Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

Marjanna

Utente di lunga data
Dite di essere stanche di inutili allarmismi, io sono stanco di essere trattato con evidente fastidio, come un bambino incapace di argomentare razionalmente sugli eventi. O la palma del realismo l’avete solo voi e siete sicure di avere capito tutto? A me non interessa avere ragione, in un inutile dibattito, quale lo avete ridotto, tra allarmisti e contro allarmisti, a me interessa avere una visione quanto più globale e completa del problema.
No, non siete in solo in due a pensarla così.
Personalmente ho molta paura, non ho seguito passo passo questo topic partecipando attivamente, ne sento parlare sotto ogni fronte e ammetto di dover "staccare la spina", ma questo non vuol dire che corro in giro facendo finta non esista, ne ho fatto scorte o altre azioni sia in senso allarmistico che all'opposto per negazione.

Ma trovo interessante la descrizione del virus della Capua (virologa)
https://www.ilgiornale.it/news/cron...-saranno-alcune-sorprese-che-non-1837123.html
Oggi sono andata a fare una lunga camminata (da sola, per campi, dove non c'era nessuno) e m'è venuto un pensiero collegato a quanto espresso in questo articolo. Non mi azzardo a scriverlo, era comunque collegato alla reazione collettiva e psicologica se...
Grazie dei tuoi interventi, come ho scritto a spleen non ho preso parte ma ho letto, e specialmente ti ho letto, condividendo e trovando forma.
 

stany

Utente di lunga data
Le possibilità troppo spesso sono aleatorie, per sopravvivere in condizioni pietose per qualche mese, nei casi peggiori per anni.
Il padre di una mia amica non riconosceva nessuno e non aveva alcun tipo di coscienza, gli hanno messo il sondino per l’alimentazione forzata, poi flebo...anni allettato.
Io ho fatto il testamento biologico. Prolungare l’agonia non è vivere.
Ma qui si parla di scelte in condizioni di emergenza ,per persone che non possono decidere : altro che testamento biologico.
Comunque, ripeto , scelte estreme in emergenza, se fatte col criterio del buon padre di famiglia sono condivisibili.
Il fatto è che nelle emergenze i controlli si allentano.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ho scritto 10 volte. Se mi si da di quella che se ne frega solo perché non in panico vuol dire che è inutile che dico cosa penso.
Non sottovaluto nulla non esaspero. Questo il sunto
E sono d’accordo su quando esorcizzare ed è quello che faccio
Allora avevi scritto bene tu. E letto bene io.

In una situazione come quella che si intravedeva, con un minimo di lettura fra le righe dell'andamento comunicativo delle ultime due settimane, con le misure che sono state prese pensare di continuare la vita di prima è fregarsene.

Se dicono in Italia "state a casa", riducete la socialità e per la puttana, inchiodano il calcio, significa che davvero c'è da stare a casa.

È un paese di cioccolatai, governato da persone che più che fare propaganda (berlusca docet) non han fatto. Fino ad ora.

Non riuscire a leggere trasversalmente il fatto che questi inchiodano le scuole è grave.

Questo sono intervenuti. Se in Italia si interviene e con decisione, c'è da preoccuparsi seriamente.

Altro che aperitivo e centro commerciale.

Concordo con te che il panico non porti lucidità.
Ma nemmeno la sottovalutazione delle situazioni porta lucidità.

Forse è il caso di cambiarlo lo stile di vita. Ma seriamente.
 

