Adolescenti e vaccino

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
nella compagnia degli amici di mio figlio, diciamo una settantina di 18 enni provenienti da diversi comuni della provincia ci lecco, Monza e Milano, il sentire comune è: si fa il vaccino per poterci divertire, non vorremmo mai andare al Byblos di riccione e rimanere fuori perché senza GP e senza tampone. Più che GreenPass, nel loro caso lo chiamerei DiscoPass.
Negli anni 90 c’era una tessera simile ad Ibiza, mi dava accesso a tutte le discoteche dell’isole nella mia settimana di permanenza.
È lo stesso pensiero che ha spinto persone ben oltre i 18 anni a correre a vaccinarsi. Volevano andare in vacanza senza problemi. Gente che fino a ieri rompeva le balle condividendo ogni cagata su fb, contro il vaccino.
Pazienza. Intanto sono vaccinati in più.
 

Carola

Utente di lunga data
La mia anica dott.ssa incazzata nera
X la scuola no ma x magna'e ballalre tutti a vaccinarsi

miei figli dove andiamo in vacanza non c'è un fico secco di locali se non Robe in spiaggia
Poi certo fanno gruppo ecc ci mancherebbe
Però più che altro x lo sport.
a scuola non so cosa pensare dad x chi nn vaccinato si corre davvero questo rischio ?
 

JON

Utente di lunga data
La mia anica dott.ssa incazzata nera
X la scuola no ma x magna'e ballalre tutti a vaccinarsi


miei figli dove andiamo in vacanza non c'è un fico secco di locali se non Robe in spiaggia
Poi certo fanno gruppo ecc ci mancherebbe
Però più che altro x lo sport.
a scuola non so cosa pensare dad x chi nn vaccinato si corre davvero questo rischio ?
E si. Ne ho avuto conferma ieri, ho portato i miei per la seconda dose. Ho rischiato di non entrare perché in ritardo e soprattutto perché c'era il pienone, un abisso rispetto alla prima dose dove eravamo 4 gatti.

Sono scene tutt'altro che incoraggianti ma danno molto da pensare e anche di che preoccuparsi.
 

ologramma

Utente di lunga data
ecco ho letto poco ma ho capito che siamo uno spaccato dell'Italia , ma fate un po' come vi pare , ricordate sempre queste parole dette : il virus circolando cambia e quindi che facciamo ?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
ecco ho letto poco ma ho capito che siamo uno spaccato dell'Italia , ma fate un po' come vi pare , ricordate sempre queste parole dette : il virus circolando cambia e quindi che facciamo ?
Infatti è questo che si sta dicendo. Che ognuno faccia come ritenga giusto rispettando chi non si comporta come noi
 

ologramma

Utente di lunga data
Infatti è questo che si sta dicendo. Che ognuno faccia come ritenga giusto rispettando chi non si comporta come noi
non hai risposto se il virus girando cambia tutte ste vaccinazioni fatte as che cosa si andrà incontro ?
Già si parla di terza dose perchè il Pfiser protegge 6 mesi.
 

abebis

Utente di lunga data
Infatti è questo che si sta dicendo. Che ognuno faccia come ritenga giusto rispettando chi non si comporta come noi
Io sono a favore di un meccanismo oneri/onori (e non solo io, in realtà: la società tutta): di norma un beneficio corrisponde all'assunzione di una responsabilità.

Farsi un vaccino comporta l'assunzione di un rischio. Addirittura un rischio molto grande, secondo chi non si vuole vaccinare.

A fronte dell'assunzione del rischio di aver fatto il vaccino, mi sembra corretto che mi sia concesso il beneficio di poter girare e fare le cose (quasi) liberamente e mi sembra altrettanto corretto che lo stesso beneficio non sia concesso a chi decide scientemente di non fare il vaccino. Se poi vuole andare in giro lo stesso, ogni volta che vuole fare qualcosa si fa un tampone (a sue spese, of course) e dimostra di non essere un vettore di infezione (per quel giorno) per gli altri suoi simili non vaccinati. Altrimenti non si riesce a spezzare la catena di diffusione, finché esistono milioni di persone potenzialmente infettabili.

Questo almeno finché non si dimostra che i vaccini sono inutili, ma pare proprio che invece siano utili. E non sto neanche suggerendo che dovrebbero pagarsi le spese mediche in caso di infezione, perché è un principio pericoloso (anche se... te le tirano dalle mani... :) )

Chi non si vuole vaccinare, invece, pretende di fare tutto come gli altri, anzi tendenzialmente sono addirittura contrari all'uso della mascherina e si infastidiscono se gli dici di mettersela, se proprio non ti mandano in culo.

Alla luce di ciò, chi non rispetta chi?
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
non hai risposto se il virus girando cambia tutte ste vaccinazioni fatte as che cosa si andrà incontro ?
Già si parla di terza dose perchè il Pfiser protegge 6 mesi.
Non lo so a cosa si va incontro.
Magari è la volta buona che si ci si concentra sulle cure
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io sono a favore di un meccanismo oneri/onori (e non solo io, in realtà: la società tutta): di norma un beneficio corrisponde all'assunzione di una responsabilità.

