Ho vissuto per anni con una donna che dopo avermi spremuto le palle all'infinito per figliare, non è una metafora, non mi ha più desiderato, eppure abbiamo continuato ad avere i nostri rapporti mensili.
Rapporti pessimi in cui lei si "sacrificava" per tenermi buonino ed io che non capivo cosa stesse succedendo visto che secondo lei la responsabilità di tutto era di mille altre cose (casa, figli, lavoro, soldi,...) che nulla avevano a che fare con noi come coppia in senso stretto.
E sia chiaro che l'iniziativa, dopo che mi ero ampliamente fracassato le palle di provarci anche se continuavo a desiderarla, partiva da lei ... ma il suo desiderio si esauriva in non più di due minuti.
Dopo tre mesi di terapia di coppia è riuscita a dire che non mi desiderava da anni...e uno cosa dovrebbe fare se non sentirsi ampliamente preso per il culo? nessuno le ha mai chiesto di sacrificarsi, piuttosto che dire la verità abbiamo passato anni di incomprensioni e frustrazioni (comuni) pesantissime. e ripeto, ammetto la mia colpa nella lentezza nel capire le cose.
E quindi , ostie e madonne, non dire che certe cose non le capisco e a me di essere messo nel girone degli stupratori proprio non mi va