danny

Utente di lunga data
Io oggi sono andato a fare una camminata lungo il fiume. Deserto. Bellissimo.
Temo sarà l'ultima per un po'.
Comincio a essere preoccupato.
Parlando con i miei amici, a debita distanza, sono emerse alcune realtà lavorative molto preoccupanti.
Nessuno di noi crede che questa situazione possa risolversi presto.
Chiudere la Lombardia sarà molto difficile. Ci sono decine di migliaia di strade e tutti i tagli operati da UE in poi hanno ridotto anche le forze disponibili.
Molti reparti di Polizia Locale sono sottodimensionati da anni. Come ci si possa ancora affidare al senso civico e di responsabilità dei cittadini è veramente la parte più ridicola se mai ci fosse qualcosa da ridere di questa storia. Oggi ho guardato i parcheggi dei centri commerciali ed erano quasi pieni. In Tv in diretta dal Naviglio c'erano immagini di tanti giovani assembrati nei locali come al solito.
Non una mascherina. Ovvio. È da sfigati. A mia figlia han detto i suoi amici che è stupido non uscire. Tutti i ragazzi escono. Chi non lo fa viene deriso.
Il problema degli ospedali ve l'avevo annunciato: si deve fare una scelta. Se ti arrivano dieci pazienti, di cui uno solo sotto i 60 scegli lui e lasci morire tutti gli altri.
Non ci sono posti. Negli anni HANNO TAGLIATO PERSONALE E POSTI, privatizzando ove possibile. Delinquenti.
Non ci sono giustificazioni per chi inneggiava al razzismo quando c'era solo da limitare e controllare chi entrava e per chi faceva propaganda sul virus, per un Europa che non ha predisposto un piano comune nell'area Schenghen per gli ingressi e i contatti con la Cina, per chi non ha provveduto a suo tempo neppure all'acquisto di mascherine per TUTTO il personale sanitario e farmaceutico, per un'Europa che ha perso tempo quando già a Gennaio doveva predisporre un piano comune per l'emergenza che sarebbe arrivata, lo sapevano, anche se c'era chi diceva di no.
Non ci sono giustificazioni per chi attende domenica per varare un decreto fortemente limitante della libertà personale pretendendo poi che le realtà locali si organizzino... Quando? Nella notte tra domenica e lunedì?
Ma lo sanno quanti agenti di Polizia Locale ci sono? E chi coordina Carabinieri, Polizia o Esercito per il necessario controllo del territorio.
Sempre che si decida di varare questo decreto...
E dove sono i soldi per chi deve cessare l'attività?
Come si pensa possa pagare casa, spese?
E le tasse?
E perché lasciare aperti i negozi permettendo il loro rifornimento da altre regioni (di solito da porti).
Non è una contraddizione?
Sinceramente NON POSSIAMO PERMETTERCI di andare avanti mesi così. Abbiamo bisogno di misure fortemente limitative per un breve periodo di tempo.
Non di misure all'acqua di rose per non dire a cazzo di cane per mesi.
Spiegarglielo tu a tutte quelle imprese a cui gli Stati stranieri hanno sospeso ordini e invii.
Spiegaglielo tu a quelli che non potranno essere curati perché non ci saranno più posti.
Vergogna.FB_IMG_1583617320958.jpg
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Allora avevi scritto bene tu. E letto bene io.

In una situazione come quella che si intravedeva, con un minimo di lettura fra le righe dell'andamento comunicativo delle ultime due settimane, con le misure che sono state prese pensare di continuare la vita di prima è fregarsene.

Se dicono in Italia "state a casa", riducete la socialità e per la puttana, inchiodano il calcio, significa che davvero c'è da stare a casa.

È un paese di cioccolatai, governato da persone che più che fare propaganda (berlusca docet) non han fatto. Fino ad ora.

Non riuscire a leggere trasversalmente il fatto che questi inchiodano le scuole è grave.

Questo sono intervenuti. Se in Italia si interviene e con decisione, c'è da preoccuparsi seriamente.

Altro che aperitivo e centro commerciale.

Concordo con te che il panico non porti lucidità.
Ma nemmeno la sottovalutazione delle situazioni porta lucidità.

Forse è il caso di cambiarlo lo stile di vita. Ma seriamente.
Ripeto non penso di aver sottovalutato nulla
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Le possibilità troppo spesso sono aleatorie, per sopravvivere in condizioni pietose per qualche mese, nei casi peggiori per anni.
Il padre di una mia amica non riconosceva nessuno e non aveva alcun tipo di coscienza, gli hanno messo il sondino per l’alimentazione forzata, poi flebo...anni allettato.
Io ho fatto il testamento biologico. Prolungare l’agonia non è vivere.
Ma di cosa stai parlando insomma???

Il punto non è udiu non forziamo la vita.
Il punto è che con gli ospedali ingolfati saltano le terapie e le cura ordinarie.

C'è gente in chemio, che anche ragazzini visto che questa cosa colpisce, che non hanno difese.
C'è gente appena operata che resta con medici stanchi, oberati di lavoro, tesi e alla rincorsa.

Il problema delle rianimazione non riguarda le rianimazione e basta.
Riguarda l'intero ventaglio dei servizi sanitari ordinari.

Con tutte le ricadute del caso a cascata.
A partire dal bambino in trauma cranico che si trova il medico in servizio da 15 ore per il ridirezionamento del personale in servizio.

