La confessione come catarsi

Foglia

utente viva e vegeta
Se gocciola la caldaia c'è sempre l'idraulico. Se la macchina da problemi c'è sempre il meccanico.
Il badante, al limite, mi servirà quando sarò vecchia decrepita.
Si vede che allora non arrivo con ciò che volevo dire. Mi spiace. Il pigiama in ospedale significava esserci, anche con un piccolo aiuto, ma soprattutto con la propria presenza. Fisica. Quanto è fisico l'esserci mentre si scopa assieme (o si scopa virtualmente? :) Perché in tal caso io sono ancora per le vecchie tradizioni ;) ). Va da sé che un pigiama me lo può portare qualcun altro, e un bel momento lo posso vivere in diretta con qualcun altro.... Non so più come dirlo. Io - se lui finisse dritto in emergenza in ospedale - avrei piacere ad esserci. Poi magari raccoglierei solo dispiacere all'idea di metterlo in difficoltà, di non potere. Ma quello sarebbe il limite per me. E se avessi a casa mio figlio (roba per la quale non lo sto a far passare da me) la babysitter la piglierei per mio figlio, per poterci essere in un momento in cui non solo potrebbe avere bisogno di uno stramaledettissimo pigiama :D, ma anche per vederlo. In un momento che non è certo un momento ricreativo. Per il male che gli voglio ;)
Questo non certo perché anteporrei lui a mio figlio. Un'ora con la babysitter la faccio per millemila altri motivi. Ma perché di fronte a uno che sta male, in un momento di bisogno, è evidente che la priorità va a lui e non a un'ora in cui mi assento dal mio ruolo di mamma. Lo farei senza alcun dubbio anche per un amico ;)
Poi è chiaro che non zumperebbero vacanze programmate con e per il figlio, a fronte del fatto che c'è senz'altro un mondo "ufficiale" che si occuperebbe di lui ;)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si vede che allora non arrivo con ciò che volevo dire. Mi spiace. Il pigiama in ospedale significava esserci, anche con un piccolo aiuto, ma soprattutto con la propria presenza. Fisica. Quanto è fisico l'esserci mentre si scopa assieme (o si scopa virtualmente? :) Perché in tal caso io sono ancora per le vecchie tradizioni ;) ). Va da sé che un pigiama me lo può portare qualcun altro, e un bel momento lo posso vivere in diretta con qualcun altro.... Non so più come dirlo. Io - se lui finisse dritto in emergenza in ospedale - avrei piacere ad esserci. Poi magari raccoglierei solo dispiacere all'idea di metterlo in difficoltà, di non potere. Ma quello sarebbe il limite per me. E se avessi a casa mio figlio (roba per la quale non lo sto a far passare da me) la babysitter la piglierei per mio figlio, per poterci essere in un momento in cui non solo potrebbe avere bisogno di uno stramaledettissimo pigiama :D, ma anche per vederlo. In un momento che non è certo un momento ricreativo. Per il male che gli voglio ;)
Questo non certo perché anteporrei lui a mio figlio. Un'ora con la babysitter la faccio per millemila altri motivi. Ma perché di fronte a uno che sta male, in un momento di bisogno, è evidente che la priorità va a lui e non a un'ora in cui mi assento dal mio ruolo di mamma. Lo farei senza alcun dubbio anche per un amico ;)
Poi è chiaro che non zumperebbero vacanze programmate con e per il figlio, a fronte del fatto che c'è senz'altro un mondo "ufficiale" che si occuperebbe di lui ;)
Se ti consola a me è chiarissimo ma leggendo gli altri commenti sembra sia chiaro solo a me :)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Se ti consola a me è chiarissimo ma leggendo gli altri commenti sembra sia chiaro solo a me :)
Saremo aliene noi 😂

No, scherzi a parte :) , per me fondamentale è la CORRETTEZZA, in ogni tipo di rapporto ;), ivi compresa la capacità di saper calibrare le parole con i fatti (e se non proprio "calibrate", le parole devono essere comunque correttamente contestualizzate). Altrimenti ci si trova a correre in pista con una 500 pensando di avere sotto il culo una Ferrari, e (ancor peggio) fregandosene se si rischia di fonderle il motore.

