Adesso stanno rompendo veramente i coglioni questi qua...il nuovo modello di autocertificazione per poter uscire andare al supermercato portare fuori il cane andare a comperare le medicine andare dal medico, presuppone che mi sia l'autocertificazione di chi la esibisce contenente la dichiarazione che non si è in quarantena e non si è mai stato in quarantena e Ok fino a qua ci siamo, che non si è affetti da coronavirus! E qui siamo alla pazzia pura! non trovano un altro metodo che questo subdolo meccanismo psicologico per non far uscire le persone, nonché metterle in condizione, qualora fosse accertato che lo siano ,a loro insaputa, li poterli perseguire civilmente anziché caricare sullerario ospedaliero eventuali spese sanitarie per curare il medico , o farmacista ; sul principio dell' infortunio mentre si va sul luogo del lavoro,che se subito a pagare la malattia ed i danni al lavoratore non sarà l'Inail, in quanto viene chiamato in causa chi ha causato l'infortunio a rispondere economicamente.
Io sono anche d'accordo, ma allora f
atemi fare il tampone e io sottoscrivo tutto quello che volete.

A parte che è una baggianata perché oggi potrei non averlo e domani sì Quindi chi ha inventato sta procedura non è sano di mente

Se invece vogliono significare che chi ha il coronavirus in atto non debba andare in giro è un altro discorso.... Ma allora si dovrebbe agire un altro modo: creare un database aggiornato costantemente nel quale vengono inseriti i nominativi delle persone a rischio infette o convalescenziali! Cosa che ad un controllo contestuale emergerebbe Subito attraverso il controllo dei documenti. Non si può fare per la privacy,allora come Per la legge antiterrorismo sivara un provvedimento che vanno in questa direzione.