I conti di Conte e i deliri di potenza

isabel

Utente di lunga data
Da un punto di vista strettamente individuale, concordo. Nulla. Salvo la multa.

Dal punto di vista della raccolta dati (per quel che si riuscirà a fare con le risorse a disposizione) e quindi da un punto di vista collettivo e di ipotesi di indirizzo, individuare un punto di inizio è importante per stabilire finestre di analisi introducendo variabili in modo il più possibile controllato.
Esatto.
Penso lo abbia detto meglio tu.
 

danny

Utente di lunga data
Quando parlavo io di diffusione del panico sono stata massacrata :)
Ci sono fasi.
Inizialmente la paura poteva essere funzionale per poter gestire un'emergenza, ora non più perché dopo due mesi questo termine non ha più senso.
Un'emergenza non può durare mesi, difatti tutti gli stati in questo periodo si sono dati da fare per definire una normalità, ovvero come convivere col virus.
Nessuno stato può permettersi di non avere entrate di bilancio e al contempo di mantenere i cittadini a casa.
È ovvio che si debba riaprire.
Il tempo ce l'abbiamo avuto per definire il modo di farlo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si, anche a me è evidente, ed è una parte di un insieme che non in quadro nel presente

Da queste evoluzioni ed in particolare con questo ultimo decreto, ho come la sensazione che governo e regioni usino il cittadino, con decreti circolari e ordinanze, per dialogare fra loro e giocarsi le loro partite di potere sotterranee.

Altro che salute e tutela dei cittadini

E spero di sbagliarmi
Ha chiarito che si può andare anche da un amico
Della serie c’era bisogno che qualcuno gli spiegasse che la cosa del congiunto era una cazzata
Due gg di polemiche e ritratta. Pensa lo spessore e la credibilità che hanno
Ritiro tutto. Puoi andare da un amico solo per casi di effettiva necessità
Ho le lacrime dal ridere
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
non so li vedo allergici alle regole.
Certo nei locali dovranno stare alle disposizioni, per questo non andranno nei locali pubblici
Si ritroveranno in un parco o in qualche cortile
Basta che mantengano le distanze
 

Brunetta

Utente di lunga data
Provo a partire dalla fine.
Il voler dimostrare una superiorità etica è una tua attribuzione, non sono io a ritenere me superiore o altri inferiori o viceversa.
Laddove io ritenessi corretto un comportamento, anche antisociale, lo agirei prendendomi carico delle conseguenze, che certamente valuterei.
Questo non mi rimanda ad un'etica superiore.
Interno ed esterno sono solo spunti motivazionali differenti, infatti la stessa cosa funziona coi premi, non solo con le "punizioni" (multe).
A te sì, non ne comprendo la ragione, ma se è il tuo punto di vista su quel che io intenderei comunicare, non desidero in nessun modo metterlo in discussione. :)

Per quel che riguarda la differenza tra oggi e i prossimi giorni.
In qualsiasi modello matematico si desideri studiare, le condizioni iniziali sono parte stringente per determinare il risultato.
Il momento t_0 è fondamentale e l'unico modo per determinarlo, in modo omogeneo e convenzionale su tutto il territorio, è fissarlo per tutti (in modo, arbitrario, concordo).
Quindi diciamo così, cambia qualcosa nell'insieme e nello studio dei dati dal 4 in poi. Meglio non so spiegarlo.

Sul divieto di sosta :)
Ti parrà strano ma sì, io rispetto il codice della strada quasi sempre e non per il timore di multe.
Ed è una cosa che faccio "quasi ad ogni costo", anche a costo di pagare un garage o girare un paio d'ore (mi è successo).
I divieti di sosta sussistono prevalentemente nei seguenti casi: passi carrabili, atttraversamento disabili, strisce pedonali, posti con visibilità o carreggiata ridotta.
In tutti questi casi, lasciando la mia auto in sosta vietata, io recherei un danno a qualcuno.
E pensando che quel qualcuno potrei essere io, ribaltando la prospettiva, non lo faccio.
Quando l'ho fatto, ben sapendo che avrei preso una multa ma ritenendo le mie motivazioni più "emergenziali", ho scelto il posto che, a mio avviso, sarebbe risultato meno "dannoso" (non in termini di ammenda o blocco del mezzo) e in un paio di occasioni ho pagato la multa, punto.
Poteva succedere, è successo.
Quindi penso di aver introiettato il codice della strada (per quanto la cosa mi faccia abbastanza ridere :D)
Boh non ho capito perché mi spieghi cose che ho già scritto.
Convinta tu che i divieti siano tutti intuibili, a me va benissimo.
Comunque sì ci tieni a sentirti superiore.
Buon per te.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da un punto di vista strettamente individuale, concordo. Nulla. Salvo la multa.

