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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Hai ragione, ho vissuto, ho stretto amicizie, coltivato interessi, ho avuto storie.... La nostalgia vera , questo malessere è cresciuto a dismisura dopo la festa di nostro figlio lo spartiacque è stato quel periodo. Il sentimento per lui c' era sempre , in questi anni c' è sempre stato, però non mi tagliava le gambe ...
non so a me dai l'impressione di una che non si è rassegnata. Pur di stargli vicino va bene qualsiasi cosa.
Perchè quella festa è stata lo spartiacque , perchè proprio quell'evento ti ha tagliato le gambe
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il tuo discorso può avere un senso logico, certo.
Tornare a pensare all'ex viene di conseguenza se rimane una semplice parentesi fantasiosa con ricordi annessi.
Se l'ex ha una nuova famiglia, è felice e tu fai la zia affettuosa e disponibile, il pensiero ti deve scadere prima di nascere.
Però tutti a una certa età facciamo inevitabilmente un bilancio. Inevitabilmente e senza un atto di volontà. Poi cerchiamo razionalmente di dare un significato al disagio, al senso di distanza e insoddisfazione per la propria vita. Per me è solo la consapevolezza del trascorrere del tempo e di avere fatto progressivamente delle scelte che ci hanno portato a escludere mille possibili biforcazioni e cominciamo a intuire che prima della meta (che rimuoviamo tutti, ma sappiamo benissimo quale sarà) non troveremo più tanti sentieri.
Allora si torna con la mente alle biforcazioni che (razionalmente e culturalmente) consideriamo più importanti e ci immaginiamo la vita alternativa a partire da quella sliding door.
Infatti si chiama “crisi di mezza età”.
Ci sono donne che ricercano il primo amore e lo fanno pure alcuni uomini. Altri uomini cercano una partner giovane o più disinvolta, più frequentemente se non possono cambiare lavoro o intraprendere un nuovo sport o fanno tutto in contemporanea.
Avete presente il cinquantenne con la moto?
Avere presente la cinquantenne che va in palestra?
Non sto ridicolizzando nessuno, sia chiaro, è solo una constatazione.
Poi certo se c’è un evento dirimente come un divorzio, soprattutto se non si è incontrato nessuno che ci abbia offerto una possibilità soddisfacente, è inevitabile pensare a quella biforcazione.
È come pensare che, se non ci si fosse rotti i legamenti, si sarebbero giocati i mondiali.
 

JON

Utente di lunga data
Hai ragione, ho vissuto, ho stretto amicizie, coltivato interessi, ho avuto storie.... La nostalgia vera , questo malessere è cresciuto a dismisura dopo la festa di nostro figlio lo spartiacque è stato quel periodo. Il sentimento per lui c' era sempre , in questi anni c' è sempre stato, però non mi tagliava le gambe ...
Quanti figli hai? Questo che si è laureato sta lasciando casa?
 

abebis

Utente di lunga data
Hai ragione, ho vissuto, ho stretto amicizie, coltivato interessi, ho avuto storie.... La nostalgia vera , questo malessere è cresciuto a dismisura dopo la festa di nostro figlio lo spartiacque è stato quel periodo. Il sentimento per lui c' era sempre , in questi anni c' è sempre stato, però non mi tagliava le gambe ...
A me sembra che più che "vivere" tu abbia "fatto cose, visto gente".

Poi è arrivata la tempesta perfetta (laurea di tuo figlio che quindi in qualche senso "se ne va", tu che resti sola a guardare tuo marito che invece è in ottima compagnia, con una bimba piccola e quindi ancora tanta vita "nuova" davanti) e questo ti ha risbattuto davanti la cazzata d'antan con tutta la portata delle sue conseguenze che allora non avevi neanche lontanamente immaginato mentre eri tutta presa a "viverti il momento".
 