Che - per me che sono single è ancora più facile ;) - a scambiare "calessi" per amore si fa presto, ma se poi non si ha la necessaria contezza del fatto che le parole vanno in una direzione, ma i fatti conducono in un'altra, equivale a finire dentro una buca con ambo le scarpe. Alla faccia della leggerezza ;)

Ho conosciuto anche persone che credono che far andare via di testa l'amante con due paroline, sia il sistema migliore per ottenere di più :) : e tante chissenefrega se poi dall'altra parte c'è una persona che a due stronzate scritte "tanto per" ci ha creduto.

Comunque, almeno per me, è uscito fuori parecchio "materiale" su cui riflettere :)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma non è vero, dai. Quanto c'è di tutto questo con il fatto che ti sei separato?
All'epoca in cui eri ancora sposato, dicevi che non avevi mai trovato una donna in grado di allacciare le scarpe a tua moglie (ocio che ho buona memoria ;) ). Quindi lo dicevi per una sorta di autoconvincimento, oppure stai dicendo una balla colossale ora? Arci :), non esiste "relazione" senza avere davanti una persona, ma posso avere davanti anche la persona a me più compatibile di questo mondo perché comunque i fatti possano "smentire" la relazione.
Io in QUALUNQUE relazione con un uomo andrei coi piedi di piombo. In questa, più che altro, sto coi piedi a terra ;)
Se è un peccato questo, io allora grande peccatrice ;)
Ma insomma.... rispetto a chi ha relazioni con amanti rispetto alle quali pensa che non valgano un decimo della propria consorte, non mi pare di avere tutte queste gran "cotenne" sul cuore. E' una riflessione che rivolgo a te, non un'offesa, sia chiaro. Però mi sembra tutti buoni a parole, ma poi nell'intimo emerga ben altro ;)

Secondo me ovviamente ;)
All'epoca ero convintissimo. Diciamo che il suo comportamento nel post separazione mi ha fatto cascare i coglioni a sufficienza su tutta una serie di tematiche che per me erano inossidabili per cui più che mai viva le corna.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Risposta al grassetto (anche se a te sembra tutt'altro :) ): no :)
Semplicemente (e qui sì, per mia fortuna) non sono innamorata persa di lui, ma malgrado questo ci sto bene, se vogliamo avevo bisogno di uscire da una sorta di "pantano", e l'ho fatto con lui :), e.... niente :)
Questo è quanto.
Dopo di che, potrei discutere ore sul fatto che sia meglio non essere innamorati persi di un uomo già impegnato. Dal tuo punto di vista, non so, dal mio e per il mio senz'altro. Il "saper stare al mondo", come tu lo chiami, davanti a un sentimento forte e autentico, quale è l'amore, va pure a farsi benedire :rolleyes:. Sicuramente preferisco uno che non mi parli di chissà quale grande ammmore contrastato dalle convenzioni e dalla società cattiva. Sia mai che poi finisca col credergli, e col non sapere più stare al mondo a mia volta ;)
Normalmente uno dei parametri da cui si vede il grande amore è esattamente la capacità di andare a scardinare le convenzioni della società brutta e cattiva. Se sono perdutamente innamorato di una donna, me ne sbatto il cazzo di tutto il resto.
Ormai siamo grandi, non è che mi innamoro perdutamente della derelitta punkabbestia perché devo andare contro i miei genitori che mi impongono il calzoncino alla marinaretta. Il filtro lo faccio in entrata, una volta che ti faccio entrare e che decido razionalmente di farti entrare ti prendi tutto lo spazio che i miei sentimenti ti concedono
 

Foglia

utente viva e vegeta
All'epoca ero convintissimo. Diciamo che il suo comportamento nel post separazione mi ha fatto cascare i coglioni a sufficienza su tutta una serie di tematiche che per me erano inossidabili per cui più che mai viva le corna.
Ok. Allora sulla tua risposta di prima ci ho visto giusto ;)

Però non puoi dire a me (credo di avere spiegato abbastanza cosa provo) che ho le cotenne sul cuore, perché semplicemente lo dicevi di me un paio di anni fa, insieme al fatto di essere una dalle gambe spezzate che va in giro dicendo che è normale andare in sedia a rotelle ;)
Per inciso: le gambe si sono aggiustate, ma il fatto che non siano più come prima è anche assai utile ;)
Ogni tanto se "sforzo" sento un dolorino, e allora mi fermo a capire se è uno sforzo che fa bene a me, e non fatto solo per far contento l'altro.

