Non centra niente la morale, nè la problematica e nemmeno l'etica. E' una constatazione.
Guardati i nudi di Tiziano Vecellio del 1500 e poi fatti qualche domanda sul concetto di bello nel tempo.
Ogni tempo ha i suoi canoni. Il bello ai tempi del Vecellio (per lo meno quello femminile) oggi corrisponderebbe comunque a un sovrappeso. Che, poi, una possa piacersi anche in carne, è un altro discorso. E' evidente che siamo influenzati da certi canoni. Sto parlando dell'estetica, eh. Se poi questa si ripercuote nel nostro ego rendendoci.... non so come dire. Non persone "diverse", ma persone felici per un miglioramento ottenuto, felici di guardarsi allo specchio, allora ben venga!
Io come detto sono una fifona, la paura supererebbe il miraggio di vedere cambiata in meglio una delle tante parti di me

Però ti posso dire una cosa sull'estetica che ho sperimentato in prima persona.
Tempo addietro (e lo sa anche
@ipazia perché ne avevamo diffusamente parlato, della storia del riuscire a guardarmi allo specchio) avevo preso dei chili (vuoi per lo stress, vuoi per varie vicissitudini che tanto già conoscete). Chili in più

Nulla di trascendentale (non che fossi un'obesa patologica con chissà quali problemi o che altro).
Ma al di là di un discorso SALUTISTA (per cui oh, la differenza adesso la sento

) non riuscivo più a guardarmi allo specchio. E non sono una persona che basa i giudizi sulle altre persone a un livello di estetica, pensa te

Su di me, quei chili in più, li vedevo proprio male. Non li accettavo? Ok. Ad un certo punto ho trovato un rimedio.
Non è che fossi tutto il giorno a pensare di essere grassa. Ma al confronto con lo specchio avevo fastidio, e questo si ripercuoteva comunque sul mio umore.
Si può anche ammetterlo, eh
