termini di considerazione del proprio bisnonno e la femmina reagisce coi medesimi atteggiamenti aggressivi ; salvo poi esser definita "troia" qualora legittimamente si sottragga alla "proprietà" del proprio ganzo.

Stante che questi pezzi di "musica" siano destinati ad un certo tipo di adolescenti (prevalentemente quelli delle periferie disagiate) , né i testi, né tantomeno le sonorità possono essere messi a confronto con la musica cantautoriale degli anni sessanta/settanta; non per la qualità di entrambe che , evidentemente vedono vincere a mani basse quest'ultima, ma per il senso che danno ,di essere destinate come già ho detto, ad un mondo giovanile senza speranza,rinchiuso in sé stesso ,in cui pare siano archiviate le istanze sociali ed il dialogo tra i due universi, (maschile e femminile) nel quale trovare ,al rialzo, una nuova collocazione rivalutandone le funzionalità e gli spazi in vista del terzo millennio.Terzo millennio che vede appunto invece , l'involuzione di questa ricerca di valori, in favore invece di un disagio prevalentemente urbano lasciato solo a se stesso ,in un contesto post-industriale orfano delle strutture che in altri tempi potevano dare indirizzo culturale,politico e quindi esistenziale.

Sono quasi sempre testi e musiche basiche, essenziali a descrivere quella porzione di mondo che esprimono; sono tristi come gli atteggiamenti omologati nelle altre periferie del pianeta. Fanno riflettere? Si, forse ,ma sui fallimenti della società che perpetua l'ennesima incapacità di integrare genti ed etnie; ieri erano i meridionali al Nord, le borgate e le bidonville delle periferie romane, oggi gli immigrati , la disoccupazione giovanile, le periferie post industriali.

Inoltre questi "rapper" pare non abbiano alcuna speranza nel miglioramento della società , se non della propria condizione, magari con una Ferrari , se arriva il successo.
Rappresentano una parte marginale del mondo giovanile; la parte più emarginata, meno colta. Non tutti i giovani son così! Anzi... Meno male che ci sono le sar,dine.....

Non trovo alcuna similitudine con un'infinità di artisti definiti "leggeri" o non impegnati; uno su tutti, il solito Battisti. Che diversità di astrazione, di proiezione, di analisi, di musicalità....

Per rimanere nel tema del rapporto uomo donna , del travaglio esistenziale , dei ruoli e dell'omologazione , piuttosto che di una ricerca interiore di risposte nella società,quella di ieri come quella di oggi, voglio ripostare (l'avevo messa ne "ditelo in musica) un pezzo di Battisti,forse tra i meno conosciuti, che fa ben capire la differenza con il rap o trap (quest'ultimo forse come qualcuno diceva per lo stile provocatorio è simile al primo Vasco, in un paio dei suoi pezzi).
Capisco che accosto due cose diverse nel genere ; anche due epoche diverse. Ma sono convinto che se la facessimo ascoltare ai tredicenni li aiuteremmo a riflettere.


Minkia.
A periferie disagiate mi è venuto un colpo.
'ndo cazzo abito?
Ricordo un commento 20 anni fa a Radio Popolare su un festival rap di artisti italiani.
Dicevano che scimmiottavano i veri artisti americani però fuori contesto, perché da noi non c' era quel disagio nelle periferie, per cui risultavano ridicoli a copiare i veri disperati anericani.
È da un po' che non ascolto Radio Pop, ma sinceramente memore di quel commento non la rimpiango.
Il rap è un genere giovanile da almeno 30 anni.
È invecchiato con me.
Non mi fa impazzire, ma lo trovo comunque un'espressione genuina di una gioventù che vuole comunicare una sua identità specifica.
Ogni quartiere di Milano ha almeno un gruppo rap che racconta la realtà locale.
Sono stato - come fotografo - a diversi contest di freestyle in passato.
Comunque richiedono una certa abilità.
Anche lì ci sono le schiappe e altri che ti lasciano a bocca aperta.
 

stany

Utente di lunga data
Minkia.
A periferie disagiate mi è venuto un colpo.
'ndo cazzo abito?
Ricordo un commento 20 anni fa a Radio Popolare su un festival rap di artisti italiani.
Dicevano che scimmiottavano i veri artisti americani però fuori contesto, perché da noi non c' era quel disagio nelle periferie, per cui risultavano ridicoli a copiare i veri disperati anericani.
È da un po' che non ascolto Radio Pop, ma sinceramente memore di quel commento non la rimpiango.
Il rap è un genere giovanile da almeno 30 anni.
È invecchiato con me.
Non mi fa impazzire, ma lo trovo comunque un'espressione genuina di una gioventù che vuole comunicare una sua identità specifica.
Ogni quartiere di Milano ha almeno un gruppo rap che racconta la realtà locale.
Sono stato - come fotografo - a diversi contest di freestyle in passato.
Comunque richiedono una certa abilità.
Anche lì ci sono le schiappe e altri che ti lasciano a bocca aperta.
Ah..ah...beh, come dici il genere nasce in quei contesti; ma è logico che in una metropoli vi sia più"varietà" di generi, e in un hinterland specificatamente sia più"specializzato" quello che racconta la quotidianità , come il neomelodico napoletano ,oppure andando indietro ,ci vedo un richiamo ai vecchi cantastorie.
 