Questo proprio nei rapporti in generale ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Normalmente uno dei parametri da cui si vede il grande amore è esattamente la capacità di andare a scardinare le convenzioni della società brutta e cattiva. Se sono perdutamente innamorato di una donna, me ne sbatto il cazzo di tutto il resto.
Ormai siamo grandi, non è che mi innamoro perdutamente della derelitta punkabbestia perché devo andare contro i miei genitori che mi impongono il calzoncino alla marinaretta. Il filtro lo faccio in entrata, una volta che ti faccio entrare e che decido razionalmente di farti entrare ti prendi tutto lo spazio che i miei sentimenti ti concedono
Non mi sembra che tu stia descrivendo una dinamica poi tanto differente da quella che ho scritto anch'io. Poi, dovremmo intenderci su cosa a nostra volta intendiamo con "scardinare". Se sto comoda in una relazione perché faccio la sciura (ma mio marito non lo amo più) e amo una persona, posso scegliere di mandare all'aria il matrimonio (e in questo caso la società manco la vedo, se non in un ruolo decisamente secondario), oppure mettere sulla bilancia altro (in questo caso, però, la discrasia è molto meglio che me la smazzi da sola).

Questo intendo per quella correttezza che credo fondamentale: che sia un rapporto di amicizia, che sia sessuale, che sia sailcazzo :D, la correttezza va usata tanto nel piccolo, quanto nel grande ;)
Se poi non è amore, amen: basta evitare di fingerlo, soprattutto con se stessi. Comunque so benissimo cosa intendi con quella discrasia: ci ho sofferto (e talvolta ancora ci soffro 😂 ) le pene dell'inferno. Ma davvero eh, inutile raccontare la frustrazione provata, specialmente in passato. Ma pure oggi al tizio in questione ci faccio attenzione. Te pensa, si discute solo di argomenti tecnici, dentro di me ho ben altri pensieri. Mai detti, e mai dimostrati. Per cui, sta roba, me la smazzo ;)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non mi sembra che tu stia descrivendo una dinamica poi tanto differente da quella che ho scritto anch'io. Poi, dovremmo intenderci su cosa a nostra volta intendiamo con "scardinare". Se sto comoda in una relazione perché faccio la sciura (ma mio marito non lo amo più) e amo una persona, posso scegliere di mandare all'aria il matrimonio (e in questo caso la società manco la vedo, se non in un ruolo decisamente secondario), oppure mettere sulla bilancia altro (in questo caso, però, la discrasia è molto meglio che me la smazzi da sola).

Questo intendo per quella correttezza che credo fondamentale: che sia un rapporto di amicizia, che sia sessuale, che sia sailcazzo :D, la correttezza va usata tanto nel piccolo, quanto nel grande ;)
Se poi non è amore, amen: basta evitare di fingerlo, soprattutto con se stessi. Comunque so benissimo cosa intendi con quella discrasia: ci ho sofferto (e talvolta ancora ci soffro 😂 ) le pene dell'inferno. Ma davvero eh, inutile raccontare la frustrazione provata, specialmente in passato. Ma pure oggi al tizio in questione ci faccio attenzione. Te pensa, si discute solo di argomenti tecnici, dentro di me ho ben altri pensieri. Mai detti, e mai dimostrati. Per cui, sta roba, me la smazzo ;)
Sei te che hai tirato in ballo la figura pelosissima di quello che ti vende la monnezza come grande amore ostacolato dalle convenzioni sociali. Io manco ci stavo pensando
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ok. Allora sulla tua risposta di prima ci ho visto giusto ;)

Però non puoi dire a me (credo di avere spiegato abbastanza cosa provo) che ho le cotenne sul cuore, perché semplicemente lo dicevi di me un paio di anni fa, insieme al fatto di essere una dalle gambe spezzate che va in giro dicendo che è normale andare in sedia a rotelle ;)
Per inciso: le gambe si sono aggiustate, ma il fatto che non siano più come prima è anche assai utile ;)
Ogni tanto se "sforzo" sento un dolorino, e allora mi fermo a capire se è uno sforzo che fa bene a me, e non fatto solo per far contento l'altro.

