Devo dire, pur condividendo molti aspetti di quello che dici, che al momento lei, non parli di separarsi (se non mi è sfuggito), ma bensì dica genericamente che non è un buon periodo. Inoltre dalle frasi che scrive,che sono molto brevi, (sembrano più degli imput), non usi mai la parola "amore", anche solo per negarlo. Parla solo in modo arido, di dare ed avere. Ed oggettivamente non le dispiacerebbe giostrarsi tra 2 masculi, più il 3° incomodo cioè il marito.
Ti posso dire che tra il dire e il fare c'è di mezzo l'oceano, a volte
Poi, se sia di quelli scontentissimi del matrimonio, che però nel matrimonio ci restano, non saprei. A me pare abbia parlato di separazione.
Guarda: io da piccola ho avuto sotto il naso l'esperienza di mia madre. L'ho sempre rinnegata pure io eh, nel senso che certe cose le avevo proprio rimosse per non farmi male. Non perdeva occasione per dire, a me che ero una bambina, quanto stronzo era mio padre. Che non la soddisfava, che era monotono, che voleva fare le stesse cose sempre, che era "pesante" (e un pò pesante in effetti lo è, più che altro è uno che se non la pensi come lui ti vorrebbe schiacciare.... per carità, comunque, se lo era scelto lei. Insomma problemi su problemi che io stessa, da piccola, mi ero coalizzata con lei. Si è mai separata? NO. Ma non solo: quando sono uscita io di casa per sposarmi, è persino saltato fuori che la colpa dei dissapori in realtà fosse mia

. Che da quando non c'ero, tutto andava molto meglio

Oh.... non sto a raccontare tutto quanto quello che diceva. Ma mio padre è sempre stato per lei una questione di far quadrare i conti dare/avere.
Quando ho avuto i miei, di problemi, nel mio matrimonio, ho tentato più volte di parlagliene. Non erano problemi da poco eh

Morale? Ne ha sempre saputi toh.... forse un terzo, e non i più "pesanti". E se un giorno mi andava di sfogarmi, mi ascoltava forse dieci minuti, poi mi diceva "che palle, ora devo andare".
Amore o non amore (per altro verso so - perché lo so - dove va a finire l'amore in noi quando ti subentrano certe cose per la testa), c'è stato un periodo, precedente alla separazione, in cui altro che amore. Era tutto pure per me un dare/avere. Per cui più che i problemi che c'erano in casa (grossi eh), era diventato tutto un confronto buttato all'esterno. Il marito della mia amica che era sempre presente, e il mio no. Le frasi che venivano rivolte alla mia amica, e a me no. Quello che faceva il mio amico con sua moglie, e che a me non veniva proposto. Oh..... Erano altri i problemi, a questi si riducono quando anziché guardare dentro casa nostra guardiamo all'esterno. Forse perché faceva di tutto (e io mi prestavo) a che il confronto (edit: il "vero" confronto) mi fosse in qualche misura "negato"

Quando oltre che a confrontarmi ho iniziato a pigliarmi la responsabilità della situazione in cui ero, non mi sono separata perché "l'amica aveva di più", o che altro. Ma non era mai stata quella la causa.
Dico solo - quali che ne siano le ragioni - che piuttosto che far "purgare" a un eventuale figlio le pesantezze della tua vita matrimoniale (ma poi star bella comoda nel matrimonio), è meglio separarsi. Tutto qui. A me è parso di capire che Gisella lo stia facendo. Se poi invece sta gridando ai venti "al lupo al lupo", con un gran casino per nulla, spero davvero che le conseguenze non le paghino altri. Quindi non so: da un lato "spero" che le ragioni per cui "manchi", come dici tu, l'amore, la stima, e il rispetto, siano dovute a qualcosa di reale, e non aleggino, per così dire, nella sua testa.