La confessione come catarsi

Pincopallino

Utente di lunga data
Boh. Dove tu possa vedere similitudini tra la TUA situazione familiare, e quella di @danny rimane francamente un mistero.
E - quel che è peggio - è che questa similitudine, a quanto ho letto, la vede pure @danny.

Io dico che l'avere una moglie che ti tradisce, però guai a te se osi fare altrettanto, che non te la dà mai (però fuori sì), e che per giunta ti colpevolizza perché osi dire "beh", perché poveretta lei, deve viversela, la storia (ma lui no: parlo delle corna, ma la dinamica rimane sostanzialmente invariata per le altre cose, da quel che ho capito) sia giusto un tantino diverso da due che tutto sommato vanno d'accordo, e che si fanno anche i cazzi loro reciprocamente sapendolo, ma reciprocamente evitando di rompersi le balle.

Come tu faccia a dire "come dargli torto" ( a danny), paragonando la tua situazione con la sua (l'unica differenza sarebbe che tu e tua moglie ve lo siete detti, mentre danny e la sua no....), rimane per me francamente un enorme mistero. E se non è un mistero ti sfugge dove @danny definisce sua moglie un caterpillar ;). Sai che vuol dire? Significa che, se contrariata, non esita a passare sopra il cadavere di chiunque, se necessario, figlia compresa (come ha più volte detto danny, in quei momenti è come avere a che fare con una eterna adolescente).
Tralascio le mani addosso per una chattata, l'arsenico portato a casa a mò di minaccia, e un pò di altri episodi che son anni che leggo.
Me se io e lui ci troviamo d’accordo su questa cosa, esattamente a te che ti cambia? Peraltro sei fuori da entrambe le coppie, ne sapranno di più i diretti interessati no?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Me se io e lui ci troviamo d’accordo su questa cosa, esattamente a te che ti cambia? Peraltro sei fuori da entrambe le coppie, ne sapranno di più i diretti interessati no?
A me cambia meno di zero :) , è solo che - essendo questo un forum - se non si discute, si fa prima a chiudere baracca e burattini: o no? :)
Conoscendo @danny, so bene che un giorno dice una cosa, e un altro giorno un'altra, figurati, glielo ho sempre fatto notare! :)

Chiedevo dove vedessi similitudini tra la TUA STORIA, e la SUA STORIA, perché quel "come dargli torto", con tanto di similitudine, e "parallelo" con la tua, non lo vedo per nulla attinente 🤷‍♀️ .

Così, su due piedi, mi verrebbe da chiedere su tu ci staresti, in una famiglia in cui lei non te la dà, e per giunta pretendesse la più assoluta fedeltà da parte tua, al contempo però cornificandoti :) (o avendoti cornificato e colpevolizzato, per giunta: una sorta di io posso, e tu no :) ).
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
vero , se poi li senti come si vantano nei luoghi come bar o nelle piazze , comunque anche le ragazze di oggi , ricordo la mia signora mi disse che sul pullman che la portava al lavoro sentiva ragazze anche minorenni , che durante le uscite spesso si vantavano di fare cose ai ragazzi appena conosciuti o di negare una pratica richiesta .
Ma dimenticarsi proprio la persona con cui si è stati
 

Pincopallino

Utente di lunga data
A me cambia meno di zero :) , è solo che - essendo questo un forum - se non si discute, si fa prima a chiudere baracca e burattini: o no? :)
Conoscendo @danny, so bene che un giorno dice una cosa, e un altro giorno un'altra, figurati, glielo ho sempre fatto notare! :)

Chiedevo dove vedessi similitudini tra la TUA STORIA, e la SUA STORIA, perché quel "come dargli torto", con tanto di similitudine, e "parallelo" con la tua, non lo vedo per nulla attinente 🤷‍♀️ .

