Il desiderio può decadere per ragioni che nulla hanno a che fare con la coppia.
Dalla depressione allo stress.
Le ragioni interne alla coppia possono prevedere situazioni che nulla hanno a che fare col discorso fisico.
Sforzarsi di capire mi sembra il minimo.
Se però ci si triva di fronte un muro, lascerei perdere.
Mi rendo conto, non ho detto che non cercherei di capire.
Ho espresso quali sono le mie, di difficoltà, semmai.
Dato che mi è capitato di non essere desiderata.
Capire e accettare, poi, sono due cose diverse.
Posso anche comprendere che per stress non mi desideri più.
Ma non potrei mai accettare che tu, per esempio, neghi che questo sia un problema per noi e che di conseguenza ti “siedi” senza fare nulla in proposito.
Io capisco che ci siano momenti in cui una persona abbia necessità di concentrarsi su se stessa. E in una coppia concordo che non debba mancare il supporto e la comprensione.
Ma c’è un limite oltre il quale si chiede un sacrificio troppo grande e, soprattutto, unilaterale.
La dinamica del laccio può avere senso forse se funge da salvagente e da sprono e si torna a stare bene in due.
Il supporto a vicenda.
Nel diventare invece due infelici in un vortice verso il basso - molto realisticamente - io non vedo ne meriti ne onore.