Procedere subito alla separazione o aspettare...

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Io non sono capace di postare i link, non è che non ti voglio aiutare.
Non è difficile.
Però lì si trova che i giudici hanno considerato illecito spiare, non che fa parte dei doveri dei coniugi.
Comunque io ho spiato sapendo che non era lecito.
Solo che voglio vedere chi viene beccato che dice che è una cosa illegale.
La cosa fondamentale è essere scoperto.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non è difficile.
Però lì si trova che i giudici hanno considerato illecito spiare, non che fa parte dei doveri dei coniugi.
Comunque io ho spiato sapendo che non era lecito.
Solo che voglio vedere chi viene beccato che dice che è una cosa illegale.
La cosa fondamentale è essere scoperto.
No, nel pezzo che ho letto, alla voce doveri dei coniugi c’è anche il dovere al rispetto della privacy ecc ecc.
In ogni caso io lo reputo una gran cacata.
Se non vuoi far sapere cose al tuo coniuge fai in modo che non le sappia.
Se le viene a sapere e ti sgama mentre sei infedele hai il dovere di andare fare dai coglioni perché non sei stato capace di proteggere il tuo matrimonio dalle tue debolezze.
 

Marjanna

Utente di lunga data
sì...ma non è di fiducia...per me poteva anche anticipare..manca quasi un mese,..di cose ne possono succedere
Non ho capito una cosa. Nell'altro topic hai scritto che il marito ha scoperto il tradimento, dopo 16 anni di matrimonio, e parli di oltre 5 mesi, qui invece scrivi che dura da un anno. Come ha scoperto il tradimento? La durata del rapporto con l'altro è provata o sono le parole di lei? Come sai tutti i dettagli che hai scritto, tipo che è stata fuori una notte con l'altro uomo, e sei al corrente anche del paese dove sono andati?
 

Ulisse

Utente di lunga data
Da ignorante (per fortuna) in materia, ma quando si avvia una separazione come questa nn c'è per lei l'addebito a causa della relazione extraconiugale ?
Questo nn dovrebbe impattarla dal punto di vista materiale?
Tipo avrebbe solo l'usufrutto della casa se assegnataria dei figli ma senza possibilità di venderla poiché nn sua nemmeno in parte?
 

Profumina

Utente di lunga data
Non
Da ignorante (per fortuna) in materia, ma quando si avvia una separazione come questa nn c'è per lei l'addebito a causa della relazione extraconiugale ?
Questo nn dovrebbe impattarla dal punto di vista materiale?
Tipo avrebbe solo l'usufrutto della casa se assegnataria dei figli ma senza possibilità di venderla poiché nn sua nemmeno in parte?
Non so guarda.. Io spero che mio cognato faccia valere i suoi diritti perché credo sia tutto da addebitare a lei... Cavolo..
Lui attento persino a spendere un euro e questa in vacanza a Ibiza🤦‍♀️
 

Profumina

Utente di lunga data
Allo
Non ho capito una cosa. Nell'altro topic hai scritto che il marito ha scoperto il tradimento, dopo 16 anni di matrimonio, e parli di oltre 5 mesi, qui invece scrivi che dura da un anno. Come ha scoperto il tradimento? La durata del rapporto con l'altro è provata o sono le parole di lei? Come sai tutti i dettagli che hai scritto, tipo che è stata fuori una notte con l'altro uomo, e sei al corrente anche del paese dove sono andati?
Allora la conoscenza con questo ragazzo dura da un anno.. Mentre la relazione da 5..6 mesi circa, da quando lei ha iniziato a fare questa vita, di notti e domeniche fuori casa...
Certo che è provata, finalmente mio cognato ha avuto il coraggio di contattare l azienda che gli ha detto che non esistono né notti né domeniche... Quindi, facendo due conti😁😁😁
 

Profumina

Utente di lunga data
Non ho capito una cosa. Nell'altro topic hai scritto che il marito ha scoperto il tradimento, dopo 16 anni di matrimonio, e parli di oltre 5 mesi, qui invece scrivi che dura da un anno. Come ha scoperto il tradimento? La durata del rapporto con l'altro è provata o sono le parole di lei? Come sai tutti i dettagli che hai scritto, tipo che è stata fuori una notte con l'altro uomo, e sei al corrente anche del paese dove sono andati?
Della notte in cui sono stati fuori, girando ben tre locali fuori città ne abbiamo le prove perché mio cognato ha messo l investigatore... Ma non è la prima volta... Ciò è già successo più volte (tutte quelle che passava fuori.. Ti assicuro tante) visto che l. Azienda non ha turni notturni come voleva farci credere lei!!!!
 