Così, su due piedi, mi verrebbe da chiedere su tu ci staresti, in una famiglia in cui lei non te la dà, e per giunta pretendesse la più assoluta fedeltà da parte tua, al contempo però cornificandoti :) (o avendoti cornificato e colpevolizzato, per giunta: una sorta di io posso, e tu no :) ).
non solo ci starei. In un passato non molto lontano non ho fatto sesso di coppia, ne‘ coniugale, ne extra coniugale per 25 mesi e 9 giorni.
in casa non si scopava, non avevo ne amanti ne storie extra.
fortunatamente ho smesso di dipendere dal sesso di coppia parecchi anni fa.
che mi cornifichi o meno essendoci accordati, non ti posso garantire non l’abbia fatto e lo faccia tuttora.
la similitudine l’ho vista nella reciproca (mia e di Danny) rassegnazione di fronte al naturale evolversi dei rapporti di coppia pluriennali.
da quello che ho capito, pure lui ha intravisto questa similitudine.
quello che mi mancava era di sapere che parlando con Danny mi stavo rivolgendo nella realtà ad una moltitudine di persone.
non si smette mai di imparare.
 
Ultima modifica:

Profumina

Utente di lunga data
Quando non sei un traditore seriale, quando il tuo tradimento ti inizia a soffocare, quando i sensi di colpa non riesci più a reggerli, la confessione è praticamente una catarsi. L'ho fatto ed è la cosa più egoistica che ho fatto in vita mia. Più egoistica del tradimento, perchè quando ti liberi di un peso così grosso, con una persona che ti sta accanto da anni, ti senti liberato e leggero, e non riesci minimamente a comprendere l'immensità del dolore che hai causato all'altra persona.
E l'egoismo continua perchè, nella tua mente, credi che il fatto di aver confessato e non essere stato scoperto, ti permette di affrontare le conseguenze da un punto di "forza", che seppur minimo, non è proprio a zero, come se in una partita, invece di scendere in campo col solo portiere, ti fosse concesso di schierare anche i difensori.
E' egoistico perchè invece di prendere le tue responsabilità, passi la palla all'altro, come a dire... ecco io l'ho fatto, come ti vuoi comportare? e passando tutte le responsabilità a lui/lei
L'ho fatto e non me ne sono reso conto, a distanza di anni l'ho capito e me ne vergogno profondamente, è un pentimento tardivo ma sincero. E poi intanto il karma mi ha restituito tutto il male fatto con gli interessi.
Sono comunque le esperienze della vita che ti formano e ti fanno evolvere. Il male che dispensi, lo capisci solo quando lo provi anche tu.
La mia cognata.. No excognata.. È nella fase rivelazione.. A ma interessa come ti è stato restituito il male.. Visto quello che lei ha fatto a noi e alle figlie.. Distruggendo tutto quello che loro avevano.. Una famiglia.. Una casa.. Un padre..
 

danny

Utente di lunga data
Scusa, ma quindi hanno concretizzato una volta sola?
Questo prima puntata.
To be continued.

Concordo.
Io penso che se rimanessi senza una donna diventerei un clochard.
Non so. Quando avevo la mia casa ci tenevo parecchio... Diciamo abbastanza. Adesso mi porterei le bici d'epoca in camera da letto, sicuramente.

non solo ci starei. In un passato non molto lontano non ho fatto sesso di coppia, ne‘ coniugale, ne extra coniugale per 25 mesi e 9 giorni.
in casa non si scopava, non avevo ne amanti ne storie extra.
fortunatamente ho smesso di dipendere dal sesso di coppia parecchi anni fa.
che mi cornifichi o meno essendoci accordati, non ti posso garantire non l’abbia fatto e lo faccia tuttora.
la similitudine l’ho vista nella reciproca (mia e di Danny) rassegnazione di fronte al naturale evolversi dei rapporti di coppia pluriennali.
da quello che ho capito, pure lui ha intravisto questa similitudine.
quello che mi mancava era di sapere che parlando con Danny mi stavo rivolgendo nella realtà ad una moltitudine di persone.
non si smette mai di imparare.
Io penso che molte storie siano abbastanza comuni, ma un po' come capita per le canzoni d'amore quello che cambia è solo il modo di descriverle.
Alcune ti prendono di più perché sanno suscitare più emozioni, non necessariamente positive.
Ma è spesso solo questione di linguaggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Poi se la Bruni mi vuole studiare cm per cm…ci penseremo sul momento….😂
Non ti voglio studiare, tanto meno cm per cm.
Ho detto che mi incuriosisce la tua posizione, come quella di altri, che vede necessario avere molteplici relazioni sessuali.
Però può essere che incuriosisca anch’io.
 