Il triage cazzo, Brunetta
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ripeto non penso di aver sottovalutato nulla
Bene.

E io non penso che qui si sia scritto in panico. Anzi.
Era scambio di informazioni.

Adesso siamo in zona rossa.

Spero che chi ha sottovalutato si dia una registrata. Di quelle serie.
Ma te dimmi se bisogna arrivare alla chiusura dei centri commerciali per ficcare nelle zucche vuote che girano che andarci era una concessione di cui non abusare.

E non ho letto il testo, che neppure è definitivo credo. Quindi non so se son chiusi oppure no.

Sarebbe umiliante e difficoltoso trovarsi coi centri alimentari chiusi perché la gente non sa darsi un contegno e neppure controllarsi.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma di cosa stai parlando insomma???

Il punto non è udiu non forziamo la vita.
Il punto è che con gli ospedali ingolfati saltano le terapie e le cura ordinarie.

C'è gente in chemio, che anche ragazzini visto che questa cosa colpisce, che non hanno difese.
C'è gente appena operata che resta con medici stanchi, oberati di lavoro, tesi e alla rincorsa.

Il problema delle rianimazione non riguarda le rianimazione e basta.
Riguarda l'intero ventaglio dei servizi sanitari ordinari.

Con tutte le ricadute del caso a cascata.
A partire dal bambino in trauma cranico che si trova il medico in servizio da 15 ore per il ridirezionamento del personale in servizio.

Il triage cazzo, Brunetta
Quoto.
Moltissimi, la maggior parte degli interventi verranno annullati, posticipati.
 

danny

Utente di lunga data
La più grande ZTL d'Europa. L'Area A. Tutta la Lombardia. Vedrai che ci sarà pure qualche COGLIONE che gioira' per la riduzione dell'inquinamento.
Ci sono stati per la Cina, eh.

Comunque anche se cerco di scherzare, io sono molto arrabbiato.
Stiamo perdendo tempo.
E dando messaggi schizofrenici.
Ma ripartire de che?!??!
Siamo all'inizio! Appena all'inizio.

FB_IMG_1583614559836.jpg
 
Ultima modifica:

isabel

Utente di lunga data
Concordo in toto con @spleen.
E anche con @isabel (ciao, che piacere leggerti!!) in particolare quando sottolinea il fatto che non è che le cose cambieranno, le cose stanno già cambiando.

@Nocciola, l'esorcismo si basa sull'accettazione del demonio. Piena accettazione della realtà fisica del demonio e degli influssi anche invisibili che ha sulla quotidianità di ogni singolo.
Non può esser fatto esorcismo che non parta da questo presupposto. Accettazione piena del visibile e dell'invisibile.

Quindi pensare di rifugiarsi nel "faccio come prima" non è esorcizzare.

Esorcizzare è semmai rilevare i cambiamenti e navigarli da dentro.

E quindi accettare i cambiamenti e attuarli.

Non è panico. Che c'è. Altrochè se c'è. (ma non in questo 3d)

Ma trovo interessante la descrizione del virus della Capua (virologa)
https://www.ilgiornale.it/news/cron...-saranno-alcune-sorprese-che-non-1837123.html

E in particolare al suo riferimento al come l'uomo stia impattando sugli ecosistemi.

Non è esattamente il virus di cui aver timore.
Il virus sta sottolineando quel che non funziona.
E' una opportunità, se la si smettesse di ragionarlo secondo sistemi conosciuti.

La anestesista che ha individuato il paziente 1 a Codogno, ha fatto un ragionamento molto interessante.
HA detto che quando han visto che le cure conosciute non funzionavano, si sono spinti nello sconosciuto. Nell'incognita.
Ed è in quella direzione che si sta andando.

Volenti o nolenti.

Adesso c'è una emergenza. Di ordine sanitario, organizzativo e sistemico.
Poi, se non siamo completamente imbecilli, ci sarà da ripensare una botta di cose. Se non siamo imbecilli. E ho qualche dubbio a riguardo.
La lamentela che si spegne nell'oblio del quotidiano mi pare la cura più diffusa. Forse il virus impatterà anche su questo. Io lo spero.