Dal punto di vista della raccolta dati (per quel che si riuscirà a fare con le risorse a disposizione) e quindi da un punto di vista collettivo e di ipotesi di indirizzo, individuare un punto di inizio è importante per stabilire finestre di analisi introducendo variabili in modo il più possibile controllato.
Ma pure per quello è una data arbitraria, avrebbero potuto sceglierne un’altra prima o dopo e la multa è conseguentè e determina il mio comportamento come quello degli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
sarà ma quelli che conosco tutti sotto i 30 , nessuno parla di questo.
Sono piuttosto arrabbiati con coetanei che lavorano nel settore statale è percepiscono stipendi mentre chi è nel privato non sta vedendo un euro.
Quello sì , li vedo incazzati.
L'atteggiamento che dici tu lo riscontro con quelli sopra sopra i trenta.
C'è uno sbarramento significativo.
Di significativo c’è solo che ogni cappone cerca un cappone con cui beccarsi, ma non mette in discussione che il problema sia il cappone e va avanti a beccare in una gara al ribasso. Tutto questo è il risultato di una propaganda. Se poi ci si aggiunge un pizzico di anti casta il quadro è completo. Nessuna responsabilità, nessun impegno oltre a cercare di mantenere uno stile di vita che non è tenore di vita, ma solo stile. Ma l’ha già detto Ligabue, non è che siano necessari saggi per farsi venire dubbi.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Siamo tutti bambini.
In un certo senso, sì.
Concordo :)

Tu parli di strategia di brevissimo periodo...io me lo auguro.
Ma che si possa parlare di "brevissimo", per quanto finora noto, non è affatto scontato, purtroppo.
Quel che è certo è che siamo gioco forza nella condizione di affidarci all'empirismo (facciamo e stiamo a vedere che succede), come in ogni situazione nuova.
Siamo bambini noi. Noi tutti.

L'esempio di tuo figlio è interessante.
Io non ho figli ma sento grande responsabilità verso diversi affetti e ho dovuto affrontare domande simili da prima che arrivasse il primo decreto, senza neppure la possibilità di dire "è una questione di rispetto delle regole e di multe da pagare".
Il secondo argomento sarebbe stato dirimente ad esempio per queste persone.
Sai la fatica che mi sarei risparmiata? :D:D
Ho fatto con quel che avevo appunto, senza legge a sostenermi, senza multe a coadiuvarmi.
Senza nemmeno l'autorità genitoriale.
Tra le cose che avevo c'era la capacità di "spiegare" un grafico e tutte le variabili in gioco in un modello di quel tipo.
Oltre a qualche indicazione medica di carattere generale rispetto alla diffusione dei virus.
E ora sento dar peso ai link, mi vengono poste domande meno insofferenti e più pertinenti oltre ad adottare dei comportamenti legalmente non sanzionabili.
Segno, per me, che da fine febbraio sono stati fatti dei passi avanti in termini appunto di consapevolezza.
E anche i rischi che si prendono si prendono scientemente, con valutazioni autonome e ponderate rispetto ai rischi.
Che, nei casi che ho in mente, non si limitano al pagamento di una multa.

Tornando alla strategia.
Il lockdown serviva a "contenere" il danno esplosivo relativo alle terapie intensive.
Ora "tocca viverci" e, come per ogni convivenza, bisogna "prendere le misure" (continuando a tentare di limitare il danno).
Stiamo a vedere cosa capita, appunto.
Perché diversamente non si può fare.
Se decidiamo di non stare in "difesa continua", dobbiamo per forza aprirci e vedere come va.
Poi.
Tornare a decidere.
Questo, il processo che vedo io. Ho spiegato in modo comprensibile?
Ha spiegato benissimo

E certo che tocca viverci, è la fase della convivenza

Ma ad esempio io non vedo una strategia del "si fa con quel che si ha" in questo decreto

E diversamente si può fare, eccome

E non è una aspettativa, eh?
Ma un "non senso" a un potenziale utilizzo

Cosa "si ha" (anzi si avrebbe) oggi in Italia 3 maggio da usare?