danny

Utente di lunga data
non solo ci starei. In un passato non molto lontano non ho fatto sesso di coppia, ne‘ coniugale, ne extra coniugale per 25 mesi e 9 giorni.
in casa non si scopava, non avevo ne amanti ne storie extra.
fortunatamente ho smesso di dipendere dal sesso di coppia parecchi anni fa.
che mi cornifichi o meno essendoci accordati, non ti posso garantire non l’abbia fatto e lo faccia tuttora.
la similitudine l’ho vista nella reciproca (mia e di Danny) rassegnazione di fronte al naturale evolversi dei rapporti di coppia pluriennali.
da quello che ho capito, pure lui ha intravisto questa similitudine.
quello che mi mancava era di sapere che parlando con Danny mi stavo rivolgendo nella realtà ad una moltitudine di persone.
non si smette mai di imparare.
Io sono convinto che dopo tanti anni (c'è addirittura chi mette l'asticella anche più in basso) l'erotismo nella coppia si spenga, non necessariamente in entrambi i partner: ne basta uno, comunque, e la coppia va in crisi.
Io ho preso spesso la mia storia come esempio per altre, proprio perché la ritengo comune, almeno in questa fascia d'età.
Da noi tutto quello che poteva succedere è accaduto, a differenza di altre storie di tradimento dove neppure l'adulterio è emerso.
Io amavo mia moglie all'epoca, lei non più. Io non me ne ero reso conto. E progressivamente dovetti pure capacitarmi che quel tradimento che stavo subendo stava cambiando anche i rapporti con mia moglie.
Lei si era quindi distaccata profondamente, io ovviamente meno.
Non che non ci siano state cose belle nella vita di famiglia in questi anni. Se fosse stata una vita terribile sarebbe già finita da tempo. Quello che pesava in me come un macigno era la fine della coppia erotica, la frustrazione dei miei desideri ancora presenti, ma anche il constatare che mia moglie si concedeva altrove quel che a me era ormai negato. Io ho sperato per un po' di ricostruire, ma ovviamente non ho ottenuto i risultati sperati. Ho avuto allo stesso tempo sempre difficoltà a guardarmi attorno, anche perché ero, specie i primi anni, alla ricerca di relazioni di compensazione.
Nella mia storia non c'è stata una lenta crisi per stanchezza, ma una botta improvvisa, molto traumatica.
Chi legge può trovarci un pezzetto della propria e forse una soluzione per i propri problemi.
Spero serva anche e soprattutto a questo.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti, ho solo detto che sono stato una grandissima merda perchè la confessione è forse egoisticamente peggio del tradimento.
Il tradimento è innocuo solo se non emerge.
Che venga scoperto o confessato, in entrambi i casi entra nella coppia, riduce o abbatte la fiducia, causa rancore, aumenta le distanze, il disagio, spesso la rabbia, il desiderio di vendetta, che cresce inversamente proporzionale all'autostima.
A me dà fastidio l'idea che qualcun altro abbia toccato il corpo di lei, le abbia messo le mani cul culo, l'abbia penetrata, sentita genere, e tutto il resto che non voglio descrivere, mi infastidisce l'idea dell'intimita' che si crea tra quelle due persone nude in un letto per ore, che scopino o parlino è ugualmente fastidioso. Quando scopri un tradimento o quando lo confessi queste cose non le vedi, ma le immagini.
Mirabile in tal senso la scena del film Romanzo Popolare. Puoi essere aperto quando vuoi, ma quando ti immagini queste cose, ti sale la rabbia dentro. E non se ne va facilmente.
Chi confessa non ha idea di queste reazioni. Ha vissuto l'esperienza e ha altri ricordi di altre emozioni, sicuramente positive. E non può prevedere che susciterà ben altre reazioni
 