Marjanna

Utente di lunga data
Il tuo discorso può avere un senso logico, certo.
Tornare a pensare all'ex viene di conseguenza se rimane una semplice parentesi fantasiosa con ricordi annessi.
Se l'ex ha una nuova famiglia, è felice e tu fai la zia affettuosa e disponibile, il pensiero ti deve scadere prima di nascere.
Si hai ragione. Da come lei ha scritto mi è parso che essere "la zia" nella nuova famiglia del marito (nuova neppure poi tanto) sia qualcosa che si è creato nel tempo, quando Valentina non era in crisi come dice di essere ora.
Tra loro le cose sono andate bene, incredibilmente bene se penso a cosa non si sente raccontare alcune volte. Che lei tenga persino il figlio del marito e della nuova compagna è bello di per se, che si sia creata questa amicizia, anche con la moglie di lui immagino. E fino a prima della laurea del figlio mi pare tutto scorresse bene. Poi lei ha iniziato a ripensare all'ex marito in un certo modo. Ma è qualcosa che potrebbe capitare anche te o ad altre donne. Se ci si mette a pensare ai tempi in cui due si sono conosciuti, alle emozioni provate, al "crescere" insieme con lo sguardo nostalgico di chi guarda alla propria gioventù. Lui poi di per se ha dimostrato di essere "il marito perfetto" quello sempre vicino alla moglie, sempre caro, sempre pacato, l'uomo da tenersi vicino una vita intera però i fiocchetti van messi pure da parte ad un certo punto.
Capisco che Valentina sia stata beccata in un periodo iniziale del tradimento, dove non aveva ancora riflettuto a fondo su cosa combinava, però che tutto vada bene benissimo a gonfie vele e si tradisca boh... se l'ha fatto c'era qualcosa, magari se non la beccava sarebbe tutto rientrato, ma qualcosa c'era.
 

valentina.65

Utente di lunga data
Quanti figli hai? Questo che si è laureato sta lasciando casa?
Ho due figli. Il secondo già lavora , è negli USA dopo aver studiato economia. Il primo fnon fece la laurea ( lo scrissi per sintetizzare) ma la specializzazione in medicina . Oramai è un uomo fatto e finito con la sua vita. Ragionando su quello che ha scritto Brunetta non è che faccio la zia così volentieri perchè è un modo di prendermi cura di qualcuno?
 

valentina.65

Utente di lunga data
Capisco che Valentina sia stata beccata in un periodo iniziale del tradimento, dove non aveva ancora riflettuto a fondo su cosa combinava, però che tutto vada bene benissimo a gonfie vele e si tradisca boh... se l'ha fatto c'era qualcosa, magari se non la beccava sarebbe tutto rientrato, ma qualcosa c'era.
Mi sentivo trascurata. Lui era impegnato con l espansione della sua attività , stava lavorando tanto, però non riconosceva del tutto i sacrifici che avevo fatto per lui quando iniziò a lavorare da solo. Io lo spronai e ci misi anche soldi miei per aiutarlo. Avevo un po' di rancore nei suoi confronti. Poi erano miei voli in realtà non era distante e distaccato ma si sentiva responsabile che avevamo messo dentro la sua attività tutto quello che avevamo. Era preoccupato.
 

Carola

Utente di lunga data
A me ci manca solo mi porti un pargolo da guardargli che gli lancio L ‘ovetto sulla testa al mio ex 😂😂😂

Valentina io penso che abbia ragione Brunetta sui bilanci inevitabili che si fanno e sulle scelte che ci hanno portato a determinate conseguenze
Forse sei stata anche sfortunata quel tradimento si sarebbe rivelato nulla di che ... però adesso io fossi in te cercherei di staccarmi un po’ da quella situazione perché non mi dai idea di essere serena .. prenditi cura di te stessa adesso e non sempre necessariamente di altri no ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me sembra che più che "vivere" tu abbia "fatto cose, visto gente".

Poi è arrivata la tempesta perfetta (laurea di tuo figlio che quindi in qualche senso "se ne va", tu che resti sola a guardare tuo marito che invece è in ottima compagnia, con una bimba piccola e quindi ancora tanta vita "nuova" davanti) e questo ti ha risbattuto davanti la cazzata d'antan con tutta la portata delle sue conseguenze che allora non avevi neanche lontanamente immaginato mentre eri tutta presa a "viverti il momento".
Ho due figli. Il secondo già lavora , è negli USA dopo aver studiato economia. Il primo fnon fece la laurea ( lo scrissi per sintetizzare) ma la specializzazione in medicina . Oramai è un uomo fatto e finito con la sua vita. Ragionando su quello che ha scritto Brunetta non è che faccio la zia così volentieri perchè è un modo di prendermi cura di qualcuno?
🤷🏻‍♀️
 

