Certo.
Si sarebbe potuto scegliere anche di sperimentare il non-lockdown se è per quello.

Saremmo sempre nell'ottica del "proviamo e vediamo come va".
Ed in effetti le sperimentazioni arbitrarie sono state fatte.
A parlare sono i risultati.
Taiwan, Singapore, Vietnam, Portogallo, Grecia hanno scelto di ignorare l'oms e mentre da noi ci si faceva le seghe su "ma a noi non succederà nulla succede agli altri, avevano già fatto". E si vedono ora i risultati.
Io personalmente, tenendo conto della MIA personale analisi da donna della strada,
a prescindere dalle multe ho iniziato ad evitare gli assembramenti e gli amici agli inizi di marzo.
Con me parecchi altri. I miei amici tanto per iniziare
Quindi noi continuiamo a muoverci secondo noi, tenendo in considerazione le indicazioni nazionali ma declinandole.
E tenendo conto dell'analisi dello situazione paese, e quindi partendo dal presupposto che il sistema paese non è in grado di tutelarci e muoversi come ci si dovrebbe muovere (e come si muovono quelli in cui le cose funzionano) decliniamo i nostri comportamenti.
Non ho bisogno delle multe. E nemmeno di Conte.
IO ho ben chiaro che se da questa data arbitraria (fino ad un certo punto perchè comunque è stata decisa sulla base di analisi, giuste o sbagliate ma ci sono) se mescolo in botto le uscite ricreative con le riaperture lavorative, butto nel campo di analisi, già zoppo in partenza per mancanza di mezzi nazionali, troppe variabili e questo non solo non ha senso in termini analitici.
Ma non ha senso nemmeno per la ripartenza lavorativa.
Il rischio, alto, è il boomerang è una nuova serrate generale per non far crollare il sistema sanitario.
Con quel che ne risulta in termini di costi (che come sistema paese non possiamo permetterci).
SE dovesse ripartire il giro dei contagi, e in questo momento di "inizio" di analisi le variabili buttate nel campo sono troppe, la prima azione sarà richiudere tutto. Lavoro compreso.
Chiunque faccia un minimo di analisi, sa che se butti dentro troppe analisi tutte insieme, non sei più in grado di analizzare la successione degli eventi e di conseguenza limiti le tue opzioni di scelta.
Poi...oh.
Non posso farci niente.
Non posso migliorare il sistema sanitario, non posso migliorare la storia di questo paese.
Non posso fare infusioni di competenze di analisi in chi non si pone nemmeno il problema di non averne.
Quel che posso fare, e sto facendo, è decidere per me.
A prescindere.
E organizzarmi di conseguenza.
E tutelarmi.
Anche e soprattutto dalla ignoranza diffusa e dalla stupidità.
Di sicuro le mie decisioni non discendono dalle multe.
Io, per dire, dai miei genitori ci sono andata.
Era possibile farlo per portare la spesa e farmaci. Bastava leggersi il dpcm.
Quindi arrivavo davanti al loro cancello, facevo squillare il cel loro aprivano il cancello e rimanevano sul pianerottolo.
Quindi distanza di almeno 5 metri. E tutti con mascherine.
Lasciavo loro quel che gli portavo fuori, e loro lo lasciavano fuori per tot tempo.
Con esagerazione prudenziale nemmeno toccavo il cancello.
Quattro chiacchiere e poi salutavo e andavo.
ME l'ha detto conte?
No. ho usato le mie competenze per declinare l'affetto.
Se Conte mi avesse detto che avrei potuto abbracciarli, cor cazzo che l'avrei fatto.
E non inizierò a farlo perchè conte mi da il permesso. Decido io. (vero che ho competenze e rete sociale per potermi permettere di fare valutazioni che non sia date dalla spinta emotiva. Ma è frutto della mia intelligenza essermele create)
Non ho sentito interruzioni nel rapporto.
Certo ho adattato le MODALITA' del rapporto alla situazione.
Idem mia sorella.
Per quanto schizofrenico e instabile i vari dpcm non hanno mai vietato l'essenziale.
La mia amica con colonia in gestione, ha serenamente continuato a portar da mangiare ai gatti.
E sono stata pure gentile che ho riportato l'informazione pure qui. Come ne ho riportare altre.
Poi non sono cazzi miei se chi legge non sa cosa farsene. Il mio l'ho fatto.
Non sono responsabile delle azioni altrui.
A me interessa il mio modo di muovermi. Non il consenso o la norma. E' con me che faccio i conti.
Ci siamo organizzate nel caso beccasse il vigilante ignorante che non conosceva la norma dpcm riguardo i randagi sul territorio con la nostra amica avvocata. Ma non c'è stato bisogno di nessun intervento.
Ora non vedrò gli amici non perchè me l'ha detto conte.
Ma perchè so contare e farmi una proiezione dei link. E "prevedere" possibili quadri.
Perchè siccome è prioritario l'avvio lavorativo per poter analizzare i link e riprogettare, ora so che è necessario tracciare il meglio possibile quelli lavorativi. Escludendo il numero maggiore di variabili possibile
Quindi, siccome so che un buon 80% di italiani non è in grado di ragionare in questi termini e non posso farci niente, io che posso lo faccio.
E' il contributo che posso dare.
Poi capisco che ci sia chi ha bisogno delle sanzioni.
Ma, ad una certa, sono anche cazzi loro eh se non sono in grado di fare diversamente.
D'altro canto le regole non le si sono inventate mica per chi le sa.
Chi se le sa dare non ha bisogno delle regole.
Le si sono inventate e le si fanno applicare per chi non le sa e non è autonomo a questo livello.
Un po' come a scuola.
REGOLA: non si dicono le parolacce.
Gli adulti non hanno, teoricamente, bisogno di questa regola e sanno declinare il linguaggio in funzione del contesto e dei presenti.
Ai bambini glielo si deve insegnare.
Ecco perchè c'è la regola.
Se lo sapessero, non ci sarebbe bisogno della regola.
I bambini che l'hanno già imparato, non dicono parolacce a prescindere dalla regola.