Farsi un vaccino comporta l'assunzione di un rischio. Addirittura un rischio molto grande, secondo chi non si vuole vaccinare.

A fronte dell'assunzione del rischio di aver fatto il vaccino, mi sembra corretto che mi sia concesso il beneficio di poter girare e fare le cose (quasi) liberamente e mi sembra altrettanto corretto che lo stesso beneficio non sia concesso a chi decide scientemente di non fare il vaccino. Se poi vuole andare in giro lo stesso, ogni volta che vuole fare qualcosa si fa un tampone (a sue spese, of course) e dimostra di non essere un vettore di infezione (per quel giorno) per gli altri suoi simili non vaccinati. Altrimenti non si riesce a spezzare la catena di diffusione, finché esistono milioni di persone potenzialmente infettabili.

Questo almeno finché non si dimostra che i vaccini sono inutili, ma pare proprio che invece siano utili. E non sto neanche suggerendo che dovrebbero pagarsi le spese mediche in caso di infezione, perché è un principio pericoloso (anche se... te le tirano dalle mani... :) )

Chi non si vuole vaccinare, invece, pretende di fare tutto come gli altri, anzi tendenzialmente sono addirittura contrari all'uso della mascherina e si infastidiscono se gli dici di mettersela, se proprio non ti mandano in culo.

Alla luce di ciò, chi non rispetta chi?
Non rispetti il mio diritto a non volermi vaccinare. Ripeto sono vaccinata ma spero che il Green pass cada nel nulla. Mi piacerebbe una volta ogni tanto vedere gli italiani che si ribellano. Spero che ristoratori e altri non si prestino
 

abebis

Utente di lunga data
Non rispetti il mio diritto a non volermi vaccinare. Ripeto sono vaccinata ma spero che il Green pass cada nel nulla. Mi piacerebbe una volta ogni tanto vedere gli italiani che si ribellano. Spero che ristoratori e altri non si prestino
Sbagliato: non rispetto la pretesa di non volerti vaccinare E volerti comportare come se fossi vaccinata (tu generico, ovviamente).
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sbagliato: non rispetto la pretesa di non volerti vaccinare E volerti comportare come se fossi vaccinata (tu generico, ovviamente).
Non è una pretesa. Credo che mi venga negato in diritto alla libera circolazione e frequentazione
Allora rendi obbligatorio il vaccino e ti assumi le responsabilità di conseguenze nel caso ce ne fossero
 

feather

Utente tardo
Già si parla di terza dose perchè il Pfiser protegge 6 mesi
Questo lo hai deciso tu, i dati raccolti non lo dicono

 

abebis

Utente di lunga data
Non è una pretesa. Credo che mi venga negato in diritto alla libera circolazione e frequentazione
Allora rendi obbligatorio il vaccino e ti assumi le responsabilità di conseguenze nel caso ce ne fossero
Costituzione della R.I.

Art. 16.

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.


Il bene della salute pubblica è prevalente sulla libertà individuale di muoversi.

Sorprendente, vero?
 

ologramma

Utente di lunga data
Non lo so a cosa si va incontro.
Magari è la volta buona che si ci si concentra sulle cure
stanno provando di tutto diamogli un po' di tempo poi si scopriranno nuovi metodi di cura con medicine più efficaci , speriamo
 

ologramma

Utente di lunga data
Questo lo hai deciso tu, i dati raccolti non lo dicono

stamattina leggo che lo faranno agli over 60 in Israele quindi non lo dico io .
Stamattina in tv il primario dei gemelli invece sdice che il vaccino Pfizer perde un po dopo 6 8 mesi quindi lui prevede di farne un richiamo più in là .
Senti e leggi tutto e il contrario , quindi diamo tempo al tempo
 

void

Utente di lunga data
Io sono a favore di un meccanismo oneri/onori (e non solo io, in realtà: la società tutta): di norma un beneficio corrisponde all'assunzione di una responsabilità.

Farsi un vaccino comporta l'assunzione di un rischio. Addirittura un rischio molto grande, secondo chi non si vuole vaccinare.

A fronte dell'assunzione del rischio di aver fatto il vaccino, mi sembra corretto che mi sia concesso il beneficio di poter girare e fare le cose (quasi) liberamente e mi sembra altrettanto corretto che lo stesso beneficio non sia concesso a chi decide scientemente di non fare il vaccino. Se poi vuole andare in giro lo stesso, ogni volta che vuole fare qualcosa si fa un tampone (a sue spese, of course) e dimostra di non essere un vettore di infezione (per quel giorno) per gli altri suoi simili non vaccinati. Altrimenti non si riesce a spezzare la catena di diffusione, finché esistono milioni di persone potenzialmente infettabili.