@Darietto che scopre solo ora che il problema è l'impatto sul sistema sanitario (ribadisco l'invito a leggere con maggiore attenzione quel che c'è scritto facendo attenzione ai bias cognitivi) rileva il problema minore.
Non perchè non sia un grossisimo problema il fatto che non ci siano poi molti posti a disposizione per l'intensiva.
Che manchino i medici e il personale sanitario (anche grazie agli imbecilli stile molinette che non ci pensano. E non commettono una ingenuità o un atto superficiale. Quei due imbecilli hanno creato una falla in un sistema sanitario che è già ben oltre il livello di guardia col non pensiero).

Legato al funzionamento adeguato del sistema sanitario ci sono problemi di ordine sociale. Che @bluestar02 ha evidenziato ridacchiato.
Ma sono reali.
Non è solo questione di coronavirus.
Se il sistema supera il limite, anche le cure che si ritengono normali saltano.
Si sono già stoppati i vaccini sui bambini e i pediatri sollevano le loro perplessità.
Le prestazioni verrranno sospese perchè serve ridirigere i medici e gli infermieri nell'organizzazione di sistemi di contenimento.

E allo stesso livello problemi di ordine economico.
Non di poco conto e che erano già lì prima. Questa situazione li sta solo ulteriormente aggravando e mamma stato non potrà dire di sì a tutti.

E' un sistema talmente interconnesso quello in cui viviamo che manco ce ne si rende conto, ma se salta un tassello, salta anche tutto il resto effetto domino.

Le preoccupazioni dovrebbero essere a livello sistemico.

Stanno volando aerei vuoti, lasciando un momento perdere la questione del consumo e delle emissioni del carburante.
Il punto è che gli aerei volano perchè il sistema organizzativo, che non va veloce come un virus, prevede che se non percorrono le rotte le compagnie perdono le rotte.

Il nostro sistema è rigido. E sta facendo una fatica immane a cambiare.
La stessa fatica la sta facendo la gente.

La questione della stupidità, che per prima ho buttato qui dentro, riguarda l'incapacità diffusa di allargare lo sguardo e ragionare uuscendo anche solo di mezzo millimetro dal proprio orticello conosciuto.
E anzi, andando in reazione e facendo come gli adolescenti che disubbidiscono alla mamma e al papà (vedi il deficiente che è uscito dalla quarantena per sciare, o la 30ina di persone denunciate perchè han fatto l stessa cosa. Senza pensare allo spostamento di persone che riguarda anche soltanto insegnanti del sud che insegnano a nord che son tornati giù, per fare un esempio. Ma si potrebbe andare avanti per ore).

E questo, lo ribadisco, è avvilente.

Che in una situazione in cui è necessario ripensare ad una organizzazione globale multi sistema e strettamente interconnessa, si debba perdere tempo per insegnare alla gente a ragionare è avvilente.

Che si pensi che sia tutto semplice, in un mondo che ha fatto della complessità la sua struttura è miope.

Ah, @Brunetta, sono andata dare un occhio ai morti per utilizzo di sostanze, in aumento ma meno di 400 vittime.
Secondo il paradigma per cui hai postato i morti per incidente stradale, le sostanze non sono un problema.
si capisce quello che intendo?
Piacere mio :)
Concordo su tutto. Stupidità, miopia e quel senso di avvilimento che però, in me, lascia a volte spazio alla rabbia.
Trovo anche io avvilente la superficialità, la non capacità di "leggere" i comportamenti e i provvedimenti anche quelli pseudo eclatanti (es: partite rimandate uhhhh).

E' rigido il sistema e siamo rigidi noi.
Sembra che alcuni credano che chiudendo gli occhi e continuando a fare le proprie cose, lamentandosi comunque all'inverosimile dei provvedimentti, vivranno meglio.

Io ne dubito.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Bene.

E io non penso che qui si sia scritto in panico. Anzi.
Era scambio di informazioni.

Adesso siamo in zona rossa.

Spero che chi ha sottovalutato si dia una registrata. Di quelle serie.
Ma te dimmi se bisogna arrivare alla chiusura dei centri commerciali per ficcare nelle zucche vuote che girano che andarci era una concessione di cui non abusare.

E non ho letto il testo, che neppure è definitivo credo. Quindi non so se son chiusi oppure no.