Io vedo mille cose, che non si usano

Ad esempio una diffusione diversa nei territori, potenzialmente da sfruttare come "laboratori" per quel "proviamo e vediamo"

Motivandoli enormemente peraltro

Abbiamo le isole, facilmente recintabili

L'isola d'elba x esempio ha zero contagi : "proviamo e vediamo"

L'umbria uguale (ma non è un'isola)

La Sardegna è messa ancora diversa, proviamo e vediamo

Proviamo e vediamo, diversamente a fini sperimentali, e poi confrontiamo

Sperimentazione e studio

Io vedo un patrimonio immenso tutto italiano, rispetto a 50 giorni fa dove si possono avviare oggi veri e propri laboratori di sperimentazione territorialmente circoscritti di uso non solo per noi ma per il mondo intero.

Senza parlare del patrimonio di apprendimento sociale acquisito in questi giorni sulle pratiche di come stare in società, da sperimentare diversamente, per raccogliere dati

Dalla metropoli al paesello

E invece ci si azzuffa dietro ai congiunti e alle autocertificazioni..

Quindi, anche rispetto all'utilizzo di "risorse" vedo un mare di risorse sprecate. Disponibili oggi, e solo oggi

E questo solo per stare sul "si prova e si vede"

Ma non sono stupito di questo eh, non è che mi aspettassi questo

Sto solo dicendo che nel "proviamo e vediamo" nei termini e nella forma di questo decreto, uguale per tutti, dappertutto e senza distingui, io non vedo nessuna strategia se non quella del tirare a campare

E la sperimentazione, è quella di andare a trovare lo zio anziché l'amico..

Mi spiego?
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Ha chiarito che si può andare anche da un amico
Della serie c’era bisogno che qualcuno gli spiegasse che la cosa del congiunto era una cazzata
Due gg di polemiche e ritratta. Pensa lo spessore e la credibilità che hanno
Ritiro tutto. Puoi andare da un amico solo per casi di effettiva necessità
Ho le lacrime dal ridere
Brava, ritira :)
 

stany

Utente di lunga data
io non vedo nessuna strategia se non quella del tirare a campare
È così!
Ma dappertutto eh!
Anche negli evolutissimi USA; dove chi non è d'accordo scende in strada col fucile a pompa, raccogliendo pure il consenso del CEO supremo ,il quale differenzia le proprie strategie subordinandole a convenienze preelettorali di stato in stato e di volta in volta ,leggendo in sintesi il volere ed il sentire di questa o quella comunità.
La Calabria ha aperto per decisione del governo regionale ; molti sindaci rinnegando tale presa di posizione ,con loro ordinanze contrastano il provvedimento superiore.
È tutto un evolvere, un valutare, un considerare opportuno o meno delle scelte che non dovrebbero essere univoche , valide per tutti.
Molto più facile dare il "si salvi chi può" sotto la minaccia di una formazione di B52.
Quasi impossibile determinare le strategie di "salvezza" per ciascun soggetto , in democrazia, tenendo conto delle peculiarità e delle differenziazioni delle fattispecie pur nelle proprie omogeneità di categoria .
Soprattutto quando la coperta è corta .
E, come sempre,nella storia dell'uomo, le comunità si riprendono ed evolvono grazie al buon uso della burocrazia che media le scelte "politiche" e quindi economiche, ma soprattutto all'impegno dei singoli.
Per ora la burocrazia sta facendo ancora la sentinella della scienza e della politica; la vera svolta ci sarà quando tornerà al servizio della popolazione agevolando e non ostacolando ,come peraltro avviene anche nella normalità extra pandemica.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Di significativo c’è solo che ogni cappone cerca un cappone con cui beccarsi, ma non mette in discussione che il problema sia il cappone e va avanti a beccare in una gara al ribasso. Tutto questo è il risultato di una propaganda. Se poi ci si aggiunge un pizzico di anti casta il quadro è completo. Nessuna responsabilità, nessun impegno oltre a cercare di mantenere uno stile di vita che non è tenore di vita, ma solo stile. Ma l’ha già detto Ligabue, non è che siano necessari saggi per farsi venire dubbi.
diciamo pure che tutti se iniziano ad avere grandi problemi economici diventano anticasta.
E in una situazione come questa i privilegiati saltano all'occhio. Senza necessariamente andare nei piani alti.
Quando si inizia a far fuori i risparmi per vivere non si parla più di stile di vita ma di soppravvivenza.
E scusa tanto , ma un dipendente statale ha certezza. Uno privato e in mezzo a una strada.
I capponi ce li rubiamo a vicenda è ce li mangiamo altro che storie
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ha chiarito che si può andare anche da un amico
Della serie c’era bisogno che qualcuno gli spiegasse che la cosa del congiunto era una cazzata
Due gg di polemiche e ritratta. Pensa lo spessore e la credibilità che hanno
Ritiro tutto. Puoi andare da un amico solo per casi di effettiva necessità
Ho le lacrime dal ridere
Ti riporto quanto ha risposto @ipazia al mio commento a pagina 7.