Foglia

utente viva e vegeta
Da ignorante (per fortuna) in materia, ma quando si avvia una separazione come questa nn c'è per lei l'addebito a causa della relazione extraconiugale ?
Questo nn dovrebbe impattarla dal punto di vista materiale?
Tipo avrebbe solo l'usufrutto della casa se assegnataria dei figli ma senza possibilità di venderla poiché nn sua nemmeno in parte?
Allora, provo a rispondere un pò :), partendo anche da qualche considerazione sopra.
Il dovere di rispettare la privacy del coniuge non si riferisce certo al dovere di girare la faccia dall'altra parte in caso della scoperta di corna, ma solo a quello legato al rispetto della persona in quanto tale, alla dignità della persona. Trovo che sia una "sfera" che vada estremamente adattata alla coppia (per intenderci: ci sono coniugi che trovano assai irrispettoso entrare in bagno mentre vi è presente l'altro coniuge, e coniugi che non fanno un plissé, e non sentono violata la loro intimità nemmeno se il bagno diventa un'autostrada 😂 ). Di fatto ciò che è rispetto dell'intimità individuale diviene ciò che individualmente si permette e ciò che no. Come l'utilizzo delle cose personali - tipo il cellulare :rolleyes:. Non a caso, al tema della privacy è strettamente collegato il tema delle prove utilizzabili e non utilizzabili in seno al processo di separazione, peraltro all'esito del quale (per lo meno all'esito dell'udienza presidenziale in caso di separazioni giudiziali) in luogo dei diritti/doveri elencati nel 143 ed elaborati dalla giurisprudenza, si ha comunque l'obbligo del mutuo rispetto (ricordo che la separazione è una sorta di matrimonio attenuato per la legge: che poi di fatto non tutti i separati arrivino al divorzio attiene molto più spesso ad altri motivi).

Raccordando un pò il principio della privacy con il tema delle prove producibili in un giudizio di separazione (ne abbiamo già parlato ampiamente) vi sono prove che si possono produrre e prove che non si possono produrre, e anche le modalità di raccolta delle prove spesso rilevano ;)
Non a caso determinate prove, in giudizio, vengono presentate come cose scoperte da uno con stupore, per caso, in bella vista (mentre magari nella realtà dei fatti un coniuge ha forzato la serratura di qualche cassetto chiuso a chiave 😜, tanto per fare un esempio). Sono prove vietate le intercettazioni, ma non le registrazioni tra i due coniugi avvenute nella casa. Potrei continuare con l'elenco: diciamo che se ci si affida ad un investigatore privato, anche questo deve essere "bravo" a raccoglierne, e in ogni caso è più che opportuno sincerarsi PRIMA che gli venga affidato l'incarico che le prove (o una parte significativa di esse) che porterà potranno essere utilizzate in giudizio (i.e.: caro coniuge che mi tradisci, uscivo casualmente per strada passando davanti al motel e..... taaaaaac..... che ti ho beccato mentre uscivi con la squinzia :) ).

L'addebito certamente può avvenire per effetto di un tradimento, ciò che deve apparire evidente è che sia la causa della rottura stessa, e non un semplice effetto di qualche altro inadempimento grave dell'altro coniuge (anche qui ci sarebbero migliaia di esempi ed ampia casistica portata avanti dalla Cassazione). Quindi rileva, nel fornirne prova, anche la dimostrazione della causalità, del nesso che lega le corna all'impossibilità di prosecuzione del matrimonio. Credevo (e mi sono ricreduta da poco :) ) che l'addebito comportasse, in seno a una separazione giudiziale, anche l'obbligo di rimborso delle spese legali. E invece no, o almeno non per espressa previsione di legge :) La legge prevede invero effetti abbastanza attenuati dell'addebito, quali la perdita di un eventuale assegno di mantenimento al coniuge (mica sempre comunque dovuto) e la perdita dei diritti successori. Il rimborso delle spese legali è comunque però spesso stabilito (questo lo so per esperienza "statistica" personale, pur non praticando molto la Sezione famiglia del tribunale) dal Giudice, quale ulteriore sanzione.