Questo proprio nei rapporti in generale ;)
Ci sono dolori e dolori. Una cosa è il dolore post traumatico, una cosa è tenere un atteggiamento antalgico, un'altra cosa ancora è l'artrosi dovuta al mancato esercizio delle articolazioni.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ci sono dolori e dolori. Una cosa è il dolore post traumatico, una cosa è tenere un atteggiamento antalgico, un'altra cosa ancora è l'artrosi dovuta al mancato esercizio delle articolazioni.
Guarda, non saprei che dirti perché non mi sono mai rotta un osso, toccando ferro speriamo di continuare a esserne indenni 😂

Però (e qualcosa ne saprai pure tu, da separato) so cosa significhi uscire da un'unione con le ossa frantumate. Non nego quello.
Ma nel caso specifico, quel che ti posso dire, è che per certi versi mi è andata anche di culo. E come prima relazione dopo una marea di tempo in cui sono rimasta a riaggiustarmi le ossa, mi va gran bene. E pure la persona, che è la cosa fondamentale!

Vabé, come la vedo l'ho già ampiamente detto. Dico anche che spero bene che in futuro ci sarà modo di cimentarmi in relazioni più.... "ampie"? :), non so che termine usare, di questa. Per il momento mi va benissimo così, anche per una questione di tempi miei, comunque, eh ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse non hai letto
Lei non mi ha detto nulla, e come sintomi aveva un semplice raffreddore e un pò di tosse

Si è ricoverata a mia insaputa.
Appena ho saputo la sera ero già lontano, e sono caduto dalle nuvole
Ho capito benissimo.
Quello è amore di madre, di alcune madri, non c’entra niente con l’amore di coppia.
 

JON

Utente di lunga data
Anche io starei malissimo e sarei stato malissimo

Ma siccome sapevo che mia madre era una persona molto intelligente, ero certo che lei avesse calcolato bene, e di me alla prova dei fatti non ebbe bisogno per nulla.

Aveva bisogno soltanto che mi levassi dai coglioni per fare quello che aveva già (senza di me) deciso di fare, e cioè ricoverarsi e curarsi .

Io ho imparato molto da lei, e amo allo stesso modo :)
Mia madre è così. Volere ad ogni costo il mio benessere e serenità. Nemmeno l'età e la stanchezza la distolgono da quella volontà. Naturalmente di ritorno riceve tutt'altro che indifferenza. Un vero esempio.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Penso che ti sbagli. Da un esempio del genere impari la regola generale dell'amore, che vale sempre.
Una delle prime cose che dicono di insegnare a un figlio, onde evitare che si pigli troppi "scoppoloni" dalla vita, è che il mondo non è composto di mamma e papà (di qui anche l'importanza di saper dire "no"). Poi capisco benissimo che la persona perfetta è quella che non da' rotture di coglioni. Ma appunto si può fare in un "circo", non nella vita reale. Mica biasimo quelli che dicono che dall'amante non vogliono rotture di coglioni, è solo che per ogni cosa c'è un nome, e senz'altro non scomoderei l'amore di una madre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo sicuramente.
È che il continuo bisogno di rassicurare e rassicurarsi razionalmente su quanto si hanno i piedi per terra, unito alla costante invocazione di prove tangibili, uniti a loro volta alla mancanza di palle di esporsi un minimo mostrata da @Foglia in precedenti situazioni, non fanno che rimandarmi un gran senso di paura che si vuole mascherare da saggia consapevolezza.
Se poi si aggiunge pure che non essere sempre a portata di mano aumenta il proprio fascino... beh, per me è la cartina di tornasole.
Tra l'altro tutelarsi in caso di paura mica è negativo, anzi: basta chiamare le cose col loro nome, come per la solfa dei vaccini
Non sono assidua nel forum e questo mi permettere di cogliere delle dinamiche dei dialoghi in cui sono stata coinvolta anch’io anni fa.
Avviene così: una persona fa una affermazione per lei ovvia e banale, in questo caso Foglia. Ovvero che chi è sposato e ha una relazione extra, ha come priorità la conservazione del matrimonio e della famiglia e quindi potrà dire che è profondamente coinvolto, ma la relazione extra ha in sé dei limiti.
Poi le si dice qualcosa che richiede chiarimenti e poi la persona che ha espresso una ovvietà, che neppure credeva di dover argomentare, si trova a ripeterla fino a sembrare ossessionata.
Ma non mi pare che sia così.
 