Foglia

utente viva e vegeta
non solo ci starei. In un passato non molto lontano non ho fatto sesso di coppia, ne‘ coniugale, ne extra coniugale per 25 mesi e 9 giorni.
in casa non si scopava, non avevo ne amanti ne storie extra.
fortunatamente ho smesso di dipendere dal sesso di coppia parecchi anni fa.
che mi cornifichi o meno essendoci accordati, non ti posso garantire non l’abbia fatto e lo faccia tuttora.
la similitudine l’ho vista nella reciproca (mia e di Danny) rassegnazione di fronte al naturale evolversi dei rapporti di coppia pluriennali.
da quello che ho capito, pure lui ha intravisto questa similitudine.
quello che mi mancava era di sapere che parlando con Danny mi stavo rivolgendo nella realtà ad una moltitudine di persone.
non si smette mai di imparare
.
Io volevo semplicemente dire che tra la tua storia coniugale e la storia di @danny vedo ben poche affinità. Ho comunque capito dove vedevi affinità tu, ma insomma, mi viene da dire che la tua premessa è comune a tanti traditori, per i quali il sesso in casa è diventato "la solita zuppa", ma che non per questo sono giunti a svalorizzare o ad essere svalorizzati in altri campi. Prova ne è il fatto che vi siete comunque MOSSI, per trovare una situazione (senz'altro di comodo, di comfort zone), in virtù della quale non state reciprocamente a farvi le pulci sui divertimenti all'esterno della coppia. Tu libero di averne, lei libera di averne. Potrei trovare, dal mio punto di vista, molto da ridire su una scelta simile, ma (questo sì) sarebbe un mio personalissimo punto di vista, quando invece la realtà per voi è molto più semplice. Contenti voi, contenti tutti, insomma. Ma è diverso stare in una srl dove entrambi trovano il loro modo di stare bene, ed una srl dove ad uno solo sono consentite cose all'altro precluse. E' questo che intendevo dire. Sta benissimo constatare che dopo anni, come dice @danny , l'eros di coppia può andare a farsi benedire. C'è chi tradisce e non lo dice, c'è chi (come te) lo dice e relega la cosa, di comune accordo con il coniuge, a uno svago extra che la coppia si concede reciprocamente, c'è chi non tradisce e soffre perché all'altro gliene sbatte un cazzo del sesso, eccetera, eccetera.

Poi ci sono casi, come quello di @danny, in cui si sgama il tradimento, si viene accusati di essere enormi palle al piede che non consentono all'altro di viversi la storia con la massima tranquillità possibile (perché comunque lei la storia l'ha vissuta lo stesso, solo - poveretta :rolleyes: - stressata dal marito che ne soffriva) e, beffa delle beffe, non si fa mai sesso in casa.
Sarò una marziana io, ma a me la differenza tra un modo di vivere, e l'altro modo di vivere (e direi soprattutto di relazionarsi), risulta abbastanza evidente, come invece mi sembra troppo semplicistico dire che tutti gli sposati stanno in una specie di società di mutuo e reciproco soccorso in cui la funzione principale sia quella di portare avanti il progetto dividendosi i ruoli. Perché ANCHE (anche) nel fatto di parlare di un problema (quale può essere la non bastevolezza del sesso coniugale) implica un confronto, e la ricerca di "soluzioni". Possibilmente funzionali alla coppia o al matrimonio. Voi ne avete trovata una (per quanto discutibile, ma non è questo il punto). Nel matrimonio di @danny , la soluzione ai loro problemi sta nel fatto che lei ha potuto tradire, lei seguita a manifestargli il più totale disinteresse al sesso coniugale, e lui si deve adeguare COME DICE LEI, ché altrimenti son cazzi avere a che fare con un carro armato.