Inizio dalla cosa dei congiunti che mi pare colpisca...è un bel termine congiunto. Il cui significato è parecchio chiaro se si parte dall'etimologia.
Vien dal verbo congiungere. Messo accanto o insieme.

E' definito. Ma è anche abbastanza ampio da dar spazio di manovra, rilevare gli umori e aprire un pochetto la borsa.
Io sono piuttosto convinta che si aspettassero tutte le domande e avessero già anche pronte le risposte.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ti riporto quanto ha risposto @ipazia al mio commento a pagina 7.
Avevo letto
E essere chiari da subito? C’era bisogno di aspettare delle domande?
Ieri sera hanno intervistato vigili che non sapevano cosa era punibile e cosa no
Non lo sapevano loro, figurati la gente normale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma pure per quello è una data arbitraria, avrebbero potuto sceglierne un’altra prima o dopo e la multa è conseguentè e determina il mio comportamento come quello degli altri.
Certo.
Si sarebbe potuto scegliere anche di sperimentare il non-lockdown se è per quello. :)
Saremmo sempre nell'ottica del "proviamo e vediamo come va".

Ed in effetti le sperimentazioni arbitrarie sono state fatte.

A parlare sono i risultati.

Taiwan, Singapore, Vietnam, Portogallo, Grecia hanno scelto di ignorare l'oms e mentre da noi ci si faceva le seghe su "ma a noi non succederà nulla succede agli altri, avevano già fatto". E si vedono ora i risultati.

Io personalmente, tenendo conto della MIA personale analisi da donna della strada, a prescindere dalle multe ho iniziato ad evitare gli assembramenti e gli amici agli inizi di marzo.
Con me parecchi altri. I miei amici tanto per iniziare :)

Quindi noi continuiamo a muoverci secondo noi, tenendo in considerazione le indicazioni nazionali ma declinandole.

E tenendo conto dell'analisi dello situazione paese, e quindi partendo dal presupposto che il sistema paese non è in grado di tutelarci e muoversi come ci si dovrebbe muovere (e come si muovono quelli in cui le cose funzionano) decliniamo i nostri comportamenti.

Non ho bisogno delle multe. E nemmeno di Conte.

IO ho ben chiaro che se da questa data arbitraria (fino ad un certo punto perchè comunque è stata decisa sulla base di analisi, giuste o sbagliate ma ci sono) se mescolo in botto le uscite ricreative con le riaperture lavorative, butto nel campo di analisi, già zoppo in partenza per mancanza di mezzi nazionali, troppe variabili e questo non solo non ha senso in termini analitici.

Ma non ha senso nemmeno per la ripartenza lavorativa.

Il rischio, alto, è il boomerang è una nuova serrate generale per non far crollare il sistema sanitario.
Con quel che ne risulta in termini di costi (che come sistema paese non possiamo permetterci).


SE dovesse ripartire il giro dei contagi, e in questo momento di "inizio" di analisi le variabili buttate nel campo sono troppe, la prima azione sarà richiudere tutto. Lavoro compreso.

Chiunque faccia un minimo di analisi, sa che se butti dentro troppe analisi tutte insieme, non sei più in grado di analizzare la successione degli eventi e di conseguenza limiti le tue opzioni di scelta.