farmer

Utente di lunga data
È capitato anche a me, quando, più di vent'anni fa, lavoravo molto, troppo, ha raddoppiato l'azienda, facevo sacrifici. Fu in quel periodo che mia moglie si distacco' da me e si era un po' persa per un'altro, pensandoci ora ho sbagliato in parte, eravamo giovani e lei, giustamente, voleva vivere la vita un di più, se tornassi indietro starei più attento a lei e alla coppia. Quando sei giovane pieno di entusiasmo, lavori in proprio e vedi che le cose vanno, ti lasci prendere e non ti guardi intorno, hai come un paraocchi, con il tempo ti accorgi di cosa stai trascurando, però c'è il rovescio della medaglia, ora quei sacrifici stanno ripagando e ci possiamo permettere qualcosa di più, non mi pare giusto tradire la fiducia e il sacrificio di chi lo fa anche pensando alla famiglia
 

spleen

utente ?
È capitato anche a me, quando, più di vent'anni fa, lavoravo molto, troppo, ha raddoppiato l'azienda, facevo sacrifici. Fu in quel periodo che mia moglie si distacco' da me e si era un po' persa per un'altro, pensandoci ora ho sbagliato in parte, eravamo giovani e lei, giustamente, voleva vivere la vita un di più, se tornassi indietro starei più attento a lei e alla coppia. Quando sei giovane pieno di entusiasmo, lavori in proprio e vedi che le cose vanno, ti lasci prendere e non ti guardi intorno, hai come un paraocchi, con il tempo ti accorgi di cosa stai trascurando, però c'è il rovescio della medaglia, ora quei sacrifici stanno ripagando e ci possiamo permettere qualcosa di più, non mi pare giusto tradire la fiducia e il sacrificio di chi lo fa anche pensando alla famiglia
Ogni volta che leggo un tradito parlare delle sue presunte colpe mi viene un attacco di orticaria.
Sembra che la risposta alle crisi coniugali debbano essere inevitabilmente le corna e che qualcuno debba farsi perdonare il fatto di essersi distratto un attimo per dare un futuro migliore ad entrambi.
Ma se dovevate assentarvi un momentino, che so, come qualche annetto fa per andare con l'ARMIR a Kiev o con la Parma ad El Alamein, secondo voi, sarebbe stato normale tornare a casa e non trovare più nessuno ad aspettarvi?
Cosa è necessario e doveroso fare e fino a che punto per farsi accettare dalla "regina" di turno?
 
Ultima modifica:

farmer

Utente di lunga data
Ogni volta che leggo un tradito parlare delle sue presunte colpe mi viene un attacco di orticaria.
Sembra che la risposta alle crisi coniugali debbano essere inevitabilmente le corna e che qualcuno debba farsi perdonare il fatto di essersi distratto un attimo per dare un futuro migliore ad entrambi.
Ma se dovevate assentarvi un momentino, che so, come qualche annetto fa per andare con l'ARMIR a Kiev o con la Parma ad El Alamein, secondo voi, sarebbe stato normale tornare a casa e non trovare più nessuno ad aspettarvi?
Cosa è necessario e doveroso fare e fino a che punto dovremmo rinunciare a qualcosa di noi stessi solo per farsi accettare dalla "regina" di turno?
Hai pienamente ragione, ma stai parlando di un altra generazione, un'altra tempra,disposta a fare i sacrifici insieme. Ora non è più così tutti vogliono tutto e subito altrimenti mi prendo una distrazione finché le cose non cambiano 😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ogni volta che leggo un tradito parlare delle sue presunte colpe mi viene un attacco di orticaria.
Sembra che la risposta alle crisi coniugali debbano essere inevitabilmente le corna e che qualcuno debba farsi perdonare il fatto di essersi distratto un attimo per dare un futuro migliore ad entrambi.
Ma se dovevate assentarvi un momentino, che so, come qualche annetto fa per andare con l'ARMIR a Kiev o con la Parma ad El Alamein, secondo voi, sarebbe stato normale tornare a casa e non trovare più nessuno ad aspettarvi?
Cosa è necessario e doveroso fare e fino a che punto per farsi accettare dalla "regina" di turno?
Hai pienamente ragione, ma stai parlando di un altra generazione, un'altra tempra,disposta a fare i sacrifici insieme. Ora non è più così tutti vogliono tutto e subito altrimenti mi prendo una distrazione finché le cose non cambiano 😂😂
Infatti è diversa l’idea di vita e di scopo della vita.
Se crescere dei figli era considerato un compito nobile e sacro è ovvio che la soddisfazione individuale risiedesse del compiere quel dovere e altri doveri. Ora sembra prioritaria la realizzazione individuale, indipendentemente dalla famiglia e dal lavoro. Per questo avevo aperto la discussione Matrimonio e famiglia e parole parole.
 

