Ecco i miei dubbi

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Che vedi in me te.
Non stai vedendo me.
Esattamente come fa Nocciola.
Non diventa mai un confronto, perché io dovrei aderire a dei modelli e dei parametri che sono vostri secondo una visione e un'esperienza che è la vostra, non la mia.
Se io facessi la stessa cosa, dovrei criticare anche la vostra inazione, perché da quando vi conosco siete più o meno fermi allo stesso modo.
Ma sbaglierei, perché adotterei dei miei parametri per valutare la vostra situazione, che per me, se mi trovassi al vostro posto, sarebbe insoddisfacente.
Tu hai detto che non ti abbiamo detto cose
Io ti dico che le cose che ti abbiamo detto tutti, sia chi ti conosce che chi ti conosce solo forumisticamente parlando
Tutti concordi. A me sarebbe servito per mettermi in discussione
Tu non ti sei mosso
Definirmi ferma mi fa sorridere. A meno che per ferma non intendi che non mi sono separata. È fermo il mio matrimonio non certo io.
E le critiche quando sono osservazioni fatte da chi ti vuole bene di solito sono costruttive.
 

danny

Utente di lunga data
Definirmi ferma mi fa sorridere. A meno che per ferma non intendi che non mi sono separata. È fermo il mio matrimonio non certo io.
E le critiche quando sono osservazioni fatte da chi ti vuole bene di solito sono costruttive.
Tu ti definisci non ferma solo perché hai avuto relazioni extra.
Io in questo non ho avuto successo per vari motivi, ma è indubbio che mi sia mosso.
Ma la tua relazione ufficiale è ancora lì, con tutti i problemi di sempre.
Quindi dove sarebbe la differenza effettiva tra me e te?
 

patroclo

Utente di lunga data
Non posso dirtelo qui, ma non ti ho visto sempre bene ultimamente, ma posso anche immaginare perché.
Come posso immaginare la tua rabbia e la sofferenza pensando al fallimento del tuo matrimonio.
Uso il verbo immaginare, perché a differenza mia tu sei più riservato e non ci siamo mai tanto confrontati su questo, per cui vado a supposizioni.
Io ho detto di più, ma ho notato che su alcune cose che dicevo veniva puntato un riflettore, mentre su altre cadeva l'ombra.
Questo è riflettere sé stessi nel guardare un'altra persona. Stabilire una scala di priorità di quello che viene detto usando i parametri che si sono utilizzati per sé. Ci sta su un forum, un po' meno conoscendosi dal vivo.
:unsure: :unsure: :unsure: :unsure: :unsure:...non so prorpio cosa intendi dire...spiegati
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tu ti definisci non ferma solo perché hai avuto relazioni extra.
Io in questo non ho avuto successo per vari motivi, ma è indubbio che mi sia mosso.
Ma la tua relazione ufficiale è ancora lì, con tutti i problemi di sempre.
Quindi dove sarebbe la differenza effettiva tra me e te?
Pensa che nel mio non essere ferma non ho pensato alle relazioni
Che tu ancora rendi conto a lei, che mentalmente sei legato a lei, che ha ancora importanza cosa pensa lei.
piccolissima differenza eh
 

danny

Utente di lunga data
:unsure: :unsure: :unsure: :unsure: :unsure:...non so prorpio cosa intendi dire...spiegati
Non è facile.
Mi invento un esempio.
Se io dico "Non sono uscito con Camilla la vergine guerriera perché avevo il cagozzo e lei è lesbica", mi si risponde "Ecco, vedi, tu rinunci a tutte le occasioni.".
(sì, è un esempio stupido, ma grossomodo è la sensazione che io ho ogni tanto...)
Se io dico "Mi sono innamorato di Camilla la vergine guerriera ma lei non mi vuole", mi si risponde "Ecco, vedi, cosa ci sei uscito a fare che sapevi che era lesbica".
In tutti e due i casi una persona usa il proprio punto di vista per estrapolare una parte della situazione, quella che lo colpisce di più, tralasciando il resto.
Nel primo caso si vede solo la mancata uscita e non il cagozzo e il fatto che lei fosse lesbica e non etero, nel secondo non si scorge il sentimento ma solo la scelta sbagliata. Questa scelta di concentrarsi su un particolare descrive molto chi la fa, ovviamente.
 

danny

Utente di lunga data
Pensa che nel mio non essere ferma non ho pensato alle relazioni
Che tu ancora rendi conto a lei, che mentalmente sei legato a lei, che ha ancora importanza cosa pensa lei.
piccolissima differenza eh
Cosa che fa anche lei, e che è la norma nelle coppie sposate, indipendentemente da amore, passione, e quant'altro.
 