Poi...oh.

Non posso farci niente.
Non posso migliorare il sistema sanitario, non posso migliorare la storia di questo paese.
Non posso fare infusioni di competenze di analisi in chi non si pone nemmeno il problema di non averne.

Quel che posso fare, e sto facendo, è decidere per me.
A prescindere.
E organizzarmi di conseguenza.
E tutelarmi.

Anche e soprattutto dalla ignoranza diffusa e dalla stupidità.


Di sicuro le mie decisioni non discendono dalle multe.

Io, per dire, dai miei genitori ci sono andata.
Era possibile farlo per portare la spesa e farmaci. Bastava leggersi il dpcm.
Quindi arrivavo davanti al loro cancello, facevo squillare il cel loro aprivano il cancello e rimanevano sul pianerottolo.
Quindi distanza di almeno 5 metri. E tutti con mascherine.
Lasciavo loro quel che gli portavo fuori, e loro lo lasciavano fuori per tot tempo.
Con esagerazione prudenziale nemmeno toccavo il cancello.
Quattro chiacchiere e poi salutavo e andavo.

ME l'ha detto conte?
No. ho usato le mie competenze per declinare l'affetto.

Se Conte mi avesse detto che avrei potuto abbracciarli, cor cazzo che l'avrei fatto.
E non inizierò a farlo perchè conte mi da il permesso. Decido io. (vero che ho competenze e rete sociale per potermi permettere di fare valutazioni che non sia date dalla spinta emotiva. Ma è frutto della mia intelligenza essermele create)

Non ho sentito interruzioni nel rapporto.
Certo ho adattato le MODALITA' del rapporto alla situazione.

Idem mia sorella.

Per quanto schizofrenico e instabile i vari dpcm non hanno mai vietato l'essenziale.

La mia amica con colonia in gestione, ha serenamente continuato a portar da mangiare ai gatti.
E sono stata pure gentile che ho riportato l'informazione pure qui. Come ne ho riportare altre.
Poi non sono cazzi miei se chi legge non sa cosa farsene. Il mio l'ho fatto.
Non sono responsabile delle azioni altrui.
A me interessa il mio modo di muovermi. Non il consenso o la norma. E' con me che faccio i conti.

Ci siamo organizzate nel caso beccasse il vigilante ignorante che non conosceva la norma dpcm riguardo i randagi sul territorio con la nostra amica avvocata. Ma non c'è stato bisogno di nessun intervento.

Ora non vedrò gli amici non perchè me l'ha detto conte.
Ma perchè so contare e farmi una proiezione dei link. E "prevedere" possibili quadri.

Perchè siccome è prioritario l'avvio lavorativo per poter analizzare i link e riprogettare, ora so che è necessario tracciare il meglio possibile quelli lavorativi. Escludendo il numero maggiore di variabili possibile

Quindi, siccome so che un buon 80% di italiani non è in grado di ragionare in questi termini e non posso farci niente, io che posso lo faccio.
E' il contributo che posso dare.

Poi capisco che ci sia chi ha bisogno delle sanzioni.
Ma, ad una certa, sono anche cazzi loro eh se non sono in grado di fare diversamente.
D'altro canto le regole non le si sono inventate mica per chi le sa.
Chi se le sa dare non ha bisogno delle regole.

Le si sono inventate e le si fanno applicare per chi non le sa e non è autonomo a questo livello.

Un po' come a scuola.
REGOLA: non si dicono le parolacce.
Gli adulti non hanno, teoricamente, bisogno di questa regola e sanno declinare il linguaggio in funzione del contesto e dei presenti.
Ai bambini glielo si deve insegnare.

Ecco perchè c'è la regola.

Se lo sapessero, non ci sarebbe bisogno della regola.
I bambini che l'hanno già imparato, non dicono parolacce a prescindere dalla regola.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Avevo letto
E essere chiari da subito? C’era bisogno di aspettare delle domande?
Ieri sera hanno intervistato vigili che non sapevano cosa era punibile e cosa no
Non lo sapevano loro, figurati la gente normale.
In termini di rilevazione dei bisogni sociali, metodologicamente parlando, creare spazio per far porre domande è una tecnica per leggere il territorio e rilevarne intenzioni e bisogni.
Mappatura sociale.

