danny
Utente di lunga data
Durante questi incontri collettivi ospedalieri, è emerso quello che è il valore terapeutico dell'empatia.
Rarissima da incontrarsi nella vita quotidiana, è forse la risposta migliore a qualsiasi evento o dramma che colpisca chi ci è vicino.
No, non è il compatimento ("Poverina, mi dispiace per lei"), non è il consiglio non richiesto ("Dovresti fare così e cosà"), non è la critica ("Hai sbagliato, se ti fossi comportato così non sarebbe successo"), non è l'esclusione ("Ma perché certe cose capitano solo a te? A me va sempre bene.). Non è l'educazione, o la parte di chi ti vuole cambiare.
E' forse ciò che rende un amico speciale, più degli altri, colui che sa comprenderti e capirti.
E una relazione degna di essere vissuta fino in fondo.
Rarissima da incontrarsi nella vita quotidiana, è forse la risposta migliore a qualsiasi evento o dramma che colpisca chi ci è vicino.
No, non è il compatimento ("Poverina, mi dispiace per lei"), non è il consiglio non richiesto ("Dovresti fare così e cosà"), non è la critica ("Hai sbagliato, se ti fossi comportato così non sarebbe successo"), non è l'esclusione ("Ma perché certe cose capitano solo a te? A me va sempre bene.). Non è l'educazione, o la parte di chi ti vuole cambiare.
E' forse ciò che rende un amico speciale, più degli altri, colui che sa comprenderti e capirti.
E una relazione degna di essere vissuta fino in fondo.
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