Lara3

Utente di lunga data
È capitato anche a me, quando, più di vent'anni fa, lavoravo molto, troppo, ha raddoppiato l'azienda, facevo sacrifici. Fu in quel periodo che mia moglie si distacco' da me e si era un po' persa per un'altro, pensandoci ora ho sbagliato in parte, eravamo giovani e lei, giustamente, voleva vivere la vita un di più, se tornassi indietro starei più attento a lei e alla coppia. Quando sei giovane pieno di entusiasmo, lavori in proprio e vedi che le cose vanno, ti lasci prendere e non ti guardi intorno, hai come un paraocchi, con il tempo ti accorgi di cosa stai trascurando, però c'è il rovescio della medaglia, ora quei sacrifici stanno ripagando e ci possiamo permettere qualcosa di più, non mi pare giusto tradire la fiducia e il sacrificio di chi lo fa anche pensando alla famiglia
Sono d’accordissimo con te. Chi per migliorare la situazione della famiglia è preso dai pensieri e stress non merita di essere tradito. Come si fa a pretendere che un lui stressato per migliorare la situazione della famiglia si metta a fare serenate e cene romantiche ogni settimana ?
La donna che tradisce un uomo così non ha nessuna scusante.
E poi ci sono uomini che rovinano il patrimonio di una famiglia in puttane. E che non fanno niente per migliorare la situazione professionale e manco far sentire “ donna” la propria moglie.
Bastardi 2 volte.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Si hai ragione. Da come lei ha scritto mi è parso che essere "la zia" nella nuova famiglia del marito (nuova neppure poi tanto) sia qualcosa che si è creato nel tempo, quando Valentina non era in crisi come dice di essere ora.
Tra loro le cose sono andate bene, incredibilmente bene se penso a cosa non si sente raccontare alcune volte. Che lei tenga persino il figlio del marito e della nuova compagna è bello di per se, che si sia creata questa amicizia, anche con la moglie di lui immagino. E fino a prima della laurea del figlio mi pare tutto scorresse bene. Poi lei ha iniziato a ripensare all'ex marito in un certo modo. Ma è qualcosa che potrebbe capitare anche te o ad altre donne. Se ci si mette a pensare ai tempi in cui due si sono conosciuti, alle emozioni provate, al "crescere" insieme con lo sguardo nostalgico di chi guarda alla propria gioventù. Lui poi di per se ha dimostrato di essere "il marito perfetto" quello sempre vicino alla moglie, sempre caro, sempre pacato, l'uomo da tenersi vicino una vita intera però i fiocchetti van messi pure da parte ad un certo punto.
Capisco che Valentina sia stata beccata in un periodo iniziale del tradimento, dove non aveva ancora riflettuto a fondo su cosa combinava, però che tutto vada bene benissimo a gonfie vele e si tradisca boh... se l'ha fatto c'era qualcosa, magari se non la beccava sarebbe tutto rientrato, ma qualcosa c'era.
Invece alle volte il problema è che va tutto a gonfie vele.. ti sembra di aver raggiunto.. di essere alla meta e può scattare la voglia del diverso, non di qualcosa di migliore, ma di diverso. Anche il solo corteggiare, il messaggio a doppio senso, l attenzione banale di un cioccolatino sulla scrivania.. possono stuzzicare e rompere muri consolidati.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi sentivo trascurata. Lui era impegnato con l espansione della sua attività , stava lavorando tanto, però non riconosceva del tutto i sacrifici che avevo fatto per lui quando iniziò a lavorare da solo. Io lo spronai e ci misi anche soldi miei per aiutarlo. Avevo un po' di rancore nei suoi confronti. Poi erano miei voli in realtà non era distante e distaccato ma si sentiva responsabile che avevamo messo dentro la sua attività tutto quello che avevamo. Era preoccupato.
Non serviva ti giustificassi Valentina, quello che hai scritto non sei la prima ad averlo provato.
Comunque quello che si è spezzato nel rapporto, e che quindi non hai vissuto, non sai come sarebbe andato. Certo ritrovarsi con lui alla laurea del figlio posso capire che in un momento di fragilità ti faccia riassaporare quel senso di famiglia con lui ma non sai come sarebbe andata.
Se sei stata felice in questi anni, pur senza in grande amore, se sei stata bene, se hai vissuto dei momenti di serenità e di gioia non cancellarli mettendoci un vuoto, altrimenti quel vuoto ti risucchia per forza.
 