L'obiettivo è la taratura dell'intervento, fra gli altri.

La chiarezza non c'entra niente.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Certo.
Si sarebbe potuto scegliere anche di sperimentare il non-lockdown se è per quello. :)
Saremmo sempre nell'ottica del "proviamo e vediamo come va".

Ed in effetti le sperimentazioni arbitrarie sono state fatte.

A parlare sono i risultati.

Taiwan, Singapore, Vietnam, Portogallo, Grecia hanno scelto di ignorare l'oms e mentre da noi ci si faceva le seghe su "ma a noi non succederà nulla succede agli altri, avevano già fatto". E si vedono ora i risultati.

Io personalmente, tenendo conto della MIA personale analisi da donna della strada, a prescindere dalle multe ho iniziato ad evitare gli assembramenti e gli amici agli inizi di marzo.
Con me parecchi altri. I miei amici tanto per iniziare :)

Quindi noi continuiamo a muoverci secondo noi, tenendo in considerazione le indicazioni nazionali ma declinandole.

E tenendo conto dell'analisi dello situazione paese, e quindi partendo dal presupposto che il sistema paese non è in grado di tutelarci e muoversi come ci si dovrebbe muovere (e come si muovono quelli in cui le cose funzionano) decliniamo i nostri comportamenti.

Non ho bisogno delle multe. E nemmeno di Conte.

IO ho ben chiaro che se da questa data arbitraria (fino ad un certo punto perchè comunque è stata decisa sulla base di analisi, giuste o sbagliate ma ci sono) se mescolo in botto le uscite ricreative con le riaperture lavorative, butto nel campo di analisi, già zoppo in partenza per mancanza di mezzi nazionali, troppe variabili e questo non solo non ha senso in termini analitici.

Ma non ha senso nemmeno per la ripartenza lavorativa.

Il rischio, alto, è il boomerang è una nuova serrate generale per non far crollare il sistema sanitario.
Con quel che ne risulta in termini di costi (che come sistema paese non possiamo permetterci).


SE dovesse ripartire il giro dei contagi, e in questo momento di "inizio" di analisi le variabili buttate nel campo sono troppe, la prima azione sarà richiudere tutto. Lavoro compreso.

Chiunque faccia un minimo di analisi, sa che se butti dentro troppe analisi tutte insieme, non sei più in grado di analizzare la successione degli eventi e di conseguenza limiti le tue opzioni di scelta.

Poi...oh.

Non posso farci niente.
Non posso migliorare il sistema sanitario, non posso migliorare la storia di questo paese.
Non posso fare infusioni di competenze di analisi in chi non si pone nemmeno il problema di non averne.

Quel che posso fare, e sto facendo, è decidere per me.
A prescindere.
E organizzarmi di conseguenza.
E tutelarmi.

Anche e soprattutto dalla ignoranza diffusa e dalla stupidità.


Di sicuro le mie decisioni non discendono dalle multe.

Io, per dire, dai miei genitori ci sono andata.
Era possibile farlo per portare la spesa e farmaci. Bastava leggersi il dpcm.
Quindi arrivavo davanti al loro cancello, facevo squillare il cel loro aprivano il cancello e rimanevano sul pianerottolo.
Quindi distanza di almeno 5 metri. E tutti con mascherine.
Lasciavo loro quel che gli portavo fuori, e loro lo lasciavano fuori per tot tempo.
Con esagerazione prudenziale nemmeno toccavo il cancello.
Quattro chiacchiere e poi salutavo e andavo.

ME l'ha detto conte?
No. ho usato le mie competenze per declinare l'affetto.

Se Conte mi avesse detto che avrei potuto abbracciarli, cor cazzo che l'avrei fatto.
E non inizierò a farlo perchè conte mi da il permesso. Decido io. (vero che ho competenze e rete sociale per potermi permettere di fare valutazioni che non sia date dalla spinta emotiva. Ma è frutto della mia intelligenza essermele create)

Non ho sentito interruzioni nel rapporto.
Certo ho adattato le MODALITA' del rapporto alla situazione.

Idem mia sorella.

Per quanto schizofrenico e instabile i vari dpcm non hanno mai vietato l'essenziale.