JON

Utente di lunga data
Una delle prime cose che dicono di insegnare a un figlio, onde evitare che si pigli troppi "scoppoloni" dalla vita, è che il mondo non è composto di mamma e papà (di qui anche l'importanza di saper dire "no"). Poi capisco benissimo che la persona perfetta è quella che non da' rotture di coglioni. Ma appunto si può fare in un "circo", non nella vita reale. Mica biasimo quelli che dicono che dall'amante non vogliono rotture di coglioni, è solo che per ogni cosa c'è un nome, e senz'altro non scomoderei l'amore di una madre.
Cosa c'entra quel modo d'amare, che altro non è che desiderate semplicemente il bene altrui, con la fortuna di non avere rotture di coglioni?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ho capito benissimo.
Quello è amore di madre, di alcune madri, non c’entra niente con l’amore di coppia.
Io non sarei così rigido, o almeno.. io ho molti esempi ben chiari di questo amore anche al di fuori del rapporto genitoriale

Chiarisco che non necessariamente serve l'ospedale per capire il contenuto del sentimento
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Guarda, non saprei che dirti perché non mi sono mai rotta un osso, toccando ferro speriamo di continuare a esserne indenni 😂

Però (e qualcosa ne saprai pure tu, da separato) so cosa significhi uscire da un'unione con le ossa frantumate. Non nego quello.
Ma nel caso specifico, quel che ti posso dire, è che per certi versi mi è andata anche di culo. E come prima relazione dopo una marea di tempo in cui sono rimasta a riaggiustarmi le ossa, mi va gran bene. E pure la persona, che è la cosa fondamentale!

Vabé, come la vedo l'ho già ampiamente detto. Dico anche che spero bene che in futuro ci sarà modo di cimentarmi in relazioni più.... "ampie"? :), non so che termine usare, di questa. Per il momento mi va benissimo così, anche per una questione di tempi miei, comunque, eh ;)
Cosa si prova ad uscire da un'unione con le ossa frantumate lo so da avvocato avendone viste e fatte tante.
Motivo per cui non lo so da ex marito.
Ripeto.
Qua non cerca di convincerti nessuno a scegliere cosa è meglio per te.
Si sta giudicando un tuo atteggiamento mentale in base a cosa scrivi.
E per me la diagnosi é PSTD.
Amen.
Pure le diagnosi sono opinioni.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io non sarei così rigido, o almeno.. io ho molti esempi ben chiari di questo amore anche al di fuori del rapporto genitoriale

Chiarisco che non necessariamente serve l'ospedale per capire il contenuto del sentimento
Ma dai l’ospedale era un esempio
Se sei sposato non sei libero di muoverti sempre e comunque
Ripeto se stai partendo per le vacanze con tua moglie e l’altra ha bisogno di qualcosa tu parti con tua moglie. Un po’ diverso se sta male tua madre tua sorella o chi vuoi perché giustificabile
Non mi sembra difficile da capire
Questo secondo me è @Foglia cozza con un eventuale ti amo.
semplice. Ci avete ricamato di tutto ma il suo discorso era solo quello
La dimostrazione non è “visto che mi ami devi”. Se amo non devo, mi viene spontaneo
 
Top