Questo almeno finché non si dimostra che i vaccini sono inutili, ma pare proprio che invece siano utili. E non sto neanche suggerendo che dovrebbero pagarsi le spese mediche in caso di infezione, perché è un principio pericoloso (anche se... te le tirano dalle mani... :) )

Chi non si vuole vaccinare, invece, pretende di fare tutto come gli altri, anzi tendenzialmente sono addirittura contrari all'uso della mascherina e si infastidiscono se gli dici di mettersela, se proprio non ti mandano in culo.

Alla luce di ciò, chi non rispetta chi?
E d
Io sono a favore di un meccanismo oneri/onori (e non solo io, in realtà: la società tutta): di norma un beneficio corrisponde all'assunzione di una responsabilità.

Farsi un vaccino comporta l'assunzione di un rischio. Addirittura un rischio molto grande, secondo chi non si vuole vaccinare.

A fronte dell'assunzione del rischio di aver fatto il vaccino, mi sembra corretto che mi sia concesso il beneficio di poter girare e fare le cose (quasi) liberamente e mi sembra altrettanto corretto che lo stesso beneficio non sia concesso a chi decide scientemente di non fare il vaccino. Se poi vuole andare in giro lo stesso, ogni volta che vuole fare qualcosa si fa un tampone (a sue spese, of course) e dimostra di non essere un vettore di infezione (per quel giorno) per gli altri suoi simili non vaccinati. Altrimenti non si riesce a spezzare la catena di diffusione, finché esistono milioni di persone potenzialmente infettabili.

Questo almeno finché non si dimostra che i vaccini sono inutili, ma pare proprio che invece siano utili. E non sto neanche suggerendo che dovrebbero pagarsi le spese mediche in caso di infezione, perché è un principio pericoloso (anche se... te le tirano dalle mani... :) )

Chi non si vuole vaccinare, invece, pretende di fare tutto come gli altri, anzi tendenzialmente sono addirittura contrari all'uso della mascherina e si infastidiscono se gli dici di mettersela, se proprio non ti mandano in culo.

Alla luce di ciò, chi non rispetta chi?
Guarda che chi è vaccinato può comunque trasmettere il virus. Purtroppo ne ho una esperienza diretta.
 

ologramma

Utente di lunga data
E d

Guarda che chi è vaccinato può comunque trasmettere il virus. Purtroppo ne ho una esperienza diretta.
ricordiamoci che pur vaccinandosi con tuti i vaccini conosciuti , parlano sempre di percentuale il che significa che qualcuno, dico io sfortunato , non fa effetto ecco perchè trasmette, più è alta e più si è protetto
 

Skorpio

Utente di lunga data
Prendo atto anche di questo. Io ho paura. Ho visto davvero troppa faciloneria (per me è tale, poi possiamo discutere se sia evitabile o meno). Comunque ho ragionato SULLA MIA PELLE, e per la mia pelle. Giusto o sbagliato che sia il mio ragionamento. Nel momento in cui dovessi avere più fiducia in un vaccino (che si spera non siano più 4, somministrati random o giù di lì, altra cosa che a me personalmente non alimenta alcuna fiducia) vedrò il da farsi. @Skorpio: certamente diminuiranno il rischio e serviranno anche ad attenuare la sintomatologia. Di qui però a dire che sono risolutivi credo che ne passi. Quindi personalmente non cambierebbero di una virgola nemmeno le precauzioni che prenderei verso gli altri. Il resto riguarda la percezione del rischio, per come appunto la si sente sulla propria pelle. Se infine dovessero rendermi la vita intollerabile a causa di limitazioni e/o restrizioni, sarò costretta comunque a valutare. In tutta franchezza, però, mi ripugna il solo pensiero di arrivare a farlo perché altrimenti "sei tagliato fuori " ;)
Io non credo che ci sarà mai nulla di risolutivo in generale, se il male ultimo da sconfiggere è la morte

Perché bene o male si muore tutti

Non va fatto perché si è tagliati fuori dalla cena sociale, va fatto perché si ha (se la si ha) consapevolezza che è un attraversamento obbligato e necessario (se la si ha)

Purtroppo.. io noto in questo periodo (non qui dentro) bande di esagitati no vax che si spellano l'anima per convincere a non vaccinarsi, usando anche tecniche davvero scorrette e tentando di giocare sulla paura delle persone

Anche verso i più giovani.
mi sembrano un po'come i testimoni di Geova che ti avvicinano per dirti che la fine del mondo ormai arriva prima di Natale, almeno da 100 anni, e per fortuna ci sono giovani che a Geova e a Babbo Natale hanno smesso di crederci alla soglia della fine della scuola della infanzia
 

abebis

Utente di lunga data
E d

Guarda che chi è vaccinato può comunque trasmettere il virus. Purtroppo ne ho una esperienza diretta.
Ho forse affermato questo?

In ogni caso: e quindi?

Ho la sensazione che ti manchino le basi di statistica e che tu non abbia idea della definizione di indice di trasmissione. E cose simili.

Ripassati questi concetti e poi possiamo riparlarne.
 
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