Sul grassetto quello che ti posso dire è che sì, riscontro nel matrimonio di @danny alcune situazioni che ho riscontrato pure nel mio, a livello di dinamiche, più che di fatti. Ed è tutto, fuorché la rassegnazione di fronte a quello che definisci come il naturale evolversi delle relazioni pluriennali.
Ma andrei certamente prescindendo dalle soluzioni trovate (per il che, se sta bene a entrambi vuol dire che va bene) e mi inoltrerei in un discorso che vedrebbe contrapposte la dinamica (il fatto di muoversi per confrontarsi e trovare soluzioni) e la statica (danny è fermo da anni in questa situazione, e da quanto mi pare di capire non è che nel frattempo sia divenuto un essere asessuato: non di meno, la moglie lo tratta da tale, e guai a lui se osa guardarsi in giro, sicché in quella che tu chiami srl i compiti si dividono e condividono, ma le regole le fa una parte sola, che caso mai "concede" di tanto in tanto, il contentino di "lasciargli" altri hobby).
Questo volevo dire :).
 

MariLea

Utente di lunga data
Il tradimento è innocuo solo se non emerge.
Che venga scoperto o confessato, in entrambi i casi entra nella coppia, riduce o abbatte la fiducia, causa rancore, aumenta le distanze, il disagio, spesso la rabbia, il desiderio di vendetta, che cresce inversamente proporzionale all'autostima.
A me dà fastidio l'idea che qualcun altro abbia toccato il corpo di lei, le abbia messo le mani cul culo, l'abbia penetrata, sentita genere, e tutto il resto che non voglio descrivere, mi infastidisce l'idea dell'intimita' che si crea tra quelle due persone nude in un letto per ore, che scopino o parlino è ugualmente fastidioso. Quando scopri un tradimento o quando lo confessi queste cose non le vedi, ma le immagini.
Mirabile in tal senso la scena del film Romanzo Popolare. Puoi essere aperto quando vuoi, ma quando ti immagini queste cose, ti sale la rabbia dentro. E non se ne va facilmente.
Chi confessa non ha idea di queste reazioni. Ha vissuto l'esperienza e ha altri ricordi di altre emozioni, sicuramente positive. E non può prevedere che susciterà ben altre reazioni
Sono d'accordo, infatti dicevo sempre a mio marito "se proprio devi farmele, fammele bene, che io non sappia niente perché non so come potrei reagire"
Condivido pure il tuo non separarti, non vedo in cosa migliorerebbe la tua vita con l'impoverimento economico, la lontananza dalla figlia o le difficoltà di gestione da single se la portassi con te... fa bene anche a lei avervi a casa entrambi.
L'unica cosa che non mi spiego è come mai dopo tanti anni non hai ancora una relazione, che "belli e brutti la trovan tutti"
 

spleen

utente ?
Il tradimento è innocuo solo se non emerge.
Che venga scoperto o confessato, in entrambi i casi entra nella coppia, riduce o abbatte la fiducia, causa rancore, aumenta le distanze, il disagio, spesso la rabbia, il desiderio di vendetta, che cresce inversamente proporzionale all'autostima.
A me dà fastidio l'idea che qualcun altro abbia toccato il corpo di lei, le abbia messo le mani cul culo, l'abbia penetrata, sentita genere, e tutto il resto che non voglio descrivere, mi infastidisce l'idea dell'intimita' che si crea tra quelle due persone nude in un letto per ore, che scopino o parlino è ugualmente fastidioso. Quando scopri un tradimento o quando lo confessi queste cose non le vedi, ma le immagini.
Mirabile in tal senso la scena del film Romanzo Popolare. Puoi essere aperto quando vuoi, ma quando ti immagini queste cose, ti sale la rabbia dentro. E non se ne va facilmente.
Chi confessa non ha idea di queste reazioni. Ha vissuto l'esperienza e ha altri ricordi di altre emozioni, sicuramente positive. E non può prevedere che susciterà ben altre reazioni
Credo che il lato del tadimento più pesante non sia quello che riguarda la parte fisica, il fatto che lei sia stata di un altro, ma il fatto che lei lo abbia amato. Possiamo raccontarcela finchè vogliamo, sul fatto che in un matrimonio la "scoperta" rompa qualcosa o meno, la cosa è già rotta.
Quanto all'esclusività sessuale in una relazione, si possono avere tutti gli/le amanti che si vogliono ma si ama -sempre- una persona alla volta. E a me dà tanto l'impressione che la grande varietà significhi spesso che non si ama nessuno. Al meglio vuoto e disperazione mascherate sul fondo da una continua ricerca di qualcosa che manca. Al peggio stupidità, grettezza, egoismo, ben celate da cinismo.
Ciascuno si tiene il modello di famiglia che più gli è consono o al meglio che riesce ad avere ma quello poi in definitiva è.
 
Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Anche a me piacciono gli uomini ma non a un uomo la mia felicità
Ogni volta che facciamo questo discorso il problema sembra sempre non trovare un’altra persona dopo l’attuale.
per me quello sarebbe l’ultimo pensiero o comunque un’aggiunta
La mia serenità deve venire da me
Ovvio. Ma serenità e felicità sono bestie diverse. E anche la serenità di chi ha alzato millemila muri perché si è autoimposto di non avere bisogno degli altri é diversa dalla felicità di chi ammette che senza il branco qualcosa manca.
Io senza la famiglia che mi sono scelto morirei.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il tradimento è innocuo solo se non emerge.
Che venga scoperto o confessato, in entrambi i casi entra nella coppia, riduce o abbatte la fiducia, causa rancore, aumenta le distanze, il disagio, spesso la rabbia, il desiderio di vendetta, che cresce inversamente proporzionale all'autostima.
A me dà fastidio l'idea che qualcun altro abbia toccato il corpo di lei, le abbia messo le mani cul culo, l'abbia penetrata, sentita genere, e tutto il resto che non voglio descrivere, mi infastidisce l'idea dell'intimita' che si crea tra quelle due persone nude in un letto per ore, che scopino o parlino è ugualmente fastidioso. Quando scopri un tradimento o quando lo confessi queste cose non le vedi, ma le immagini.
Mirabile in tal senso la scena del film Romanzo Popolare. Puoi essere aperto quando vuoi, ma quando ti immagini queste cose, ti sale la rabbia dentro. E non se ne va facilmente.
Chi confessa non ha idea di queste reazioni. Ha vissuto l'esperienza e ha altri ricordi di altre emozioni, sicuramente positive. E non può prevedere che susciterà ben altre reazioni
Certo che può prevederle. Sennò é coglione. O insensibile, ma a livelli rasente autismo.
Secondo me chi confessa spontaneamente é solo uno talmente egoista da non capire che il tormento interiore suo, non vale quello che crea all'altra persona.
E anche alla magnitudo del tormento interiore di un soggetto del genere non ci credo un granché. Ci vedo perlopiù teatro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che il lato del tadimento più pesante non sia quello che riguarda la parte fisica, il fatto che lei sia stata di un altro, ma il fatto che lei lo abbia amato. Possiamo raccontarcela finchè vogliamo, sul fatto che in un matrimonio la "scoperta" rompa qualcosa o meno, la cosa è già rotta.
Quanto all'esclusività sessuale in una relazione se ne può discutere finchè si vuole, si possono avere tutti gli/le amanti che si vogliono ma si ama -sempre- una persona alla volta. E a me dà tanto l'impressione che la grande varietà significhi spesso che non si ama nessuno, vuoto e disperazione mascherate sul fondo da una continua ricerca di qualcosa che manca.
Ciascuno si tiene il modello di famiglia che più gli è consono o al meglio che riesce ad avere ma quello poi in definitiva è.
Per me.
Torniamo sempre alla definizione di amore e alla differenza con innamoramento o infatuazione ecc.
Sono cose su cui mi interrogo dai tredici anni.
L’innamoramento io lo vedo egocentrico, è l’esaltazione per le emozioni che ci genera l’altro, altro che al più è specchio, riflettendo la stessa esaltazione euforica. Chi sia veramente l’altro è irrilevante. Molti innamoramenti per l’amante ne sono esempio. Si trova una persona che per qualche caratteristica fisica o relazionale ci fa risuonare qualcosa. Un po’ come le sostanze possono farci ridere o farci sentire allegri o tranquilli o invincibili, ma senza cambiare davvero nulla di noi e della nostra vita. Ma nemmeno lo vorremmo e sappiamo che, innamoramenti, relazioni con amanti, sostanze, sono tutti EVASIONI dalla realtà che non ci vede allegri e invincibili, ma essere umani che lavorano, puliscono casa, mangiano, dormono, espletano funzioni fisiologiche, in una quotidianetà senza esaltazioni.
Questa roba qui certamente finisce.
L'amore è un’altra cosa ed è un sentimento duraturo, che non porta esaltazione ed è alla ricerca continua della conoscenza profonda dell’altro e della rivelazione di sé, con un impegno verso l’intimità tra i due veri sé. L’amore è nudo, senza lingerie e maschere.
Ci sono persone che festeggiano le nozze d’oro senza aver neanche mai provato ad avviarsi alla intimità.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
si ama -sempre- una persona alla volta
assolutamente no.
non ribassare la capacità di amare delle altre persone, Grazie. Se tu stai bene nel tuo angolino tranquillo non vuol dire che gli altri non passono gestire più di una relazione.
Con tutto l'amore che serve.
É un problema di capacità di amare.
E per tornare alla moglie di @danny l'idea che mi sono fatto è che di capacità di amare non ne abbia un granché, perlopiù esiste solo lei.