patroclo

Utente di lunga data
Non è facile.
Mi invento un esempio.
Se io dico "Non sono uscito con Camilla la vergine guerriera perché avevo il cagozzo e lei è lesbica", mi si risponde "Ecco, vedi, tu rinunci a tutte le occasioni.".
(sì, è un esempio stupido, ma grossomodo è la sensazione che io ho ogni tanto...)
Se io dico "Mi sono innamorato di Camilla la vergine guerriera ma lei non mi vuole", mi si risponde "Ecco, vedi, cosa ci sei uscito a fare che sapevi che era lesbica".
In tutti e due i casi una persona usa il proprio punto di vista per estrapolare una parte della situazione, quella che lo colpisce di più, tralasciando il resto.
Nel primo caso si vede solo la mancata uscita e non il cagozzo e il fatto che lei fosse lesbica e non etero, nel secondo non si scorge il sentimento ma solo la scelta sbagliata. Questa scelta di concentrarsi su un particolare descrive molto chi la fa, ovviamente.
Intendevo sul "non avermi visto troppo bene ultimamente"
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Cosa che fa anche lei, e che è la norma nelle coppie sposate, indipendentemente da amore, passione, e quant'altro.
Hai detto che non c’è differenza tra il mio matrimonio e il tuo
Ti ho detto quale sono le differenze e sono sostanziali
Io mi sono mossa tu no
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per me tu non ti sei mai mossa, ma è la mia opinione.
e no adesso rispondi. Mi hai detto che i nostri matrimoni sono uguali. Ti ho detto le differenze. Non cambiare il discorso
Ti sembrano uguali?
 

danny

Utente di lunga data
e no adesso rispondi. Mi hai detto che i nostri matrimoni sono uguali. Ti ho detto le differenze. Non cambiare il discorso
Ti sembrano uguali?
No, tu soffri molto più di me e allo stesso tempo sei più controllante nei confronti di tuo marito, il che mostra che c'è una ferita ancora aperta, se mai ce ne fosse bisogno, perché comunque è facilmente percepibile.
Non sono affatto uguali.
Io non controllo più mia moglie da una vita, ho imparato a convivere col disamore, ma ovviamente mi manca quello che ho perso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No, tu soffri molto più di me e allo stesso tempo sei più controllante nei confronti di tuo marito, il che mostra che c'è una ferita ancora aperta, se mai ce ne fosse bisogno, perché comunque è facilmente percepibile.
Non sono affatto uguali.
Io non controllo più mia moglie da una vita, ho imparato a convivere col disamore, ma ovviamente mi manca quello che ho perso.
E quindi?
Ho scritto delle cose per differenziare il mio matrimonio dal tuo.
Hai detto tu che non c’è differenza tra il mio e il tuo matrimonio
cosa c’entra se io soffro o no? Posso anche soffrire o essere incazzata ma non sono legata a lui. Sono lontana e ho la mia vita.
cosa abbiamo in comune io e te?
 

danny

Utente di lunga data
E quindi?
Ho scritto delle cose per differenziare il mio matrimonio dal tuo.
Hai detto tu che non c’è differenza tra il mio e il tuo matrimonio
cosa c’entra se io soffro o no? Posso anche soffrire o essere incazzata ma non sono legata a lui. Sono lontana e ho la mia vita.
cosa abbiamo in comune io e te?
Io non ho parlato di matrimoni, ma di staticità.
Tu sei statica quanto me nelle tue relazioni.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io non ho parlato di matrimoni, ma di staticità.
Tu sei statica quanto me nelle tue relazioni.
Ti ho dimostrato il contrario me capisco che ti fa bene crederlo
 

Lara3

Utente di lunga data
E quindi?
Ho scritto delle cose per differenziare il mio matrimonio dal tuo.
Hai detto tu che non c’è differenza tra il mio e il tuo matrimonio
cosa c’entra se io soffro o no? Posso anche soffrire o essere incazzata ma non sono legata a lui. Sono lontana e ho la mia vita.
cosa abbiamo in comune io e te?
Scusami Nocciola , non ricordo bene la tua storia. Ma tu adesso hai un amante ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però bisogna capire cosa si intende per muoversi.
Per me il movimento, il cambiamento interno è importante. È il cambiamento principale.
Può portare a un cambiamento percepibile anche dagli altri o no.
Il cambiamento può essere spontaneo e immediato e per questo fuori controllo o può essere il risultato di lunghe riflessioni ed essere sotto controllo.
In ogni caso ogni persona crede e vuole fermamente credere di aver fatto le scelte migliori possibili. Soprattutto se le proprie scelte hanno coinvolto altri e in particolare i figli.
E i figli vengono sempre coinvolti.
Questo porta a difendere le proprie scelte e a caricare di offrirle come soluzioni agli altri. Finché non si riesce a pensare che la complessità non riguarda solo la politica, ma anche le nostre vite e che semplicemente abbiamo fatto ciò che sentivamo di fare, senza considerare tutte le implicazioni.
 
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