La mia amica con colonia in gestione, ha serenamente continuato a portar da mangiare ai gatti.
E sono stata pure gentile che ho riportato l'informazione pure qui. Come ne ho riportare altre.
Poi non sono cazzi miei se chi legge non sa cosa farsene. Il mio l'ho fatto.
Non sono responsabile delle azioni altrui.
A me interessa il mio modo di muovermi. Non il consenso o la norma. E' con me che faccio i conti.

Ci siamo organizzate nel caso beccasse il vigilante ignorante che non conosceva la norma dpcm riguardo i randagi sul territorio con la nostra amica avvocata. Ma non c'è stato bisogno di nessun intervento.

Ora non vedrò gli amici non perchè me l'ha detto conte.
Ma perchè so contare e farmi una proiezione dei link. E "prevedere" possibili quadri.

Perchè siccome è prioritario l'avvio lavorativo per poter analizzare i link e riprogettare, ora so che è necessario tracciare il meglio possibile quelli lavorativi. Escludendo il numero maggiore di variabili possibile

Quindi, siccome so che un buon 80% di italiani non è in grado di ragionare in questi termini e non posso farci niente, io che posso lo faccio.
E' il contributo che posso dare.

Poi capisco che ci sia chi ha bisogno delle sanzioni.
Ma, ad una certa, sono anche cazzi loro eh se non sono in grado di fare diversamente.
D'altro canto le regole non le si sono inventate mica per chi le sa.
Chi se le sa dare non ha bisogno delle regole.

Le si sono inventate e le si fanno applicare per chi non le sa e non è autonomo a questo livello.

Un po' come a scuola.
REGOLA: non si dicono le parolacce.
Gli adulti non hanno, teoricamente, bisogno di questa regola e sanno declinare il linguaggio in funzione del contesto e dei presenti.
Ai bambini glielo si deve insegnare.

Ecco perchè c'è la regola.

Se lo sapessero, non ci sarebbe bisogno della regola.
I bambini che l'hanno già imparato, non dicono parolacce a prescindere dalla regola.
Non è che c’è bisogno della regola
la differenza tra me e te giusto per fare un esempio, è che tu ti muovi come vuoi e lo puoi fare, io non posso fare quello che secondo me è fattibile e mi devo adeguare alla regola. E lo faccio. Non ho mai trasgredito. Non perché fossi d’accordo però.
E ripeto tu sei serena perché fai esattamente quello che ritieni corretto e per altro, anche se non ti interessa,non ti è vietato farlo.
Io invece sono serena (si sopravvive anche senza certe cose) ma dispiaciuta di non poter fare quello che io ritengo corretto fare.
continuiamo a dire le stesse cose per altro :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
In termini di rilevazione dei bisogni sociali, metodologicamente parlando, creare spazio per far porre domande è una tecnica per leggere il territorio e rilevarne intenzioni e bisogni.
Mappatura sociale.

L'obiettivo è la taratura dell'intervento, fra gli altri.

La chiarezza non c'entra niente.
Perché le domande che sarebbero arrivate secondo lui non erano scontate?
la chiarezza c’entra eccome
Della serie ci provo e poi faccio marcia indietro e poi aggiungo e poi tolgo
Se sei convinto delle decisioni che hai preso e sai che sono le migliori per tutelare la nazione di cui sei il presidente del consiglio non tari nulla perché quello che arriva a me cittadino comune è che non sai dove sbattere la testa e soprattutto non hai le palle per portare avanti quello di cui sei convinto
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Allora vedi quel che vedo io
(si inizia.. Si vede)

È cioè nulla di nuovo, rispetto alla "convivenza col virus" sotto un certo aspetto, in particolare quello legato alla socialità

Ma, come tento di spiegare dall'inizio di questo 3d, per me questo non risponde a una strategia (a me) chiara.

Quel che "si vede" in queste ore, per esempio è che le regioni cominciano a smarcarsi

Tu lo vedi? Io si

Veneto, Marche Abruzzo,
Liguria, Calabria Toscana, Sicilia Campania.. E andrei avanti

Le vedi?

Nella strategia del governo "si vedeva"?