Quanto infine al tema della assegnazione della casa coniugale, essa viene disposta nell'interesse dei figli in favore del genitore prevalentemente collocatario. Buona norma è quella di far trascrivere in Conservatoria il provvedimento di assegnazione, tanto più in alcuni casi, tipo:
- quando la casa assegnata e di intera proprietà dell'altro coniuge;
- quando la casa assegnata è in comproprietà al 50% (o altre percentuali, anche se meno usuale ;) ) soprattutto se la stessa è gravata da mutuo (difficile vendere una quota di un immobile, pure se non certo impossibile, ma se la Banca pignora l'immobile è bene che abbia un provvedimento ad essa opponibile! ;) ).
 

Ulisse

Utente di lunga data
Allora, provo a rispondere un pò :), partendo anche da qualche considerazione sopra.
Il dovere di rispettare la privacy del coniuge non si riferisce certo al dovere di girare la faccia dall'altra parte in caso della scoperta di corna, ma solo a quello legato al rispetto della persona in quanto tale, alla dignità della persona. Trovo che sia una "sfera" che vada estremamente adattata alla coppia (per intenderci: ci sono coniugi che trovano assai irrispettoso entrare in bagno mentre vi è presente l'altro coniuge, e coniugi che non fanno un plissé, e non sentono violata la loro intimità nemmeno se il bagno diventa un'autostrada 😂 ). Di fatto ciò che è rispetto dell'intimità individuale diviene ciò che individualmente si permette e ciò che no. Come l'utilizzo delle cose personali - tipo il cellulare :rolleyes:. Non a caso, al tema della privacy è strettamente collegato il tema delle prove utilizzabili e non utilizzabili in seno al processo di separazione, peraltro all'esito del quale (per lo meno all'esito dell'udienza presidenziale in caso di separazioni giudiziali) in luogo dei diritti/doveri elencati nel 143 ed elaborati dalla giurisprudenza, si ha comunque l'obbligo del mutuo rispetto (ricordo che la separazione è una sorta di matrimonio attenuato per la legge: che poi di fatto non tutti i separati arrivino al divorzio attiene molto più spesso ad altri motivi).

Raccordando un pò il principio della privacy con il tema delle prove producibili in un giudizio di separazione (ne abbiamo già parlato ampiamente) vi sono prove che si possono produrre e prove che non si possono produrre, e anche le modalità di raccolta delle prove spesso rilevano ;)
Non a caso determinate prove, in giudizio, vengono presentate come cose scoperte da uno con stupore, per caso, in bella vista (mentre magari nella realtà dei fatti un coniuge ha forzato la serratura di qualche cassetto chiuso a chiave 😜, tanto per fare un esempio). Sono prove vietate le intercettazioni, ma non le registrazioni tra i due coniugi avvenute nella casa. Potrei continuare con l'elenco: diciamo che se ci si affida ad un investigatore privato, anche questo deve essere "bravo" a raccoglierne, e in ogni caso è più che opportuno sincerarsi PRIMA che gli venga affidato l'incarico che le prove (o una parte significativa di esse) che porterà potranno essere utilizzate in giudizio (i.e.: caro coniuge che mi tradisci, uscivo casualmente per strada passando davanti al motel e..... taaaaaac..... che ti ho beccato mentre uscivi con la squinzia :) ).

L'addebito certamente può avvenire per effetto di un tradimento, ciò che deve apparire evidente è che sia la causa della rottura stessa, e non un semplice effetto di qualche altro inadempimento grave dell'altro coniuge (anche qui ci sarebbero migliaia di esempi ed ampia casistica portata avanti dalla Cassazione). Quindi rileva, nel fornirne prova, anche la dimostrazione della causalità, del nesso che lega le corna all'impossibilità di prosecuzione del matrimonio. Credevo (e mi sono ricreduta da poco :) ) che l'addebito comportasse, in seno a una separazione giudiziale, anche l'obbligo di rimborso delle spese legali. E invece no, o almeno non per espressa previsione di legge :) La legge prevede invero effetti abbastanza attenuati dell'addebito, quali la perdita di un eventuale assegno di mantenimento al coniuge (mica sempre comunque dovuto) e la perdita dei diritti successori. Il rimborso delle spese legali è comunque però spesso stabilito (questo lo so per esperienza "statistica" personale, pur non praticando molto la Sezione famiglia del tribunale) dal Giudice, quale ulteriore sanzione.

