Sono in albergo e ho sentito mio malgrado una lite nella camera a fianco.
Il padre diceva al figlio adolescente schifoso, maiale, coglione. Il figlio urlava disperato che coglione era il padre che lo aveva sempre picchiato.
Io non capisco perché si debba scaricare questa aggressività.
Beh, le litigate in vacanza sono abbastanza un classico. Per restare nel mio piccolo, i due amici con cui sono stata in vacanza io hanno litigato tipo il primo giorno di arrivo

La sera vedo lui da solo che mi raggiunge al luna park (dove stavo portando mio figlio) con l'aria a pezzi, ha tentato di elencarmi tutte le qualità negative di lei, al che l'ho stoppato, gli ho fatto presente che se l'è sposata, e l'unico consiglio che mi sono sentita di dargli è stato quello di parlarsi. Peraltro il motivo era davvero banale. Erano i "ritmi" delle vacanze, che lei trovava stressanti (non entro nel merito, ma visto che mio figlio ed io abbiamo altre abitudini ed altri orari, ho subito detto che eravamo liberi tutti

, nel senso che nessuno stava vincolato agli orari degli altri, e si stava insieme quando gli orari coincidevano per tutti. Altrimenti ci sarebbe stata lei incazzata di trovarsi in spiaggia alle 8, oppure io scocciata di trovarmi ad aspettarli alle 11

, non aveva senso, quindi per me dalla differenza di abitudini non è sorto alcun problema

. Ecco, lui era partito con un brutto andazzo, diciamo così

, nel senso che si faceva pure lui i cazzi suoi con il figlio mollando lei al suo destino, che era quello di dormire fino a mezzogiorno, o giù di lì.... Per dire, comunque una cavolata, anticipo che su certe questioni in punto principio aveva secondo me ragione lei, sul gfatto di essere una pigra a oltranza, con me non sarebbe compatibile, ma lui se l'è sposata, ed è sempre stata così....

). A distanza di circa 12 ore dalla litigata erano ancora mano nella mano

, però per dire, sono situazioni facili. E anch'io ho sentito litigare un'altra coppia addirittura due stanze al di là della mia, nel silenzio delle sei del mattino: questi urlavano come forsennati, e pure questi dopo un paio d'ore stavano mano nella mano come se niente fosse (li ho visti uscire dalla stanza che li volevo ringraziare di avere aiutato la mia insonnia

).
A volte il cambio di ritmo, e la condivisione magari di spazi più "stretti" (quale è solitamente una camera d'albergo), anziché rendere tutti più sereni, amplificano problemi che magari nel quotidiano se ne stanno più in latenza, complice una maggiore distanza, con altri ritmi, e con gli impegni di tutti. Non so eh, è un'ipotesi. E' un pò una roba stupida, considerato che le vacanze sono un momento di relax, ma nell'esempio dei miei amici è facilmente intuibile il motivo dello scazzo. Sperimentato peraltro con il mio ex (con cui tuttavia condividevo abitudini abbastanza simili), ma che era uno che ci teneva a fare tutto insieme (in vacanza), mentre io sono il tipo che se ti vuoi riposare, o al contrario vuoi far più tardi, no problem, e liberi tutti (a volte andava così, altre volte no

). Ora come ora, non riuscirei a sopportare qualcuno che mi "imponesse" i suoi ritmi, a parte mio figlio e i suoi (già) tempi biblici per me

.
La sfuriata che hai sentito potrebbe essere collocata in diversi contesti, comunque. O appunto come "sfogo" per un cambio di abitudini (per cui il coglione, maiale eccetera poteva essere anche semplicemente riferito a qualcosa lasciato in disordine nella stanza e la replica del figlio magari ad una "coppinata", o giù di lì, per qualche manchevolezza, oppure in un contesto più serio. E' senz'altro, almeno a mio parere, lo "sfogo" di una aggressività che nasconde qualche problema. Del resto si dice che si va in vacanza per scaricare lo stress

, ma alcuni preferiscono far diventare le stanza d'albergo camere di elettricità allo stato puro, piuttosto che uscire a farsi una bella passeggiata nel lungomare in libertà dagli altri. Quando ci si sente in prigione (e magari l'uscire da soli non è "consentito", o è visto "storto" dagli altri, e allora magari si inizia a "dar fastidio"

). Più facile di quel che non si pensi, in 20 mq di camera. Il mio amico, prima della partenza, aveva detto tra il serio e il faceto a me "speriamo di non litigare!

", pensando alla differenza di abitudini tra la sua famiglia e la mia. Tra di noi le cose sono andate benissimo, ma io gli ho detto subito che non vincolavo e non volevo essere vincolata, e che trovarsi era un piacere. Adesso mi sta proponendo altre cose da fare insieme a inizio settembre (e una non la abbiamo fatta ai primi di agosto solo perché sarebbe coincisa con giorni di pioggia e di freddo, tipo temperature da 11 gradi....

).