Non lo so

Ma potrebbe essere una strategia precisa

"prendo tempo.. Così le regioni si smarcano e ognuno poi si sistema i cocci suoi" (glielo avevo detto di aspettare, io.. )

Ecco.. Questa sarebbe una strategia (se alla base di questo decreto ci fosse Anche questa strategia)

E non sarebbe fantascienza, ti assicuro

Nella politica brutta sporca e cattiva che c'è (non in quella del mulino bianco) questo è fare quotidiano

Messa così comprenderei benissimo, e credo che i risultati saranno soddisfacenti (dal punto di vista dello smarcamento regionale)

Tu li vedi questi movimenti?
No, io non vedo quello che vedi tu @Skorpio.

Ma prima di risponderti, ieri ho avuto una illuminazione, mi diresti cosa intendi per "strategia"?

Secondo me intendiamo due cose ben diverse. Profondamente diverse.

In termini di riprogettazione sociale euristica (che è quella che serve in situazione complessa e con presenza di molteplici variabili) per strategia si intendono i passi provvisori sottoposti a valutazione in itinere. (passi che possono essere quindi modificati in itinere...e che devono essere modificati, per adattare l'intevento).

Ossia non un percorso predeterminato (che non è possibile in carenza di informazioni) che va da A a B, ma un percorso che inserisce mano a mano le variabili emergenti in situazione partendo da A e presupponendo di dover andare a B.

La progettazione - e quindi le strategie - sono un sottoprodotto del percorso.
Questo per permettere l'inserimento, mano a mano, delle variabili e ritarare in itinere il percorso stesso.

Tu cosa intendi per strategia?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Perché le domande che sarebbero arrivate secondo lui non erano scontate?
la chiarezza c’entra eccome
Della serie ci provo e poi faccio marcia indietro e poi aggiungo e poi tolgo
Se sei convinto delle decisioni che hai preso e sai che sono le migliori per tutelare la nazione di cui sei il presidente del consiglio non tari nulla perché quello che arriva a me cittadino comune è che non sai dove sbattere la testa e soprattutto non hai le palle per portare avanti quello di cui sei convinto
Non è questione che siano o meno scontate.
Più che scontate prevedibili, in termini di previsione matematica e di lettura sociale.

Ma il fatto che arrivino certe risposte e non altre, e i movimenti che si attivano nel mentre, sono informazioni utili a cogliere le tendenze.

Tanto che non ha risposto alle domande.

Ma sulla base delle domande hanno collocato un termine "affetto stabile", che giuridicamente non aveva fino a ieri un significato preciso, nella situazione e orientando in funzione di una direzione (ossia limitare il più possibile i link).

Molto probabilmente, se non si fosse evidenziato questo spasmodico bisogno degli amici (che fa coerentemente prevedere su base nazionale un innalzamento dei link) affetto stabile avrebbe significato, da ora e per ora, anche gli amici.

Io ve lo sto ripetendo che in questo momento siamo "reagenti" e sto pure provando a dire due o tre cosine cercando di renderle intelleggibili.
Poi oh.

Non so che altro dire.

L'importante, come dicevo, è essere sereni.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non è questione che siano o meno scontate.
Più che scontate prevedibili.

Ma il fatto che arrivino e i movimenti che si creano mentre arrivano sono informazioni.

Tanto che non ha risposto alle domande.
Ma sulla base delle domande hanno collocato un termine "affetto stabile" che giuridicamente non ha un significato preciso nella situazione e orientando in funzione di una direzione (ossia limitare il più possibile i link).

Molto probabilmente, se non si fosse evidenziato questo spasmodico bisogno degli amici (che fa coerentemente prevedere su base nazionale un innalzamento dei link) affetto stabile avrebbe significato, da ora e per ora, anche gli amici.
Ecco per me è impensabile che non si sia pensato che la gente abbia voglia di incontrare i propri amici in sicurezza e senza assembramenti a volte più che incontrare zii cugini ecc ecc
Quindi sarebbe stato corretto da subito dire: i congiunti sono congiunti e non amici. Invece che parlare di affetti stabili, poi spiegare cosa sono gli affetti stabili, poi togliere poi aggiungere
Ma prendi una cazzo di decisione è portala avanti. Sei convinto? Sei tu e gli esperti che decidere? Stop. Siamo d’accordo, non siamo d’accordo ci adeguiamo e per chi non si adegua c’è la sanzione. Fine.
 
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