Quanto infine al tema della assegnazione della casa coniugale, essa viene disposta nell'interesse dei figli in favore del genitore prevalentemente collocatario. Buona norma è quella di far trascrivere in Conservatoria il provvedimento di assegnazione, tanto più in alcuni casi, tipo:
- quando la casa assegnata e di intera proprietà dell'altro coniuge;
- quando la casa assegnata è in comproprietà al 50% (o altre percentuali, anche se meno usuale ;) ) soprattutto se la stessa è gravata da mutuo (difficile vendere una quota di un immobile, pure se non certo impossibile, ma se la Banca pignora l'immobile è bene che abbia un provvedimento ad essa opponibile! ;) ).
La prossima volta nn chiedo più niente.☹
Mi tocca prendere una giornata di ferie per leggere tutto 😀😀😀😀😀
 

Foglia

utente viva e vegeta
La prossima volta nn chiedo più niente.☹
Mi tocca prendere una giornata di ferie per leggere tutto 😀😀😀😀😀
In generale non garantisco mai sul mio dono di sintesi 😂 , ma devo dire che con taluni giudici il tramortimento che posso indurre funziona 😜
 

Ulisse

Utente di lunga data
In generale non garantisco mai sul mio dono di sintesi 😂 , ma devo dire che con taluni giudici il tramortimento che posso indurre funziona 😜
Ti confermo che funziona anche con gli utenti dei forum 😊 Almeno con uno di sicuro 😁
 

Foglia

utente viva e vegeta
Immagino... Quindi cosa consigli in merito alla nostra situazione familiare?
Io gli consiglierei semplicemente di mettersi in mano ad un buon avvocato. Peraltro, tuo cognato (che le ha già messo alle calcagna un investigatore privato) non mi pare poi così sprovveduto ;)
Dal lato umano, a voi parenti, nell'interesse delle bimbe, direi di limitare il più possibile il ricorso ad ogni tipo di "partigianeria" ;)
 

FataIgnorante

Utente di lunga data
Ricapitoliamo :
Lei ha una storia con uno più piccolo.
Lei ha una storia/relazione da un anno (circa, più o meno)
Lei non si occupa dei figli e della famiglia (non intendo in maniera patriarcale ma in senso di doveri non avvinghiatevi alla mia giugulare)
Lei addirittura e in maniera palese, frequenta il suo amante in orari non consoni alla vita famigliare e potrei dire quasi se ne compiace se non ha un minimo di pudore
Lei addirittura vuole vendere la casa e dividere i conti (quindi una buona % mi fa pensare che sono sposati in comunione dei beni, poraccio lui)
Lei non sembra abbia voglia di occuparsi delle figlie post separazione/divorzio
Lui sembra sia un pesce lesso assonnato
Lui non sembra si rendi conto della situazione
Lui sembrerebbe un carattere molto docile e accomodante
Lui è sotto farmaci
Lui è in balia forse delle decisioni famigliari a monte per la gestione della sua relazione
Le figlie sono sballottolate a destra e a manca
Le figlie non sanno esattamente cosa sta succedendo, ma in realtà lo sanno e stanno vivendo un trauma

.....se il riassunto è esatto....

Ci sarà un tentativo di consensuale, lui andrà fuori di casa e le figlie saranno date in affidamento congiunto, lui dovrà dargli un mantenimento congruo. L'amante di Lei andrà a vivere nella casa di Lui temporaneamente (se non ha una casa sua). Questo in buona %.

Oppure, arriverà la giudiziale, l'avvocato di Lui è uno forte (ipotesi), riesce piano piano a dimostrare la colpa di Lei, soprattutto con la riluttanza nell'affidamento congiunto, la casa verrà venduta al 50%. Lui andrà a vivere dai suoi e con la parte dei soldi potrà pagarsi terapie per Lui e per le bambine, e forse una nuova piccola casetta. Lei con i soldi della casa, se li godrà con l'altro (finchè dura fa verdura), sopporterà le figlie.
La più grande entro un anno deciderà di stare col padre, e automaticamente anche la piccola.

Oppure, sarà un disastro totale per Lui, e dovrà avere il culo che la primogenita decida a 14 anni di voler stare col padre, si sobbarcherà la separazione e combatterà per il Padre, odiando a morte la Madre, e farà da madre/sorella alla piccola. la Secondogenita sarà una vittima totale di questa situazione.

Così a random.... ipoteticamente .....
 

Ulisse

Utente di lunga data

oriente70

Utente di lunga data
Non c'è nulla di peggio che puoi fare a un figlio, che distruggergli un genitore. I figli da queste cose più stanno fuori, e meglio è. Sempre, anche se a volte serve topparsi il naso ;)
Non ritengo giusto tutelare il genitore che si comporta male nei confronti dei figli 😎... Anche perché prima o poi verranno a sapere 😎.
Nel caso specifico è lei che si sta muovendo come un bulldozer 😎... Lascia troppe macerie😎...
 
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