Il punto ruota sempre attorno ai rischi/benefici, e a come li si percepisce.
Se tu stesso definisci i farmaci che assumi come "salvavita", hai già praticamente riconosciuto che gli effetti collaterali di quei farmaci (cui devi peraltro sopperire) sono comunque "secondari" rispetto al vantaggio portato da quei farmaci A TE.
Ci siamo?

Non a me, ad Arcistufo. a Nocciola, o a chiunque nutra (più di un) dubbio su questo vaccino.
Io mi sono inoculata una cosa che PER ME sarebbe stato meglio non fare.
Poi, magari, sarei morta stecchita di covid, magari ci morirò malgrado il vaccino, magari mi ci ammalerò e la passerò indenne.... tutto quel che vuoi.
Non sono un'indovina, francamente 200 euro al mese per essere sempre greenpassata mi peserebbero sul bilancio, ma resta il fatto che (magari con enorme presunzione, per carità, che ognuno ha le proprie!) del vaccino avrei fatto molto volentieri a meno.
Invece ho dovuto perché altrimenti ciaone alla ricerca di lavoro, non avrei potuto accompagnare mio figlio a fare sport, avrei rinunciato (ora che diventa difficile stare all'aperto) a una cena o a un aperitivo (ogni tanto eh, che va bene che non ho tutta questa gran vita mondana, ma alle volte qualche uscita la definisco più che salutare), avrei detto no sempre alle richieste (più che altro di mio figlio) a un cinema ogni tanto, ai miei amici per qualche museo, e via dicendo. Tante piccole cose (esclusa quella del lavoro, ed evito di aprire ben altre parentesi) che - sommate insieme - fanno una parte importante della vita di chiunque. Per dire: manco le riunioni a scuola potrei fare. Ti pare normale, PER ME che temo di più gli effetti sconosciuti di un vaccino, rispetto a quelli del covid (e ribadisco, non importa che io abbia torto o ragione, fino a prova contraria dovrei poter decidere cosa buttarmi in corpo e cosa no, anche tenuto conto DELLE MIE, di condizioni di salute)?
Ora a breve avrò la stramaledetta seconda dose: altrimenti il G.P. che ho si trasforma come la carrozza di Cenerentola, in una zucca dopo mezzanotte. E me cojoni.
A chi mi domanda se agli altri non penso (cattivona me) rispondo che certamente non ho voglia di uccidere nessuno. Ma se si tratta in primis della mia salute, prioritario è che io possa decidere PER ME STESSA, cosa inocularmi. Che se mi dovesse dare problemi, di sicuro gli altri ne saranno dispiaciuti, ma il problema resta addosso a me. E che cacchio (termino pure io questi discorsi, perché vedo che - e non mi riferisco a te - oltre al presunto "egoismo" verso gli altri e relativo stigma non si riesce proprio ad andare. Come dire che sono scema perché contesto il fatto di fare un qualcosa che dovrebbe essere vantaggioso per me in primis. E' evidente che non lo credo tale. E.... vorrei avercele, eccome, le certezze di chi festeggia e ha festeggiato dopo il vaccino! Ebbene, io no).