... Per essere meno sintetici, copio un pezzetto di un articoletto del Sole24orette, così sembra meno una cazzata perché c'è un po' di scienza inside per giustificare quello che diceva anche mia nonna.
"Studiosi dell'Università della Pennsylvania hanno sottoposto a Risonanza magnetica 949 persone, maschi e femmine di varie età, e hanno trovato che nel cervello maschile le connessioni corrono da avanti a dietro lungo lo stesso emisfero, mentre in quello femminile le connessioni sono anche trasversali, dall'emisfero destro (legato all'intuizione) a quello sinistro (legato al pensiero logico).
Ciò determina:
a) comunicazione interemisferica facilitata;
b) modalità di funzionamento più globale, più idonea alla comprensione intuitiva dei problemi anche complessi rispetto alla procedura razionale e sequenziale, più tipica del sesso maschile.
Possiamo dire, in linea di massima, che l'uomo possiede un cervello che segue schemi basati più sulla razionalità, mentre nella donna il funzionamento cerebrale è maggiormente di tipo intuitivo, che nell'uomo il funzionamento dei circuiti nervosi è più rigido mentre è più plastico nella donna.
Tutto questo fa sì che le donne siano più brave nel multitasking, ovvero nel fare più cose insieme, siano più intuitive, dimostrino maggiore empatia, abbiano migliori abilità sociali. I maschi, invece, eccellono nelle attività motorie, dove si impiegano i muscoli, e sono più capaci ad analizzare lo spazio, a orientarsi, a capire le mappe.