Sarebbe umiliante e difficoltoso trovarsi coi centri alimentari chiusi perché la gente non sa darsi un contegno e neppure controllarsi.
Per panico intendo un’ossessione sull’argomento
Abbiamo capito come sta la situazione ringraziando Dio non vivo 24 ore pensandoci
La sensazione che ho avuto invece leggendo è che per molti fosse un chiodo fisso
Non conto i morti ne i contagiati. Al massimo mi fa piacere leggere dei guariti
 

Lara3

Utente di lunga data
La più grande ZTL d'Europa. L'Area A. Tutta la Lombardia. Vedrai che ci sarà pure qualche COGLIONE che gioira' per la riduzione dell'inquinamento.
Ci sono stati per la Cina, eh.

Comunque anche se cerco di scherzare, io sono molto arrabbiato.
Stiamo perdendo tempo.
E dando messaggi schizofrenici.
Ma ripartire de che?!??!
Siamo all'inizio! Appena all'inizio.

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Dove cavolo vuol ripartire questo ??
Ma io non lo so !!!
Ma mettete 5 ore alla settimana di biologia, così non si arriva più a fare queste figure.
Ma lui va contro la tendenza !
Tutti gli altri limitano, lui si apre 😫
 

danny

Utente di lunga data
Per panico intendo un’ossessione sull’argomento
Abbiamo capito come sta la situazione ringraziando Dio non vivo 24 ore pensandoci
La sensazione che ho avuto invece leggendo è che per molti fosse un chiodo fisso
Non conto i morti ne i contagiati. Al massimo mi fa piacere leggere dei guariti
Ma hai capito che probabilmente da lunedì potrai uscire di casa solo per andare a lavorare? 🤔
 

isabel

Utente di lunga data
Per panico intendo un’ossessione sull’argomento
Abbiamo capito come sta la situazione ringraziando Dio non vivo 24 ore pensandoci
La sensazione che ho avuto invece leggendo è che per molti fosse un chiodo fisso
Non conto i morti ne i contagiati. Al massimo mi fa piacere leggere dei guariti
Ma non è una "saga" da seguire. E' una situazione emergenziale in cui siamo immersi.
Reale, concreta.
La situazione è in corso, non va "capita", va vissuta.
Ci siamo dentro. E ci siamo 24/7 (sia che ci si pensi sia che non lo si voglia fare).

Condividere l'andazzo in un posto come questo, che raccoglie gente da diverse parti d'Italia, a me sembra una cosa molto molto interessante e utile.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Piacere mio :)
Concordo su tutto. Stupidità, miopia e quel senso di avvilimento che però, in me, lascia a volte spazio alla rabbia.
Trovo anche io avvilente la superficialità, la non capacità di "leggere" i comportamenti e i provvedimenti anche quelli pseudo eclatanti (es: partite rimandate uhhhh).

E' rigido il sistema e siamo rigidi noi.
Sembra che alcuni credano che chiudendo gli occhi e continuando a fare le proprie cose, lamentandosi comunque all'inverosimile dei provvedimentti, vivranno meglio.

Io ne dubito.
:)

Uh, ma di rabbia se vuoi ne possiamo parlare.
La sto prendendo come una opportunità per fare esercizio di gestione.

E poi sì, avvilimento.
La vita è cambiata.

E cambierà ancora.

La miopia in questo modo diventa una pietra al collo per chi miope non è.

Stiamo a vedere. Saran tempi strani.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Per panico intendo un’ossessione sull’argomento
Abbiamo capito come sta la situazione ringraziando Dio non vivo 24 ore pensandoci
La sensazione che ho avuto invece leggendo è che per molti fosse un chiodo fisso
Non conto i morti ne i contagiati. Al massimo mi fa piacere leggere dei guariti
Niente.
Guarda che non sei in poltrona al cinema.
Non è un film.

La realtà è che vivi 24/7 immersa in situazione. Probabilmente immersa fra asintomatici e sintomatici non riconosciuti.

Ci sei dentro. Fin sopra i capelli.

E quelle conte sono indicative dell'andamento generale. Strumento di discussione per l'appunto. Per confrontarsi e scambiare idee.

Quelle conte descrivono una realtà parziale, ossia la realtà rilevata dai tamponi.

La realtà è peggio.

Poi ognuno decide come affrontare le cose.

Io sono una che raccoglie informazioni, mappa il campo e prevede strategie e opzioni. Non mi piace rimanere supinamente in attesa.

C'è chi invece non ipotizza e non raccoglie informazioni ma si affida.
Mi fa specie che ci si affidi ad un governo ritenuto inadeguato.
 
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