Davvero pensate di avere le capacità di valutare il lavoro di ricerca di qualcuno?
Considerando poi - per esperienza indiretta - che l'ambiente scientifico è popolato da una gran massa di teste di cazzo pronte a sputtanare chiunque per interessi personali, politici e economici, direi che sarebbe meglio affrontare ogni argomento con le dovute cautele senza schierarsi.
Esattamente per ciò che dici vale la pena prendere in considerazione le alternative in contrasto con la vulgata mainstream.
Lo schierarsi può diventare inevitabile a second delle proprie convinzioni e/o conoscenze rispetto ad una materia qualunque; ma anche rispetto alle idee politiche e di visione di come si vorrebbe la società. Altrimenti non vi sarebbe dibattito ma una supina accettazione di una informazione univoca che avrebbe il compito esclusivo di relazionare la popolazione in merito all'operato di una struttura verticale che applica la censura . Ma siccome non siamo in Corea del Nord...
Per esempio se si dovesse discutere sul piano kalergi (ed alcune volte qui dentro se n'è fatto accenno) ,ciascuno avrebbe le proprie idee ,per i fattori che ho citato sopra.
Poi sono il primo a dire che l'inflazione di notizie su tutto e tutti, in maniera contraddittoria, (si veda la nuova polemica su tarro, che viene descritto come un principiante) alla fine ottiene solo il risultato di fare allontanare stancandolo ,l'utente medio che non ha gli strumenti ,le capacità ,ma anche la voglia ,ad un certo punto, di perdere ore di vita nella rincorsa della verità che, per definizione è solo una.
Un poco come successe a me quasi dieci anni fa, quando decisi che invece di vedere tutte le trasmissioni TV di approfondimento politico decisi che era meglio seguire in buon film ,oppure un documentario sulla natura.