farmer

Utente di lunga data
Sono d’accordissimo con te. Chi per migliorare la situazione della famiglia è preso dai pensieri e stress non merita di essere tradito. Come si fa a pretendere che un lui stressato per migliorare la situazione della famiglia si metta a fare serenate e cene romantiche ogni settimana ?
La donna che tradisce un uomo così non ha nessuna scusante.
E poi ci sono uomini che rovinano il patrimonio di una famiglia in puttane. E che non fanno niente per migliorare la situazione professionale e manco far sentire “ donna” la propria moglie.
Bastardi 2 volte.
Eppure quegli uomini sono i più ricercati, alla donna piace il mascalzone, quello che vive sul filo del rasoio, ho degli esempi, sciagurati, ipocriti, uomini che hanno dilapidato anche i beni della moglie, che poi hanno trovato sempre donne che gli hanno creduto e si sono perse in loro. Alla fine vale la pena sacrificarsi per creare un futuro o sono le donne il problema? Quando è capitato a me ero in un momento veramente difficile, avevo fatto un passo veramente grande e le cose i primi tempi non è che andassero a poi così bene, avevo bisogno di tranquillità e in quel periodo non l'avevo. Mia moglie voleva uscire perché sapeva che c'era l'altro in compagnia, io ero stanco e stressato, sapevo e non potevo farci niente. Ho avuto un brutto periodo e ho iniziato a bere, per fortuna è durato poco e non ho trascurato gli affari. In quei momenti la moglie dovrebbe essere la consolazione e invece era il problema 😢😢
 

valentina.65

Utente di lunga data
È capitato anche a me, quando, più di vent'anni fa, lavoravo molto, troppo, ha raddoppiato l'azienda, facevo sacrifici. Fu in quel periodo che mia moglie si distacco' da me e si era un po' persa per un'altro, pensandoci ora ho sbagliato in parte, eravamo giovani e lei, giustamente, voleva vivere la vita un di più, se tornassi indietro starei più attento a lei e alla coppia. Quando sei giovane pieno di entusiasmo, lavori in proprio e vedi che le cose vanno, ti lasci prendere e non ti guardi intorno, hai come un paraocchi, con il tempo ti accorgi di cosa stai trascurando, però c'è il rovescio della medaglia, ora quei sacrifici stanno ripagando e ci possiamo permettere qualcosa di più, non mi pare giusto tradire la fiducia e il sacrificio di chi lo fa anche pensando alla famiglia
Non hai sbagliato. Lei ha sbagliato e dovrebbe vergognarsi. Capisco che darti da solo delle colpe sia un modo per renderti più facile accettare quello che lei fece ma.... non è così : lei è quella che ha sbagliato. Poi nel messaggio mi pare di aver capito che ti tradì con un tuo amico..... o sbaglio
 
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danny

Utente di lunga data
Non è che il punto non è il tuo ex, ma tuo figlio?
Non è che la laurea ha segnato una tappa che segna il suo raggiungimento dell’età adulta e quindi il distacco da te?
Le implicazioni possono essere molteplici.
Ha perso la famiglia, nella sua integrità, e tutto quello che poteva vivere come moglie e madre accanto al padre di suo figlio.
Mai nessun uomo potrà ridarle, e neppure è stato capace di farlo negli anni trascorsi, un'esperienza che si è chiusa per sempre e solo per lei tanti anni fa.
Il rimpianto è il fallimento di un progetto, per il quale lei ha giustamente fatto un mea culpa.
 
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