stany

Utente di lunga data
A me il genere non è mai piaciuto,fin dagli esordi; a mio figlio si, come a quasi tutti i tredicenni di vent'anni fa
Non disdegno tutto; tenendo conto che il testo per me passi in secondo piano se non mi avvolge subito la sonorità, alcuni brani mi piacciono.
Questo nella fattispecie agisce da stimolante intestinale, come diceva Brunetta 😂
 

ologramma

Utente di lunga data
Non è previsto il vincolo di mandato che rende il parlamentare un esecutore e non un rappresentante dei cittadini.
Se non corrispondono alle tue idee non stanno rappresentando te, ma non è automatico che siano “venduti”.
lo so ma è sempre uno schifo
 

stany

Utente di lunga data
Non è previsto il vincolo di mandato che rende il parlamentare un esecutore e non un rappresentante dei cittadini.
Se non corrispondono alle tue idee non stanno rappresentando te, ma non è automatico che siano “venduti”.
Non è automatico ma sintomatico......
E parafrasando la situazione delle giovani attricette, vogliamo dire che quando uno si trasferisce da un partito ad un altro sottoscrive un contratto insieme con chi lo accoglie nel quale si dice che verrà ricandidato alle future elezioni?
La costituzione prevede che non vi sia il vincolo di mandato ma questo permette il malaffare e la disinvoltura che abbiamo visto negli anni che ci hanno preceduto.
quando una maggioranza si regge su due voti è chiaro che come nel calciomercato si aprono le trattative, gli esempi sono molti certificati e sanzionati dalla magistratura; guarda caso quasi sempre messi in atto dalla medesima parte politica.
Fa riflettere che in un movimento dove vi è il vincolo dei due mandati ad oggi, e la restituzione di una grossa fetta dell'indennità parlamentare, tutto sommato siano anche abbastanza pochi quelli che hanno avuto la voglia di trasferirsi.Ma questo probabilmente perché l'offerta non è molto elevata stante il fatto che i parlamentari passeranno da 945 a 600, e che quindi anche i posti fissi diventeranno sempre più rari....😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
lo so ma è sempre uno schifo
No. Può essere, ma anche no. Non è che la direzione dei partiti non cambi linea. Poi c’è chi si è presentato con proposte che erano incompatibili tra loro e, così come tra gli elettori, anche tra gli eletti possono esserci quelli che avevano considerato alcune cose e non altre.
Poi sì c’è chi è una banderuola. Ma non si può togliere la libertà per le banderuole.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è automatico ma sintomatico......
E parafrasando la situazione delle giovani attricette, vogliamo dire che quando uno si trasferisce da un partito ad un altro sottoscrive un contratto insieme con chi lo accoglie nel quale si dice che verrà ricandidato alle future elezioni?
La costituzione prevede che non vi sia il vincolo di mandato ma questo permette il malaffare e la disinvoltura che abbiamo visto negli anni che ci hanno preceduto.
quando una maggioranza si regge su due voti è chiaro che come nel calciomercato si aprono le trattative, gli esempi sono molti certificati e sanzionati dalla magistratura; guarda caso quasi sempre messi in atto dalla medesima parte politica.
Fa riflettere che in un movimento dove vi è il vincolo dei due mandati ad oggi, e la restituzione di una grossa fetta dell'indennità parlamentare, tutto sommato siano anche abbastanza pochi quelli che hanno avuto la voglia di trasferirsi.Ma questo probabilmente perché l'offerta non è molto elevata stante il fatto che i parlamentari passeranno da 945 a 600, e che quindi anche i posti fissi diventeranno sempre più rari....😉
Sono contraria a tutta la campagna contro la casta.
Ma dovrei parlare di politica.
Qui cerco di evitare.
 

ologramma

Utente di lunga data
No. Può essere, ma anche no. Non è che la direzione dei partiti non cambi linea. Poi c’è chi si è presentato con proposte che erano incompatibili tra loro e, così come tra gli elettori, anche tra gli eletti possono esserci quelli che avevano considerato alcune cose e non altre.
Poi sì c’è chi è una banderuola. Ma non si può togliere la libertà per le banderuole.
come la giri e la rigiri rimane uno schifo .
C'era tanto di impegno nel fare le cose , se uno è contrario si dimette non che cambi ma rimani per il vile (sarà?) denaro , vedi i paraculi che non versando cosa dicevano all'inizio se ne sono andati sia a destra che nel gruppo misto adducendo ragioni ha dir poco vergognose.
Parlavo dei 5 stelle , la sinistra con il paraculetto di Renzi si fa il suo partitino come Calenda altro coglione , per il Cazzaro come lo chiama qualcuno noto del fatto quotidiano, mi aspetto che quando andranno al potere perchè prima o poi ci arriveranno, rimanga in ufficio a fare le cose e non stare sempre in giro per l'italia
 
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