Torniamo sempre alla definizione di amore e alla differenza con innamoramento o infatuazione ecc.
Sono cose su cui mi interrogo dai tredici anni.
L’innamoramento io lo vedo egocentrico, è l’esaltazione per le emozioni che ci genera l’altro, altro che al più è specchio, riflettendo la stessa esaltazione euforica. Chi sia veramente l’altro è irrilevante. Molti innamoramenti per l’amante ne sono esempio. Si trova una persona che per qualche caratteristica fisica o relazionale ci fa risuonare qualcosa. Un po’ come le sostanze possono farci ridere o farci sentire allegri o tranquilli o invincibili, ma senza cambiare davvero nulla di noi e della nostra vita. Ma nemmeno lo vorremmo e sappiamo che, innamoramenti, relazioni con amanti, sostanze, sono tutti EVASIONI dalla realtà che non ci vede allegri e invincibili, ma essere umani che lavorano, puliscono casa, mangiano, dormono, espletano funzioni fisiologiche, in una quotidianetà senza esaltazioni.
Questa roba qui certamente finisce.
L'amore è un’altra cosa ed è un sentimento duraturo, che non porta esaltazione ed è alla ricerca continua della conoscenza profonda dell’altro e della rivelazione di sé, con un impegno verso l’intimità tra i due veri sé. L’amore è nudo, senza lingerie e maschere.
Ci sono persone che festeggiano le nozze d’oro senza aver neanche mai provato ad avviarsi alla intimità.
Eccola che esalta la patologia per sentirsi normale :LOL:

Ho avuto allo stesso tempo sempre difficoltà a guardarmi attorno, anche perché ero, specie i primi anni, alla ricerca di relazioni di compensazione.
Te continui a sottovalutare l'aspetto economico. Avessi avuto altre possibilità, avresti giocato diversamente.
 

MariLea

Utente di lunga data
E per tornare alla moglie di @danny l'idea che mi sono fatto è che di capacità di amare non ne abbia un granché, perlopiù esiste solo lei.
La mia idea è che tenga a @danny più di quanto lei stessa possa credere adesso,
è il suo porto sicuro, la roccia che sta lì e niente sposterà mai, il padre di sua figlia...
Non lo desidera sessualmente, ma anche senza ci sono legami affettivi fortissimi.

Lo so che sembra folle, ma io la penso così.
 

patroclo

Utente di lunga data
La mia idea è che tenga a @danny più di quanto lei stessa possa credere adesso,
è il suo porto sicuro, la roccia che sta lì e niente sposterà mai, il padre di sua figlia...
Non lo desidera sessualmente, ma anche senza ci sono legami affettivi fortissimi.

Lo so che sembra folle, ma io la penso così.
Il mito dell'Utile idiota?🤔
 
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